Portogallo e Santiago de Compostela fly&drive
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30 luglio 2014: Lisbona (arrivo) – Tomar – Fatima
Partiamo alle ore 12 con volo Tap Portugal (compagnia di bandiera portoghese) con arrivo dopo 3 ore circa alle ore 14 (eh si, il Portogallo ha il fuso orario, 1 ora indietro rispetto a noi) a Lisbona. Qui ci rechiamo subito al banco Europcar dove ritiriamo la nostra auto, una panda nuovissima con soli 11000 km che noi useremo per 1400 km in 5 giorni. Prenotata via internet con tutte le assicurazioni possibili al costo totale di euro 360,00. 2 informazioni: potete tranquillamente portarvi il navigatore di casa, lo spinotto è uguale; in auto è già montato il Viaverde una specie di nostre telepass che addebita direttamente sulla carta di credito i passaggi in autostrada. Noi l’abbiamo usato sempre, ma in molte autostrade è possibile pagare in contanti, in alcuni tratti è però l’unico metodo di pagamento previsto. Attenzione: il mio navigatore è aggiornato a 5 anni fa ma non mi ha dato particolari problemi tranne per il fatto che molte strade che prima non si pagavano oggi sono state trasformate in autostrade a pagamento. Il manto stradale portoghese è ottimo anche nelle strade secondarie, ve lo assicuro. La prima tappa è Tomar, città templare a circa 1 ora e mezza da Lisbona ma noi ci impieghiamo mezz’ora in più perché vogliamo attraversare il più lungo ponte d’Europa, il Vasco de Gama 17 km per cui non si paga il pedaggio in uscita da Lisbona. Tomar ha dei palazzi e degli scorci carini, si trova facilmente parcheggio e ci è piaciuta molto per passeggiare. Ripartiamo poi per Fatima, una delle principali mete mondiali del turismo religioso. Qui soggiorniamo al consigliatissimo Santo Amaro(30 euro in due per la notte, 12 euro a persona la cena). Essendo a due passi dal Santuario, usciamo e troviamo in corso la processione di fronte alla statua della Madonna. Esausti però ci ritiriamo in albergo dopo poco.
31 luglio 2014: Fatima-Coimbra-Guimarães
Di buon mattino ci svegliamo per recarci al Santuario di Fatima. Il colonnato è imponente ma la basilica piccola e in ristrutturazione e contiene le tombe dei tre pastorelli, mentre la statua della Madonna è in una cappella laterale sulla piazza, nel punto in cui sono avvenute le apparizioni. Sull’altro lato della piazza c’è la nuova imponente Chiesa moderna e meno affascinante. Restiamo stupiti dal numero di persone che attraversa l’immensa pizza in ginocchio in un percorso prestabilito che conduce vicinissimi alla statua, forse per un voto o per affidarsi alla Madonna. Il paesello di Fatima è molto carino, ovviamente pieno di negozi di souvenir a prezzi a mio parere molto convenienti. Ci mettiamo poi in viaggio per Coimbra dove dopo un paio d’ore arriviamo e sostiamo al Coimbra shopping, centro commerciale a pochi km dalla città per il pranzo. Lasciamo poi la macchina prima del ponte, vicino al parcheggio dello stadio(pieno di parcheggiatori abusivi) sulla strada e ci dirigiamo a piedi verso il centro storico.. Superato il ponte, ci appare un città fiabesca, che si inerpica per ripide salite offrendo scorci che lasciano estasiati. Superata la porta d’ingresso alla città, l’Arco di Almedina, la Cattedrale e il complesso universitario sono le principali attrazioni, la prima è gratuita per le altre si paga il biglietto d’ingresso. Ripartiamo infine per Guimarães dove arriviamo di sera e soggiorniamo al Sao Mamede in zona centrale. Usciamo per la passeggiata e ci troviamo in una festa cittadina con strade addobbate e negozi aperti. Qui è nato il Portogallo recita un’iscrizione perché qui è nato il primo Re portoghese, e passeggiare per il centro storico è davvero piacevole. Saliti al castello, ci accorgiamo che è in programma una simpatica apertura serale e ne approfittiamo anche se per poco causa stanchezza.
1 agosto 2014: Braga-Santiago de Compostela-Porto
La sveglia suona presto oggi è in programma l’escursione in Spagna e i km da percorrere sono più di 400. La prima visita è a Braga, importante sede vescovile. La prima visita è al Santuario Bom Jesus posto su una collinetta dove la nebbia ci fa compagnia. La Chiesa è in ristrutturazione, ma la cosa più bella è la scalinata che dà un aspetto scenico notevole. A Braga lasciamo la macchina in un parcheggio pubblico a pagamento e passeggiamo verso la Cattedrale e il centro storico, carini come tutti quelli delle città portoghesi. Finita la visita si parte per Santiago de Compostela.
ATTENZIONE: Per superare il fiume Minho, confine naturale tra le due nazioni, si può usare o l’autostrada (fatta al ritorno) oppure in maniera più economica e spettacolare raggiungere la città di Valenca do Minho e attraversare il Ponte in ferro progettato da Gustave Eiffel. All’inizio del ponte c’è il cartello europeo del Portogallo. Subito dopo il Ponte c’è quello della Spagna e della città di Tui e noi ci fermiamo ad entrambi per un selfie. L’autostrada spagnola passa per Vigo, e il paesaggio dall’auto è spettacolare con l’oceano a farci compagnia. Qui il Viaverde non vale e il pagamento è in contanti. CONSIGLIO: scaricate il serbatoio il più possibile e appena in Spagna fate il pieno di benzina, in Spagna costa circa 20 centesimi in meno! Sotto il santuario di Santiago de Compostela c’è un comodo ed economico parcheggio, lasciamo l’auto e raggiungiamo il santuario. La vista di tanti pellegrini che sono qui giunti esausti a piedi ci emoziona; dopo aver pregato sulla tomba dell’apostolo Giacomo, partecipiamo al rituale tocco delle spalle della statua bronzea del Santo. Ci fermiamo in preghiera e passeggiamo poi per le vie del centro, pieno di riferimenti e informazioni sul famoso Cammino. Ripartiamo verso le 18 per Porto, dove soggiorniamo allo Star Inn, poco fuori città.
2 agosto 2014: Porto, Batalha, Alcobaca, Obidos, Sintra
La visita a Porto è funestata da un temporale fortissimo. Per ripararci ci fermiamo nella stazione Sao Bento capolavoro pieno di azulejos ed esteriormente bellissima. A pochi metri ma tutti in salita c’ la cattedrale da cui si scruta l’intera città. Decidiamo di scendere alla Ribeira, famoso quartiere a livello del fiume Douro, per attraversare in auto il Ponte Dom Lois dopo ver camminato a piedi la parte superiore riservata ai treni. Ripartiamo poi per una lunga discesa verso sud, con destinazione Sintra, Tre le soste: al monastero di Batalha vero capolavoro manuelino e gotico edificato per volontà di come segno di ringraziamento per la vittoria riportata da Giovanni I nella Battaglia di Aljubarrota nei pressi del luogo dove si svolse la battaglia. A 20 minuti di auto un altro famoso Monastero quello di Alcobaca, che conserva le tombe degli amanti Pietro e Ines, principe e serva , la più romantica storia d’amore portoghese. La serata la passiamo a Obidos, paese dal carinissimo centro storico, in cui partecipiamo ad una festa con cibo e vestiti medievali. Ripartiamo poi per Sintra dove soggiorniamo all’hotel Ibis.(48 euro a notte in due, Sintra è la città più cara).
3 agosto 2014 Sintra, Cabo de Roca, Paria Grande-Lisbona
L’ultima mezza giornata in auto comincia presto, troppo presto. Partiamo per il Palazzo de Pena approfittando del fatto che i turisti dormono ancora, troviamo facilmente parcheggio nelle strette stradine della collina ma la nebbia avvolge interamente il castello. Scendiamo allora nel paese dove visitiamo il Palazzo Nazionale. Partiamo poi per Cabo de Roca, il punto più ad ovest dell’Europa ed anche il più suggestivo. Parcheggiata l’auto, ci godiamo l’infrangersi delle onde contro la scogliera pensando alle terre lontane, verso cui partirono Colombo e gli esploratori del Portogallo. Prima di tornare all’aeroporto e riconsegnare l’auto, ci rechiamo in spiaggia. Questa è grande e bella, ma l’acqua dell’oceano è davvero fredda, e farsi il bagno è troppo difficile. Alle 14 abbiamo riconsegnato l’auto e per recarci a Lisbona centro prendiamo la metro verso Rossio con cambio ad Almameda. Dopo il check-in(A Pensao Rossio 40 euro la camera), cominciamo il nostro tour cittadino.
3-4-5 agosto 2014 Lisbona
Delle bellezze della capitale è pieno il forum e le guide turistiche mi limiterò a darvi delle informazioni. Noi ogni giorno abbiamo fatto l’abbonamento giornaliero al costi di 6 euro perché la particolarità di Lisbona sono i suoi mezzi di trasporto, ossia funicolari, tram ed elevador, e i suoi scorci, i cosiddetti miradouro, uno spettacolo gratuito. Attenzione a perdersi tra i vicoli soprattutto dell’Alfama e alle salite, alcune davvero proibitive(le calcada). Con il desiderio di attraversare il Ponte 25 aprile e raggiungere il Cristo Rei, prendiamo da piazza Martim Moniz, il bus 753 che ferma all’uscita del ponte sull’atra sponda del fiume Tago (fermata Portagem). Da qui cè da fare un chilometro a piedi, occhio ad azzeccare la traversa altrimenti allungherete di molto. La vista della città dal Cristo Rei è davvero suggestiva. Al ritorno il bus 753 si prende dall’altra parte del cavalcavia. Noi ci siamo recati anche agli stadi: le fermate della metro sono Altos do Mohinos per il da Luz(stadio del Benfica) e campo grande per l’Alvadade (stadio dello Sporting). Il miradouro più bello è per noi quello di Nossa Senhora do Monte, carini anche quelli del castello e il pià famoso di Santa Luzia. Infine mi preme segnalare la presenza a Marti Moniz del centro commerciale “El corte Ingles” e che le file per salire sui tram sono davvero lunghe e gli orari dei trasporti on sono mai rispettati.
Bello davvero il Portogallo, che lascia in chi lo ha visitato quella sensazione che i portoghesi chiamo saudade.