Tour del Vietnam

Dall'estremo nord di Sapa alla punta sud dell'isola di Phu Quoc
Scritto da: StefanoTN
tour del vietnam
Partenza il: 26/11/2014
Ritorno il: 16/12/2014
Viaggiatori: 3
Spesa: 3000 €
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Volo Qatar da Monaco di Baviera prenotato a inizio aprile, 600 euro con arrivo ad Hanoi e partenza da Ho Chi Min. Si conferma un’ottima compagnia, unica pecca i pochi film in italiano disponibili.

Arrivati all’aereporto di Hanoi abbiamo sbrigato velocemente le pratiche di rilascio del visto e siamo arrivati in Hotel nel pomeriggio di giovedì 27 novembre. Per Hanoi abbiamo scelto l’Hanoi Sky Hotel‘, ottima posizione vicino alla città vecchia. Camere pulite e colazione abbondante, forse non molto varia. Mi sento di consigliarlo anche perchè direttamente con loro si può organizzare i tour verso Sapa e Halong Bay, nonchè la lettere di approvazione per la consegna del visto di ingresso in aeroporto. Siamo rimasti ad Hanoi fino a venerdì, la sera abbiamo preso il treno notturno per Lao Cai, inizia il nostro tour verso Sapa. Il treno ci mette quasi 8 ore e i letti sono veramente piccoli e scomodi, almeno per me che sono 1,94 mt. Da Lao Cai a Sapa trasferimento in bus, circa 1 ora. Arriviamo a Sapa verso 9, ci viene servita la colazione e verso le 10 iniziamo il trekking con la nostra guida. Gruppo di circa 15 persone, tutti giovani, passeggiatina piacevole e non faticosa nonostante il caldo. Abbiamo preso due giorni di sole splendidi. In tutto il Vietnam troverete negozietti che vendono prodotti della ‘The North Face’: zaini, giacche, pantaloni. Se avete intenzione di prendere qualcosa non aspettate di arrivare a HCM, come ho fatto io, o in altri posti credendo che sia uguale. A Sapa troverete maggior disponibilità, più modelli e prezzi minori. Ovviamente la contrattazione è obbligo, armatevi di pazienza e sparate basso. Altra nottataccia in treno per tornare ad Hanoi lunedì 1 dicembre e lo stesso giorno escursione a Tam Coc la ‘Halong Bay’ su fiume (prenotata via mail da Sapa a 10 dollari). Il posto è molto suggestivo e merita sicuramente.

Martedì 2 dicembre: partenza per la baia di Halong. Abbiamo prenotato il tour di 2 giorni e una notte in barca. Nonostante i 2 giorni di pioggerellina fastidiosa quasi sempre presente, la baia di Halong è tappa fondamentale da fare per tutti quelli che decidono di vedere il Vietnam. Noi siamo stati sulla Galaxy Cruise, cibo buono e abbondante, stanze piccole ma letti comodi, c’è anche la WiFi a bordo (segnale + o – forte in base a dove ci si trova con la barca). Il tour comprende visita a piedi a una grotta, giro in Kayac di 2 ore e visita/bagno a una splendida spiagge di sabbia bianca (peccato sempre la pioggia). La sera in barca si può lanciare col karaoke o darsi alla pesca notturna dello squid (seppie), ho preferito quest’ultima opzione ma i risultati son stati veramente scarsi.

Mercoledì 3 dicembre: Ultimo giorno di tour, nel pomeriggio trasferimento all’aereporto di Hanoi e volo Vietnam Airlines verso Danang, destinazione Hoi An dove passeremo i prossimi 3 giorni. Inizia la nostra avventura verso il Vietnam centrale. Hoi An è patrimonio Unesco a vale la pena di essere visitata, le vie sono molte caratteristiche, il mercato è molto grande ed è bello perdersi all’interno e la sera la città si accende con le famose lanterne. Tutte le vie del centro storico sono riempite di lanterne che rendono tutto molto suggestivo. Nei 3 giorni di Hoi AN abbiamo avuto modo di vedere un pò di Danang, a pochi KM, città sul mare più grande e moderna, le Marble Mountain (delle colline vicino a Danang piene di grotte e templi) e soprattutto MySon: le rovine di una serie dei templi in mezzo alla giungla (tipo quelli cambogiani ma molto molto più in piccolo). Purtroppo del tempio più grande (28 metri di altezza) rimangono solo le fondamenta, ringraziamo le bombe americane per questo! A Hoi An abbiamo soggiornato presso il Sun River Hotel, camere enormi, colazione sulla carta (puoi ordinate quante volte vuoi e farti delle colazioni super), rapporto qualità/prezzo ottimo. Unica pecca forse la posizione, a circa 2 km dal centro cittadino. Ma l’hotel da a disposizione dei clienti gratuitamente delle bici per chi volesse, non siamo andati sempre a piedi.

Sabato 6 dicembre: spostamento verso Huè, consiglio di prendere una macchina privata e fare lo spostamento Hoi An-Huè attraverso il passo Hai Van. Noi abbiamo pagato circa 45 dollari (diviso 3), il giro vale la pena perchè hai una vista dall’alto di Danang e il mare e soprattutto hai la possibilità in cima al passo di vedere i bunker militari americani, un pò di storia bellica. Nel primo pomeriggio arriviamo a Huè, rimarremo qui 2 giorni. A Huè da vedere sicuramente è la città imperiale e le tombe dei vari imperatori in giro per la città. Anche qui auto privata, contrattazione massiccia con l’autista che ci ha portato in giro tutto il giorno (10 dollari) per vedere le cose più importanti della città.

La sera di domenica 7 dicembre c’era un concerto dei Buc Tuong, il più famoso gruppo rock vietnamita, all’inizio un pò perplessi siamo riusciti ad entrate gratuitamente al concerto e ne è uscita una splendida serata (ora sono il loro primo fan italiano). A Huè abbiamo soggiornato presso ‘Hong Thien Ruby Hotel’, al check in han fatto subito un errore dandoci una stanza tripla invece che tre singole come da ns prenotazione. Ma alla fine è stato meglio così, tripla enorme. Abbiamo speso circa 11 dollari a testa a notte colazione inclusa (alla carta). Il tempo nel Vietnam centrale è stato quello più incerto in assoluto, tutti i giorni mezza giornata di piogerellina fine la faceva sempre.

Lunedì 8 dicembre: Ore 10 volo per HCM city con la VietJeg. Inizia l’avventura al Sud. Se pensate che Hanoi sia caotica aspettate di arrivare a HCM, città di 10 milioni di abitanti per 20 milioni di motorini. A HCM abbiamo seguito il giro a piedi consigliato dall lonely planet, poi ci siam data alle spese pazze presso il mercato di Ben Tran (assolutamente da vedere e perdersi, enorme) e dintorni. Qui ho preso una giacca The North Face in gore-tex (… o simile) a 20 dollari (a Sapa uguale l’avrei pagata circa 16).

Martedì 9 dicembre: Tour di un giorno presso il Delta del Mekong (15 dollari, pranzo incluso), altra escursione che consiglio assolutamente. Se avete tempo organizzano anche quelle di 2 giorni e una notte. A HCM siam stati preso il SunLand Hotel, veramente ottimo; un quattro stelle ma con colazione a 5 e stanza enormi , confortevoli e pulite. Ottima posizione vicino a Bui Vien street , una delle strade principale di HCM (tipo la Kao San Road di Bangkok).

Mercoledì 10 dicembre volo VietJet verso l’isola di Phu Quoc dove trascorreremo 3 giorni e mezzo di assoluto relax e mare. E’ un’isola non ancora molto conosciuta che si sta aprendo velocemente al turismo di massa. Stanno costruendo strada e hotel, grandi parti dell’ isola sono dei cantieri. Noi col motorino l’abbiamo visitata abbastanza bene e ci sono delle spiagge veramente da cartolina. In molte spiagge non c’era proprio nessuno (a parte qualche locale), completamente a nostra disposizione. A Phu Quoc abbiamo soggiornata al KIM bungalow, 3 stelle, direttamente sulla spiaggia. Bisogna un pò adattarsi ma mi sento di consigliarlo. Se decidete di visitare quest’isola munitevi di spray anti-zanzare e quant’altro vi viene in mente, sono molte e cattive. Tanto mare, mangiatone di pesce a prezzi irrisori.

Domenica 14 dicembre: Si ritorna al caos di HCM per gli ultimi acquisti. L’ultima notte a HCM abbiamo deciso di passarla in un 5 stelle, il Somerset Hotel: suite da 140 metri quadri , 3 camere da letto, 3 bagni, colazione super. 46 dollari a testa. HCM per quanto caotica è sicuramente una città da vedere, a me personalmente è piaciuta molto. Come vita nottura è l’unica del Vietnam dove si riesce a fare tardi, almeno da quello che ho potuto constatare io.

Lunedì 15 in serata… volo per Monaco. La pacchia è finita.

Qualche consiglio da darvi:

Portatevi dietro denaro contante, i bancomat ci sono e molti ma nella maggior parte dei casi ti lasciano prelevare al massimo 2 milioni di Dong, pari a circa 80 euro. Dovendo pagare commissione ad ogni prelievo non ne vale la pena.

Per il visto d’ingresso NON fatelo in Italia, il consolato di Torino e Roma chiede 80 euro, poi ci sono le spese di raccomandata e di agenzia se vi appoggiate ad esse. Fatevi fare la lettere di approvazione, servizio offerto da molti Hotel di Hanoi e HCM, e con questo in aeroporto vi rilasciano il visto dietro il pagamento di 45 dollari (una bella differenza). Noi in mezz’oretta a Hanoi abbiamo sbrigato tutte le pratiche.

Abbigliamento: Poncho e scarpe impermeabili obbligatorie.

Companie low cost: ottime, nessun problema con VietJet e Vietnam Airlines… molto meglio della nostra Ryanair. Consiglio per spostamenti interni. Dai 30 ai 50 dollari il prezzo per tratta con bagaglio a stiva da 20 Kg.

Costo del viaggio: Compreso il volo Qatar ho speso per questo viaggio circa 2050 euro, tutto tutto compreso.

Sono stato molto soddisfatto da questo viaggio, il Vietnam è sicuramente una Paese da vedere perchè può offrire moltissimo (trekking sui monti, crociera ad Halong, cultura, storia, mare), è un popolo molto orgoglioso. Qui, come anche in Thailandia, le persone sono cordiali, sorridenti e sempre pronte a darti un consiglio e un aiuto in caso di bisogno.

Ora non mi resta che pensare al prossimo viaggio nel Sud-Est Asiatico.

Per info o consigli sono a disposizione.

Un saluto



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