Settembre alle Baleari

Maiorca, Ibiza e Formentera
Scritto da: occhiofino
settembre alle baleari
Partenza il: 01/09/2015
Ritorno il: 18/09/2015
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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Partiamo da Roma Fiumicino con volo Vueling ( € 105,64 2 persone +1 bagaglio) delle ore 18,20 (partito 19,10) e arriviamo a Maiorca alle ore 21,00 circa; ritiriamo i bagagli e ci rechiamo al parcheggio dei minibus dove prenderemo il Pulmino della Hiper con cui abbiamo noleggiato una Punto per 8 gg a €158. Ritiriamo la nostra auto piazziamo il navigatore con le coordinate esatte dell’hotel Barcelò Ponent Playa (dove abbiamo prenotato una camera vista mare con ½ pensione al prezzo totale di € 944,00) e intorno alle 22,00 partiamo alla volta di Cala d’Or e precisamente cala Ferrera. Durante questo soggiorno a Maiorca abbiamo “benedetto” davvero il nostro navigatore senza il quale, viste le numerosissime strade e stradine non avremmo trovato nulla (abbiamo infatti sempre inserito il nome delle spiagge e puntualmente siamo arrivati a destinazione, senza avremmo perso un sacco di tempo; quindi se potete portatevi il navigatore perché noleggiarlo con l’auto costa molto). Il nostro hotel era davvero buono abbiamo prenotato la vista mare e ci hanno dato una stanza al 7° e ultimo piano con vista stupenda su cala Ferrera, in questo hotel si mangia benissimo sia la colazione che la cena soddisfano qualsiasi gusto: tutto è a buffet e diversi piatti sono cucinati al momento dai cuochi presenti in sala, l’unica nota negativa è il pagamento anticipato dell’intero soggiorno ed il pagamento in contanti delle bibite a cena. La zona di Cala d’Or è una buona base per vedere l’isola che è comunque molto grande e difficile da vedere tutta. Noi abbiamo tralasciato la parte nord e nord-ovest visitando invece le spiagge della zona sud e est. Anche la capitale vale una visita ma cercate di arrivare intorno alle 10,00 del mattino in modo da trovare parcheggio. La città è davvero invasa dai turisti, noi abbiamo parcheggiato proprio sotto p.zza Major in pieno centro, e ci siamo girati tranquillamente la città: P.zza Major, la Cattedrale, i giardini ai piedi dell’Almudaina, la chiesa di San Francesco col bel chiostro gotico. Ci siamo anche recati al castell de Bellver (sempre col nostro amico navigatore) da cui si gode una splendida vista sulla città. Il punto più lontano a ovest in cui siamo arrivati è Sant Elm, ma non ci ha particorlamente entusiasmato (anche a causa del tempo non proprio stupendo che ci ha accompagnato un po’ duratnte tutto il soggiorno). Molto bella in quella parte dell’isola è invece cala Fornells e Portals Vells, sono cale molto suggestive e abbastanza incontaminate ci si arriva con l’auto molto vicino e si può parcheggiare gratuitamente. A nord ci siamo spinti fino a cala Mesquida: la zona e piena di hotel ma la spiaggia è incontaminata anche se molto ventosa. Non ci siamo fermati preferendogli cala Agulla (grande parcheggio €3). La spiaggia è lunga e l’acqua bellissima incorniciata da una pineta, noi siamo andati proprio ad una estremità dove c’era ombra e un po’ di posto: la spiaggia è purtroppo invasa (anche a settembre) da turisti fino all’inverosimile sono infatti presenti su un lato della bella baia enormi complessi alberghieri che la deturpano in maniera irrimediabile; ci siamo fermati un paio d’ore per mangiarci il nostro panino e poi ce ne siamo andati alla scoperta di altre spiagge della zona, cala Milor e Sa Coma, entrambe piuttosto deturpate dagli enormi complessi alberghieri sorti proprio a ridosso delle spiagge e piene di gente da far paura.

Di notevole bellezza è cala Mondragò, in realtà le cale sono tre; qui il paesaggio è incontaminato in quanto la zona è parco. La prima spiaggia che si incontra dopo aver lasciato l’auto al parcheggio (€5) è di sabbia e in parte attrezzata, ma c’è abbastanza spiaggia libera.Prendendo il sentiero che costeggia la scogliera si arriva in 5/10 minuti alla seconda spiaggia di sabbia bianca molto bella anche questa. Sempre dalla prima spiaggia si può prendere un sentiero che in 15 minuti circa porta alla terza spiaggetta molto suggestiva.

Una cosa da dire sulle strade tutte bellissime asfaltate e senza buche:

La principale corre come un anello intorno all’isola e da qui partono le stradine che portano alle cale. Sono sempre 7/8 km per arrivare alla spiaggia e altrettanti per ritornare alla strada principale: noi abbiamo percorso un sacco di km per vedere il maggior numero di spiagge perchè non c’è una litoranea che collega le varie spiaggette ma bisogna sempre ritornare alla strada principale. Altra spiaggia bellissima e lunghissima quasi caraibica è quella di Es Trenc anche questa inserita in una zona protetta. Noi siamo passati per le saline ed abbiamo parcheggiato vicino alla spiaggia (€3) che purtroppo in quel punto era piena di alghe ma è bastato spostarsi di qualche centinaio di metri per trovare un’acqua stupenda calda digradante dolcemente e con molti pesciolini, abbiamo fatto bagni stupendi, sono presenti molti nudisti mescolati agli altri bagnanti; qui la spiaggia è anche attrezzata e ci sono diversi bar.

Ma la spiaggia davvero spettacolare che vale il viaggio è cala S’Almunia e precisamente Cala del Moro; anche qui andate presto per trovare parcheggio lungo il dedalo di stradine, si accede alla cala attraverso una ripida scala oppure attraverso un cancelletto su cui è scritto “Privado” ma che privato non è, cala S’Almunia non ha spiaggia ci si sdraia sulle rampe di cemento delle rimesse delle barche, c’è infatti un piccolo agglomerato di casine intorno alla piccola insenatura, molto suggestivo, da qui prendendo il sentiero che si inerpica dietro il paesino, dopo circa 10 minuti si arriva alla cala del Moro: un canalone di acqua verde smeraldo con una piccolissima spiaggia dall’accesso difficoltoso (ma ce se la fa) ed un numero impressionante di persone, ma credetemi vale la pena andare solo per vederlo! Noi ci siamo ritornati una seconda volta verso le sei di sera quando la gente se ne era andata (il sole infatti ad una certa ora va via) e ci siamo arrampicati sulla montagnetta di fronte l’insenatura facendo foto da cartolina!

Un’altra bellissima spiaggia è cala Llombards, tra Cala Santany e cala S’Almunia, c’è un’acqua dai colori incredibili, qui si può arrivare con l’auto vicinissimo alla spiaggia (c’è un parcheggio gratuito) ma anche dall’alto tramite una scala (c’è possibilità di parcheggiare anche quassù e la vista è incredibile), anche questa cala è una profonda insenatura che termina con una bella spiaggia di sabbia (in parte attrezzata) con acqua digradante.

In conclusione posso dire che l’isola è sicuramente molto bella anche se affollatissima e a settembre il tempo non è stato un granché ma forse non siamo stati fortunati! Comunque dopo 8 giorni abbiamo cambiato isola e con volo AirBerlin (€ 51 a testa) in poco più di ½ ora siamo arrivati ad Ibiza. Anche qui abbiamo preso il minibus della Hiper e ritirato l’auto noleggiata ( una polo per 9 giorni € 151), abbiamo montato il nostro navigatore e dato l’indirizzo esatto dell’hotel Abrat (½ pensione 9 giorni € 909 ) anche qui avevamo la vista mare e dalla nostra stanza al 5° piano abbiamo goduto di tramonti memorabili! L’hotel si trova infatti a St. Antony de Portmany a Ovest dell’isola ed è un 3 stelle niente male, si potrebbe forse migliorare la colazione, la cena invece offre piatti sia di carne che di pesce e tutto sempre a buffet, anche qui le bibite a cena si pagano in contanti. L’hotel ha anche un piccolo parcheggio, ma quasi sempre pieno, si riesce però a parcheggiare senza problemi nelle vie adiacenti. E’ presente anche una bella piscina ed un bel giardino attrezzato con giochi per bambini, l’hotel è proprio in prima fila rispetto al mare e lì vicino c’è anche una piccolissima spiaggia. Ibiza è molto più piccola di Maiorca (è circa 1/5), quindi l’abbiamo girata tutta ed abbiamo apprezzato le diverse spiagge molte affollatissime altre molto meno. La spiaggia più bella è sicuramente Cala Comte, vicina al nostro hotel (affollata fino all’inverosimile anche a settembre) acqua stupenda ma con meduse! si parcheggia sia sopra la spiaggia che nella pineta limitrofa (qui gratuitamente) ci sono anche un paio di ristoranti (carissimi) che non abbiamo provato. Altra spiaggia bella sempre da quelle parti è Cala Bassa, anche questa con grande parcheggio a pagamento (€5) è in parte attrezzata e con numerosi bar e ristoranti, acqua bellissima e digradante dolcemente (qui non abbiamo trovato meduse). St. Antoni de Portamany è una buona base a Ibiza, in questa zona oltre alle due spiagge che ho descritto ce ne sono molte altre sempre belle: cala Tarida, cala Molì, cala Vadella, cala d’Hort, vicinissime al nostro hotel cala Graciò e cala Gracioneda mentre cala Salada è poco più a nord. Per quello che riguarda la capitale abbiamo visitato la zona vecchia Dalt Vila e la cattedrale (ma non è niente di che). Ci è piaciuta invece la spiaggia di Talamanca che è proprio dentro la città. Ci siamo stati di mattina e non c’era molta gente. L’acqua è pulita e trasparente, la spiaggia è molto lunga e si possono fare lunghe camminate sul bagnasciuga. C’è un parcheggio pubblico e adiacenti la spiaggia ci sono sia i servizi igienici che delle bellissime docce (tutto gratis) i lettini sono carissimi (€24 ombrellone e 2 lettini). Presenti diversi bar e ristoranti. Altra spiaggia bella della parte est è Cala Longa, qui sono presenti grandi complessi alberghieri che deturpano irrimediabilmente la bella baia, la spiaggia è di sabbia ed in parte attrezzata, carina anche la spiaggia di St. Eulalia. Altra spiaggia bellissima della zona est e cala Llenya, anche qui si può parcheggiare con l’auto vicino alla spiaggia, acqua stupenda e spiaggia attrezzata in parte (presenti docce). Bella anche cala de Sant Vicent molto lunga e ampia, un vero peccato la presenza dei soliti grandi complessi alberghieri, da qui si può prendere la strada che si inerpica per la collina (da cui si gode un bellissimo scorcio della baia), e si prosegue per arrivare (seguendo le indicazioni per Aiques Blanques e fare anche un pezzo di strada privata!), a godere di un panorama bellissimo che spazia da cala delle Aiques Blanques a cala Sant Vicent. Bellissima nella zona Nord è Portinax: le baie sono due, noi abbiamo parcheggiato gratuitamente nei pressi di quella più piccola. Anche qui acqua dai colori bellissimi che digrada dolcemente. Le spiagge sono attrezzate in parte con bar ristoranti e negozi e sono entrambe riparate dal vento (che rende a volte impraticabili altre spiagge), ed a settembre erano poco affollate. Altra bellissima spiaggia che abbiamo scoperto il penultimo giorno è Port de Sant Miguel, la spiaggia è incastonata in una baia incantevole chiusa da una piccola penisola. Peccato per due orribili hotel arrampicati sulla scogliera che deturpano lo splendido paesaggio! C’è un sentiero che costeggia la baia e porta ad un’altra piccola insenatura, (anche questa attrezzata) da qui si fanno bellissime foto. L’acqua è bellissima pulita e piena di pesci anche a riva ed è adatta anche alle famiglie con bambini, si può parcheggiare gratuitamente poco prima della spiaggia lungo la via principale del paese.

Un’altra cosa da non perdere ad Ibiza è il mercatino Hippy che si svolge tutti i mercoledì al Club Punta Arabi, l’ingresso è gratuito, ci sono un’infinità di bancarelle con ogni tipo di mercanzia qui si possono comprare regalini e souvenir e vedere dei tipi assolutamente singolari! Abbiamo voluto vedere anche Formentera e così l’ultimo giorno ci siamo recati al porto di Ibiza, abbiamo lasciato l’auto e ci siamo imbarcati su un traghetto che per € 46,50 a testa ed in circa 40 minuti ci ha portato sulla vicina isola. Il tempo nonostante le previsioni non era bellissimo e soffiava un vento molto forte, tuttavia abbiamo noleggiato (€29 +21 di cauzione) una vespa cc150 e ci siamo avventurati per le strade di Formentera. L’isola è piuttosto piccola e in un giorno si riesce a girarla tutta: a noi è piaciuto soprattutto il panorama che si gode dal ristorante “el Mirador” che è sulla strada che porta al faro della Mola. Abbiamo visto anche a cala Saona all’estremità ovest, ma il mare era molto mosso e non abbiamo potuto fermarci. La spiaggia è bella molto ampia e di sabbia fine. Abbiamo poi seguito le indicazioni per plaja de ses Illetes e dopo aver pagato €2 per l’ingresso al parco. Siamo arrivati con la nostra vespa fino all’ultimo parcheggio (qui si può arrivare solo con i motorini le auto si devono fermare molto prima) abbiamo lasciato la vespa e ci siamo diretti verso la lunga lingua di sabbia e rocce: la parte più bella del mare era molto mossa ma essendo il mare sia di qua che di la si riesce sempre a fare un bel bagno, il posto è molto suggestivo e vale sicuramente il viaggio. E’ però, essendo parco, privo per tutta la sua lunghezza di qualsivoglia struttura (a parte il bar che è nel parcheggio dei motorini) quindi se si ha intenzione di fermarsi qualche ora bisogna portare acqua, viveri e anche un ombrellone per ripararsi. Noi ci siamo fermati solo un paio di ore ma anche a settembre il sole è davvero implacabile! Verso le 18 siamo ritornati al porto dove abbiamo riconsegnato la vespa, pagato € 4 per il consumo di carburante e ripreso l’aliscafo che in 30 minuti ci ha riportato ad Ibiza.

In conclusione Ibiza ci ha sorpreso soprattutto per le spiagge davvero belle e numerose, ce ne sono davvero tante. La nostra guida ne indicava più di 50 ed è impossibile vederle tutte! Per quello che riguarda la vita notturna anche a Sant Antoni ci sono molti locali per i giovani e gli amanti delle ore piccole! Ci sono soprattutto ragazzi inglesi ma, contrariamente a quanto abbiamo letto, non ci è sembrato che dessero fastidio, anche nel nostro hotel non abbiamo avuto problemi in questo senso. Altra cosa da dire: nelle isole Baleari sono presenti numerosi supermercati (i migliori sono i Mercadona), dove comprare di tutto ed a prezzi spesso migliori dei nostri, quindi inutile caricarsi di cose che si trovano anche lì (tipo saponi creme ecc.)! Noi ci siamo riforniti spesso nei Mercadona anche per il pranzo al sacco e la frutta!



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