New York e Philadelphia
Indice dei contenuti
Dopo mesi di programmazione e letture preparatorie (tra cui le numerose recensioni del sito turistipercaso.it) siamo finalmente pronti per partire.
VOLO
Abbiamo comprato il volo Malpensa- JFK senza scali direttamente sul sito www.delta.com con 8 mesi d’anticipo pagando 905 euro a testa a/r .
DOCUMENTI NECESSARI
Per viaggiare negli Stati Uniti abbiamo fatto il passaporto elettronico e compilato on-line il modulo per l’autorizzazione al viaggio elettronica (ESTA) (circa 12 euro).
HOTEL
Abbiamo deciso di alloggiare a Midtown, a dieci minuti a piedi da Times Square, e vicino alla stazione di Port Authority. L’hotel prescelto è stato Cassa Hotel Times Quare, sulla 9^ strada. I prezzi non sono molto bassi, ma abbiamo preferito alloggiare in una zona comoda e abbastanza centrale. Pochi hotel propongono la colazione inclusa, solitamente offrono tè, caffè e poco altro.
MEZZI DI TRASPORTO
Dall’aeroporto JFK a Port Authority abbiamo preso l’Express Bus (30 $ a/r) e poi siamo andati a piedi fino all’hotel visto che non era lontano.
Per girare a New York abbiamo acquistato la Metro Card per i primi 7 giorni (30 $) pagando con carta di credito utilizzando le macchinette automatiche. Se si hanno contanti si può pagare allo sportello, se c’è. Gli ultimi due giorni abbiamo preso delle corse singole (3 $ a tratta). Gli accesi alla metropolitana (“subway”) non sono ben segnalati e non è subito intuitivo come spostarsi. Si deve per prima cosa scegliere la direzione (uptown / downtown), poi il colore della linea e la lettera che interessano. Una volta usciti in superficie, meglio chiedere informazioni per raggiungere il luogo di interesse perché di solito non ci sono cartelli. Gli abitanti sono in genere molto gentili e disponibili.
Per spostarci verso Philadelphia, in giornata, abbiamo scelto l’autobus che parte da Port Authority e che in due ore ci ha portato a destinazione (37 $ a/r).
CIBO
Di posti per mangiare ce ne sono un’infinità a New York. La zona vicino al nostro albergo chiamata Hell’s Kitchen come il famoso programma è particolarmente ricca di locali di ogni genere. Tra i vari locali che abbiamo scelto, vi segnaliamo questi, di cui siamo stati soddisfatti:
Cucina americana:
Hard Rock Café, 1501 Broadway (hamburger)
Friday’s, 5th Avenue (hamburger)
Hill Country Barbecue, 30 West 26th street (carne alla griglia)
Johnny Rockets, 930 3rd Avenue (hamburger)
Bubba Gump Shrimp, 1501 Broadway (gamberi)
The Corner Bistrot, 331 West 4th Street (hamburger)
Nathan’s Famous, Coney Island (hot dog)
Cucina Italiana
Becco, 355 West 46th Street (ristorante di Joe Bastianich)
Lido, 2168 Frederick Douglas
Cucina asiatica
Lobster Place, Chelsea Market
Yum Yum, 9th Avenue
Wonton Noodle Garden, 56 Mott St.
Pasticcerie
Carlo’s Backery, 625 8th Avenue (la sede succursale del programma il Boss delle Torte)
Magnolia Backery, 6th Avenue
COSA VEDERE
1° Giorno
Dopo aver passato quasi due ore in aeroporto per i controlli e lasciato le valige in hotel, abbiamo fatto una breve passeggiata a Midtown East per visitare la stazione Grand Central Terminal con i suoi tesori architettonici, Bryant Park e il Chrysler Building.
2° Giorno
Al mattino abbiamo passeggiato con calma per Times Square e il Rockfeller Centre. Abbiamo acquistato il NY City Pass (114 $ per sei ingressi) ed è stato conveniente visto che ogni singola entrata costa dai 20 ai 30 $ e ci ha permesso di saltare molte file. Con il pass siamo quindi saliti su Top of the Rock per ammirare il panorama della città (con vista sull’Empire State Building). Al pomeriggio abbiamo camminato un po’ per la 5th Avenue (dove si trovano tra l’altro la Chiesa di San Patrizio, numerosi negozi di alta moda e il famoso store della Apple con il cubo trasparente all’esterno). Per ultima cosa abbiamo visto il Flat Iron Building.
3° Giorno
Dopo colazione abbiamo raggiuto Battery Park e con il pass abbiamo fatto un’escursione in battello alle isole Liberty Island con la statua della Libertà e a Ellis Island, la prima tappa per oltre 12 milioni di immigrati che speravano di stabilirsi negli USA, vistando il Museum of Immigration. Di ritorno a Battery Park abbiamo passeggiato fino a Ground Zero. Al posto delle torri gemelle ci sono due grandi fontane con i nomi dei caduti e lì vicino la nuova Freedom Tower. Con il pass abbiamo visitato il commuovente il memoriale che ricorda l’attentato del 11-09-2001. Abbiamo infine proseguito fino al City Hall Park con il Municipio di N.Y. costruito a inizio Ottocento.
4° Giorno
Di buon mattino siamo partiti per Central Park. Abbiamo passeggiato all’interno dell’enorme parco creato tra il 1858 e il 1870 fino ai Dakota Apartments nel Central Park West con il giardino Strawberry Fields voluto da Yoko Ono sul luogo dell’assassinio di John Lennon. Con il nostro pass siamo quindi entrati al Metropolitan Museum of Art e vi abbiamo trascorso alcune ore oltre ad ammirare il panorama dalla terrazza. Nel pomeriggio ci siamo messi in coda a Times Square al TKTS per accaparrarci un biglietto scontato per un musical per la sera. Dopo circa un’ora di coda abbiamo trovato due biglietti scontati del 50% per lo spettacolo “Chicago” spendendo circa 50 $ a testa. Nella zona di Broadway ci sono più di 40 teatri e diversi spettacoli ogni sera. Non tutti offrono biglietti scontati e la percentuale di sconto varia dal 20% al 50%.
5° Giorno
Al mattino abbiamo visitato i quartieri di Soho e TRIBECA, che sono stati riqualificati dagli anni ’70 e che oggi ospitano pittori, artisti, gallerie e rinomati ristoranti e negozi di grandi marche. Nel pomeriggio abbiamo tentato di visitare il museo d’arte moderna MOMA, non compreso nel pass ma che è visitabile gratuitamente il venerdì pomeriggio. Una coda di più di 500 persone ci ha scoraggiato e abbiamo quindi deciso di andare a vedere dall’esterno il palazzo dell’ONU. Alla sera siamo saliti sull’Empire State Building usando il pass per ammirare Manhattan dall’alto al tramonto. La vista è fantastica!
6° Giorno
Oggi abbiamo programmato di visitare i caratteristici quartieri di Chinatown e Little Italy (ormai ridotta da una via) nella mattinata e dopo un pranzo etnico il Financial District: il cuore del business mondiale. Dopo aver passeggiato lungo la Wall Street, simbolo del potere economico statunitense, ci siamo spostati verso il Brooklyn Bridge e l’abbiamo attraversato a piedi. C’è la possibilità anche di attraversarlo in bici, noleggiandole.
7° Giorno
E’ domenica e abbiamo deciso di andare a Harlem, il quartiere afroamericano a nord della città per assistere ad una Messa Gospel. Avevano pensato alla Convent Avenue Baptist Church ma pur essendo arrivati mezz’ora in anticipo, c’era troppa gente in coda e ci hanno informato che non c’era posto a sufficienza per far entrare tutti. Abbiamo quindi optato per la vicina Memorial Baptist Church, dove abbiamo trovato posto e pagato 10$ a testa. Abbiamo quindi visto dall’esterno anche l’Apollo Theater il mitico tempio della musica nera e nel pomeriggio ci siamo spostati verso il Greenwich Village, visitando la High Line, un recente parco realizzato su una sezione in disuso della ferrovia sopraelevata ed infine il Chelsea Market.
8° Giorno: Philadelphia
Oggi abbiamo visitato Philadelphia, una delle città più storiche d’America. La corriera ci ha portato in centro e lì abbiamo ammirato la Liberty Bell e l’Independence Hall, l’edificio in cui vennero firmate la Costituzione e la Dichiarazione d’Indipendenza. Abbiamo deciso di fare un tour guidato per la città con un autobus scoperto in modo da poter vedere meglio tutti punti di interesse, tra i quali la statua e la scalinata di Rocky, la statua di Franklin, la casa di Betsy Ross (che cucì la bandiera americana) e Elfreth’s Alley, un a delle vie più antiche degli Stati uniti.
9° Giorno
Dopo aver dedicato la mattinata allo shopping, al pomeriggio raggiungiamo con la metropolitana Coney Island e ci rilassiamo tutto il pomeriggio in spiaggia.
10° Giorno
Oggi è l’ultimo giorno e abbiamo solo la mattina a disposizione prima della partenza. Decidiamo di visitare l’American Museum of Natural History con il pass soffermandoci in modo particolare nella sezione riservata ai dinosauri. Il tempo passa velocemente ed è ora di partire. Il viaggio è stato lungo ed impegnativo ma rimarrà come ricordo indelebile nelle nostre memorie.