La nostra Australia

Le città, la costa, i parchi e la natura: ecco il nostro viaggio downunder!
Scritto da: Tere76
Partenza il: 08/10/2012
Ritorno il: 05/11/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 4000 €
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Eccomi qui, a distanza di quasi tre anni, a ricordare quella che è stata la nostra luna di miele dall’altra parte del mondo. Non farò un racconto dettagliato di ogni singola giornata (onestamente non le ricordo più!) ma vi darò la scaletta dei nostri spostamenti e qualche info pratica (ovviamente potete scrivermi in privato per approfondimenti).

Le tappe del nostro viaggio

  • Sydney (3 giorni)
  • volo per Melbourne (2 giorni)
  • noleggio auto e spostamento lungo la Great Ocean Road fino a raggiungere Cape Jervis (2 giorni di viaggio complessivi)
  • traghetto per Kangooroo Island (2 giorni)
  • rientro in traghetto ad Adelaide (sosta 1 notte)
  • volo per Ayers Rock/Uluru (1 giorno) e noleggio auto
  • spostamento in auto al Kings Canyon (1 giorno)
  • spostamento in auto ad Alice Spring (1 giorno)
  • volo per Darwin (1 giorno)
  • noleggio auto per Kakado National Park (2 giorni)
  • volo per Cairns (2 giorni)

    Info pratiche

  • VOLI: per il volo a/r Milano/Sydney abbiamo scelto Cathay Pacific via Hong Kong, volo lungo ma confortevole, puntuale e personale molto gentile. Per tutti gli altri voli interni in Australia abbiamo preso Qantas e anche lì nessun problema.
  • AUTO: per il centro e il nord Australia consiglio vivamente di noleggiare un fuoristrada, le strade possono essere dissestate e nel nord abbiamo dovuto guadare un piccolo fiumiciattolo. Per la strada costiera va bene qualsiasi tipo di auto. Meglio avere un GPS e una piantina stradale, in generale troverete buone segnalazioni un po’ dappertutto.
  • CIBO: nelle città si trova di tutto un po’ e per tutte le tasche; nei parchi e nelle zone più remote si trovano meno soluzioni e a volte un po’ più costose. Nel centro Australia pare vada molto di moda il barbeque, carne di ogni tipo (struzzo, coccodrillo, canguro ecc..) e grandi tavolate in compagnia (questa è l’opzione più economica e anche più divertente). In generale gli australiani mangiano presto (non oltre le 20.00).
  • HOTEL: anche le sistemazioni sono molto varie come tipologia e costo, le tappe più turistiche hanno prezzi parecchio alti (Uluru tra tutte dove abbiamo speso 200€ per un pernottamento in una stanza tipo motel standard).
  • CLIMA: ad ottobre il clima è piuttosto buono e mite, ideale per viaggiare. A parte una pioggia torrenziale il terzo giorno a Sydney (che ci ha fatto annullare l’escursione programmata alle Blue Mountains dove l’acqua si era trasformata in neve!) non abbiamo avuto particolari problemi.

    Cosa mi è piaciuto di più

  • La Great Ocean Road da Torquay fino a Warrnambool, è un susseguirsi di panorami mozzafiato, paesini lussureggianti e cassette appollaiate sulla scogliera. Vi consiglio di godervela in macchina fermandovi ad ogni punto panoramico consentito, ovviamente le foto si sprecheranno.
  • Kangooroo Island: per gli amanti della natura e dei paesaggi incontaminati questa è un’isola assolutamente da non perdere. In due giorni abbiamo visto echidna, koala, varani, pinguini (a tal proposito consiglio l’escursione notturna di avvistamento, chiedete info al visitor center di Penneshaw), leoni marini, wallaby e ovviamente canguri. L’isola si può visitare tranquillamente in formula fai da te, perciò vi consiglio di evitare le escursioni guidate (da Port Duglas abbiamo preso il traghetto con auto al seguito, abbiamo fatto autonoleggio con Hertz, una delle poche compagnie che consentono la guida sull’isola).
  • Kings Canyon: il rosso della terra di questo parco nazionale mi ha ricordato i paesaggi dello Utah; interessante il sentiero denominato “giardino dell’eden” che ti permette di godere di tutta la bellezza del parco.
  • Merenie Loop Road: dal Kings Canyon per raggiungere Alice Springs abbiamo seguito questo sterrato per il quale dovrete acquistare un apposito pass (al market del Kings Canyon Center). Quattro ore di immersione totale nel red center australiano, paesaggio arido, qualche carcassa di auto qua e là e indicazioni di villaggi aborigeni incise sulla pietra: a modo suo coinvolgente e affascinante.
  • Kakado National Park: a tu per tu con i coccodrilli! Il parco è molto vasto, ci siamo stati due giorni e abbiamo cercato di visitare un paio di zone. Consiglio l’escursione in barca sui billabong, vi permetterà di osservare specie animali che da soli vi potreste perdere. Peccato per le Jim Jim Falls, il sentiero per raggiungerle non era transitabile.
  • Great Barrier Reef: è un giardino botanico subacqueo, bellissimo vedere pesci, coralli e tutto questo piccolo e rilassato ecosistema così da vicino. Credo che sia veramente un’esperienza da non perdere. Abbiamo fatto l’escursione giornaliera partendo da Cairns e abbiamo raggiunto la piattaforma di attracco in 2 ore circa.

    L’Australia è un continente giovane, fatto di spazi immensi e natura selvaggia. Ovviamente ci sono state molte altre cose bellissime oltre a quelle elencate, prima tra tutte Sydney e la famosa Opera House, e poi Ayers Rock (spettacolare la sua vista dall’alto mentre atterravamo al piccolo aeroporto, meno simpatiche le frotte di mosche che ci hanno assalito durante la nostra passeggiata!), i Monti Olgas, Melbourne, i musei di Darwin o le gallerie d’arte aborigena di Alice Springs.

    Quelle che ho ricordato sopra sono quelle rimaste più impresse nella mia memoria.

    Il nostro viaggio in Australia è durato 3 settimane a cui ha fatto seguito una settimana alle Fiji… altro mondo, altre emozioni.

    Scrivetemi pure se volete altre info.

    Teresa



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