Belize tra natura, divertimento e mistero

Sconosciuto ai più, ma è un Paese dalle mille sorprese
Scritto da: shark3000
belize tra natura, divertimento e mistero
Partenza il: 22/08/2014
Ritorno il: 02/09/2014
Viaggiatori: 8
Spesa: 3000 €
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AVVENTURA IN BELIZE: PURA VIDA!

La voglia di evasione e di ricerca di un luogo isolato ed in mezzo alla natura più selvaggia ha fatto ricadere la mia scelta sul BELIZE, piccolo paese del Centro America, famoso per lo più per avere la seconda barriera corallina al mondo dopo quella australiana (INFO: http://it.wikipedia.org/wiki/Belize). Decidiamo, insieme al mio amico Andrea, di partire con l’organizzazione viaggi Avventure nel Mondo, scegliendo tra i viaggi Mondo Giovani Discovery. Il costo iniziale per 12 giorni è di 1740 euro più una cassa comune di 580 dollari americani (scopriremo poi durante il viaggio che questa cifra è un po’ ingannevole, in quanto in realtà ne serviranno almeno il doppio per fare tutte le esperienze possibili in un paese dove magari non torneremo mai più, ma che risulteranno tutte attività “fuori cassa comune”; direi solo un bel tranello di marketing dell’ organizzazione viaggi per attrarre più persone ad iscriversi). La partenza è fissata da Milano Linate il venerdi 22 agosto con volo Air France, un volo infinito con 2 scali che ci porta prima a Parigi, poi ad Atlanta (dove dormiremo li la notte di venerdi, pernottando allo Sheraton in centro città, raggiungibile con il treno + navatta MARTA, costo 5 euro A/R + 1 euro per la tessera = 6 Euro). Atlanta ha 6 h di fuso indietro. Ad Atlanta conosciamo i nostri compari di viaggio, ed il gruppetto di 8 persone compreso il coordinatore è formato e pronto all’ avventura.

Sabato 23 agosto

Sveglia presto per raggiungere quindi nuovamente l’aeroporto ed imbarcarci per Belize City ed iniziare finalmente la nostra avventura. Il Belize ha 8 ore di fuso indietro rispetto all’ Italia. Arrivati al mattino in aeroporto prendiamo subito un taxi (20 USD a testa )e raggiungiamo la nostra prima tappa, dove rimarremo 2 notti: ORANGE WALK, a nord del Belize, c/o Hotel Saint Christoph (circa 12 USD a testa in camere da 2 o da 3), tappa per vedere il sito Maya di Lamanai. Nel pomeriggio subito il bel temporale ci da il benvenuto, e gironzoliamo per questa cittadina, che non vale assolutamente niente. Durante il pomeriggio concordiamo le gite che faremo nei 2 giorni successivi.

Domenica mattina 24 agosto, sveglia presto, ed al molo sul fiume vicino all’ hotel ci vengono a prendere in barca. Per 45 USD a testa dalle 9 alle 16 la guida ci porta per circa un paio d’ore attraverso il fiume, facendoci notare la ricca fauna locale (scimmie, iguana, coccodrilli, pipistrelli, e i moltissimi uccelli). Dopo questo tempo verso le 11.30 raggiungiamo il sito Maya di Lamanai. Si tratta di un bel sito, abbastanza ben conservato, immerso nella giungla. Ci arrampichiamo sui monumenti anche con le corde, ci godiamo il panorama in mezzo alla giungla sulla cima dei templi, direi consigliata come gita, ma tenendo sempre a mente che siti messicani o in Guatemala sono assai più belli. Il Belize non è certo famoso per le costruzioni Maya. Dopo essere tornati, ci riposiamo un paio d’ore e concordiamo con la guida della barca di farci portare a cena in un locale avvistato lungo il tragitto percorso durante la mattinata, sempre con la barca (gratis, probabilmente il posto era di un suo amico o parente). Mangiamo molto bene, pesce o carne per circa 10-12 USD a testa. Molto suggestivo è l’ osservazione e la ricerca dei coccodrilli di notte sul fiume, illuminando i loro occhi gialli con una torcia, mentre torniamo in albergo dopo cena, da provare direi!

Lunedi mattina 25 agosto lasciamo l’albergo e ci dirigiamo con un pulmino affittato (chiedendo sempre alla guida che il giorno prima ci ha portato a Lamanai e poi a cena) a Baboon Sanctuary. Lungo il tragitto facciamo tappa ad Altun-Ha, altro sito Maya carino ma anche evitabile dopo aver visto Lamanai (e sptt per chi ha già visto siti Maya in Messico e Guatemala). A Baboon Sanctuary Facciamo subito un giro nella giungla con i volontari del centro WWF che seguono il progetto di ripopolamento delle scimmie nere urlatrici, specie in via di estinzione, protette in quest’ area. La notte facciamo l’ esperienza di andare a dormire a casa della gente della comunità locale, dividendoci in coppie. Una bella esperienza, da provare, ma per non più di una notte, poiché la maggior parte delle case son prive di acqua corrente, bisogna andare a prendere secchi di acqua di notte al pozzo (ricordo la possibilità di incontrare serpenti velenosi o similari) o al fiume (coccodrilli, quindi niente doccia). La notte ci costa circa 11 USD a testa compresa cena e colazione, ma, oltre all’ esperienza, penso sia meglio lasciar soldi alla gente che ad un albergo.

Martedi mattina 26 agosto risulta essere il giorno che vale l’ intero viaggio (organizzato domenica sera con il proprietario del Lamanai Restaurant di Orange Walk); sveglia alle 5.30, alle 6.15 un pulmino passa a prendere tutto il gruppo di casa in casa ed incomincia la grande avventura. Dopo circa 1 h di strada ad una velocità folle, raggiungiamo il parco Chukka del Canopy Tour. Lì facciamo l’ esperienza delle zip lines, cavi di acciaio sospesi nel vuoto sopra la giungla, dove con un sistema di carrucole ed imbragature le persone si lanciano da un albero all’ altro. Questo parco avventura ci costa 45 USD a testa, e dura circa 2 orette. Verso le10.30 raggiungiamo poi il parco di Nohoch’en cave Branch, dove facciamo il CAVE TUBING (35 USD a testa): esperienza particolare e moto carina, con delle ciambelle galleggianti entriamo in fiumi sotterranei in grotte completamente al buio con torcie tenute in fronte, il tutto su un fiume sperduto nella giungla. Verso le 12.30 terminiamo e di fretta ci dirigiamo verso il luogo che da solo vale il Belize: ATM, acronimo di Actun Tunichil Muknal (concordati 80 USD a testa, ma i meglio spesi della vacanza) . Dalle 14 alle 20.30 esploriamo a piedi, dotati solamente di casco con torcia, maglietta e costume da bagno la lunga grotta dove i Maya facevano i sacrifici umani e invocavano i loro dei con riti religiosi. Dopo aver attraversato per 30-40 minuti a piedi la giungla di notte e guadato 3 fiumi, ci ritroviamo davanti ad una grotta naturale. La guida ci impone di far attenzione alle taglienti rocce, anche sommerse dall’ acqua che dovremo scalare ed evitare e a dove mettiamo le mani e i piedi dato che il giorno primo hanno avvistato una Vipera Ferro di Lancia, serpente molto velenoso lungo circa 2 metri. All’ interno dell’ ATM non sono permessi nessun tipo di dispositivi di ripresa video/foto . Addentrandoci nell’ interno della grotta, tra rocce e fiumi sotterranei incontriamo pesci ciechi, ragni scorpione e gamberi di acqua dolce, con emozioni incredibili quando ci troviamo di fronte al silenzio ed al buio più totale, con la guida che illumina solo i vasi dei riti Maya o resti di ossa, oppure lo scheletro completamente conservato e calcificato di un ragazzo. Altra enorme emozione è il ritorno, tra le 20 e le 20.30, mezz’ora nella giungla al buio, con il solito incoraggiamento della guida “muovetevi, la giungla di notte è molto pericolosa!”, tra mega ragni, formiche taglia foglie e ruggiti di animali (forse giaguari, ma meglio non averlo scoperto! 😉 ). L’ avventura prosegue con 1 ora di bus, fino all’ albergo di San Ignatio. Da qui il giorno dopo si sarebbe potuto andare a Caracol altro sito Maya al Sud della città, oppure a rilassarci a Big Rock (nel parco Mountain Pine Ridge Reserve). Decidiamo invece di partire un giorno prima per il mare.

Cosi mercoledi 27 ci alziamo tanto per cambiare presto e partiamo con un taxi (90 USD in 8) per il porto di Belize City (circa 1 ora e mezza di strada). Da li prendiamo il Battello Taxi “Belize Express” (orari sul sito web: http://www.belizewatertaxi.com/) per Caye Caulker (circa un ora di mare), piccolo atollo più economico ed a Sud di Ambergrys Caye (meglio nota come ISLA BONITA con capitale San Pedro, città famosa per la canzone di Madonna). Arrivati sull’ isolotto la scelta dell’ hotel ricade su Ocean Pearl Hotel (scendendo dal molo del taxi boat, girate a destra lungo l’ unica strada esistente e camminate per circa 10 minuti, lo trovate sulla sinistra in una via laterale, ma troverete indicazioni), a 11 USD a testa a notte in camere confortevoli con bagno in camera da 2 e 3 persone con WIFI. Nel pomeriggio ci rilassiamo allo “split”, area a Nord dell’ isola con locale sul molo e facciamo subito un bel bagno (l’ acqua è bollente!!!).

Giovedi 28 agosto decidiamo di fare una gita in mare e per 40 USD a testa facciamo il tour delle 3 riserve più famose della zona tra Caye Caulker e Ambergrys Caye: Shark Ray Allen, Coral Gardens e Hol Chan). Grande Snorkeling, nuotiamo in mezzo a squali nutrice innocui ed enormi razze, tartarughe marine, murene e avvisitamo pure i delfini. L’ unico rimpianto è non aver visto i lamantini. Cenac/o Habaneros’s Restaurant, lungo la strada principale, è un po’ più caro della media, ma spendiamo alla fin 15-20 USD a testa mangiando pesce molto buono e piatti molto sofisticati e ricchi, cercate le foto su tripadvisor!

Venerdi 29 ci rilassiamo concedendoci giornata libera. Con altri 2 ragazzi del gruppo, decidiamo di andare ad Ambergrys Caye, ci accorgiamo subito che l’ isola è molto più grande della nostra e che è necessario un mezzo per muoversi. Cosi esploriamo un po’ l’isola a piedi, ci facciamo un bel bagno (soltanto la costa dove attracca il taxi boat è balneabile, l’ altra sponda è bagnata da laguna con mangrovie, con qualche cartello di non dar da mangiare ai coccodrilli…quindi forse non è la sponda giusta per un bel bagno)

Sabato 30 agosto il gruppo al completo si muove verso Ambergrys Caye, prendiamo il nostro taxi boat la mattina presto e subito decidiamo di affittare un golf caddy per girare l’ isola (25 USD per 5 ore, 40 USD per 24 h). In realtà non c’è molto da vedere, ma fare un giretto con questa macchinina fa risparmiare un sacco di tempo ed è molto divertente!

Domenica 31 agosto programmata gita al Blue Hole (140 USD a testa pranzo compreso per lo snorkeling, mi sembra 200 USD per chi fa 3 immersioni ed ha il brevetto per sub) in un’ agenzia sulla strada principale tra il nostro Hotel Ocean Pearl e lo “split” (area in cui il mare divide in 2 l’ isola, esito di un uragano nel 2011). Per il Blue Hole partono barche che uniscono turisti sia di Caye Caulker che di Ambergris Caye e quasi sempre partono da quest’ultima isola (da dove costava la stessa cosa 50 USD in piu, non tanto per il tragitto in più quanto perché l’ isola è piu’ cara di Caye Caulker). Pertanto prenotate almeno 24-48 h prima, e ricordate che le condizioni del mare possono cambiare molto velocemente, quindi se avete da stare qualche giorno sulle isole, non prenotate per l’ ultimo giorno questa gita, perché potreste rischiare di non poterla fare e vedervela annullare per le condizioni meteo. La gita dura dalle 6.30 alle 16.30-17 sotto un diluvio universale e mare molto agitato con onde di 5-6 metri appena oltrepassato il reef, tanto per aggiungere un po’ di adrenalina. La giornata si compone di 3 tappe, la prima è il Blue Hole, al centro dell’ atollo Light House Reef, la seconda è una passeggiata sull’ isolotto di Half moon Caye, dove nidificano le tartarughe di mare e dove si possono osservare enormi iguana. La terza ed ultima tappa è su un atollo vicino a vedere un’altra zona di reef. In tutte e tre le tappe le persone si dividono in snorkeling e diving, cioè chi va con la maschera e boccaglio e chi scende con le bombole. Questa gita merita veramente, peccato solo per il freddo e il diluvio. Siamo infatti tornati anche un po prima, dato che la pausa di un’ oretta a Half Moon Caye è stata quasi eliminata ed abbiamo mangiato sulla barca al chiuso.

Lunedi 1 settembre prendiamo il Belize Express Taxi Boat delle 7, arriviamo al porto di Belize City, dove sconsiglio di comprare ricordini (li trovate molto più carini dentro il duty free dell’ aeroporto). Li facciamo colazione poi prendiamo un taxi che ci porta in aeroporto. Da lì prendiamo il volo delle 9.30 per Atlanta. Dopo uno scalo di 4 ore ad Atlanta ripartiamo per Parigi e poi Linate, con arrivo per le 15 del 2 settembre.

Belize, Pura vida, rimarrai per sempre nel mio cuore !!! Se seguite questo itinerario, senza assolutamente avventurarvi a Belize City (dove tra l’ altro non vi è nulla da vedere), non c’è nessun pericolo ed il viaggio potete organizzarvelo da voi, risparmiando litigi vari di gruppo per la cassa comune e per le decisioni sulle gite. Skyscanner come motore di ricerca per il volo, poi prenotate tutto sul posto, non serve neanche booking secondo me!!! Per gli spostamenti chiedete a gente sul posto, contrattando un minimo. Almeno nella stagione in cui siamo stati noi. Li sul posto ci hanno detto che l’ alta stagione turistica è però da gennaio ad aprile.

Buon viaggio, il Belize NON vi deluderà!

INFORMAZIONI UTILI PER IL VIAGGIO IN BELIZE

VALUTA CAMBIO E CARTE DI CREDITO Il dollaro del Belize ha un tasso fisso di cambio con il dollaro statunitense con un rapporto di Bz$2=Us$1. La valuta americana viene accettata ovunque senza problemi. L’euro è difficile da cambiare e può essere complicato o impossibile convertirlo in valuta locale. L’unica banca di Caye Caulker non accetta gli € e l’unico modo per cambiare la nostra valuta nell’isola è presso “Amor y Cafè”, bar che si trova nella via principale aperto solo la mattina per le colazioni fino alle ore 12. L’unico bancomat dell’isola accetta solo alcune carte con circuito Mastercard e Visa con commissioni attorno al 5%, la Maestro e le altre carte non vengono accettate; verificare prima di partire se la vostra tessera è abilitata per i circuiti presenti nel paese. Il consiglio è quello di portarvi abbondanti scorte di $ statunitensi.

SITI INTERNET UTILI http://www.travelbelize.org/ http://www.belize.com/ http://ambergriscaye.com/index.php

UFFICI DIPLOMATICI In Belize pare che non sia presente né il consolato né l’ambasciata. In caso di esigenza potete contattare gli uffici diplomatici degli stati vicini:

Ambasciata d’Italia a Città del Messico Paseo de las Palmas 1994 Col. Lomas de Chapultepec 11000 México, D.F. Tel. 0052.55.55963655 Fax 0052.55.55962472 E-mail: segreteria.messico@esteri.it E-mail: consolare.messico@esteri.it

Ambasciata d’Italia in Guatemala: 12 Calle 6-49, zona 14 Città di Guatemala Tel +502-2366 9271 Fax +502-23673916 Ambasciata.guatemala@esteri.it

COSE DA PORTARE

PASSAPORTO VALIDO PER GLI USA ED IN REGOLA CON SCADENZE E MARCHE DA BOLLO

RICEVUTA DEL SALDO PAGATO AD AVVENTURE

STAMPA DELLA REGISTRAZIONE ALL’ESTA (visto per USA se fate scalo)

FOTOCOPIA DEL PASSAPORTO E 3-4 FOTO FORMATO TESSERA (SONO MOLTO UTILI IN CASO DI SMARRIMENTO DEL DOCUMENTO PER AVERE UN DUPLICATO IN TEMPI BREVI)

Scarpe ben collaudate e con un’ottima suola antiscivolo, se possibile anche adatte per sport acquatici (molto utili facendo cave tubing e ATM)

Sandali da trekking e infradito

Torcia frontale + batteria di ricambio

Mantella antipioggia o k-way + asciugamani leggeri di microfibra

Felpa utile sia la sera (c’è spesso molto vento) che durante il viaggio aereo per aria condizionata

Maschera e boccaglio (solitamente vengono messe a disposizione gratuitamente assieme alle pinne durante le escursioni, ma li consiglio per igiene)

Pantaloni lunghi leggeri e corti, magliette maniche corte, e a maniche lunghe; di colore chiaro (per proteggersi dalle zanzare)

Costume da bagno e telo mare in microfibra

Cappello (utilissimo) e Occhiali da sole

Crema protettiva water resistant e doposole

Lucchetti per il bagaglio, nastro adesivo

Copri zaino o sacchi di plastica neri per proteggere il bagaglio dalla pioggia e dalla polvere nell’eventualità che viaggerà sui tetti dei mezzi

Zainetto per le escursioni (da utilizzare anche come bagaglio a mano)

Sacca antiacqua o buste di plastica per proteggere i beni durante le escursioni in barca

Sacco lenzuolo (se non volete usare le coperte degli hotel per igiene)

Repellente per zanzare ed insetti tropicali potente

Tappi per le orecchie (utilissimi, c’è sempre qualcuno che russa)

Adattatore di corrente: Elettricità 110V 60Hz con prese a 2 lamelle piatte, tipo americano, ma senza pin centrale.

Cellulare e carica batterie

Marsupio a pelle

Burro cacao e collirio, spazzolino e dentifricio, fazzoletti, sapone

MEDICINALI Tachipirina, disinfettante e cicatrizzante per ferite,cerotti, garze, antidolorifici (ex. Nimedex) antibiotico a largo spettro (ex. Claritromicina o Ceporex), antidiarroico (ex. Dissenten o Imodium) disinfettante e reidratante intestinale (ex. Bimixin), patiglie antistaminico, fermenti lattici, pomata antistaminica o stick per le punture degli insetti, gel igienizzante per le mani, sali minerali, Travel-gum o simili per il mal di mare. Gel per dolori vari, lividi e distorsioni. Integratore (polase) Se fate uso di medicinali specifici, lenti a contatto etc portate scorte da casa, non sarà facile reperire queste cose in loco. VACCINAZIONI E SALUTE Non ci sono profilassi o vaccinazioni obbligatorie. Sempre utili, in qualsiasi parte del mondo, antitifica, antitetanica, antiepatite A e B. NON andare all’ hotel China Town di Caye Caulker per presenza di zecche, all’ hotel Ocean Pearl siamo stati invece benissimo.

FUSO ORARIO NEL PERIODO DI AGOSTO-SETTEMBRE Atlanta -6 rispetto all’Italia. Belize -8 rispetto all’ italia.

COMUNICAZIONI Il Belize utilizza il sistema GSM 1900; i cellulari dual band NON funzionano, deve essere minimo trial band. Gli internet point sono presenti nel paese; molto diffusa è la wi-fi gratuita per i clienti di hotel e ristoranti. C’è un elevato numero di cabine telefoniche, che funzionano con delle carte prepagate acquistabili in negozi di generi vari. Il codice può essere sotto forma di una tessera plastificata, del tutto simile alle nostre ricariche o può essere fornito in un semplice pezzo di carta e scritto a penna. Il prefisso per telefonare in Italia è 0039, il prefisso per telefonare in Belize è 00501.

ELETTRICITA’ La tensione è di 110V 60H con prese a lamelle piatte di tipo americano, senza lo spinotto centrale. Io ho portato l’alimentatore universale di decathlon; l’ideale sarebbe avere un adattatore che svolga anche la funzione di convertitore di potenza.

LINGUA E’ molto diffuso sia l’Inglese che lo Spagnolo.

EQUIPAGGIO FONDAMENTALE PER IL VIAGGIO: GoPro Hero, con batteria di riserva e scheda di memoria di almeno 32 GB, meglio 64 GB, cavalletto portatile per le macchine foto, le Reflex fanno sicuro foto più belle, ma sono molto pesanti, vistose ed attirano l’attenzione e spesso è facile sporcarle o bagnarle nelle gite, lasciatele a casa!



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