Budapest, piacevole scoperta

Un breve viaggio in famiglia alla scoperta della capitale ungherese
Scritto da: valez14
budapest, piacevole scoperta
Partenza il: 08/05/2014
Ritorno il: 12/05/2014
Viaggiatori: 3
Spesa: 500 €
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Dopo i lunghi mesi invernali avevamo voglia di trascorrere un week-end in una capitale europea, Budapest ci è sembrata la nostra meta ideale.

Abbiamo viaggiato in tre, io, mio marito e la nostra bimba di quasi 6 anni. Siamo partiti con volo Ryanair da Pisa di giovedì e tornati di lunedì al prezzo complessivo di € 280,00.

Questi giorni sono stati sufficienti per riuscire a visitare i siti più importanti della città con un ritmo abbastanza tranquillo, tenuto conto che viaggiavamo con la bambina.

Budapest ci è piaciuta tantissimo, in questo diario voglio sintetizzare quello che è stato il nostro percorso di viaggio e dare consigli pratici a chi vorrà visitare questa città, io stessa ho trovato utilissime le indicazioni lette su altri diari.

L’arrivo è stato in perfetto orario, per prima cosa abbiamo pensato al cambio moneta e all’acquisto dell’abbonamento ai mezzi pubblici.

Per il cambio con i fiorini il consiglio è quello di farlo al bancomat (lo sportello si trova al piano terreno), il tasso è molto più vantaggioso rispetto agli uffici, subito dopo ci siamo recati allo sportello della BKK (la compagnia che gestisce il trasporto pubblico), e abbiamo acquistato per 4.550 fiorini ciascuno (circa €16-17), l’abbonamento per 5 giorni che permette di viaggiare illimitatamente su bus, metro e tram e non solo compreso c’è anche il battello pubblico (n.11/12). Altra cosa interessante è che i bambini fino a 6 anni non pagano, nostra figlia così ha viaggiato completamente gratis.

Una volta pronti ci siamo diretti all’uscita dell’aeroporto e subito abbiamo individuato le indicazioni per la fermata del bus (linea 200 E), che ci porterà alla stazione metro di Kobanya-Kispest (linea 3). Da lì è facile raggiungere la propria zona di interesse anche perché questa metro passa anche dalla fermata di Deak Ferenc Ter che è lo snodo di tre linee della metro.

Questo viaggio di trasferimento verso il centro è risultato molto più semplice di quello che mi ero immaginata da casa, avevamo valutato infatti le varie alternative (taxi, shuttle bus ecc..), molto più costose, dopo la nostra esperienza mi sento tranquillamente di consigliarlo a tutti, anche a chi viaggia con bambini al seguito.

Anche la sistemazione in città si è rivelata ottima. Abbiamo optato per un appartamento per avere più libertà, la nostra scelta è stata per All 4U Apartments in Hollò Utca.

Appartamento semplice ma pulito, situato in un bel condominio in pieno centro e vicino (5 min a piedi) alla metro, gode inoltre di una collocazione particolare perché si trova nelle immediate vicinanze di una specie di “quartiere”, Gozsdu Udvar, costituito da una serie di corti tra vari palazzi con pub e ristorantini di ogni tipo: la sera c’era una movida incredibile, sembrava di essere a Barcellona piuttosto che a Budapest!

Dopo esserci sistemati ci è rimasta una mezza giornata a disposizione, abbiamo deciso di andare al mercato coperto ( metro Fovam Ter linea 4), che si trova all’interno di una struttura in acciaio e mattoni: al piano terra ci sono le bancarelle che vendono generi alimentari (con gli immancabili peperoncini), mentre il primo piano è dedicato alla vendita di souvenir di ogni tipo, ci sono inoltre chioschi dove è possibile mangiare vari cibi tipici. Ci riproponiamo di tornarci prima di partire per portare a casa qualche souvenir gastronomico.

Terminato il giro al mercato abbiamo fatto un giro a piedi in centro senza una meta precisa, passeggiando lungo le sponde del Danubio da cui ammiriamo Buda e i ponti sul fiume, poi rientriamo nel nostro appartamento stanchi ma ansiosi di scoprire di più di questa città.

La mattina del secondo giorno è dedicata alla visita del Parlamento (metro Kossuth Ter linea 2). Abbiamo prenotato la visita guidata in italiano da casa su www.jagymester.hu e in attesa che arrivi il nostro orario di ingresso abbiamo fatto un giro e molte fotografie all’esterno.

Si tratta di un edificio veramente splendido, imponente e anche gli interni non sono da meno. In realtà la visita è piuttosto breve (non più di ½ ora circa), delle 691 sale ne fanno visitare solo poche, ma sono talmente belle che ne vale la pena.

Usciti dal Parlamento dato che il sole splende ci siamo diretti a piedi verso l’Isola Margherita, la raggiungiamo dall’omonimo ponte e qui ci concediamo una pausa relax nel suo parco. Data la presenza della bambina abbiamo cercato durante tutta la vacanza di tenere un ritmo piuttosto tranquillo e questa meta ci è sembrata ideale per lei che ha potuto rilassarsi nel verde, giocare sugli scivoli e ammirare anche lo spettacolo della fontana danzante. Noi ci siamo mossi a piedi ma è possibile anche noleggiare biciclette per poter ammirare di più di questo angolo.

Dopo la pausa pranzo abbiamo dedicato il pomeriggio alla gita in battello. Ci sono numerose compagnie che offrono vari tipi di crociere, noi prima di acquistarne una abbiamo deciso di provare il traghetto pubblico compreso nel nostro abbonamento ai mezzi e alla fine è stato abbastanza soddisfacente. Naturalmente essendo mezzi pubblici si tratta di battelli un po’ più modesti e chiaramente non ci sono guide che spiegano però abbiamo fatto un giro lunghissimo (circa 3 ore), da un capolinea all’altro.

L’unica cosa da segnalare è che giunti al capolinea ci hanno fatto scendere tutti dicendo che il battello finiva lì la corsa senza ripartire e così noi che invece credevamo di tornare dove eravamo saliti ci siamo ritrovati in una zona periferica della città senza sapere dove andare. Dopo qualche attimo di smarrimento comunque facendo un breve tragitto a piedi abbiamo visto l’indicazione della metro e così con un sospiro di sollievo siamo tornati in centro.

Alla fine abbiamo ritenuto la nostra crociera a costo zero soddisfacente, quindi non ne abbiamo acquistate altre. L’unico limite è che il battello pubblico funziona solo con orario diurno quindi non si possono fare crociere serali che sarebbero state senz’altro più suggestive.

Lo spettacolo dei monumenti illuminati lo abbiamo ammirato la sera stessa, dopo cena infatti abbiamo fatto una bella passeggiata sulle rive del fiume ed effettivamente lo scenario è veramente bello.

Il terzo giorno decidiamo di visitare Buda. Siamo arrivati con la metro fino alla stazione di Batthyany tér e da lì dopo aver ammirato la chiesa di Sant’Anna ci siamo diretti a piedi verso il Bastione dei Pescatori, il percorso è in salita ma non troppo faticoso.

Giunti a destinazione siamo rimasti veramente deliziati, il complesso è pittoresco, sembra quasi un castello delle favole e la vista che si gode del Danubio e di Pest è magnifica.

Visitiamo la Chiesa di Mattia, l’edificio sacro più importante della città e poi ci incamminiamo verso il Castello Reale. Nel cortile si svolgeva una specie di sagra con vari stand di prodotti alimentari e così ne abbiamo approfittato per un pranzo tipico con un piatto (dal nome per me irripetibile) a base di carne e verdure serviti su una specie di piadina, veramente gustoso.

Terminata la nostra visita siamo tornati verso Pest. Per scendere la collina questa volta optiamo per la funicolare, scelta secondo me da non consigliare perché per un tragitto brevissimo (forse nemmeno due minuti), abbiamo pagato un biglietto di oltre € 3 ciascuno.

Percorriamo poi a piedi il famoso Ponte delle Catene e torniamo quindi verso il centro di Pest, dove attendiamo l’ora di cena gironzolando per le belle vie e gustando un dolcetto delizioso cotto sulla brace che è stato spesso la pausa golosa dei nostri giorni in città.

Siamo così giunti al quarto giorno di vacanza, il tempo ci ha tradito e la giornata minaccia pioggia ma non ci siamo scoraggiati e armati di impermeabili e ombrelli ci siamo diretti verso la Sinagoga. Facciamo solo qualche foto dall’esterno senza entrare e poi cambiamo meta e con la metro andiamo verso Piazza degli Eroi (metro Hosok tere linea 1), uno scenografico piazzale dove si tenevano le imponenti parate militari del regime.

Qui si trova l’ingresso del parco municipale al cui interno c’è un laghetto, il luna park, lo zoo e i famosi bagni termali Széchenyi. Noi per premiare la nostra bimba che fino ad ora si è comportata benissimo abbiamo deciso di portarla a un parco giochi nei pressi dello zoo. Oltre ai giochi ci sono anche dei recinti con vari animaletti come caprette, conigli, alpaca ed è possibile in determinate fasce orarie entrarci per dargli da mangiare o semplicemente accarezzarli.

Dato che il tempo stava peggiorando abbiamo deciso di rientrare, è terminata così la nostra penultima giornata a Budapest.

L’ultimo giorno abbiamo solo la mattinata libera perché dopo pranzo dobbiamo recarci all’aeroporto così siamo andati a piedi a visitare la Basilica di Santo Stefano, edificio imponente con una cupola alta 96 metri.

Dopo la visita della chiesa siamo tornati al mercato per qualche acquisto soprattutto peperoncini e salame, dopodiché abbiamo pranzato e siamo andati a ritirare i nostri bagagli all’appartamento.

Come alla fine di ogni viaggio siamo un po’ tristi, l’unico modo per smorzare la malinconia è pensare a quale potrà essere la meta del prossimo viaggio…



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