Capodanno nella Capitale Economica Europea
Accenni storici di FRANCOFORTE
- 1749 nasce a Francoforte lo scrittore Johann Wolfgang von Goethe
- Nel 1944 il centro storico viene distrutto dai bombardamenti aerei
- Per pochi voti nel 1949, la città non fu eletta Capitale Federale, ma divenne sede della Banca Federale Tedesca e Capitale finanziaria della Germania.
- E’ il 1993 quando Francoforte venne scelta per la sede della futura Banca Centrale Europea che nel 1998 entra definitivamente in funzione.
Come ogni anno abbiamo organizzato il consueto viaggio di Capodanno e come meta abbiamo scelto ancora una volta la Germania, nello specifico la Capitale finanziaria dello Stato nonchè Europea e sede dell’Esposizione Internazionale dell’Automobile, che dal 1951 si svolge a settembre negli anni dispari proprio qui… a Francoforte sul Meno. Partiamo con la compagnia aerea di bandiera Lufthansa, la partenza del volo è prevista per le 7.35 del 29 Dicembre da Milano Malpensa, arrivati con alcuni minuti di ritardo a destinazione.
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L’albergo scelto è l’Ibis Frankfurt Centrum, categoria 2 stelle superior. Il marchio Ibis è una garanzia, le stanze se pur di dimensioni ridotte, sono pulite quotidianamente, senza troppe pretese e con arredo molto semplice. Presente nella struttura la connessione Wi-fi gratuita e una postazione Internet free nella hall. Il personale è cordiale e sempre molto disponibile verso la clientela. Sconsigliata la colazione, costo €10 a persona al dì.
La posizione è buona, l’albergo è infatti situato a circa 5 minuti a piedi dalla Stazione Centrale (Frankfurt Hauptbahnhof) e dalla “promenade” lungo il Meno. Il quartiere finanziario, il centro storico, il Römer (Vecchio Municipio) e i musei lungo il Meno sono raggiungibili a piedi in circa 20 minuti. L’albergo è comodamente raggiungibile dall’aeroporto con le linee S8 ed S9 a sole 3 fermate dalla Frankfurt Hbf, in 10 minuti.
29 Dicembre: FRANCOFORTE
Appena arrivati in albergo, giusto il tempo di registrarsi e posare le nostre cose in camera e ci si dirige subito verso il centro città. Percorriamo la Munchener Strabe la lunga via che si trova di fronte alla Stazione Centrale e che la collega alla zona finanziaria detta “Mainhattan”, per l’alta concentrazione di grattacieli che ricordano lo skyline di New York. Giungiamo così di fronte alla Eurotower alta circa 150 metri, sede della BCE (Banca Centrale Europea). Il simbolo gigantesco dell’Euro campeggia di fronte la sede della BCE, anche di sera è spettacolare, l’ultimo piano dell’edificio si tinge di blu ed il simbolo dell’Euro presente di fronte al grattacielo viene illuminato. Sono di rito le foto sotto l’Euro.
Poco distante la Eurotower, si trova il Commerzbank Tower, che con i suoi quasi 300 metri è l’edificio più alto di Francoforte, più alto in Germania e il secondo più alto dell’Unione Europea. L’edificio è illuminato di notte con un sistema di illuminazione di colore giallo, una suggestiva immagine notturna.
Non molto distante sorge anche la Main Tower, ma decidiamo di visitarla nei giorni seguenti.
Ci dirigiamo verso il lungofiume Meno, in modo da poter avere una vista più ampia della Mainhattan e poter fare le foto. A pochi minuti a piedi raggiungiamo il centro storico della città, arrivando al Kaiserdom.
Il Kaiserdom (XIII sec.) in stile gotico, è costruito in mattoni rossi, al suo interno si trovano affreschi rinascimentali e tombe gotiche. Si tratta inoltre di uno dei pochi edifici rimasti in piedi a seguito dei bombardamenti del 1944. Il simbolo del Duomo è la torre campanaria alta 95 metri (1880 circa) da dove è possibile scorgere dalla terrazza posta a 66 metri il panorama della città. Basta munirsi di buona volontà e soprattutto fiato dato che bisogna salire 328 gradini… Tanto al ritorno è tutto in discesa!!! (Ingresso torre: €3)
Dal Duomo ci spostiamo verso la Romerberg, la piazza sede del vecchio Municipio (Romer), dove ogni anno vengono allestite le bancarelle dei mercatini di Natale e davanti al Municipio viene issato un enorme albero di Natale alto circa 30 metri.
Nella piazza si affacciano il vecchio Municipio (Romer) che è un complesso di edifici resi uniformi dai frontoni gotici. I bombardamenti del 1944 lasciarono intatta la facciata del Romer ma gli altri edifici che si affacciano sulla piazza vennero distrutti e furono ricostruiti, si tratta comunque della piazza più grande della Germania che conserva ancora edifici a graticcio dal tipico aspetto medievale.
Nella piazza si affaccia la Alte Nikolaikirche (1290), chiesa evangelica costruita in arenaria rossa che inizialmente costruita come cappella imperiale. In mezzo alla piazza si erge invece la fontana costruita nel XVI secolo in onore dell’imperatore Mattia, rappresenta la Dea Justitia con una bilancia in una mano e una spada sguainata nell’altra, ma senza la consueta benda intorno agli occhi. A poca distanza, una targa sulla pavimentazione ricorda il Rogo dei Libri appiccato dai nazisti nel 1933.
Poco più a nord del Romerberg sorge la settecentesca Paulskirche, in stile neoclassico e a forma circolare, fu la principale chiesa luterana della città, ma divenne famosa per aver ospitato il primo Parlamento Democratico Tedesco nel 1948.
Da qui si raggiunge la Zeil, il viale commerciale lungo più di 1Km fulcro degli acquisti definita anche la “5th Avenue tedesca”, in particolare nel Centro Commerciale “Zeil Galerie” è possibile vedere il panorama dalla terrazza posta all’ultimo piano dell’edificio. Terminato il giro “shopping” ci orientiamo e proseguiamo lungo il viale e ci troviamo di fronte alla Hauptwache (1730), uno degli edifici più antichi di Francoforte, fu la prigione cittadina fino al XIX secolo. Dal 1905 questo complesso in stile barocco ospita un cafè che delizia tutti i turisti. Più avanti ci si trova alla Alte Oper (Opera Vecchia), costruita in stile rinascimentale, racchiude in realtà tre teatri: Opera lirica, recitazione e teatro da camera.
30 Dicembre: Escursione a WIESBADEN e MAINZ
Colazione in Stazione Centrale presso la catena “Back-Werk”, la prima catena di panetteria self-service Europea, sarà il nostro punto di ristoro mattutino anche per i giorni a venire, gustando ottime brioches e Cappuccino. Finito di far colazione facciamo il biglietto giornaliero che paghiamo poco più di €15 risparmiando qualche decina di centesimi rispetto i biglietti singoli A/R. Prendiamo il treno della linea S1 – S9 e scendiamo al capolinea, la Stazione Centrale di Wiesbaden (Wiesbaden Hbf) dopo circa 1h.
Wiesbaden è situata nel punto d’incontro in cui il fiume Meno confluisce nel Reno, è la Capitale Ferderale del Land Assia, conosciuta per le sue terme e il famoso casinò che hanno da sempre attirato turisti da tutto il mondo.
Dalla Stazione, prendiamo la Bahnoffstrabe il lungo viale che porta alla Marktplatz e la Schlossplatz, la parte più antica della città dove vi sorgono l’Altes Rathaus (XVII sec.), l’edificio più antico della città e la neogotica Marktkirche (1853), una chiesa luterana costruita con mattoni rossi e 5 torri, una delle quali con i suoi 98 metri è ancora oggi l’edificio più alto della città.
Lo Stadtschloss (1840) costruito in stile neoclassico, venne costruito come residenza per il Duca Guglielmo di Nassau, ora è sede del Parlamento Federale dell’Assia. Percorrendo dritti dalla Schlossplatz si giunge alla Kochbrunnen (dal tedesco “Fontana bollente”), è la più famosa sorgente di acqua calda della città, il suo nome si riferisce alla temperatura dell’acqua sulfurea che sgorga gorgogliando a circa 66° C.
Percorriamo la Wilhelmstrabe dove si trova il cosiddetto Kureck, qui vi si trova il “Bowling Green”, un’area verde di forma rettangolare con due imponenti fontane, circondata da un complesso di edifici posti a ferro di cavallo. Vi si trova il Kurhaus “Palazzo delle cure” (1904), lo stabilimento termale in stile neoclassico, nel quale oggi è ospitato il casinò. Dietro al Kurhaus si estende per oltre 7 ettari il Kurpark (Parco delle cure), progettato in stile dei giardini all’inglese. Quello che rende piacevole e vivibile questa città sono gli ampi spazi verdi che insieme ai suoi monumenti e alle altre attrazioni turistiche fanno della città una metà turistica da non perdere.
Torniamo in Stazione Centrale e prendiamo il treno linea S8 che in circa 15 minuti ci porta alla Stazione Centrale di Mainz (Mainz Hbf).
Mainz è situata sulla sponda del Reno ed è la Capitale Federale del Land Renania-Palatinato. La città ha dato i natali a Johannes Gutenberg, che diede il via alla rivoluzione mediatica con l’invenzione della stampa a caratteri mobili.
Dalla Stazione Centrale di Mainz (o Magonza) seguiamo le indicazioni che portano verso il centro, giungiamo nella Marktplatz dove si trova il Gutenberg Museum e il Duomo. Il maestoso Dom (XII sec.) è in stile romanico, caratterizzato dalle sei torri e costruito in arenaria rossa, tutto intorno i bellissimi edifici rendono caratteristica la piazza.
Il Gutenberg Museum racchiude tutta la vita del celebre inventore, nato come orafo, Gutenberg all’inizio del ‘400 iniziò a progettare ciò che rivoluzionò il Mondo, la sua invenzione permise il diffondersi rapido dell’informazione e rese importante l’alfabetizzazione. Una delle prime conseguenze della stampa inventata da Gutenberg fu la divulgazione della Riforma Protestante e la diffusione del tedesco scritto. Il pezzo più importante presente nel museo è una copia della prima opera di Gutenberg, “La Bibbia a 42 linee” (1455).
31 Dicembre: FRANCOFORTE
Ultimo giorno del 2014 e lo dedichiamo ovviamente a “perdere tempo” in attesa della serata, come avevamo deciso nei giorni scorsi decidiamo di visitare la Mainhattan, il quartiere finanziario. La meta principale è la Main Tower che sorge poco distante dal grattacielo della Commerzbank che con i suoi quasi 300 metri di altezza domina lo skyline della città purtroppo non è visitabile. E’ invece visitabile la Main Tower (1999), alta 240 metri, che deve il nome al fiume Meno (in tedesco). Superati i controlli di sicurezza presenti nella hall, si prende l’ascensore che in 45 secondi ci fionda al 53° piano dell’edificio ad una velocità media di 18Km/h. Al 53° piano si trova il ristorante panoramico e gli studi televisivi di HR che risultano essere gli studi TV più elevati d’Europa. Ai piani 55° e 56° ci sono i punti panoramici aperti al pubblico, inutile descrivere il panorama che si gode dal 56° piano, ci si trova a 200 metri di altezza, l’unica pecca la foschia che ha rovinato un po’ lo spettacolo, ma comunque meritava (Ingresso Main Tower: €6,50).
Ritorniamo verso il centro e vediamo che tutte le attività commerciali sono chiuse, abbiamo scoperto che oggi chiudevano alle 14, così girovaghiamo ancora per il centro e più precisamente andiamo verso la sede della Borsa.
L’edificio sorge poco lontano dalla Alte Oper, piazzati in bella mostra nella piazza di fronte alla Borsa vi sono le statue bronzee di un Toro e di un Orso che simboleggiano l’ascesa e il crollo dei mercati. Non molto lontana si trova la casa del più grande scrittore tedesco, Johann Wolfgang von Goethe che vi nacque nel 1749. La sua attività fu rivolta alla poetica, al dramma, alla letteratura e all’umanismo. Il suo magnum opus è il Faust, un’opera monumentale alla quale lavorò per oltre sessant’anni. L’opera si ispira alla tradizionale figura del Faust (un sapiente) della tradizione letteraria europea. Nel suo poema, Goethe racconta il patto tra Faust e Mefistofele (il diavolo), il loro viaggio alla scoperta dei piaceri e delle bellezze del mondo, e si conclude con la redenzione di Faust.
Giunge l’ora di cena, ceniamo all’interno della Stazione Centrale in uno dei pochi posti aperti, ci beviamo poi una tazza di ottimo Apfelwein, la bevanda tipica di Francoforte, un vino caldo a base di sidro di mele. Verso le 23 ci dirigiamo sul ponte Untermainbrucke in modo da avere una ottima visuale sul fiume Meno e la città vecchia. In giro c’è un sacco di gente, non è ancora Mezzanotte e si scatena già il delirio, la maggior parte delle persone sparano fuochi e lanciano petardi incuranti dei passanti e degli automobilisti… Arriva finalmente la Mezzanotte e si scatena una vera e propria guerra, non scherzo, sembra proprio di essere al fronte… spari, petardi, fuochi da ogni direzione, per l’occhio uno spettacolo, per l’orecchio un po’ meno… peccato che nel giro di neanche 5 minuti non si veda più nulla da quanto fumo era presente. Ai rombi dei petardi e dei fuochi fanno eco le sirene di Polizia, Pompieri ed Ambulanze, anche sul fiume Meno ci è capitato di vedere una motonave dei Pompieri schizzare ad alta velocità… noi facendo ritorno in albergo abbiamo avuto non poche difficoltà nello schivare i pazzi che lanciavano fuochi ad altezza d’uomo.
1 Gennaio: Escursione a DARMSTADT
Primo giorno dell’anno per noi significa prima escursione dell’anno, prendiamo dalla Stazione Centrale di Francoforte il treno della linea S3 – S4 che in circa 30 minuti ci porta alla Stazione Centrale di Darmstadt (Darmstadt Hbf).
Darmstadt è conosciuta soprattutto per la sua architettura in stile Liberty e per gli edifici che sono fortunatamente sopravvissuti ai bombardamenti.
Dalla Stazione Centrale percorrendo la Rheinstrsse raggiungiamo il Centro Storico in circa 20 minuti, ci troviamo in Luisenplatz dove un’alta colonna alta 33 metri posta al centro della piazza è dedicata al Granduca Luigi I. Proseguendo dritti si arriva alla Marktplatz dominata dal Residenzschloss costruito in arenaria rossa in un miscuglio di epoche e di stili, sempre nella piazza vi è l’Altes Rathaus (1598), poco lontano dal Castello attraverso Karolinenplatz si ergono l’Haus der Geschichte (1819), il neoclassico teatro di corte ora divenuto archivio di Stato dell’Assia, e il Hessisches Landesmuseum, il museo Regionale dell’Assia. Superati i due edifici si giunge al Herngarten, un parco in stile giardino all’inglese sorto alla fine del XVI secolo, al cui interno si trova il Prinzgeorg Garten (1764) in puro stile Rococò ed il Prettlack’sche Gartenhaus (1711), meravigliosa con i suoi muri esterni preziosamente affrescati con alberi, viti e ghirlande, al suo interno risiede ora una piccola biblioteca e sala di lettura.
Dirigendoci verso la Frankfurterstrabe in direzione del Ring, nella Budingerstrasse si raggiunge la Waldspirale (2000). Il bizzarro edificio “Spirale del bosco”, entrato di diritto tra gli edifici più strani e stravaganti al Mondo, ospita 105 appartamenti, un garage, un chiosco e una caffetteria, il cortile interno contiene un parco giochi per i figli dei residenti e un piccolo lago artificiale. Dell’esterno attirano l’attenzione le cupole dorate, l’assenza di linee rette, la forma curvilinea e la pittura multicolore della costruzione nei toni della terra. Con una notevole passeggiata lungo il Ring, si arriva alla Mathildenhöhe (1900), fu sede della colonia di artisti dello Jugendstil che vi costruirono una serie di importanti edifici come la Hochzeitsturm (Torre dei Matrimoni), costruita nel 1908 in occasione delle nozze del Granduca Ludwig dalla cui cima si gode un meraviglioso panorama e nei giorni limpidi si vede persino lo skyline della “Mainhattan” di Francoforte (Ingresso torre: €3). Nel complesso architettonico sorgono inoltre le dimore laboratorio degli stessi artisti e l’edificio che ancora oggi ospita il Museo della Künstlerkolonie, qui sorge anche la Russiche Kapelle, una cappella ortodossa fatta costruire dallo Zar Nicola II, sposato con una Granduchessa dell’Assia. La Löwentor (Porta dei leoni) introduce al bellissimo parco della Rosenhöhe, la collina delle rose che oltre alle infinite varietà di rose e fiori si trovano anche i monumenti funerari dei Principi della città. Piccola curiosità: Nella tavola periodica un elemento prende il nome dalla città: il Darmstadtio (Simbolo: Ds), che qui venne creato per la prima volta nel 1994.
2 Gennaio: FRANCOFORTE
Purtroppo giunge l’ultimo giorno di permanenza a Francoforte, ma per fortuna il volo che ci riporterà a Milano è nel tardo pomeriggio così abbiamo davanti a noi ancora del tempo per vedere alcune cose particolari che volutamente abbiamo lasciato da parte per questa giornata.
Lasciamo i bagagli in albergo così non abbiamo alcun impiccio, dalla Stazione Centrale prendiamo la linea metropolitana U4 scendendo alla fermata Bockenheimer Warte, una volta usciti e giunti nella piazza si scorge la particolarità ed originalità dell’ingresso della metropolitana, costituito da un vagone ferroviario che sembra entrare obliquamente nel sottosuolo, bellissimo l’effetto creato e riuscito alla perfezione.
Poco distante, in direzione della Fiera, si trova il Senckenbergmuseum (1904), il Museo di Storia Naturale che racchiude una grande collezione di scheletri di dinosauro tra cui l’unico fossile di dinosauro che conserva la pelle squamata. Si giunge infine alla grande area fieristica il cui simbolo è la “Torre della fiera” il grattacielo che supera i 250 metri di altezza è l’edificio più alto d’Europa adibito ad uffici. Ripercorriamo la strada verso l’albergo per recuperare i bagagli ed andare in Stazione Centrale per prendere il treno che ci avrebbe portato in aeroporto.
Una cosa inusuale che consigliamo è l’Ebbelwei-Expres, un tram coloratissimo che non passa di certo inosservato, gira per tutta la città nel week-end e giorni festivi. A bordo viene servito dell’ottimo succo di mela o l’Apfelwein. Il percorso dura circa 1h e si attraversano tutte le attrattive della città, incluso nel biglietto la bevanda ed un sacchetto di Bretzel. (Prezzo: €8)
Francoforte è una città molto particolare per il connubio tra la zona storica e la zona della “Mainhattan”, ultra moderna con i suoi grattacieli, una cosa a mio avviso ben riuscita e per questo affascinante, da non sottovalutare come meta per un breve viaggio. L’unica pecca è sicuramente il fatto che sia una città piuttosto cara, ma stando attenti si riesce a spendere il giusto sia nel mangiare che nell’acquisto di souvenirs.
Per dei regali in legno consigliamo di visitare il negozio “Handwerkskunst” (Braubachstrasse 39 – zona Römer/Paulskirche), verrete abbagliati dalla varietà di oggettistica in legno presente nel negozio. Innumerevoli le varietà di Nussknacker, gli “omini-Schiaccianoci” oppure i bellissimi Orologi Cucu interamente fatti a mano, le particolarissime “Piramidi”, e tantissimi altri oggetti.
Consiglio dolciario: A Francoforte consigliamo di visitare il negozio di caramelle Bären-Treff (An der Hauptwache, 11) rimarrete sorpresi dalle creazioni fatte con le caramelle, come ad esempio pizze, bicchieri di birra, torte… Simpatiche ed ottime idee da regalare, il Paradiso dei golosi!
Hotel consigliato: Ibis Frankfurt Centrum
Dove mangiare: Zeil Galerie
Cosa mangiare: Panino Frankfurter (wurstel); Bretzel
Cosa bere: Apfelwein (vino caldo a base di sidro di mele)
Cosa bere (no alcol): Succo di mele
Cose da non perdere: Cattedrale; Alte Oper; Römerberg; Main Tower; Eurotower; Lungofiume Meno; Bockenheimer Warte; Wiesbaden; Mainz; Darmstadt