Lisbona in tre giorni

Week end alla scoperta della capitale portoghese
Scritto da: veronika81
lisbona in tre giorni
Partenza il: 07/03/2015
Ritorno il: 10/03/2015
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
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LISBONA (7-10 MARZO 2015)

SABATO 7 MARZO

Partenza con easy jet alle ore 13.15 da Malpensa, Arriviamo a Lisbona in perfetto orario (15.30 locali, il volo ha impiegato molto meno di 2h e 50). L’Apt di Lisbona è enorme… dobbiamo fare i Km prima di ritirare i bagagli che easy jet ci ha imbarcato… anche se erano a mano perché il volo era strapieno.

Fuori dall’apt, all’ingresso metro, abbiamo fatto la Viagem. E’ la soluzione più conveniente. Con 6€ al gg prendi tutti i mezzi possibili, anche gli elevador, che costano uno sproposito (dalle 3.5 alle 5 per un minuto di salita!). Si ricarica ogni 24 ore alle stazioni delle metro (dalle macchinette). Abbiamo preso la metro, comodissima per arrivare alla casa de Sao Jorge (fermata ANJOS). La casa l’abbiamo presa su booking 213€ per 4 pax per tre notti. All’arrivo abbiamo fatto fatica a trovare il proprietario (e la casa) e abbiamo dovuto chiamare. Il ragazzo, gentile, poi ci ha aperto. La casa è molto grande e spaziosa. La consiglierei a una famiglia non a due coppie dato che i bagni sono comunicanti e non c’è privacy. Va bene come punto di appoggio per la notte… non ci abbiamo mai cucinato! Tutte le mattine c’era un baretto lì vicino… attraversata la strada LENITA, che con pochi euro faceva ottime colazioni!

Lasciati i bagagli andiamo a prendere subito il tram 28. C’è SEMPRE coda per prenderlo! Ci stanno circa una ventina di persone sedute, una sola carrozza. C’è gente che si attacca anche dietro, dall’esterno! Pericolosissimo! Siamo scesi a Chiado, il più bel quartiere di Lisbona secondo me. E’ vivace, allegro e movimentato. Abbiamo fatto un giro e poi siamo subito andati a cena da FACA E GARFO, un bel locale portoghese che alle 19.30 si è riempito in un attimo. Abbiamo preso tonno e baccalà, entrambi ottimi e piatti abbondanti. Prezzi ok e proprietari gentilissimi! Volevamo tornarci anche la domenica, ma era chiuso.

Con una passeggiata siamo scesi a Rossio, bel quartiere con i monumenti e piazze illuminate. Abbiamo preso l’elevador de Santa Justa, ma meno male che avevamo la Viajem altrimenti non ne vale la pena! L’elevador ci ha riportati allo stesso punto di prima! Sulla piazza del convento do Carmo (i punti degli elevador li potete sempre raggiungere anche a piedi). Gli elevador sono solo modi per prendere soldi. Tornati in piazza Martin Mmoniz abbiamo ripreso per un pezzo il 28 che ci ha riportati a casa!

DOMENICA 8 MARZO

Pensando che la domenica molti monumenti hanno l’ingresso gratuito fino alle 14 e tra questi ci dovevano essere anche quelli di Belem, ci siamo diretti là con la metro fino a Cais do Sodrè e poi tram (volendo con il 19 si arriva solo in tram da piazza Figueira a Belem ma impiega 40 minuti abbondanti dipende da traffico). Arrivati in coda al Monasteiro dos Jeronimos scopriamo che solo la prima domenica del mese gli ingressi sono gratuiti (fregati… come molti dei turisti abbiamo dovuto pagare). Nessuna guida dice solo la prima domenica del mese! Che rabbia. 12€ a persona per il monastero e la torre di belem (conviene farlo insieme perché si risparmia e si evita la coda alla torre!). Il monastero è bellissimo all’interno. In pratica ci sono da vedere solo i cortili e il refettorio, bello. Poi in tram via verso la Torre (è lontana, consiglio i mezzi). Visitiamo tutti i piani della torre. E’ carina e si ha una bella vista. In lontananza si vede anche il monumento di Vasco de Gama, il Padrao dos Descobrimientos.

Abbiamo pranzato in un baretto economico lì vicino e poi abbiamo ripreso il tram per andare all’Antiga cafeteria di Belem (il tram si ferma lì davanti) per mangiare i pasteis de Belem (entrate dentro alla caffetteria e sedetevi per un cafè.. dentro è pieno di sale e azulejos.. sembra di stare in un hamman del marocco). Fuori, davanti alla pasticceria, c’è un bellissimo parco per rilassarsi.

Al rientro abbiamo fatto un giro per la vie vicino Praca Do Commercio. Siamo rientrati a casa per fare due orette di relax e poi ci siamo diretti a cercare un posto per cena. La domenica sera molti sono chiusi. Abbiamo bazzicato per chiado, ma nulla che ci entusiasmasse e, infatti, siamo capitati in un ristornare che non ricordo nemmeno il nome… dove non abbiamo mangiato per niente bene…

LUNEDì 9

Siamo andati a Sintra. Abbiamo preso treno dalla stazione di Rossio 4.30€ a/r + 0.50 per rifare un’altra Viajem perché quella della metro non andava bene! Uff! 40 minuti circa di tragitto… A Sintra faceva freschino, sembrava di stare in montagna! Abbiamo fatto biglietto lì, al centro informazioni alla stazione 12€ per il Palácio Nacional da Pena. Appena usciti sulla destra c’è la fermata del bus che si è costretti a prendere per fare il giro di Sintra perché sono oltre 5 km di tornanti… 5€ a testa di bus per il circuito che fa le varie fermate tra cui il Palazzo Nacional. L’abbiamo visto da fuori e abbiamo fatto giro per i negozietti carini! Davanti al palazzo, in una vietta, c’è la famosa ceffetteria PIRIQUITA dove non dovete perdervi i “travesseros” (1€ l’uno), buonissimi. Ripreso il bus abbiamo poi visitato il Palácio Nacional da Pena, bellissimo, l’esterno incanta, ma anche gli interni. Vale la pena visitarlo! Ci si impiega almeno un’ora. Per pranzo siamo scesi di nuovo con il bus e prima di arrivare alla stazione c’è SAUDADE dove si mangiano ottime zuppe e panini!

Al rientro abbiamo fatto un giro per il mirador de Sao Pedro de Alcantara con l’evedor da Gloria (questo punto panoramico merita come le viette intorno – si arriva sempre a Chiado), mentre non consiglio il Miradour de Santa Caterina. E’ pieno di ragazzi poco raccomandabili e il punto non merita tanto…

Per cena abbiamo scelto PRATA 52 dove fanno tapas buonissime. Consiglio di arrivare non oltre le 19.30 perché abbiamo atteso un’ora il tavolo e dividendolo con un’altra famiglia! Il posto è piccolo e nascosto. Ottimo baccalà, pollo fritto, gamberi, anatra, lingua di bue, polipo. Abbiamo assaggiato 7 piatti (in quattro persone).

MARTEDì 10

Abbiamo fatto un giro nella parte che ci mancava ovvero il pantheon (lì vicino c’è Tia Natercia, un posticino dove volevamo andare a pranzo ma quel giorno era chiuso perchè il lunedi lì c’è il mercatino dell’antiquariato – se volete andare fate prenotare con anticipo da un portoghese! la signora è un po’ matta e scorbutica e non capisce inglese, ma cucina bene. Consigliato anche dalla coppia di romani con cui abbiamo cenato la sera prima e che c’erano stati!).

Girata l’Alfama, Igreja de Sao Vicente (molte chiese sulla guida erano segnalate a pagamento ma non è sempre vero…molte sono libere) e il Pantheon siamo scesi poi alla cattedrale. Per pranzo siamo andati a NOVA POMBALINA, decantata per i panini alla porchetta che vi sconsiglio! Un posto a dir poco squallido! Cibo compreso.. ma cosa ci avranno trovato di tanto particolare? Era meglio tornare da PRATA 52 che era lì vicino!

Dopo pranzo abbiamo cercato la via per arrivare al castello (visto solo da fuori le mura). Si sale con un elevador all’interno di un supermercato… via comoda e veloce. Poi ci mancava la parte del Barrio Alto, quindi Metro e siamo scesi ad Avenida MM e abbiamo fatto tutto il pezzo a piedi passando per piazza Principe Real, i quartieri moderni e, poi, al Barrio Alto, viette strette con tanti locali. Da lì proseguiamo per Rossio e tappa alla pasteleria vicino alla stazione Rossio, in piazza Dom Pedro. Presi i bagagli che avevamo lasciato al deposito via alla stazione di Rossio (armadietti chiusi con una combinazione … 4/5€ ad armadietto al giorno). Prendiamo la metro e ci dirigiamo in apt dove abbiamo il volo alle 19.30.

In tre giorni Lisbona la si può girare. Noi l’abbiamo proprio vista tutta e l’ultima mezza giornata abbiamo fatto quasi fatica ad occupare il tempo… Sconsiglio la Lisbona Card, non vale la pena… i monumenti in cui siamo entrati erano i più belli, gli altri non ne vale la pena perché sono molti sono distrutti. Gira che ti rigira a Lisbona ti ritrovi sempre a sbucare negli stessi punti, quindi, sembra grande, ma è molto piccola la si gira bene con tram e a piedi! La metro è comodissima anche per l’Apt!



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