Un rilassante tuffo nella civiltà romana: Aosta
GIORNO 1
Approfittando del ponte dell’8 dicembre, io e il mio fedele compagno di viaggio abbiamo deciso di partire alla scoperta di un’altra piccola delizia italiana: Aosta.
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Partenza di buon mattino e prima tappa a Pont Saint Martin. La città è piccolina, ma il suo ponte fa di certo restare a bocca aperta, si tratta di un ponte romano che tra miti e misteri ha anche la nomea di ponte del diavolo. A soli 7 minuti di macchina si trova poi il Forte di Bard, questo castello merita di certo una visita, in più il piccolo borgo di Bard è davvero delizioso. La visita al forte è gratuita, con degli ascensori panoramici che portano a tutti i livelli del forte, se si è interessati è possibile vistare anche le mostre itineranti che vi sono all’interno (queste a pagamento).
Finita la visita, dritti verso il nostro b&b ad Aosta. Il b&b Jolie Plane (ad appena 10 minuti in macchina dal centro di Aosta), prenotato tramite booking, ha un’atmosfera davvero familiare, la proprietaria Paola è stata davvero dolce e gentile, pronta a coccolarci nei nostri giorni di vacanza con ottime colazioni, sia dolci che salate. “Mollate” le valigie nella nostra stanza, siamo fuggiti verso Pre-Saint-Didier dove ci aspettava una prenotazione serale per le QC terme (42 euro!!). Beh, che dire, la serata è stata molto rilassante, a partire dal bagno nell’acqua bollente e dal light buffet, fino alla sauna vista Monte Bianco. Ci voleva proprio una pausa rilassante dopo lo stress della città, una goduria!
GIORNO DUE
Brioches e caffè e via verso Aosta. La città è una delle testimonianze della civiltà romana per eccellenza, degni di nota sono: l’arco di Augusto, l’anfiteatro, il criptoportico, la porta pretoria e la collegiata di San’Orso con il meraviglioso chiostro (che al mio fedele compagno ha fatto notevolmente impazzire). Visto il periodo natalizio, abbiamo avuto la possibilità di gustarci i mercatini di Natale in tutta la loro bellezza, non sono certo tra i più belli che io abbia mai visto, ma sono piccoli e carini con un profumo di Vin Brulè e cannella che aleggiava qui e là. La sera abbiamo prenotato in un osteria in centro, Osteria del Calvino, ottimo rapporto qualità-prezzo, menù con antipasto, primo, secondo e dolce ad appena 23,50 euro a testa, con la possibilità di assaggiare tutti i salumi e formaggi tipici valdostani (lardo di Arnad, motocetta, bresaola, prosciutto crudo e fontina) e la famosa soupe alla valpellinentze.
GIORNO TRE
Oggi sci! Per la nostra giornata sulle piste abbiamo scelto il comprensorio di Pila. A parte la costosa lezione con il maestro (42 euro all’ora), per il resto è stato tutto perfetto. Partenza dell’ovovia da Aosta, con noleggio sci nel parcheggio, e in soli 20 minuti si arriva già alla partenza delle piste. Purtroppo non essendoci stato il freddo e la neve sperata, non tutte le piste erano aperte e la neve era tutta artificiale (Skipass appena 20 euro), ma non ce ne siamo praticamente accorti! Complimenti ai gestori davvero un ottimo lavoro! La sera cena alla Vache Folle! Anche qui gran scorpacciata di lardo e altri salumi, personalmente ho scelto un’ottima fonduta (che non sono riuscita a finire!). Dopo cena i gestori ci hanno lasciato sul tavolo 2 digestivi prodotti da loro, che meraviglia! Anche qui ottimo rapporto qualità prezzo, siamo usciti spendendo nemmeno 50 euro in 2!
QUARTO GIORNO
Oggi ultima gran colazione con la signora Paola e anche ultimo giorno prima di tornare alla realtà! Il programma è stato visita al castello di Sarre, ancora un piccolo giro ad Aosta e visita al castello di Fenis. La visita guidata al castello di Sarre e stata molto interessante (costo 5 euro), questo castello era la riserva di caccia dei re d’Italia, davvero affascinante. Per quanto riguarda il castello di Fenis, purtroppo non ci è stato consentito l’accesso in quanto i posti per le visite erano esauriti, un gran peccato visti i km fatti per vederlo (forse una miglior organizzazione?!). Ora purtroppo si torna alla realtà! Al prossima viaggio!