Le meraviglie del Salento

Bastano pochi giorni per innamorarsi di questa terra
Scritto da: titina14
le meraviglie del salento
Partenza il: 03/09/2014
Ritorno il: 13/09/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Ed eccoci qui, io e mio marito, a pianificare le nostre vacanze di settembre! Dopo le mie solite mille idee in giro per il mondo, e dopo dieci anni di vacanze estere, optiamo per una vacanza tutta italiana, complice una mia collega che tornata dal Salento a luglio me ne ha parlato talmente bene da farmi venire voglia di visitare questa parte di Puglia.

Quindi via, prenotato volo Ryanair da Bologna per Brindisi e auto a noleggio, super ricerca sui posti da vedere assolutamente e siamo pronti.

Arriviamo in Puglia il 3 settembre e ci fermiamo lì per 10 giorni, con l’intento di visitare il Salento in lungo e in largo senza farci sfuggire davvero nulla! Dopo lo scalo a Brindisi ed il noleggio dell’auto ci dirigiamo verso Martano, presso il B&B Ore Liete. La scelta è ricaduta su questa struttura dopo aver letto le recensioni positive di alcuni diari di viaggio su turisti per caso. Personalmente noi siamo rimasti più che soddisfatti e lo consigliamo vivamente! Ad accoglierci una simpatica signora, che con la sua simpatia e cordialità dà un valore aggiunto a questo posto,ed e’ stato bello trovarla ogni mattina pronta a darti il buongiorno ed offrirti una strepitosa colazione con tanto di frittelle, torte fatte in casa e frutta fresca di stagione appena raccolta. Nulla da dire neppure per la camera che ci è stata riservata per 5 giorni: ampia e luminosa, impeccabile nella pulizia! Tenuto conto dell’orario di arrivo, ormai tardo pomeriggio, decidiamo di rimanere in giro per Martano, con l’intendo di andare al letto presto. Cena presso il ristorante Opera consigliato dai gestori del B&B, che ci ha lasciati davvero entusiasti per l’abbondanza e la qualità del cibo e per l’ottimo prezzo. Considerando la vicinanza con il centro abbiamo approfittato per fare due passi a piedi, ammirando piacevolmente le innumerevoli chiese e palazzi che questa graziosa cittadina offre. Durante le colazioni dei giorni seguenti e le chiacchiere con la signora Gina, abbiamo scoperto che Martano è il più grande centro della Grecìa Salentina (ex colonia greca nell’antichità) e ancora mantiene vive molte tradizioni legate al suo passato come l’uso tra gli anziani del posto di parlare ancora il Grico. Ad agosto viene organizzata in centro la Notte della Taranta, ma considerando il periodo del nostro viaggio, non abbiamo avuto modo di assistere a questo “Festival” così rinomato.

La mattina seguente ci dirigiamo verso il mare e facciamo tappa a Torre dell’Orso. Località balneare davvero magnifica, con sabbia fine ed acqua cristallina(che poi è una caratteristica di molte spiagge salentine). A detta degli abitanti del posto, Torre dell’Orso è da visitare solo a giugno o settembre, poiché a luglio e agosto è davvero impossibile metterci piede. Il pomeriggio invece optiamo per una passeggiata per le vie di Otranto. Cittadina davvero meravigliosa !Bellissima la cattedrale con il suo pavimento formato da un enorme mosaico che rappresenta l’albero della vita e ricco di citazioni bibliche, dall’arca di Noè, alla cacciata di Eva dal paradiso, la torre di Babele ecc.

All’interno della cattedrale si trova una cappella in memoria degli 800 martiri otrantini che dopo l’assalto dei turchi nel 1480, non vollero rinnegare la fede cristiana e per questo furono decapitati.

E’ possibile vedere i teschi e le ossa dietro un’ampia parete circolare di vetro.

Per la cena torniamo a Martano dal momento che i proprietari del B&B avevano organizzato una grigliata invitando tutti i loro ospiti. Ovviamente noi abbiamo accettato entusiasti l’invito. Il tutto era stato organizzato presso il Residence gestito sempre dai proprietari del B&B, in cui ci sono tre monolocali con cucina. Nella struttura c’è pure una piscina, ma considerando la serata settembrina non tanto calda nessuno ha avuto il coraggio di farsi un tuffo. La cena preparata accuratamente dalla signora Gina e da Roberta è stata veramente eccellente! Ovviamente tutto genuinamente salentino: puccia e frisella col pomodoro, pittule, pitta di patate, focacce, melanzane grigliate, peperonate e poi tanta carne a volontà che sembrava non terminare più. Serata davvero piacevole che, oltre la degustazione degli ottimi piatti, ci ha dato la possibilità di conoscere altra gente e scambiarci esperienze.

Nei giorni a seguire ci siamo spiaggiati a San Foca ed i laghi Alimini, ma l’ultimo giorno del versante Adriatico l’abbiamo riservato alla scogliera optando per Sant’Andrea, piena di insenature e scogliere spettacolari! Tappa consigliatissima soprattutto per gli amanti dei “tuffi” dall’alto. Per chi si trovasse nei paraggi di questa località consiglio una tappa al risto-bar “Babilonia” dove si gustano delle schiaccine superlative!!!!!!Si tratta di una specialità del posto, una specie di mega panino preparato con l’impasto della pizza. Da leccarsi i baffi!

Ovviamente non poteva mancare una serata dedicata alla visita della capitale del barocco: Lecce.

La bellezza di questa modesta città del Sud Italia, spesso un po’ sottovalutata è da togliere il fiato. Per le viuzze del centro storico ci si imbatte in una carrellata di chiese dallo stile barocco dalla bellezza indescrivibile, prima fra tutte, a mio avviso, la Basilica di Santa Croce. Meravigliosa la sua facciata esterna e altrettanto affascinate l’interno. Non basterebbero pagine su pagine per descriverne i particolari e risulta davvero difficile immaginare come gli artigiani dell’epoca siano stati capaci di realizzare un capolavoro simile. La sera ci siamo fermatici a cena presso uno dei tanti localini del centro storico e per concludere la serata ,non poteva mancare la tappa consigliata al bar Alvino dove preparano i più buoni pasticciotti leccesi(almeno cosi si dice). E cosi, a malincuore si conclude la prima tappa del nostro viaggio nel salento.

L’indomani infatti, dopo la colazione ed i saluti con la signora Gina, siamo partiti alla volta di Gallipoli: ci aspettano altri cinque giorni sul versante dello Ionio. Questa volta il B&B prenotato è in pieno centro storico di Gallipoli e ci è stato consigliato da una mia amica che ci era già stata: B&B Corte Moline. Ad accoglierci questa volta è stato Alberto, persona davvero squisita e molto disponibile. Si tratta di una struttura antica, ristrutturata lasciando molte caratteristiche di un tempo inalterate, cose che ho appezzato come qualità e non come difetti. I grandi punti a favore sono la posizione, la cordialità, e la storicità della struttura. Anche qui abbiamo trovato camere spaziose e molto pulite, con un arredo totalmente bianco che richiama i colori pugliesi. Il B&b dista davvero poco dal mare pertanto dopo aver lasciato le valigie ci siamo subito diretti in spiaggia e questa volta ci siamo rimasti fino al tardo pomeriggio. La sera ovviamente non poteva mancare una passeggiata a Gallipoli. Anche questa cittadina meravigliosa, con profumi di mare, di pesce fresco, e con un bellissimo centro storico da vedere, ma decisamente più caotico di Otranto e Lecce. Cena presso la trattoria “la Puritate” dove abbiamo gustato dell’ottimo pesce e del buon vino senza spendere un capitale.

L’indomani la colazione ci è stata accuratamente servita sulla terrazza ed è stato meraviglioso poter osservare il mare e godere della brezza mattutina. Il titolare della struttura ricettiva, da buon amante della sua terra, consiglia sempre di visitare Gallipoli, ma considerato il poco tempo a disposizione, in questi cinque giorni abbiamo deciso di spostarci ogni mattina alla scoperta di spiagge e insenature sempre nuove:da Gallipoli a torre San Giovanni, per raggiungere poi Pescoluse con le meravigliose Maldive del salento (secondo me un po’ troppo eclassate) ed infine la meravigliosa spiaggia di Porto Cesareo. Quest’ultima è stata la spiaggia da me più apprezzata sul versante dello Ionio e anche la sera rappresenta una valida alternativa ai centri storici delle più rinomate località turistiche. Indubbiamente ci sono meno bellezze artistiche da poter vedere ma tanti bei localini dove fermarsi anche per un gelato o un aperitivo.

I nostri dieci giorni nel Salento sono volati senza neppure rendercene conto e a malincuore ci ritroviamo già a rifare le valige.

Questa vacanza è andata davvero come speravo e sicuramente anche meglio. Abbiamo conosciuto delle persone del posto davvero cordiali, dai proprietari dei B&b, ai ristoratori, ai semplici “vicini” di lettino in spiaggia.I salentini sono davvero simpatici e pronti sempre a darti i migliori consigli.

Forse l’unica cosa che non rifarei è prenotare un B&B nel pieno centro di una città turistica: senza nulla togliere al B&B Corte Molina di Gallipoli, onestamente penso sia più vantaggioso, anche economicamente, prenotare un alloggio nell’entroterra (come è stato il B&B a Martano) che ti permetta di raggiungere facilmente ed in pochi minuti i posti più belli. E’ pur vero che a Gallipoli avevamo la spiaggia a soli 10 km ma per una coppia come la nostra che ama spostarsi e visitare sempre posti nuovi , non ne vale la pena, in effetti a Gallipoli abbiamo trascorso un solo giorno.

Purtroppo il 13 mattina il nostro aereo per Bologna ci aspettava e davvero a malincuore abbiamo dovuto abbandonare questa meravigliosa terra. Il tempo a disposizione è stato poco ma io e mio marito ci siamo appuntati i posti che assolutamente bisogna tornare a vedere (tra cui santa Maria di Leuca e le grotte della Zinzulusa a Castro) quindi siamo sia andati via senza dire “addio” a questo lembo di terra, ma semplicemente “arrivederci”.



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