Viaggio di nozze tra New York e Barbados
Costi: 7000 euro in totale – 6 notti presso Gran Hyatt Hotel, New York, accanto alla Central Station – 7 notti presso Almond Beach Club, Barbados
– Cibo: il costo dei ristoranti è alto, noi ce la siamo cavata con poco perchè dopo averla provata abbiamo capito di non apprezzare la cucina americana (pesce, pollo, verdure cotte) e ci siamo rivolti ai baracchini di hot dogs e gelati!
– New York city pass 100 dollari
In generale devo dire che New York è molto costosa sia come aerei che come alberghi; una soluzione che in molti adottano è l’appartamento che però è difficile da trovare in zone centrali.
New York è una città splendida, in una settimana si riesce a visitare tranquillamente. Io e mio marito amiamo girare le città che visitiamo a piedi, vedere qualche pezzetto in meno ma goderci lunghe passeggiate, e a New York questo è fondamentale visto che il bello della cittá è assaporarne la vita quotidiana. Immancabili le colazioni da Starbucks, le passeggiate a Central Park, il rimanere a bocca aperta davanti alle opere del MOMA… Da fare assolutamente solo per risparmiare tempo prezioso in coda, è il New York City Pass. Da vedere la portaerei Intrepid dove ci si perde nei giochi di scienza o nelle simulazioni di voli o ammirando l’aereo di Top Gun! Anche se non siete amanti dei musical, uno spettacolo a Broadway deve essere visto, emozioni uniche a prezzi non esagerati (80 dollari in prima fila). Io ho visto Il fantasma dell’opera ed è stata una serata pazzesca. La visita alla statua della libertà consiste in un tour in barca che passa anche per Ellis Island, isola in cui sbarcavano gli immigrati per essere visitati e valutati prima del loro ingresso a NY. In quest’isola si assapora almeno in piccola parte quello che le persone dovevano sopportare solo per la speranza di entrare negli Stati Uniti e crearsi una nuova vita. Fra i musei quello di storia naturale merita attenzione, cosi come il MOMA e il MET. Il Guggenheim è splendido dal punto di vista architettonico ma informatevi sulla mostra in esposizione prima di decidere di dedicargli molte ore! Dedicate almeno un pomeriggio allo shopping, anche inteso come “visita culturale ai negozi di Manhattan”… Saks Fifth Avenue espone dei capi che sono vere e proprie opere d’arte! E poi c’è Tiffany… immancabile per le amanti dello store come me, la Brioche davanti alla vetrina con in mano magari un caffè di Starbucks e appena finita la colazione da Tiffany un giro nel negozio è d’obbligo! C’è poi Chanel, Louis Vuitton, Apple Store e FAO Schwarz, il negozio di giocattoli più favoloso che io abbia mai visto! All’apertura del negozio i commessi si sono messi in fila e hanno applaudito ai clienti mentre entravano in negozio.
Altro quartiere da vedere è Soho, semplicemente per passeggiare e respirare l’aria delle Boutique (Marc Jacobs, Vivienne Westwood..) e ovviamente l’Upper East Side, tutto questo ti fa sentire dentro i tuoi telefilm preferiti… Un percorso che voglio consigliare prevede la visita a Ellis Island e Statua della Libertà, al rientro proseguire a piedi lungo Wall Street, fino al World Trade Center. Da qui attraversare la punta di Manhattan per visitare il ponte di Brooklyn e il quartiere Civic Center, per poi tornare verso Tribeca e salire in direzione Central Park attraverso Little Italy, Soho, West Village e arrivare a Times Square che è sempre una vista spettacolare…sembra assurdo come cartelloni pubblicitari luminosi sui grattacieli possono avere un fascino del genere!! Altro appuntamento immancabile è la salita all’Empire State Building: vista meravigliosa! Io sono salita la sera e lo spettacolo è davvero superlativo.
Barbados… Che dire… Un paradiso! Il mare meraviglioso, non ha una barriera corallina paragonabile al Mar Rosso ma si possono apprezzare numerosi pesci, tra cui mante molto grandi e tartarughe enormi. L’albergo dove abbiamo soggiornato è molto carino, noi avevamo un stanza con salottino e terrazza sul mare, uno spettacolo. L’albergo è anni 50, come tutta l’isola in fondo, però a noi è piaciuto. Ci sono anche alberghi molto moderni (Almond Beach Resort) ma il club è proprio sul mare, e facendo 2 minuti a piedi puoi arrivare ad una spiaggia paradisiaca collegata a quella dell’albergo ma frequentata da nessuno (agli americani piace starein piscina!). L’all inclusive dell’albergo è abbondante, vario e molto buono, ti permette di assaporare i vari piatti tipici dell’isola.
Barbados ha un lato caraibico a ovest ma il versante nord ed est è invece caratterizzato da alte scogliere bagnate dalle onde enormi dell’oceano Atlantico che devono essere assolutamente viste. Anche l’interno dell’isola è molto suggestivo, io ho scelto un tour proposto dall’albergo, ma è possibile noleggiare un auto ricordandosi però che la guida è a sinistra! Ottimi punti panoramici da non perdere sono il North Point, dove l’oceano si infrange su una scogliera altissima e il Cherry Tree Hill da cui si può apprezzare un ampia vista sul lato est di Barbados. Un altro punto panoramico più di interesse storico è la Gun Hill Signal Station, fortino inglese costruito per la difesa e le comunicazioni nel 1818. Romantico anche un pranzo nel ristorante a Bathsheba e un giro nello splendido giardino delle orchidee.
Per chi ama il mare e i suoi abitanti c’è il sottomarino Atlantis che ti porta a scoprire le meraviglie subacquee di Barbados (non per chi soffre di claustrofobia!!) e ci sono molte barche che ti accompagnano in zone vicine alla costa ma con molte tartarughe con cui puoi fare il bagno!
Unica pecca di Barbados è la difficoltà di comunicazione con gli abitanti, sempre cortesi e carini, ma che parlano un inglese molto difficile da comprendere…
Viaggio splendido che ti permette di unire la frenesia newyorchese al relax assoluto di Barbados e dei suoi abitanti!