Mercatini di Natale… nelle Fiandre
Al centro della piazza sono posizionate delle carinissime casette di legno che tutte insieme, formano il mercatino di Natale. Vendono molti prodotti tradizionali sia manifatturieri sia gastronomici… molti di questi hanno anche dei tavolini, anche coperti da gazebo, dove appoggiarsi per consumare ciò che vendono. Nella parte più vicina al belfort trova posto una pista di pattinaggio su ghiaccio che pare riscuotere parecchio successo, a giudicare dai tanti temerari (molti davvero bravi, in verità) che si cimentano in questa avventura! Lungi da me anche solo il pensare di far qualcosa del genere! Ma, preso dalla troppa curiosità di immortalare qualcuno che rovinasse per terra, ho aspettato qualche decina di minuti… inevitabilmente è successo… ed io ero pronto. No, dai, non è cattiveria, è solo per prendere in giro qualcuno… e nessuno si è fatto male! Dopo aver colto l’attimo… mi è presa una smania irrefrenabile di scattare foto a tutte le pittoresche facciate (specie quelle famose che tutti coloro che meditano anche solo di venire a Brugge hanno visto certamente!) nella parte più bassa della piazza si staglia l’imponente beffroi, il campanile alto 83 m che si può visitare (apertura alle 9.30) pagando 8€ per gli adulti e 6 € per gli under 12 e salendo solo 366 gradini circa! La maggior parte dei quali talmente stretti che si passa una alla volta e nemmeno senza difficoltà! Una volta giunti in cima, però, potrete godere di un panorama sulla cittadina di Brugge che vi lascerà senza fiato!Pochi metri più a sinistra, rispetto al beffroi, troverete la piazza del Burg, dove potrete ammirare il palazzo del comune e la chiesa del sacro sangue ,non potete perderla, perché anche questa è qualcosa di meraviglioso! Addobbata anche questa per il Natale con un grosso albero al centro della piazza, offre un bellissimo colpo d’occhio. Nella stradina che collega questa piazza con la Markt Place, ci sono una serie di graziosi (ma tra i piu cari!) negozi di souvenir, prevalentemente cioccolaterie. Ritorniamo tra le bancarelle del mercatino della markt e tra le tantissime persone che si intrattenevano tra i vari corridoi, gli odori, la fame… decidiamo di concederci uno di questi poiché invitanti panini con salsiccia e crauti! Scelta rivelatasi, magari non stilisticamente il massimo, ma il palato e lo stomaco hanno molto apprezzato!! Altra passeggiatina e poi, vuoi per la temperatura che con l’incedere della sera va scendendo e la stanchezza che, invece, va montando… andiamo a nanna! Sveglia e colazione in hotel. Non ci sono moltissime cose e a prepararla c’è una sola persona, aiutata in sala dalla receptionist del turno mattutino (polivalente!), niente caffè espresso, niente cappuccino o cioccolata calda…ma le cose che offrono non sono male.
Finita la colazione ci preoccupiamo subito di smaltire le calorie assunte e, come già indicato in precedenza, ci arrampichiamo sulla torre del Beffroi! Un ora per salire, fare qualche foto e scendere…e proseguiamo per il bejhnof (beghinaggio), un antichissimo villaggio composto da una serie di casette bianche e prato verde, dove regna un gran silenzio (caldamente raccomandato anche dai tanti cartelli che invitano a proseguire in tal senso!). Costruito per volere della Contessa Margherita di Costantinopoli nel 1245, un tempo, e fino all’inizio del secolo scorso, dava asilo alle beghine, ovvero donne in difficoltà che qui venivano messe in condizioni più abbienti osservando un cammino di rinascita spirituale e lavorando. Attualmente è popolato dalle suore Benedettine.
Proprio adiacente si trova il lago minnewather, popolato da papere e tantissimi cigni che corrono da voi se date loro qualcosa da mangiare! In rispetto della mia tradizione, anche qui vado a visitare lo stadio della squadra locale, il club Brugge, seconda in classifica dopo il Gent. Arrivati prendo atto che lo stadio è aperto e quindi mi concedo un paio di foto al suo interno. Lo shop store adiacente apre alle 14 il lunedì, gli altri giorni alle 10. La tradizione, dunque… questa precede una maglia ricordo di uno dei beniamini di questo club per mio figlio: 90€ per una maglia con il nome del capitano e il relativo numero (simons n3!) stampato sulle spalle! Da lì, vista l’ora tarda, cerchiamo un posto per pranzare, poiché per arrivare in centro che dista 5 km ci vuole un po’. Casualmente, ci imbattiamo in un locale, il piazza carlito’s, con tanto di bandiera italiana… solitamente non frequento ristoranti italiani se sono all’estero, ma l’ora e la distanza qui hanno fatto sì che andasse così. Ammetto che siamo stati anche fortunati: il locale è molto raffinato, il personale, che manco a dirlo parla e comprende bene l’italiano, è molto cordiale e simpatico! Noi abbiamo preso dei primi che non erano affatto male! E poiché le porzioni erano più che abbondanti ( alcuni di noi non ce l’hanno fatta a finirla tutta!) non abbiamo potuto aggiungere altro! Per 6 primi, bibite e coperto 100€! Tra i piatti che abbiamo preso ha certamente spiccato la pasta ai 4 formaggi che consiglierei vivamente! Menzione speciale anche per le lasagne. Consumato il pranzo, ci riavviciniamo al centro, ma stavolta diversamente dall’andata che abbiano voluto fare a piedi, col bus. Il biglietto lo potete fare a bordo me una volta emesso ha validità di un ora. Costa “solo” (!!) 3€… Il resto del pomeriggio lo abbiamo dedicato allo shopping… e qui di cose carine da acquistare non ne mancano affatto! Tra glia altri, proprio nella galleria della stazione, starbucks, per la nostra solita tazza da collezione e, perché no? Una buona cioccolata calda con panna! Quindi prenotiamo il tavolo per la cena presso il ristorante poules moules, sito in Simon Stevinplein 9, Bruges 8000, Belgio 050346119, perché ne abbiamo letto bene circa il piatto caratteristico locale, ovvero la zuppa di cozze aromatizzata come più vi piacerà, birra, vino Etc. All’ora stabilita ci rechiamo sul posto e ordiniamo le mitiche zuppe che servono accompagnate con dei coni di carta pieni di patatine fritte e le salse. Il locale è piccolo ma carino, solo eccessivamente caldo! I prezzi sono in linea per un piatto che qui tutti pubblicizzano e servono, ovvero : per 4 zuppe, 1 menù bimbi e una porzione di pollo arrosto con insalata mista e 2 bottiglie di acqua da mezzo litro che da sole sono costate 5€ cadauna(!), abbiamo pagato 135€! Ma ci siamo tolti lo sfizio e, confesso, non muoio dalla voglia di rifarlo! Dopo cena passeggiatina digestiva al fresco, solita tappa alla Markt Place e quindi a nanna.
Coalizione in hotel, check-out e via da Brugge. Riprendiamo l’auto al parcheggio e via in direzione Gent (o Gand, dipende dalla lingua). Anche Gent è un posto bellissimo! Ma dovrete continuamente, inderogabilmente, dribblare i mille tram che girano come se fossero impazziti! Davvero una cosa pazzesca! Ad un certo punto ho pensato che fossero impazziti i loro conducenti e si rincorressero! Il centro della città è un’amore, e anche qui hanno allestito un grazioso mercatino con e solite adorabili casette di legno! Al centro delle quali svetta una ruota panoramica e dal lato della bellissima basilica di San Nicola, anche qui una affollatissima pista di pattinaggio su ghiaccio. Qui i canali sono più grandi e navigabili rispetto a Brugge, quindi per 7€ gli adulti e 4 gli under 12 compriamo i biglietti per una gita in battello che durerà 40 minuti e tutti interamente scanditi dalle parole della guida che non ha smesso mai di descrivere ogni angolo! Martellante. Quindi visitiamo le 2 famose banchine, Graslei e Korenlei, anche queste caratterizzano la quasi totalità delle foto simbolo di Gent! Prendiamo un panino al volo, perché tutti i locali che si affacciano nel centro, e sono tantissimi, avevano la gente in fila anche fuori dal locale stesso! Recuperiamo l’auto che abbiamo lasciato al parcheggio S. Michel, proprio adiacente l’omonima chiesa e a 200 m dal centro , dove per circa 4 ore abbiamo pagato 6€. Da qui si va in direzione Bruxelles…
Per arrivare al centro di Bruxelles, dopo aver lasciato l’autostrada, non è stato esattamente molto semplice! E la cosa è stata resa ancora più complicata dalle troppe deviazioni per lavori che abbiamo incontrato…ma siamo arrivati. Abbiamo parcheggiato a 300 M dalla Grand Place, dove per 24 ore si pagano 15€, e a pochi passi da lì abbiamo raggiunto il nostro hotel, l’hotel Saint Nicolas, in rue marchè aux poulets 32. Ottima l’accoglienza e non male nel complesso la struttura. Sembrerebbe che lo stiano ristrutturando e la cosa non farà che migliorare il già più che accettabile giudizio dei clienti. Per una tripla e senza la colazione abbiamo pagato 94€+4,5€ di tassa di soggiorno a notte. Ottimo! Uscendo dall’hotel sei già immerso nella fiumana di gente che va o torna dalla gran Place, poiché è davvero vicinissima! Subito ci concediamo una ottima waffel per ricaricare le energie perse (??) e poi ad ammirare la famosa Place, quindi. Confesso di non essere molto preparato circa questo sito… per cui il fatto che sia rimasto così tanto sorpreso non mi stranizza! Perché la Place è davvero una gran bellezza! Come tutto ciò che abbiamo fin qui visto, gli addobbi natalizi enfatizzano il fascino di luoghi e/o strutture già belle di loro, ma qui sanno proprio il fatto loro!! Ad ogni ora, dopo l’imbrunire, va di scema uno spettacolo di luci proiettate sui prospetti di tutti i palazzi che delimitano la piazza, e di musica che, se come noi non siete preparati a vivere, vi lascerà davvero rapiti!! Estasi!! Al centro della piazza, inoltre, hanno allestito un enorme albero di Natale e nella parte più alta una grande capanna con la natività! Ci godiamo ancora il luogo e quindi raggiungiamo il vicinissimo mannequin pis… che dire ? Deludente! In un angolo ad un incrocio stradale trova posto questa “pupazzetto” non più alto di 50cm che fa la pipì davanti i propri piedi…niente di troppo esaltante, a mio giudizio. Proseguiamo per la cattedrale che, però , essendo sera è già chiusa, quindi torniamo verso il punto di partenza, la Grand Place, da dove nelle adiacenti vie si districa una grazioso ed interessante mercatino di Natale. Lo visitiamo tutto, ma poiché pioviggina, velocizziamo l’operazione. Decidiamo di tornare verso la Grand Place per organizzarci per la cena… Consultiamo le nostre guide e deliberiamo all’unanimità che ceneremo presso il ristorante TKelderke, al n 15 della piazza stessa molto vicino all’hard rock cafè. Passiamo e ci accertiamo che abbiano posto per le 20.30, quindi prenotiamo. Ci rigodiamo un altro spettacolo di musica e luci (ne vale sempre la pena!) e poi via a cenare. Il locale è situato in un seminterrato in stile rustico e con i soffitti di mattoni rossi a volta. Non molto grande, ma davvero accogliente. Ci accomodiamo nel nostro tavolo e subito ci portano il menù… cerchiamo di decifrare i piatti che servono (che grande invenzione internet, le recensioni dei viaggiatori e i traduttori) e facciamo le nostre scelte. Appena arrivati i piatti e assaggiati gli alimenti che ci hanno preparato, ognuno di noi si professa contento della propria scelta! I pezzi forti si rivelano essere la “Carbonnades a la flamande e il Mixte di lard e sausicce”, rispettivamente uno stufato di carne e una salsa scura molto gustosa e della ottima salsiccia con della pancetta e un contorno di purea di broccoli e patate molto buono! Abbiamo anche preso un menù bimbi (plats enfant), nel nostro caso polpette al sugo con patatine fritte di contorno (boulettes , frites) che per 8,50€ ci ha davvero soddisfatto per qualità e quantità! Totale diviso 6: 88€! Eccellente per quella che sarà unanimemente votata come la migliore cena del nostro viaggio belga! Finita la cena, ci rifacciamo un giro nella piazza stessa prima e nei mercatini poi… compriamo qualche souvenir, ma velocemente, sempre a causa della pioggia, quindi rientriamo in hotel.
L’ultimo giorno ci alziamo presto per fare colazione, che consumeremo proprio a 2 passi dal l’hotel,dove per 3 croissant molto buoni e 3 latte caldi paghiamo 12€. Quindi rientriamo in albergo per finire di preparare le valigie, di seguito ritiriamo l’auto al parcheggio e, sotto una pioggia scrosciante e incessante, ci dirigiamo verso l’aeroporto di charleroi. Ricordatevi di non comprare nulla che non possa essere trasportato, perché i controlli sono molto scrupolosi e comunque, subito dopo esservi sottoposti a questi ultimi, troverete un open space dove potrete comprare la maggior parte dei prodotti caratteristici e anche a prezzi accettabili. Il volo, anche se partito con mezz’ora di ritardo, ha recuperato e quindi siamo atterrati in orario. Fine di questa breve ma intensa vacanza. Alla prossima!