Da San Martino di Castrozza a Trento
Il giorno dopo ci siamo svegliati un pò presto e dopo una buona colazione ci siamo diretti a Passo Rolle. Lì non c’era niente se non il ristorante e l’annesso albergo per i passati per lo più motociclisti. Anche qui lo spettacolo è stato vedere con un Sole splendente le Pale di San Martino.
Era già pomeriggio quando siamo arrivati a Trento; passati per una veloce prenotazione dell’Hotel per la sera (hotel Vela località Vela 99 euro + 50 per la cena in 4) abbiamo fatto il tour della Città. Merita il museo MUSE e il Duomo, all’interno del quale si può visitare una parte della Città sotterranea.
Il sabato ritorno a casa con tappa Lazise sul lago. Noi abbiamo preferito fare la strada statale 12 anzichè l’autostrada. Il percorso è suggestivo, passa attraverso la montagna con tanto verde e il fiume Adige come attore principale. Un fine settimana molto bello, passato con la propria famiglia per festeggiare la fine delle vacanze estive. Mi permetto di spendere una parola in più per il primo Albergo. Non ha niente degli Hotel super moderni, ma pur essendo un pò retrò negli arredamenti, ha stanze spaziose, luminose e con una vista bellissima. Anche la cena è stata al di sopra delle aspettative, ottima abbondante e servita da un simpaticissimo signore “avanti con l’età”. Alcune note tecniche per persone disabili:
TRENTO ha una zona ZTLsenza varchi elettronici, quindi si può accedere con il cartellino esposto sul parabrezza. I parcheggi possono essere quelli riservati o anche quelli a pagamento senza spendere nulla; (informazioni valide alla data del viaggio).
1° Albergo: ottimo per l’assenza di barriere archittettoniche unico neo il pargheggio situato alla fine di una discesa non ripida, ma che necessita di aiuto;
2° Hotel: Ottimo senza barriere architettoniche
Per entrambi stanze ampie senza richiedere le stanze per disabili che sono abbastanza squallide.