Miniguida per visitare la capitale austriaca
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VIAGGIO
Prima destinazione Bratislava. I voli lowcost atterrano a Bratislava, nella repubblica slovacca, e partono da Orio al Serio, vicino casa nostra. I voli per Vienna invece partono da Malpensa. Così invece di farmi accompagnare per 60km a Malpensa, abbiamo optato per il volo lowcost e preso un pullman della Blaguss, che insieme alla slovaki lines compiono all’incirca ogni ora la tratta avanti e indietro. Il prezzo per andata e ritorno è massimo 20€, nel senso che se li comprate entrambi all’andata risparmiate qualcosa. I biglietti possono essere fatti comodamente sul bus. Visto che ho preso la blaguss parlo per loro, ma dovrebbe essere simile il viaggio anche per l’altra linea. Di fermate ne fanno poche. Partono dall’aeroporto di Bratislava –>centro Bratislava–> aeroporto Vienna –> centro Vienna. tempo :1h20′. arrivo a Erdberg, fermata metro con cui raggiungere il centro in poche fermate.
TRASPORTO PUBBLICO
Non ho trovato dove fare la Vienna card, a parte qualche stazione principale dove forse la facevano nei punti informazione, però serve? Non penso. Infatti musei e altri posti fanno lo sconto di 1€, che è ridicolo se pensate a biglietti di 10/15€. Comunque come salite in stazione a Erdberg ci sono le macchinette, selezionate la lingua che preferite e vi fate l’abbonamento normale della metro, ~15€ che vi consente di girare 72h per i mezzi della città. Posso dire che in 3 giorni di vacanza non ho visto un solo controllore e ovviamente l’ingresso ai mezzi è libero, non ci sono tornelli come in Italia. Comunque i mezzi sono molto veloci e la rete metropolitana è molto fitta, si ha modo quindi di raggiungere velocemente la meta in poco tempo e riducendo al minimo la strada a piedi da fare una volta giunti a destinazione.
HOTEL
Vorrei consigliarvi quello in cui ho alloggiato io. Su Tripadvisor era quello con valutazione più alta con un prezzo decente, circa 30€ a testa a notte, niente colazione né niente. Si chiama Star Inn Hotels. È a poche fermate dal centro, si parla di 6/7 fermate, ma in compagnia volano. Ha la fermata della metro a 50m. e soprattutto incrocia 2 linee, quindi è più facile raggiungere più mete e al ritorno si raggiungere casa in tempi brevi. Ulteriore pregio è la vicinanza a Schonbrunn, una meta di cui dopo parlerò.
CIBO/MANGIARE
Metto questo paragrafo perchè noi siamo arrivati il primo giorno e il freddo pungente non ci ha dato molto di cercare molto. Ho avuto brutte esperienze con paninari quindi sono un po’ scettico, in molte zone è difficile trovare un locale buono e soprattutto non spendere un capitale visto che si sa, Vienna è cara. Quindi onde evitare di finire sempre in fastfood, vi consiglio di cercare la catena di selfservice Vapiano, cucina di fronte a te, tutta roba fresca. Andrete sul sicuro 😉 Se no trovate comunque “baracchini” dove vendono da hotdog a kebab. Se volete tipo burger o mc, dirigetevi verso il duomo di Santo Stefano, lì ci sono molti negozi e molta più vita. Vi consiglio in ogni caso di comprare da bere nei market che l’acqua costa davvero tanto. C’è capitato 33cl 3€, 75cl 6€! Abbiamo preso a 3€una lattina di coca e via, poi al Vapiano ci portavamo l’acqua dietro.
CITTÀ
Ciò che ho visto e ciò che avrei evitato molto volentieri.
Museo delle belle arti, anche noto come kunsthistorisches museum. Museo bello da vedere a livello architettonico, ma informo che siamo una coppia che non apprezza più di tanto l’altre visiva. Però vi dirò, il prezzo del biglietto è di 14€. ma a 20€ si può beneficiare di una mega combo. Oltre a questo ingresso, anche visita alla collezione di strumenti musicali, armature entrambi nel palazzo Hofburg e in un’ulteriore sala del palazzo, un po’ più nascosto, il tesoro imperiale. Secondo me per 20€ si può fare, sono visite che rubano circa un’ora ciascuna e si possono fare in giorni diversi. Inoltre io che sono appassionato di monete, mi sono trovato una bella collezione davanti.
Il giorno a seguire ci siamo imbattuti nella residenza imperiale nel palazzo di hofburg. Stanze e ancora stanze sui servizi del reame, piatti, posate coltelli, una palla mostruosa. Al piano superiore il museo di Sissi non è da meno. Camere e camere dove viene lasciato giusto un corridoio per passare e vederle e cosa bruttissima, le decine di persone che si fermavano perchè erano con l’audio guida ad ascoltare storie. Sembrava di vedere tutti al telefono. Foto vietate. Soldi buttati qui. Un giro nel duomo della città, Santo Stefano. Niente di particolare. Il duomo di Milano sinceramente è più bello. Tenuta aperta libera una sola ala, il resto a pagamento. Ulteriori 5€ per vedere le cripte! Devo essere sincero. Il giorno che l’abbiamo visto eravamo provati per via della neve che picchiava sulla città. Quindi non solo il freddo avevamo contro. Piacevolissima sorpresa invece per hundertwasserhaus, la casa di un probabile architetto. Ha trasformato non solo la casa in una barca che naviga nella strada, ma anche la strada stessa, riproducendone le onde. È molto bello e se devo essere sincero le foto non possono rendere l’idea.
Ultimo giorno visita a Schonbrunn, residenza estiva della principessa Sissi. Una tenuta imponente e ben tenuta, un grande palazzo di cui non abbiamo pagato biglietti per vedere le stanze interne e visita un parco di fronte che porta alla montagnetta con le gloriette da dove si può ammirare tutta la città. Il pomeriggio tappa al Prater, per fare un giro sulla ruota panoramica, riesenrad (niente di eccezionale) e un giro nel madame tussauds, anche qui niente di particolare. Biglietto combo per entrambi 22.50€, evitabili. Un giro per il parco è più che sufficiente. Rammarico per non aver avuto tempo per vedere la fantastica (almeno dalle foto) residenza belvedere, anche se la visita al bacio di klimt non era in programma, visto i 25€ a testa per vederla e la nostra poca affinità alle arti visive. Una stampa ben fatta a 6€ è stata più che sufficiente. Bello il centro città, dal nuovo parlamento, al comune e altri palazzi davvero maestosi.
