Tra Croazia e Bosnia

Tour in Dalmazia: Spalato, Makarska, Mostar, Medjugorie, Brac, Hvar e tanto altro
Scritto da: nitros24
tra croazia e bosnia
Partenza il: 10/08/2014
Ritorno il: 22/08/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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Giorno 1, 10/08/14: Napoli-Ancona

Siamo partiti in 2 con l’auto da Napoli direzione Ancora per imbarcarci con la compagnia SNAV direzione Spalato. La partenza è prevista per le ore 20:00. Arriviamo al parto per fare i biglietti ma lo sportello è ancora chiuso, andiamo quindi a mangiare qualcosa e vedere il Duomo di Ancora. Al ritorno allo sportello del porto facciamo due ore di fila per prendere i biglietti. Alle 20 ci imbarchiamo con alloggio in cabina.

Giorno 2, 11/08/14: Makarska

Arrivo a Spalato alle 07:30. Preleviamo delle kune al bancomat per poter pagare il pedaggio autostradale e ci dirigiamo verso il nostro appartamento prenotato a Makarska. In Crozia si usa la Kuna, per comodità riporterò i prezzi in euro. Il diesel qui costa 1.20 al litro (rispetto a 1.60 in Italia) e i distributori sono pochi, quindi appena possibile fate il pieno.

Viaggiando lentamente dopo un’ora e dieci (88 km) raggiungiamo l’appartamento al centro di Makarska compreso di parcheggio. Sistemati i bagagli, paghiamo in anticipo, diamo le carte di identità, e andiamo a fare una passeggiata per la cittadina piccola ma molto carina che si affaccia sul mare con una spiaggia piccolina di ciottoli strapiena di persona, acqua pulita ma molto fredda e una spiaggia più lunga sempre di ciottoli costeggiata da una strada con tantissime bancarelle di souvenir e locali (davvero tantissimi, la strada è molto lunga). Decidiamo di mangiare in uno dei locali dove mangiamo due secondi di pesce con contorno di patatine a buon prezzo. Sul porticciolo c’è un piccolo sottomarino turistico che ti porta a fare un giro di mezz’ora a 10 euro a persona che ti permette di vedere il fondale marino. Nel pomeriggio andiamo in spiaggia a fare in primo bagno e in serata un giro in bici (piegabili, portate da casa). Sul lungomare ci sono tantissimi gazebi con pubblicità di barche che ti fanno fare delle minicrociere a Hvar e Brac (con la bellissima spiaggia di Bol) e la domenica anche Korkula. Prenotiamo per due giorni dopo. Il prezzo è di 27€ a persona compreso di pranzo a bordo e vino illimitato.

Giorno 3, 12/08/14

Destinazione Bosnia, Mostar e Medjugorie. Partiamo alle 7:00 direzione Mostar (circa 2 ore, 108 km) su una strada piena di curve. Arrivati alla frontiera della Bosnia presentiamo i documenti e la carta verde obbligatoria per poter circolare in Bosnia. Arriviamo a Mostar (dopo tantissime curve) parcheggiamo in un parcheggio a pagamento vicinissimo alla città vecchia (seguendo le indicazioni Stari Most). In Bosnia accettano sia Marchi Bosniaci sia euro, quindi paghiamo in euro. Mostar è bellissima, piana di ponti, case tradizionali, piccole moschee estradine pittoresche. L’attrazione più bella è sicuramente il ponte vecchio, completamente ristrutturato dopo la guerre. Le stradine sono piene di negozi e souvenir. Ci sono anche molti palazzi abbandonati pieni di fori provocati dai proiettili durante la guerra, e questo purtroppo di fa ricordare che poco tempo è finita la guerra e molte persono hanno sofferto. Pranziamo lì. Con vista sul ponte c’è un locale all’aperto, dove con solo 10 euro mangiamo un piatto enorme di carne (per due persone) con 6 tipi di carne, tra cui i cevapi (salsiccie di agnello tipiche) patatine, insalata, pomodori. La Bosnia è un paese davvero molto povero e quindi i prezzi sono molto bassi. Dopo pranzo di dirigiamo a Medjugorie (30 minuti, 27km). Parcheggiamo nel grande parcheggio gratuito alle spalle. Vediamo la zona della via crucis alle spalle della chiesa, la statua del cristo di bronzo, e l’interno della chiesa. Compriamo un paio di rosari come souvenir, riempiamo un po di acqua dalle fontane fuori la chiesa e ci dirigiamo al monte Krizevac, il monte del miracolo. Controvoglia iniziamo la scalata e dopo circa 1 ora siamo in cima. Preghiera vicino alla croce e riscendiamo ormai esausti per ritornare a Makarska.

Giorno 4, 13/08/14: Hvar – Brac

Partiamo alle 8:00 per la minicrociera prenotata. La nave stile pirati è già piena di gente e con tanta musica. Partiti ci servono grautitamente il primo cicchetto. Alle 10:00 arriviamo alla città di Jelsa a Hvar, dove restiamo solo un’ora e treno. Facciamo un piccolo giretto, il solito souvenir e ci rimbarchiamo sulla nave dove è già pronto il pranzo (pesce o carne a scelta, insalata, vino e succo di frutta). Dopo un’oretta sia a Brac. In venti minuti a piedi raggiungiamo la “bellissima” spiaggia di bol, con l’acqua bollente e finalmente un pò di sabbia. Restiamo fino alle 15:00 in spiaggia e poi ci imbarchiamo di nuovo verso Makarska. La sera tutte le navi che effettuano i tour attraccano e tengono la musica alta, lungo la strada friggono pesche e ci sono dei tavolini di pesche dove si può mangiare seduti. A 3 euro compriamo un piatto enorme di anelli di calamari e patatine.

Giorno 5, 14/08/14

Oggi riposo. Un giretto tra i mercatini di Makarska, scampagnata in cima al piccolo promontorio dove c’è una vista bellissima. Per pranzo proviamo alcuni prodotti tipici del luogo, alcuni rustisci con carne macinata e ricotta. Il pomeriggio mare e poi riposo. Nelle vicinanze c’è un supermercato della lidl economico dove facciamo un pò di rifornimento.

Giorno 6, 15/08/14 Biokovo

Nel tardo pomeriggio (16:30) dopo un’altra mattinata di mare decidiamo di salire in cima al Biokovo. L’ingresso è a pochi kilometri a sud di Makarska, con tante indicazioni. Per entrare si paga 8 euro a persona. E’ una strada di 23 km in salita e piena di curve, con strade strette dove passa un’auto alla volta. Si arriva fino a 1800 m. Ci sono tanti arrivati nel parco, ma bisogna essere fortunati per vederli. Noi abbiamo trovato un asinello, una mucca e dei cavalli affettuosissimi che abbiamo accarezzato. Quando dovevamo ripartire i cavalli si sono messi torno torno l’auto che non volevano lasciarci andare. Dopo un’ora si arriva in cima. L’aria frizzantissima, un panorama bellissimo. Da un lato si vedono le isole e dall’altro l’entroterra della crozia. In cima c’è una piccola chiesetta.

Giorno 7, 16/08/14: Podstrana – Brela – Omis

Per la seconda parte della vacanza ho prenotato un’altro appartamento a Podstrana, una città piccola a 8 minuti da Spalato. Ho scelto di stare qui dal momento che qui le spiaggie sono più lunghe e con poche persone, quindi qui ci siamo goduti i mare senza confusione e poi in pochi minuti si raggiunge Spalato. Stavolta facciamo la strada costiera per ritornare a Spalato. Per strada ci fermiamo a Vepric. Un piccolo luogo davvero molto bello di silenzio e di preghiera. Un’altra breve sosta solo per uno squardo a Brela e poi a ora di pranziamo siamo a Postrana nel nostro appartamento già prenotato. Qui non chiedono il pagamento anticipato ma richiedono le carte di identità. Giornata il spiaggia e la sera andiamo a Omis. Omis è una piccola città pieno di negozi con la particolatà che la foce del fiume Cettina taglia a metà la città. Ceniamo qui con pochi euro.

Giorno 8, 17/08/14 Parco nazionale di Krka – Spalato

Ci dirigiamo alle 8:30 verso il bellissimo parco nazionale di Krka (88 km poco più di un’ora). Ci sono vari ingressi per il parco, noi usciamo a Sibenik seguendo le indicazioni per Krka. I parcheggi sono tutti a pagamento quindi parcheggiamo quanto più vicino possibile. Da qui si prende un battello che in 20 minutu ti porta fino alle cascate. La nave non si paga, si paga solo quando si arriva al parco. Comunque ci sono molti centri di informazione. Arrivati paghiamo il bigletto di ingresso (8 euro a persona) e a pochi passi nel bellissimo parco naturale ci sono le spettacolari cascate. E’ possibile fare il bagno, ma l’ingresso è ostico, e non avendo le scarpetta da mare riunciamo. Facciamo il giro a piedi nel parco dove si arriva a un piccolo villaggio e si vedono le cascate davvero da vicino. Il giretto dura un’oretta, ci riposiamo un pò e alle 12:30 ritorniamo al punto di partezza, dove è possibile fare anche una piccola nuotata con dei simpaticissimi cigni. Al ritorno vogliamo fermarci a Sibenik ma non si trova un posto di parcheggio neanche a pagamento quind.i ritorniamo all’appartamento e ci godiamo un’altra giornata di mare. La sera andiamo a Spalato. Qui si parcheggia sui marciapiedi gratuitamente, l’importante è parcheggiare bene, metà auto sul marciapiede metà fuori. Ci sono tante auto quindi comunque se si vuole il parcheggio gratuito bisogna parcheggiare almeno a 1 km, altrimenti ci sono i parcheggi a pagamento ma c’è tanto traffico. Spalato è molto bella, una città dentro le mura che si affaccia un mare. Al di fuori della città c’è un mercato e tante bancarelle. All’interno è tutto in stile romano molto illuminata piena di negozi, vediamo il palazzo Diocesiamo che è l’attrazione principale e ci lasciamo trasportare dalle persone nei tanti vicoletti della città. Qui mangiamo una pizzetta (neanche tanto buona) per strada e delle palline fritte di cioccolata.

Giorno 9-10 (18-19)/08/14

Solo riposo in spiaggia e la sera sempre a spasso per Spalato.

Giorno 11, 20/08/14: Trogir

Partenza verso le 09:00 per Trogir chiamata la piccola Venezie croata (33 km circa mezz’ora). I parcheggi sono tutti a pagamento. Abbiamo incontrato altre persone che non avevano fatto il biglietti e il carratrezzi aveva portato via l’auto, quindi fate sempre il biglietto. Trogir è molto bella. Le auto non possono circolare. Si entra tramite due ponti a piedi. Il sito storico e la piazza centrale sono bellissimi. Al centro della piazza c’è la cattedra di san Lorenza. Si può salire anche sul campanile a pagamento, ma noi non siamo saliti. Appena fuori dalle mura, sempre sull’isolotta c’è il castello Fortress Kamerlengo. Un piccolo castello con torroni quadrati. Dopo aver preso un drink e qualche solito souvenir ripartiamo per l’appartamento. In Crozia si mangia quasi solo a base di pesce. A noi piace ma per non mangiare sempre pesce la maggior parte delle volte abbiamo cucinato noi in appartamento e mangiato comodamente in terrazzina.

Giorno 11, 21/08/14: Ripartenza per Ancona

Alle 11:00 lasciamo l’appartamento e gli osti davvero gentilissimi. Arriviamo a Spalato dove c’è un’acquazzone pazzesco. Alle 12:30 alla biglietteria a differenza dell’Italia non c’è nessuno quindi in 5 minuti facciamo i biglietti. La nave è alle 20:00 ma per non fare la fine di Ancona partiamo molto prima e quindi abbiamo mezza giornata a disposizione. Mentre piove mangiamo e non potendo far niente andiamo a fare un pò di compere a un supermercato non lontano. Smette di piovere dopo un’oretta, quindi andiamo a Strobec a mangiare un gelato e ritorniamo nuovamente a Spalato, spendiamo le ultime kune ormai rimaste, ed esausti alle 6:00 saliamo sulla nave per concludere questo bel tour in Croazia.



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