Paros & Mykonos
19/08/2013
Volo Volotea Venezia-Mykonos (06:15-09:30) in perfetto orario con qualche leggera turbolenza all’arrivo causa vento. Consiglio: prenotarlo per tempo in modo da trovare qualche offerta vantaggiosa (io ho prenotato il 12/06 e i prezzi erano già relativamente alti) Nota: all’arrivo ricordarsi di cambiare l’ora perchè in Grecia sono un ora in avanti. Il servizio bagagli é molto efficiente e tempo 10 minuti avevamo già il nostro bagaglio (abbiamo preso un bagaglio in stiva per pinne e quant’altro). Taxi dall’aeroporto al porto 15 euro (ovviamente tariffa fissa senza nemmeno l’ombra di un tachimetro)–> in 10 minuti si é al porto. Arrivati al porto (9:50) aspettiamo qualche minuto che apra l’ufficetto (sgabuzzino) della blue star ferries per ritirare i biglietti già acquistati on line (http://www.ferries.gr/). Io avevo scelto questo traghetto sia perche era il piu economico (tariffe da 16.5€) per andare a Paros sia perché era quello che partiva prima. Nota: forse é meglio non prenotare on line il traghetto in quanto posto ce n’é sempre, si risparmiano i costi fissi di prenotazione (nel mio caso per 4 biglietti 10€) e se per caso l’aereo ritarda si rischia di perdere la coincidenza.
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Consiglio: con 2€ in più si possono prenotare i posti seduti in poltrona numerati (air seat lounge). Anche se solo per un’ora di traversata secondo me ne vale la pena. Saliamo in traghetto alle 10:55 ed é gia pieno di gente (quindi vale ancor di piu l’idea di prendere i posti in lounge). Partiamo in orario (11:15) e arriviamo a Paros (porto di parikia) alle 12:40 dove, tra i tanti che propongono stanze e mezzi di trasporto, c’é vlassis proprietario del kohili studios a piso livadi. Abbiamo scelto questo studios su booking viste le ottime recensioni (9.4 di media) e il costo assai interessante (7 notti a 347 compreso trasporto dal porto allo studios r viceversa). Vlassis ci porta dritti allo studio prenotato (kohili, a PIso Livadi) e dopo qualche consiglio su spiagge e ristoranti ci prepariamo per goderci il pomeriggio in spiaggia. Ci rechiamo a piedi alle vicine spiagge di Piso Livadi e Logaras, ci fermiamo su quest’ultima dato che la prima é la spiaggetta del porto. Logaras ha una spiaggia di sabbia dorata, alcuni alberi fanno dell’ombra che copre quasi interamente la spiagge già a metá pomeriggio quando il solo cala alle spalle della spiaggia. Alla sera siamo scesi in paese e abbiamo cenato alla taverna Kanvos (ci era stata consigliata la taverna Halaris ma era al completo e con un attesa troppo lunga). Da Kanavos si mangia nella media come d’altronde il prezzo, 35€ per 2 piatti principali e un antipasto, acqua 1/2 l di vino (controllate il conto perché a noi erano stati aggiunti 4€).
20/08
Con lo scooter procuratoci da vlassis ci dirigiamo a nord, scegliendo come spiagge prima Kolimbithres e poi Agios Ioannis Detis (Monastiri) consigliate nei giorni ventosi come questo. La prima consiste in una serie di calette dall’acqua cristallina intercalate da roccioni, da cui il nome che significa piscine. La seconda è una baia in cui l’acqua rimane alle ginocchia fino a circa 50 metri dalla riva, anche qui acqua limpida! Alla sera passeggiata per Lefkes, piccolo centro molto carino (attenzione che il vero centro non é dove si trova la chiesa principale).
21/08
Nei piani di oggi ci sono le spiagge della costa nord orientale: Santa Maria e Molos, entrambe spiagge di sabbia lunghe, con acque calme ma non sono presenti alberi per godere di un po’ d’ombra nelle ore piú calde. Molos non é nemmeno organizzata con taverne o ombrelloni e questo la rende selvaggia e caratteristica, non ne troverete altre tra le piu famose così. Alla sera abbiamo cenato in una taverna con cucina tipica greca (consigliato da Tripadvisor) rivaletosi degno della buona nomea: Anna&Georgios (lungo la strada da Logaras a Marpissa). Qui 2 piatti principali, 2 antipasti, acqua e 1/2 l di vino 28€ con dolce e grappa offerti dallamcasa. Cibo ottimo e cordialità.
22/08
Ci dirigiamo verso Parikia per visitare le sue spiagge, decidiamo tra queste di fermarci a Marchello (accanto alla più famosa ma affollatissima Krios): sabbia chiara, spaziosa, in parte attrezzata e ovviamente un mare che non delude mai! Dopodiché ci dirigiamo a Parasporos più a sud: qui il vento soffia forte e per questo vi sono parecchie onde, ma non per questo fare il bagno é pericoloso, anzi divertente! La spiaggia é molto ampia, di sabbia e con alcuni beachbar con ottima musica! Da vedere il meraviglioso tramonto, non possibile in molte altre spiagge per la posizione.
23/08
Sveglia presto e partenza per Koufunissi (Travel Agency a Piso Livadi vende il biglietto a 40€ a persona) dal porto di Piso Livadi. Si trascorrono nell’isola circa 8 ore. All’arrivo ci accoglie un piccolo villaggio (presenti taverne, bar, market), unico dell’isola, dal quale si diparte una strada sulla destra (spalle al mare) da imboccare per incontrare le 4 spiagge dell’isola (la quinta é quella del paese). Iniziamo il cammino (c’è anche la barca che porta di spiaggia in spiaggia, ma si perde lo splendore di questo luogo) durante il quale incontriamo le spiagge di nelle quali ci fermeremo nel pomeriggio. Tutte magnifiche piscine, con un mare mai visto. La costa presenta piccole insenature con piccole grotte scavate nella roccia color senape. Ad un certo punto troviamo la “natural pool”: una sorta di piscina creata nella roccia nella quale ci si può tuffare! Dopo un’ora di passeggiata (tranquilla) si arriva a Pori: un’enorme insenatura riparata dal vento, sabbia chiara e mare caraibico. Dopo tanto cammino davanti agli occhi un paradiso! Sostiamo in questa spiaggia per un po’ e poi torniamo ad assaporare anche le altre spiagge. Gita assolutamente consigliata. Per la sera decidiamo di cenare a Naoussa da Yemeni (Tripadvisor) dove avevamo prenotato 2 giorni prima e consigliamo di farlo. 2 piatti principali e due antipasti, acqua e 1/2 l di vino: 42€. Ottimi e consigliati il polipo al vino rosso e la moussaka. Unica nota negativa che i tavoli sono tutti vicini tra loro lungo il vicolo e alcuni come il nostro in pendenza! Naoussa era affollata per la presenza di una festa del paese stesso con teatro all’aperto, balli e fuochi d’artificio. Di certo la più viva di tutte, con locali in ogni via pieni di gente e di musica!
24/08
Golden beach e Pounda: spiagge di sabbia, attrezzate, acqua cristallina e musica in sottofondo a nostro parere non di disturbo. Indicate per i giovani! Nonostante siano indicate per il windsurf, il mare é tranquillo e il vento non da fastidio. Cena tipica, ottima ed economica da Tsitsanis a Prodromos. Il posto ci é stato consigliato da Vlassis e si é rivelato una piacevolissima conferma. Ambiente familiare, cucina della casa, cordialità. 1 antipasto abbondante, 2 piatti principali acqua e vino per un totale di 21€ (eventualmente c’era l’anguria offerta ma le nostre pance erano piene!). Piatti molto abbondanti, ottimo il coniglio. Non consigliato il vino della casa! Podromos é un piccolissimo villaggio ma caratterististico, un labirinto di viuzze bianche e Bouganville in fiore.
25/08 Tour di Antiparos: Decidiamo di andare a visitare la vicina isola di Antiparos prendendo il traghetto da Punda (quella sotto Parikia). La traversata con la chiatta dura pochi minuti ed il costo è minimo (1,2 € a persona e 1,4 € lo scooter). Appena sbarcati giriamo a destra verso Agios Georgios vendo letto che é la zona con la spiaggia migliore (Almira beach). La ragazza che gestisce gli ombrelloni (8 € con 2 lettini) fornisce anche bibite fresche. Non restiamo impressionati come credevamo. La spiaggia non è niente di che e neanche i fondali non riservano sorprese agli appassionati di snorkling come noi. Affamati ci sediamo in una delle due taverne del porticciolo (Akrogiani) e ci gustiamo dei tentacoli di polipo alla griglia (buoni, ma non eccezionali). Decidiamo di passare il pomeriggio a Faneromeni e quindi ci indirizziamo verso la punta dell’isola. La strada sterrata é veramente mal ridotta e più volte abbiamo temuto per noi e per lo scooter, ma il posto é semplicemente stupendo tanto da sembrare un angolo di paradiso. Qui si può solo stendere il proprio asciugamano e godersi il mare cristallino). Verso le 18 ci dirigiamo al porto per tornare a casa e dopo una doccia ci dirigiamo a Parikia per cenare da Levantis. Che dire? Probabilmente la miglior cena fatta a Paros (e forse in entrambe le settimane). I calamaretti al pesto sono divini ma anche i ravioli e l’agnello erano fantastici. Ovviamente la qualità costa e il conto é un pò più salato (2 antipati, 2 piatti principali, acqua, 1/2 l di vino della casa: 60 €), ma di sicuro ne vale la pena. Concludiamo la serata con un giretto per i vicoli di Parikia facendo qualche acquisto nei negozi di prodotti tipici greci.
26/08
Avendo a disposizione quasi un altro giorno a Paros (il traghetto per mykonos è alle 18:05) pensiamo di visitare la costa a sud-est (farangas e glyfa). Mentre la prima è in linea con le altre spiagge viste in questi giorni (sabbia grossa, mare stupendo, alberi che fanno ombra, possibilita di affittare ombrellone e di bere alla taverna), la seconda ci ha deluso. La spiaggia non é male (sabbia grossa, parecchi alberi che suppliscono al fatto che non vi sono né taverne né ombrelloni), ma il mare era davvero sporco. Decisi quindi a non rimanere con questo ricordo saliamo in scooter e ci dirigiamo verso golden beach per un ultimo tuffo. Passando quindi per new golden beach (simile a golden beach) ci dirigiamo verso lo studios dove, dopo una ripulita, saldiamo i conti con vlassis (anche lo scooter, che ci aveva procurato: 110 € per 7 giorni. Forse cercando si trova anche a meno, ma é stato molto comodo arrivare e trovare la moto lì senza doversi preoccupare di nulla) che ci accompagna al porto salutandoci calorosamente (ci offre un gelato e ci regala una statuina di Paros) e ricordandoci di mandare una mail direttamente a lui la prossima volta perché in questo modo può fare prezzi migliori. Saliamo in traghetto (sempre con i posti numerati) e arriviamo in perfetto orario a mykonos (nonostante avessi letto che i trasporti greci non sono puntuali, devo dire che per quanto concerne la nostra esperienza li abbiamo trovati efficienti e puntualissimi) dove dovremmo trovare sophie dell’ Angelika studios. Dopo un paio di minuti incontriamo Petros (marito di sophie) che nel tragitto tra il porto e l’appartamento ci fornisce anche alcune utili informazioni stradali per raggiungere spiagge e ristoranti. Non appena arriviamo nella nostra casetta (numero 101, proprio sotto a dove vivono i proprietari) non possiamo che rimanere a bocca aperta. Il terrazzo guarda la città e in particolare visto l’orario (19:45) possiamo deliziarci con un tramonto che non smetterà di affascinarci per tutta la settimana. L’appartamento é composto da 2 stanze (4 posti letto), bagno e terrazzo molto grande dove c’é anche il tavolo (e vi assicuriamo che far colazione e aperitivo con vista Chora ha il suo perchè). Noi avevamo trovato l’indicazione su un mensile di viaggi (Travel) e dopo aver visto il sito web e contattato sophie abbiamo prenotato considerando il prezzo onesto (420€ per 7 notti) e la cordialità con cui ci aveva risposto. Scaricate le valigie ci dirigiamo verso il centro per vedere la città e prendere uno scooter a noleggio. Petros ci aveva congliato motorspeed rent (il piú vicino), ma essendo chiuso ci fermiamo al successivo (Isla, convenzionato con Athina). Non avendo molta voglia di cercare accettiamo la loro proposta (6 giorni: 90€) e purtroppo non è stata una buona scelta. Infatti lo scooter (Liberty 50) era in condizioni tuttaltro che ottimali (tachimetro rotto, pedalina sx rotta, plastiche rotte, anche se il motore era più che soddisfacente), ma soprattutto non ci hanno chiesto se volevamo i caschi (ok che nessuno li porta, ma almeno chiedere) e anche se avevamo concordato di riconsegnarlo per le 21:30 di domenica (scritto nel contratto e ribadito il giorno successivo quando ero passato per segnalare il guasto del tachimetro), alle 21:00 ci siamo trovati il negozio chiuso (con il nostro documento dentro). Dopo aver chiamato il titolare è arrivato dicendo che la domenica chiudono alle 20:00 (facendogli vedere il contratto ha detto ok ok, no problem..).
Detto ciò nei pressi della stazione dei bus (fabrika) vi saranno almeno altri 10 rent a scooter. Ritirato lo scooter lo parcheggiamo pochi metri più avanti (sulla sx vi é uno spiazzo dove con lo scooter un buco si trova sempre) e ci incamminiamo verso il centro rimanendo sconvolti dal caos che ci troviamo davanti (capiremo nei giorni successivi che la stazione dei bus è praticamente il principale “centro di smistamento” della città (bus da e per i locali, noleggio auto e scooter, pr delle discoteche, parcheggi visto che il centro é chiuso al traffico). Superato questo primo momento ci addentriamo nei vicoli di mykonos dove perdersi é quasi d’obbligo. Dopo una passeggiata ci fermiamo da Sakis per una cena veloce (una specie di fast food di cibo greco). Qui mangeremo il miglior gyros pita della nostra vacanza quindi ve lo consigliamo considerando oltretutto i prezzi stracciati non proprio comuni in città (2 bottigliette d’acqua, un gyros, 2 souvlaki, 1 patatine fritte: 10 €).
27/08
Non essendoci vento decidiamo di andare a vedere le spiagge a nord e quindi scegliamo Agios Sostis e Panormos. Entrambe molto carine e con un bel mare. Arrivando alla prima si incontra una taverna (consigliata per il pranzo in diverse guide, ma essendo piccola e abbastanza frequentata si rischia di dover aspettare un po) e scendendo le scalette si trova una caletta, ma la spiaggia principale è al di là della chiesetta (dove ci fermeremo per il pranzo godendo di un po di ombra garantita dagli unici due alberi della zona). La seconda ci ha impressionato perchè in spiaggia non vi erano lettini ma grandi cuscini bianchi. La musica proveniente dalla taverna ha allietato il pomeriggio. Sicuramente un posto molto carino dove fare l’aperitivo. Leggendo la guida decidiamo di andare a vedere il tramonto al faro di Cape Armenistis (la strada passando per Tourlos, agios stefanos e houlakia non è granchè, meglio fare il giro per fanari girando a destra all’altezza del nuovo porto). La vista è davvero mozzafiato e il tempo vola così in pochi minuti ci dirigiamo verso casa per fare la spesa al carrefour (se tornassimo indietro andremmo direttamente nell’altro supermercato che si trova sulla destra nella strada tra il centro e Ano Mera, molto più fornito e con prodotti italiani come pasta e sughi barilla, salumi, ecc..).
28/08
Godendo di un’altra giornata senza vento (e memori di quanto dettoci dal tassista al nostro arrivo: a luglio e agosto c’è sempre stato molto vento finora) continuiamo con le spiagge del nord, in particolare quelle suggeriteci da Petros: Fokas e Merchias. Fokas si raggiunge dopo aver superato un laghetto. La spiaggia è ampia ma non organizzata (come la sorella Mercini, che si trova a 300 m girando a sx prima della taverna). Anche qui non vi sono alberi e quindi ben presto ci spostiamo verso Merchias (vicino alle ex cave di barite) dove finalmente troviamo qualche albero sotto il quale distenderci. Tornando a casa ci fermiamo a vedere la spiaggia di Ftelia (molto grande e, essendo totalmente priva di riparo dal meltemi, molto amata da chi pratica windsurf). Per la cena scegliamo Kousalia (suggerito da petros per il pesce e anche nella guida). 2 piatti principali (un risotto con pesce misto davvero ottimo e polipo alla griglia), acqua e vino (con patè di olive e amaro della casa offerti) circa 40 €.
29/08
Dopo le spiagge del nord decidiamo di dirigerci verso il sud-ovest e quindi visiteremo Capari E Ormos. Raggiungere capari è abbastanza semplice in quanto è sufficiente costeggiare megali ammos in direzione agios Ioannis fino alla chiesetta (dove poi ci fermeremo per pranzare e riposarci all’ombra) e quindi svoltare nello sterrato (facile) a destra per qualche centinaio di metri. La spiaggia si vede dalla strada, ma bisogna scendere lungo la svogliera per raggiungerla, cosa non semplice con bagagli ingombranti. La spiaggia non è organizzata e non vi sono zone d’ombre, ma il mare ripaga il sacrificio. Una volta riposati e sfamati ci dirigiamo ad Ormos e ci troviamo di fronte l’esatto opposto nel senso che la spiaggia é super organizzata e vi sono un sacco di bar davvero carini. Tra questi scegliamo l’Aperanto galatio per un aperitivo alcolico (Petros ci aveva suggerito di fermarci in uno dei bar per bere un drink al tramonto in quanto è considerato uno dei luoghi più romantici dell’isola).
30/08
Oggi ci svegliamo con i soffi del Meltemi che ci fanno intuire che la giornata sarà un po ventosa (e purtroppo non smettera di farci compagnia fino alla partenza. Purtroppo perchè verso le 17:30-18:00 già era necessario indossare una maglietta per stare in spiaggia e la sera in scooter era consigliato un maglioncino). Fatta la mostra abbondante colazione andiamo a kalafati e ci troviamo in una spiaggia molto ampia, quasi totalmente libera e con diversi alberi a regalare un po di ombra. Di fronte vi é una piccola collina con diverse taverne di pescatori. Il pesce fresco lì sembra assicurato. Dopo pranzo andiamo a kalo livadi, spiaggia molto bella, organizzata e con una serie di barche ricordano da vicino le più famose paradise e super paradise (anche se forse la clientela é un po più vecchia). Anche qui l’aperitivo ci può stare. Per cena andiamo da spilia, avendo letto nella guida che è molto simile a sakis per gustare un gyros pita, ma il livello è decisamente inferiore e ne usciamo con l’idea che forse era meglio tornare da sakis o provare jimmy.
31/08 sabato
Ancora accompagnati dalle potenti folate di vento ci dedichiamo ad Elia e Super Paradise. Elia è davvero carina anche se per i più sensibili bisogna tener presente che la parte destra (unica piccola area di spiaggia libera) è ad appannaggio di nudisti e gay. Sempre sulla destra, percorrendo le scogliere si trovano diverse calette per lo piu frequentate da nudisti. Per il pranzo ci dirigiamo verso Super Paradise e ci sistemiamo in mezzo ai due club. Sarà che non è alta stagione (31/08), ma la musica non è per nulla fastidiosa, anzi rende il pomeriggio più piacevole. Per cena volevamo andare da Nikolas vicino a Paranga ma non avendo prenotato non abbiamo trovato posto. Quindi tornando in centro ci siamo fermati da nikos plate restaurant sulla spiaggia di megali ammos e siamo rimasti soddisfatti della scelta. L’ambiente é abbastanza semplice con piatti prevalentemente di pesce. Noi optiamo per una grigliata da 2 persone (38 €), patatine, acqua e vino. La grigliata era abbastanza buona, composta da un pesce, 2 calamari, 2 gamberoni e 2 pezzi di polipo. L’unica pecca: accettano solo contanti).
01/09
Eccoci arrivati all’ultimo giorno. La mattina andiamo a Paranga, passando per fare una foto a Psarou “la spiaggia dei vip”. Paranga ha un’ampia zona libera con qualche albero a garantire un po di ombra, anche se la parte di mare piu bella è davanti alla partecon ombrelloni. Dopo un paio di bagni decidiamo di spostarsi a Paradise per pranzo (gyros pita e calamari fritti) e aperitivo (al tropicana). Anche qui non abbiamo trovato il disastro che temevamo, ma un bel club con musica che pian piano aumenta di volume. Finito l’aperitivo passiamo in appartamento per una doccia e dopo aver consegnato il motorino andiamo a cena da eva’s garden (visto su tripadvisor e prenotato il giorno prima). Il posto che si trova sulla destra di sakis è davvero fantastico e diverso dagli altri del centro (tuttaltro che turistico). Ci accoglie un cameriere che parla un ottimo italiano che si propone anche come consigliere ma noi optiamo per andare di nostro gusto e, dopo un’ouzo, ordiniamo moussaka (ottima!) e una braciola al succo di mele (buonissima!). Il conto ovviamente è un po piu salato delle classiche taverne, ma niente di eccezionale (50€). Dopo una passeggiata per smaltire compriamo le prevendite per il cavo paradiso e verso le 00:15 prendiamo il bus che ci porta li (i biglietti del bus dopo mezzanotte costano 2€ invece di 1,6€), capendo troppo tardi che prima delle 02:30 non ha senso entrare in disco che infatti è praticamente vuota. Purtroppo sará che è domenica o che ormai è iniziato settembre ma il locale nel momento in cui prendiamo il bus di ritorno (03:30, avendo la sveglia alle 07:30) è ancora vuota.
02/09
Sveglia presto per chiudere le valigie, ultima colazione con vista mare e dritti in aeroporto accompagnati dalla gentile Sophie per prendere il volo di verso Venezia. Come all’andata il volo (volotea) è in perfetto orario e verso le 11 atteriamo al Marco Polo regalandoci l’ultime immagini di questa vacanza: Venezia vista dall’alto