Una settimana a Cipro

Viaggio a Cipro in inverno con bimbi piccoli e mezzi pubblici: metamorfosi di una catastrofe annunciata
Scritto da: pil
una settimana a cipro
Partenza il: 01/02/2015
Ritorno il: 08/02/2015
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
Ascolta i podcast
 
Ai primi di settembre dell’anno scorso abbiamo deciso di prenotare, viste le tariffe ridicole, un volo per 2 adulti e due bambini (2 e 6 anni) per Larnaca con Easyjet per febbraio 2015: costo totale 160 euro in quattro con solo bagaglio a mano, quasi meno di un viaggio in treno con le frecce Venezia-Milano.

Avendo deciso di fare qualcosa di super low cost, l’idea era di visitare l’isola senza affittare l’auto, anche perché non avevo voglia di fare il battesimo della guida a sinistra con due bambini urlanti al seguito e poiché il costo dei seggiolini aggiuntivi per una settimana non era proprio trascurabile.

Comprata la solita guida della Lonely Planet (guida che per Cipro alla fine ritengo completamente inutile e superficiale: mancano informazioni basilari soprattutto su come spostarsi senza auto tra la parte greco-cipriota e quella turco-cipriota.) ho studiato un po’ l’isola e avevo intuito che la parte turca sarebbe stata forse più interessante. Mi ero fatto l’idea che Cipro offrisse spunti sì interessanti ma che qualsiasi cittadina italiana presenta attrattive monumentali più rilevanti (e a posteriori non credo di essermi sbagliato di molto).

Partenza da quella specie di aeroporto che è Milano Malpensa con -2 gradi e nebbia il primo di febbraio, arrivo dopo circa 3 ore mezzo a Larnaca con quasi 20 gradi e sole pieno: meglio di così non si poteva iniziare.

Come sistemazione avevamo prenotato su Booking un appartamento in pieno centro (St George Rent Rooms) a Larnaca costituito da due camere doppie, bagno e cucinino: ottima soluzione a due passi dalla chiesa di San Lazzaro per 50 euro al giorno.

Il giorno seguente, vista la giornata praticamente quasi estiva, mandiamo a quel paese i buoni propositi di visita dei siti archeologici di Kourion e Paphos e ci fiondiamo in spiaggia a Ayia Napa, 40 Km da Larnaca. Raggiungiamo la più nota località balneare di Cipro con autobus intercity che ci conducono quasi direttamente in spiaggia per 7 euro/giorno, bambini gratis, in una quarantina di minuti. Tutti gli autobus infatti partono dalla solita fermata sul lungomare di Larnaca e fermano a richiesta a due passi da Nissi beach, la spiaggia più bella di Ayia Napa.

Sabbia bianca, mare trasparente, lettini presi a sbafo dall’hotel che si affaccia sulla spiaggia e semi deserto in questa stagione… acqua un po’ fredda ma al bagno non si poteva rinunciare viste le condizioni climatiche quasi estive. Si pranza con abbondanti quantità di agrumi comprati dal fruttivendolo: Cipro è piantumata con aranci, pompelmi e altri alberi di agrumi che vendono a buon prezzo nei negozi e per strada.

Il giorno dopo, sempre con la solita compagnia di autobus, raggiungiamo Nicosia, la capitale che come è noto è divisa in due parti dalla Green Line in seguito dell’occupazione di parte di Cipro ad opera dell’esercito turco che ha istituito nella zona nord uno stato fantoccio non riconosciuto dalla comunità internazionale, la Repubblica di Cipro Nord. Devo dire che i Turchi si sono accaparrati la parte migliore della città dal punto di vista storico-artistico: la cattedrale gotica riconvertita in moschea, il caravanserraglio e i quartieri intorno sono senza dubbio interessanti, e la folcloristica frontiera tra le due Repubbliche lascia un po’ interdetti. Fanno un certo effetto le zone disabitate che ricadono nella Buffer Zone e che sono ancora presidiate dall’Onu, visto lo stallo per la soluzione della questione di Cipro che tuttora perdura dopo 40 anni dall’invasione.

Dopo questa botta di cultura molto “gradita” ai bambini che non pensavano altro alla sabbia e la mare, i due giorni seguenti ritorniamo ad Ayia Napa dove ci scaldiamo al sole procurandoci anche una decente abbronzatura. La cittadina di Ayia Napa, a parte l’antico monastero, è un non–paese: si presenta come un concentrato di locali tamarri, chiusi in questa stagione, pronti ad accogliere orge di giovani turisti ubriachi, soprattutto inglesi, con la riapertura della stagione ad aprile/maggio.

Nissi beach è oggettivamente molto bella, ma non oso pensare al delirio che ci possa essere durante il periodo estivo.

Alla fine, complice il tempo fantastico non previsto, abbandoniamo l’idea di visitare Paphos e Kourion (area archeologica vicino a Limassol), comunque facilmente raggiungibili in autobus dal Larnaca. Vogliamo però approfondire la visita della parte occupata e quindi prendiamo un’escursione organizzata per Famagosta e Girne.

Non siamo assolutamente amanti delle escursioni organizzate ma volendo visitare Famagosta con poco tempo a disposizione, questa era l’unica soluzione praticabile. Con i mezzi pubblici l’unico modo per arrivare da Larnaca a Famagosta è quella di passare da Nicosia (1 ora), attraversare la città a piedi passando la frontiera, e poi prendere un altro autobus nella parte turca che in un’altra ora conduce a Famagosta. Secondo me non fattibile per questioni di tempo e di organizzazione con 2 bambini piccoli. La stessa cosa vale per Kyrenia, anche se il tragitto Nicosia Nord-Kyrenia è di circa 20 minuti in autobus e quindi decisamente fattibile senza bambini.

Alla fine quindi per comodità optiamo per un tour organizzato, anche se molto stringato, che in giornata ci porterà a Famagosta (città molto interessante che avrebbe meritato più tempo), all’abbazia di Bellapais e a Kyrenia sulla costa nord.

Ultimo giorno dedicato ancora al mare che ci ha dato molte soddisfazioni.

Riassumendo le informazioni utili:

Volo: Easyjet da Malpensa su Larnaca comprato a settembre per febbraio ad un prezzo irrisorio. C’è anche al possibilità di volare su Paphos da Bergamo. La compagnia di bandiera cipriota (Cyprus Airways) è invece fallita poche settimane fa. Aeroporto a 15 minuti di autobus dal centro di Larnaca.

Alloggio: appartamento in centro a Larnaca al St George Rent Rooms: pulito, comodissimo e appena rinnovato a 50 euro a notte.

Spostamenti: autobus al prezzo di 7 euro a persona per tutto il giorno e gratis i bambini. Corse circa ogni ora molto puntuali, autobus nuovi e molto puliti. Scomodo spostarsi in autobus tra nord e sud: è obbligatorio passare per Nicosia. Corse locali a 1,50 euro (anche la linea che porta in aeroporto). Affittare l’auto sarebbe stato sicuramente più comodo ma la copertura assicurativa per Cipro Nord con auto affittata a Cipro Sud è comunque un po’ dubbia…e poi volevamo risparmiare.

Cosa vedere: non ci siamo comportai bene(!) e abbiamo privilegiato il mare di Ayia Napa visto il clima. Comunque Famagosta e Nicosia nord sono molto interessanti per quella commistione di tratti europei (chiese gotiche del periodo del dominio francese dei Lusignano) e ottomani (le stesse chiese riconvertite in mosche con minareti, il caravanserraglio di Nicosia e le case del centro storico di Kyrenia). Non posso dare giudizi su Paphos, i monti Trodos e gli altri siti archeologici che non abbiamo visto nonostante le buon intenzioni inziali ma credo che non siano nulla di indimenticabile. Il mare di Ayia Napa è molto bello e credo che lo sia anche quello della penisola di karpaz nella parte turca. A Larnaca è pulito ma la sabbia è molto scura.

Cosa mangiare: devo dire che abbiamo mangiato molto bene. Abbiamo privilegiato i meze di pesce (circa 15-20 euro a persona) ovvero una bella serie di assaggi di pesce (orate alla griglia, calamari e seppie fritte, polpo alla griglia, gamberi, salsine e fritture varie) con un ottimo rapporto qualità/quantità/prezzo. Esistono anche i meze di carne con agnello al forno, pollo e altro, anch’essi ottimi. Per dissetarsi spremute fresche di agrumi e frappè al caffè.

Quando andare: credo che il periodo migliore sia aprile/maggio oppure settembre/ottobre, prima e dopo la torrida estate. Non so se siamo stati fortunati ma trovare più di venti gradi a febbraio e fare pure il bagno è stato molto piacevole. La bassa stagione ci ha permesso di godere delle spiagge deserte (a parte qualche sporadico turista soprattutto nord europeo sull’isola per svernare) e di una Larnaca molto tranquilla.

Guarda la gallery
cultura-1gxbz

VIAGGIO A CIPRO IN INVERNO, CON BIMBI PICCOLI E MEZZI PUBBLICI: METAMORFOSI DI UNA...



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche

    Video Itinerari