Un magico weekend tra le vie e i ponti di Saragozza

Città solare e a misura d'uomo
Scritto da: oliver333
un magico weekend tra le vie e i ponti di saragozza
Partenza il: 24/05/2014
Ritorno il: 26/05/2014
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Partenza in mattinata dal momento che alle 14,30 abbiamo il volo che da Malpensa ci porterà a Saragozza. Atterriamo alle 16,30 e prendiamo il bus che in circa 40 minuti ci porterà in centro città (1,85 euro). Scendiamo a capolinea (Paseo Maria Agustin) e ci rechiamo in hotel. L’Ibis Styles Zaragoza Ramiro I si trova in una zona strategica: centrale ma allo stesso tempo tranquilla. Dopo le solite formalità usciamo per avere una prima impressione della città. Saragozza ci appare subito allegra e a misura d’uomo. Prima tappa è plaza de Espana che si trova nel centro storico di Saragozza. Tra gli edifici più importanti che circondano la piazza vi sono la Disputacion Provincial de Zaragoza e la sede della Banca di Spagna. Al centro di Plaza de España campeggia il Monumento ai Martiri della Religione e della Patria. Subito dopo abbiamo passeggiato tra i negozi di paseo dela independencia. Dopo cena siamo uscite alla scoperta della città in versione serale.

Parco Primo de Rivera e Basilica del Pilar

Dopo un’abbondante colazione in hotel andiamo al Parco Primo de Rivera, conosciuto da tutti i cittadini di Saragozza come Parque Grande, è il maggiore dei parchi cittadini di Saragozza e, con i suoi 40 ettari di estensione, si caratterizza come vero polmone verde della città. È piacevole passeggiare tra le numerose fontane ornamentali. Dopo aver pranzato, andiamo nella famosa piazza del Pilar. Questa immensa Piazza dominata dalla grande Basilica de Nuestra Señora del Pilar nel centro, si estende dalla Seo, la cattedrale di San Salvador alle rovine delle mura romane ad ovest.

Tappa obbligatoria la Basilica del Pilar, un gioiello dell’arte barocca. Fu costruita tra i secoli XVII e XVIII. Al suo interno risalta la Santa Cappella, opera di Ventura Rodríguez, che ospita l’immagine della Madonna del Pilar. Sono anche interessanti la pala d’altare maggiore, realizzata in alabastro, e il coro rinascimentale. Insieme alla cattedrale di Santiago de Compostela, la basilica del Pilar è una delle destinazioni spirituali più importanti della Spagna. Nel tardo pomeriggio decidiamo di percorrere interamente due ponti caratteristici della città.

Ponte del Pilar

Da lontano sembra un normale ponte di ferro a cinque archi, ma avvicinandosi al Ponte del Pilar c’è una sorpresa: in effetti si tratta di tre ponti paralleli. Il ponte centrale è in effetti quello che l’insieme sembra da lontano, un ponte di ferro. Attualmente è dedicato ai pedoni e ai ciclisti, ma una volta era un ponte stradale. Con l’aumento del traffico la sua capacità è diventata insufficiente e così sono nati i due ponti gemelli ai sui lati. Questi due ponti esterni sono dedicati al traffico stradale e sono fatti in calcestruzzo, con delle bellissime pile curvate che danno appoggio ai ponti nel alveo del fiume.

Ponte di Pietra

Il Ponte di Pietra è l’attraversamento più antico che si conserva sul fiume Ebro. Di stile gotico, è stato ristrutturato più volte a causa delle alluvioni del fiume. Degli ultimi rifacimenti bisogna notare i 4 nuovi leoni in bronzo, due da una parte e due dall’altra, opera dello scultore Francisco Rallo. Si usa soltanto per il traffico ciclo pedonale e offre una splendida vista sulla città e su altri ponti che si trovano nelle vicinanze. Numerosi allargamenti formano i piccoli spazi per il riposo dei turisti e della popolazione locale.

Plaza de Pilar

Siamo arrivate, purtroppo, all’ultimo giorno. Dopo il check-out in hotel andiamo libere a passeggiare tra le calle di Saragozza, quindi torniamo in plaza del Pilar per gli ultimi souvenir e per goderci ancora una volta la piazza. Nel frattempo è giunta l’ora di andare all’aeroporto infatti alle ore 18,00 abbiamo il volo che ci riporterà in Italia. Saragozza si è rivelata una città piacevole, ci siamo trovate molto bene e sicuramente ci torneremo.

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Foto di Pedro Sanz su Unsplash



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