Fuga da una torrida estate: Finlandia meridionale e un salto a Tallinn

Volo da Pisa a Helsinki, poi in auto per Turku, Tampere e la regione dei laghi. Finale nella capitale con escursione nella città estone
Scritto da: paolof
fuga da una torrida estate: finlandia meridionale e un salto a tallinn
Partenza il: 20/07/2015
Ritorno il: 31/07/2015
Viaggiatori: 4
Spesa: 2000 €
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Partiamo da Pisa con un caldo tropicale (il termometro da diverse settimane segna punte di 35 gradi), e con un volo Finnair di poco più di tre ore arriviamo a Helsinki dove troviamo un clima decisamente diverso, con una temperatura sui 20 gradi ed un accenno di pioggia. Ritiriamo l’auto prenotata con sixt e in circa due ore raggiungiamo Turku dove abbiamo fissato due notti al Laivahostel Borea. Si tratta di una nave in disuso ancorata sul fiume Aura e adibita ad hotel-ostello: la sistemazione un po’ spartana ma caratteristica e a buon prezzo, con inclusa la colazione e, volendo, la sauna. Partiamo subito per visitare la città, in particolare il caratteristico lungofiume, e ceniamo ancora sull’acqua, in uno dei tanti battelli-ristoranti.

Il giorno successivo è una stupenda giornata di sole, e ne approfittiamo per una visita alla bella località balneare di Naantali, per poi rientrare e completare la visita del centro di Turku e del caratteristico museo all’aperto di Luostarinmaki, un vecchio quartiere operaio con abitazioni e botteghe artigiane perfettamente conservate. Un po’ di pioggia serale non ci preoccupa più di tanto, e continuiamo a gironzolare per la città, approfittando del chiarore che persiste fino a mezzanotte inoltrata.

Il giorno seguente ci spostiamo verso nord, e dopo una tappa intermedia nella stupenda Rauma, patrimonio Unesco, dove si può visitare la città vecchia con le sue casette in legno perfettamente restaurate, raggiungiamo Tampere dove abbiamo fissato due notti all’hotel Kauppi, un po’ periferico ma ottima base se si è in auto. Breve sosta e subito abbiamo un primo approccio con la città, partendo dalla vecchia fabbrica tessile Finlayson, complesso industriale perfettamente riconvertito in spazio polifunzionale con bar, ristoranti, musei, negozi , uffici. La mattina seguente ne approfittiamo per una bella passeggiata lungo i corsi d’acqua della città, mentre nel pomeriggio visitiamo la cattedrale e, per ripararci dalla pioggia, ci rifugiamo nel museo Werstas (gratuito) dove andiamo a scoprire l’anima operaia e proletaria di quella che era definita la “Manchester scandinava”. Una sezione del museo è dedicata al lavoro, l’altra ripercorre la storia della fabbrica tessile: la visita si conclude con la visita ad un enorme motore a vapore perfettamente conservato. Per cena, ci siamo trovati bene nel pub Panimoravintola Plevna, sempre nel complesso Finlayson.

Lasciata Tampere in direzione della regione dei laghi, facciamo una breve sosta alla vecchia chiesa lignea di Petajavesi, patrimonio dell’Unesco, la cui visita ripaga ampiamente la piccola deviazione dal percorso principale.

Il tratto di strada successivo si apre a scenari naturali incredibili: decine di chilometri tra laghi e foreste di betulle, con strade ben curate ma che richiedono attenzione alla guida soprattutto per i numerosissimi autovelox. A metà pomeriggio arriviamo al cottage prenotato presso Kuus-Hukkala, un campeggio in mezzo ad un bosco sulle rive di un lago incontaminato, dove staremo quattro notti: il cottage è perfettamente arredato, con angolo cottura di cui approfitteremo per le colazioni e per un paio di serate a base di spaghetti che ci siamo precauzionalmente portati, associati ad altre cibarie e bevande acquistate al supermercato.

Nei tre giorni seguenti il cielo si mantiene sereno con temperature anche prossime ai 25 gradi, salvo un solo temporale pomeridiano. Visitiamo Suomenlinna, il capoluogo della zona con il suo splendido castello, facciamo una crociera sul lago e varie passeggiate nella natura: da segnalare i bei percorsi della zona di Punkaharju, per un po’ di trekking adatto a tutti. Una giornata la dedichiamo all’escursione sull’isola di Linnansaari, nell’omonimo parco naturale, che raggiungiamo con un servizio di motoscafi da Oravi. Il paesaggio è stupendo e la natura incontaminata: è bene farsi una scorta di acqua e cibo e calcolare una mezza giornata da trascorrere tra passeggiate e un po’ di relax. Non riusciamo a vedere le foche d’acqua dolce che sono una particolarità di queste acque, ma pazienza…

L’ultimo trasferimento è per Helsinki, ma anche in questo caso facciamo una piccola deviazione per visitare la bellissima Porvoo, cittadina sulla riva del fiume con caratteristiche case in legno, molto pittoresca ma anche sfruttata turisticamente specie nelle ore centrali della giornata quando è assediata da decine di pullman. Da non perdere una passeggiata lungofiume per vedere e fotografare i vecchi rossi magazzini.

In serata siamo nella capitale, dove alloggiamo al Park Hotel Kapyla, di nuovo una posizione periferica ma con possibilità di parcheggiare l’auto in strada gratuitamente: la fermata del tram che conduce in centro è proprio di fronte all’albergo. Subito facciamo una prima uscita in città e con una passeggiata esplorativa riusciamo già a visitare la cattedrale, aperta fino a mezzanotte.

Il giorno dopo per prima cosa prendiamo il traghetto per Suomenlinna dove passiamo piacevolmente la mattinata a spasso per l’isola, tra fortificazioni e paesaggi sulla baia e sulla città: un posto imperdibile, patrimonio Unesco. Tornati a terra, dopo un pranzo veloce al Kauppahalli, giriamo ancora per la città, visitiamo la chiesa ortodossa e arriviamo fino alla famosa Temppeliaukiu, la chiesa nella roccia. Dopo cena, abbiamo modo di vedere anche il monumento a Sibelius.

Il penultimo giorno lo dedichiamo a Tallinn, la capitale dell’Estonia che raggiungiamo in un’ora e quaranta con l’aliscafo della Linda Line. All’inizio la giornata è piovosa, poi per fortuna migliora e possiamo visitare il bellissimo centro storico, varie chiese ed edifici storici, le caratteristiche mura fortificate: abbiamo anche tempo per un po’ di shopping a prezzi molto più bassi rispetto alla Finlandia.

In serata rientriamo a Helsinki, e la mattina dopo ne approfittiamo per visitare il Kiasma, museo di arte contemporanea. Poi, è il momento del rientro a Pisa dove in serata ritroviamo il caldo e la fine delle vacanze.

In definitiva è stata una bellissima esperienza, abbiamo trovato un Paese giovane, dinamico, con una natura incontaminata e un benessere non ostentato. Il clima è stato complessivamente buono e soprattutto fresco ma non freddo: e avere luce fino a mezzanotte aiuta a creare un’atmosfera comunque estiva. Con la lingua ci siamo ben districati, sebbene il finlandese sia scritto che parlato risulti assolutamente incomprensibile, grazie al fatto che praticamente tutti parlano l’inglese, e in genere molto bene. Unico rammarico, non aver mai provato la sauna, sebbene fosse gratuitamente accessibile in tutti gli alberghi in cui abbiamo soggiornato: ma forse non fa per noi.

Spesso i Paesi scandinavi, e in particolare la Finlandia, vengono evitate perché giudicati troppo costosi, ma in realtà con qualche attenzione si può anche fare una vacanza a costi accettabili. Per i trasporti, da alcuni aeroporti italiani ci sono voli low-cost, mentre il noleggio dell’auto e il carburante hanno costi paragonabili al resto d’Europa. Per i pernottamenti abbiamo speso in media 70 euro a camera. Sicuramente cari sono i ristoranti, ma si possono trovare alternative più economiche: per il pranzo i mercati coperti (kauppahalli) o all’aperto (kauppatori), per le cene i pub o i ristoranti etnici (nella capitale abbiamo trovato un ottimo ristorante nepalese). Molto diffuse anche le pizzerie: la catena kotipizza ha addirittura nel menù una “pizza Berlusconi” con renna affumicata (su wikipedia ne è descritta l’origine, in polemica con il nostro ex Presidente del Consiglio). Affittare un cottage (bisogna prenotare con molto anticipo, sono richiestissimi d’estate) o un appartamento con cucina può essere una ulteriore soluzione, facendo la spesa ai numerosi supermercati, spesso aperti fino a mezzanotte. Per i musei e le altre attrazioni, i prezzi sono invece in linea con i nostri, a volte anche inferiori.



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