Su e giù per la Val di Fassa…
Indice dei contenuti
Il viaggio è lungo, sono 994 km. Mario e Antonio si alternano alla guida, io e Nella ci lasciamo trasportare, ammirando il paesaggio circostante. Alle 19:00 siamo a Canazei e in Streda Dolomites 91 troviamo l’Hotel Laurin. Esternamente è veramente molto carino, i fiori colorati e le luci accese lungo il tetto catturano la nostra attenzione. Parcheggiamo la macchina proprio davanti all’albergo, entriamo e dopo la registrazione andiamo in camera. Le camere sono accoglienti, pulite, comode e dotate di Wi-fi. Si affacciano su un terrazzino. Abbiamo solo il tempo di poggiare le valigie e scendiamo per la cena. All’Hotel ci siamo trovati veramente bene. Il personale, sempre disponibilità, cortese e sorridente. La colazione e la cena hanno soddisfatto a pieno i nostri palati, potendo così gustare le specialità trentine (lo stinco di maiale, le uove alla tirolese, gli spatzle, la polenta, i canederli, lo strudel).
1° giorno: venerdì 28/08
Dopo aver fatto colazione, ci rechiamo all’ufficio turistico di Canazei e attiviamo Panorama Pass, una tessera che ci dà la possibilità di usufruire degli impianti di risalita e degli autobus (all’interno della Val di Fassa) per tre giorni su sei. A piedi ci dirigiamo verso Campitello di Fassa (circa 3 km) per prendere la funivia e raggiungere Col Rodella (2395 m) da cui si può godere di una splendida vista che diventa spettacolare dopo aver raggiunto la terrazza del Rifugio Col Rodella (2486 m). Il Gruppo del Sassolungo, il Gruppo del Sella con il Sass Pordoi e la maestosa Marmolada si ergono davanti a noi in tutta la loro bellezza. Il cielo è pieno di colori: si tratta di ragazzi che con i parapendii e i deltaplani lo sorvolano. Nel pomeriggio ritorniamo a Canazei e ne approfittiamo per fare una passeggiata, apprezzandone la sua bellezza.
2° giorno: sabato 29/08
Con l’auto ci dirigiamo verso Vigo di Fassa, attraversiamo il Passo Costalunga e arriviamo al Lago Carezza. E’ un lago dai colori brillanti, incastonato nella fitta foresta ai piedi del Latemar che nelle sue acque si rispecchia. Una leggenda racconta che “uno stregone infuriato strappò l’arcobaleno e lo scagliò in acqua. Ma questo si sciolse spargendo i suoi colori sulla superficie del lago, che da allora i ladini chiamano il lago dell’arcobaleno”. Giriamo attorno al lago e godiamo delle sue mille sfaccettature.
Ci rimettiamo in macchina, direzione Pera, dove con la funivia raggiungiamo Campedie. Una lunga passeggiata, direzione Gardeccia, ci porta alla Baita Enrosadira. Dopo la pausa pranzo, il cammino riprende per raggiungere le Torri del Vajolet: spettacolari!
3° giorno: domenica 30/08
Da Canazei raggiungiamo Pescul e con due seggiovie arriviamo a Fertazza (2101 m). Il monte Fertazza offre un superbo panorama sulle verticali pareti del Civetta e Pelmo, sulla vasta distesa dell’altopiano delle Pale, nonchè sulle più note vette dolomitiche. Abbassando lo sguardo, si scorge il lago di Alleghe. Pranziamo al Ristoro Belvedere. Consigliatissimo!
Nel pomeriggio raggiungiamo Passo Giau (2236 m), ritenuto uno dei passi più belli delle Dolomiti, da cui si gode una vista magnifica. Sostiamo presso un altro rifugio per gustare una buonissima torta cioccolato e pera accompagnata da una grappa al mirtillo.
4° giorno: lunedì 31/08
Con l’auto raggiungiamo Passo Pordoi (2239 m). La funivia ci porta a 2950 m: Sass Pordoi, chiamato anche la terrazza delle Dolomiti da cui poter ammirare il Gruppo del Sassolungo, il Gruppo del Sella e il Gruppo della Marmolada. E’ un paesaggio lunare e di grande effetto, che libera la mente e il cuore da pensieri e preoccupazioni! Ritorniamo a Passo Pordoi e cammiamo tra i vari negozi di souvenir. Davanti il monumento in onore di Fausto Coppi è d’obbligo una foto. Su un’altra stele, leggiamo i nomi di tutti quei ciclisti che hanno raggiunto Passo Pordoi, poichè è stato più volte arrivo di tappa del Giro d’Italia. All’hotel Savoia pranziamo, gustando una buona polenta con funghi e salsiccia.
5° giorno: martedì 01/09
Da Canazei in auto raggiungiamo il lago Fedaia. Con la bidonvia biposto in circa 15 minuti siamo sulla Marmolada, precisamente a Pian dei Fiacconi (2626 m). A piedi continuiamo verso il rifugio Ghiacciaio Marmolada (2700 m). Siamo davanti alla Marmolada e ne ammiriamo tutta la sua maestosità! Dopo una buona cioccolata calda, siamo pronti per ritornare giù.
La vacanza è terminata. Mercoledì 2 Settembre con un po’ di tristezza nel cuore e con un cielo nuvoloso (triste anche lui!) lasciamo Canazei. E’ stata una settimana da Dio! Immersi nella natura, abbiamo ammirato la sua forza, la sua grandiosità e la sua bellezza, riuscendo nel suo silenzio ad annullare pensieri, paure, preoccupazioni!