Un giro tra Cefalonia, Lefkada e Parga

Un viaggio itinerante tra alcune delle migliori spiagge dello Ionio
Scritto da: Carmela Allegretta
Partenza il: 08/08/2014
Ritorno il: 18/08/2014
Viaggiatori: 6
Spesa: 1000 €
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Partiamo da Molfetta (BA) in 6 diretti al porto di Brindisi, dove ci attende il traghetto per Igoumenitsa della Grimaldi Lines delle 16.30 ora italiana. Partiamo tutto sommato in orario in una calda ma ventilata giornata di inizio agosto, carichi a più non posso perché stiamo tornando nella nostra amata Grecia dopo ben 3 anni di assenza… Visto che ormai un po’ la conosciamo, abbiamo deciso di scoprire posti nuovi anche in isole in cui già siamo stati per ampliare sempre di più la nostra esperienza ellenica.

Abbiamo passaggio ponte all’andata, essendo praticamente in diurna e riusciamo a recuperare una cabina per il ritorno, con una spesa totale di € 230 per persona andata e ritorno comprensivo di quota macchina. Purtroppo il traghetto fa un po’ di ritardo all’arrivo anche per la scelta dispositiva delle macchine, e raggiungiamo il nostro appartamento a Igoumenitsa che ormai sono le 2.30 di notte. Si tratta di due triple presso Paradosi Rooms, a 65 euro a notte comprensive di colazione. Sono a circa un km dal porto ed ideali per una sosta tecnica per chi arriva così tardi e non vuole mettersi in macchina appena sbarcato. Sono davvero puliti, tranquilli e servono una colazione deliziosa fatta sul momento… ma lasciate perdere l’espresso!

Quindi caricata la macchina ci muoviamo verso Lefkada, percorrendo il tunnel sotterraneo che ha un costo di 3 euro per macchina e dopo qualche foto ed un espresso decente a Lefkada Town, proseguiamo per Nidrì, dove ci fermiamo ad una delle tante agenzie di viaggio e acquistiamo i biglietti del traghetto delle 18 che da Vasilliki (Lefkada) ci avrebbero condotto a Fiskardo (Cefalonia): costo per 6 persone più una macchina 88 euro, solo andata. Ci fermiamo quindi a Poros, per farci qualche ora di mare prima della partenza: non troviamo ombrelloni da affittare per cui montiamo i nostri due ombrelloni e ci “accomodiamo” sui grandi ciottoli della spiaggia… peccato stare scomodi perché il mare merita davvero! Dopo un bel gelato ci rechiamo al porto di Vasilliki e salpiamo un po’ in ritardo ma alle 20.30 siamo a Fiskardo. Non avendola mai visitata per benino decidiamo di farci un giro per negozi e di cenare nel grazioso porticciolo. Scegliamo la taverna Elli’s, una delle prime all’inizio del porto dove gustiamo degli antipastini deliziosi e uno stupendo souvlaki di pollo. Paghiamo 17 euro a testa e ci offrono anche un liquore alla cannella. E’ abbastanza tardi per cui decidiamo di avviarci, sicuri di conoscere la strada da percorrere per arrivare ad Argostoli, città dove ci sono i nostri appartamenti (Vivian Villa), ma arrivati poco dopo Assos la strada da noi conosciuta si interrompe per dei lavori in corso e siamo costretti ad avventurarci in una lunga strada montagnosa, non asfaltata e completamente al buio. Insomma arriviamo tardi ad Argostoli ma i nostri stupendi appartamenti ci attendono insieme ai simpatici e gentili proprietari, che nonostante tutto sono rimasti svegli per noi.

Finalmente possiamo gustarci una colazione nella super veranda con vista panoramica sulla città e sul grande porto, dopo di che scegliamo come destinazione Petani Beach, non ci siamo mai stati e la scelta si rivela azzeccatissima: assomiglia molto al Myrthos ma è più piccola con un’acqua più pulita, meno frequentata e con delle ottime taverne alle spalle… davvero bellissima con un effetto scenografico pari a quello del Myrthos. Lasciamo la spiaggia per recarci ad un supermercato sul lungomare di Argostoli per comprare qualcosina per la colazione e qualche “schifezza” da mangiare nei momenti di magra. Infine dopo la doccia decidiamo di andare ad una taverna sul lungomare di Argostoli, Diana Taverna, dove mi gusto un bel gyros nel piatto annaffiato da una Mythos gelata. Dopo una breve passeggiatina nel centro torniamo a casa per sorseggiare in veranda il nostro limoncello portato dall’Italia.

Anche oggi dopo una bella colazione in veranda decidiamo di restare in spiaggia nei pressi di Argostoli, per cui ci rechiamo verso le spiagge di Lassi. In realtà sono troppo affollate per cui proseguiamo verso l’aeroporto e seguiamo verso Minies e ci fermiamo al Sabbia d’oro beach bar… davvero un’oasi tranquilla, con un mare splendido, pulito e poco affollato. C’è anche la zona per i massaggi e a metà pomeriggio decido di regalarmi 20 minuti di massaggio a 12 euro… insomma non potremmo chiedere di meglio…

Tornati a casa, doccia veloce e poi decidiamo di prendere un gyros pita al volo per goderci la passeggiata per i negozi e per il centro.

Il giorno dopo carichiamo la macchina per affrontare di nuovo quella terribile strada verso Fiskardo e dopo aver fatto i biglietti al porto di Fiskardo per il traghetto diretto a Vasilliki delle 19.15 ci rechiamo in una caletta attrezzata nei pressi di Fiskardo, Emblisi beach, davvero carina, con un’acqua stupenda ed un’ottima taverna nelle vicinanze. Quindi ultimo giretto per Fiskardo e via verso Lefkada. Decidiamo di fermarci a Nikiana in un ristorante favoloso, dove eravamo stati anni prima, Mina’s sulla strada principale. In genere non mangio mai la pasta in Grecia ma qui mi faccio tentare da una super porzione di Spaghetti alla Marinara con cozze, gamberi e polpo oltre che da un favoloso saganaki… Per scusarsi di un po’ di attesa nel servizio ci tolgono ben 12 euro dal conto e ci offrono dell’anguria…

Quindi ci rimettiamo in macchina diretti a Lefkada dove abbiamo il nostro appartamento: Lefkada City Apartments, prenotato da booking per 2 notti a 290 euro in sei persone. Ci sono tre camere da letto, arredate divinamente e modernamente, con due bagni, una cucina attrezzatissima, soggiorno con tavolo, divani e caminetto, grandi balconi e wifi… insomma stupendi!!! Sono anche centrali con tutto ciò che può servire a portata di mano: davvero consigliatissimi!

Il giorno seguente dopo una lauta colazione in appartamento scegliamo come destinazione Meganissi, raggiungibile con un traghetto in partenza alle 12.15 dal porto di Nidrì… Siamo stati una delle ultime macchine a salire, molte sono rimaste a terra, quindi consiglio di arrivare per tempo per non rischiare di farsi sfuggire la traversata. Ci rechiamo nella spiaggia Limonari, non attrezzata ma con una piccola roulotte che vende bibite e qualche cosetta da mangiare. L’acqua è cristallina, pulitissima e si sta benissimo a mollo. Il “cacciatore” del nostro gruppo riesce a pescare un polpo e dei ricci, per cui il pranzo è assicurato!!!! A metà pomeriggio lasciamo la spiaggia di Limonari per andare alla spiaggia di Spilia, dove lettini ed ombrelloni sono gratuiti dopo le 17… giusto in tempo! Infine prendiamo il traghetto delle 19.30 e alle 20.00 siamo a Nidrì, dove ci rechiamo a fare un giretto per la città, cercando informazioni per l’affitto di una barchetta. Niente da fare! Sono tutte prenotate!

Quindi decidiamo di sederci al De Blank Wine and Champagne, proprio sul lungomare di Nidrì, da cui siamo davvero colpiti. Il posto è poco affollato rispetto agli altri locali, molto intimo, con un ottimo personale. Prendiamo qualcosina da bere e dei taglieri di affettati e formaggi, piatto forte del locale… ne restiamo soddisfatti. Ma decidiamo di comprare qualcosina da mangiare a casa, in modo da sfruttare il nostro meraviglioso appartamento a Lefkada Town. Dopo un sostanzioso aperitivo e delle docce rigeneranti, usciamo per farci un giretto per i negozi che sono ancora aperti. C’è tanta gente in giro e fa caldo, per cui è d’obbligo un bel gelato… io prendo una panna cotta al cioccolato. E’ tardi e dobbiamo tornare a casa perché domani si riparte per altri lidi.

Scegliamo di restare a mare su Lefkada… In realtà volevamo fermarci sulla bella spiaggia di Pefkoulia, ma mancano i lettini e gli ombrelloni, così proseguiamo verso Kathisma. La spiaggia è grande, lunghissima, sabbiosa e molto carina anche se abbastanza affollata. Entrambe sono delle belle spiagge che possono essere apprezzate soprattutto quando c’è poco vento, altrimenti perdono gran parte della loro bellezza. Dopo aver comprato un po’ di miele biologico, prodotto tipico dell’isola, ripercorriamo il tunnel sotterraneo diretti a Parga. In realtà abbiamo deciso all’ultimo momento di eliminare una notte a Lefkada e restare una notte in più a Parga, ma la città era pienissima in vista dell’imminente ferragosto. Di conseguenza pernottiamo una notte ad Agia Kiriakì, allo Stamatia Rooms, pulito, funzionale e direttamente sulla strada principale e dopo una bella doccia usciamo per andare a cena in un locale che conosciamo benissimo. Si chiama Lychnos Panorama, si trova proprio sulla spiaggia di Lychnos e si mangia divinamente. Dopo un ottimo sovlaki, un saganaki divino e dei gemista superlativi, ci offrono per dessert dello yogurt con miele ed uvetta. Quindi per smaltire tutto questo andiamo a fare due passi a Parga e poi a nanna.

E’ ferragosto e decidiamo di andare a Lychnos beach che è una spiaggia grande ed attrezzata in cui è facile trovare lettini, anche arrivando un po’ più tardi. Siamo posizionati proprio davanti al Lychnos Beach Hotel, che sembra davvero meraviglioso, e al ristorante Feeling, dove ci fermiamo a pranzo per un piatto di finger food delizioso. Restiamo fino a che non arriva l’ombra sulla nostra zona di spiaggia e ci spostiamo al nostro ultimo appartamento Villa Angelika. E’ molto carino, a circa 200 metri dalla strada pedonale di Parga, con parcheggio privato, piscina ed un proprietario sposato con una napoletana, ottima scelta! Oggi c’è una grande festa, ragion per cui usciamo prima del solito dall’appartamento e ci rechiamo subito al nostro ristorantino dei gyros preferito. Si trova proprio sul porto e la cameriera ci riconosce e ci saluta calorosamente. Proprio mentre siamo in attesa iniziano i fuochi d’artificio che esplodono proprio sulla nostra testa e sono magnifici, come lo sono i gyros che ci servono. Quindi decidiamo di raggiungere il castello, mentre un po’ dovunque si balla sirtaki… adoro i greci! Concludiamo la serata in un panificio, scoperto già dalla sera prima, da cui prendo degli ottimi profitteroles e delle sfogliatelle da mangiare l’indomani per colazione.

La spiaggia di oggi, in cui non siamo mai stati prima, è Sarakiniko, oltre Parga, superate Anthoussa e Agia. La spiaggia è incredibile, bellissima, con un’acqua pulita, verde e azzurra ed una spiaggia abbastanza grande ma forse meno accorsata visto che è fuori mano rispetto a Parga. Per pranzo non resisto alla tentazione di salire i grandini che conducono all’Agali Taverna da cui si gode di una vista fenomenale sul mare e sulla spiaggia ed in cui si mangia divinamente: i calamari fritti che ho preso erano deliziosi. Restiamo fino a molto tardi in spiaggia, sorseggiando un drink ad un bar della spiaggia e godendoci un meraviglioso tramonto. Infine ceniamo ad un’altra taverna presente sulla spiaggia, la Christo’s Taverna. Devo dire che è una delle migliori in cui ho cenato in Grecia, e la mia esperienza è quasi decennale… il pollo ripieno con pomodori secchi e formaggio è stupendo, come lo sono i gemista, ma davvero… tutto era stupendo! Infine concludiamo la serata ancora una volta in giro per Parga, acquistando gli ultimi regalini e sorseggiando un ultimo mojito.

L’ultimo giorno scegliamo Valtos beach come spiaggia e ci posizioniamo proprio alle spalle del Tango Club, un enorme beach bar in cui ci sentiamo a casa. La spiaggia è molto affollata e l’acqua è freddina, ma comunque ci dobbiamo godere al meglio il nostro ultimo giorno in Grecia. Pranziamo al Tango Club con un’ottima Ceasar Salad e un gelato e restiamo in spiaggia fino al tramonto. Quindi ci mettiamo in viaggio per Sivota, dove ceniamo con un gyros e ci facciamo un giro sull’affollato porticciolo. Poi dopo un salto alla pasticceria Nousias, partiamo alla volta di Igoumenitsa con la Grecia sempre più nel cuore.



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