Salento, una terra che rimane nel cuore

La vacanza che ho sempre sognato: mare, arte e buon cibo! Questo è il Salento
Scritto da: sarasoff
salento, una terra che rimane nel cuore
Partenza il: 24/04/2014
Ritorno il: 27/04/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Rientrati dal Salento solo pochi giorni fa ma già desiderosi di ritornarci al più presto! Io e il mio compagno abbiamo approfittato del ponte del 25 Aprile per trascorrere un week primaverile nel Salento, ma la bellezza di questa terra ci ha spinto a sceglierla come meta anche per le prossime vacanze estive, dal momento che questo soggiorno troppo breve non ci ha permesso nè di visitarla al meglio nè tanto meno (considerato il periodo) di godere del magnifico mare!

Partiti da Roma il 24 aprile siamo arrivati in tarda serata nel nostro B&B a Martano. Il B&B Ore Liete è stato scelto da noi tra le tante strutture salentine, in seguito ad una recensione positiva pubblicata su “Turisti per caso” Magazine della scorsa estate. Ci siamo fidati ad occhi chiusi e ad oggi ne siamo pienamente soddisfatti, soprattutto considerata l’ottima posizione geografica della struttura e le eccellenti colazioni offerte ogni mattina.

Il 24 aprile siamo arrivati verso le 21.00, giusto il tempo di una rapida cena presso il ristorante convenzionato con il B&B e successivamente una piacevole passeggiata per le viuzze di Martano, cittadina veramente graziosa e da non sottovalutare soprattutto per il suo patrimonio artistico e culturale.

L’indomani dopo l’ ottima colazione, ci siamo diretti verso Otranto. E’ inutile dire che siamo rimasti davvero senza parole per le meraviglie che questa città offre. Inaspettatamente incantevole risulta il centro storico e soprattutto la cattedrale,dove sono ancora custodite le ossa degli 800 martiri otrantini morti in seguito all’invasione turca del 1480. E’ stato piacevole passeggiare sul lungomare ed ammirare la magnifica spiaggia bianca e l’acqua cristallina dove alcuni giovani salentini (e non solo) facevano i loro primi bagni approfittando della calura della giornata. Dopo aver pranzato in un ristorantino sul lungomare, nel primo pomeriggio ci siamo diretti a Torre dell’Orso. Per gli amanti dell’arte questa città offre poco da vedere ma la spiaggia è tra le più belle che io abbia visto durante questa breve vacanza salentina. Anche lì numerosi giovani che si tuffavano nelle acque cristalline o che distesi sulla sabbia godevano dei primi raggi di sole. Attratti dall’eccessiva folla presente vicino ad una pasticceria, abbiamo approfittato per prendere un ottimo gelato e godere del tramonto in riva al mare. La sera, dopo una veloce doccia ed un breve riposino, siamo nuovamente usciti a Martano e facendo sosta in una piccola rosticceria del posto abbiamo cenato con un trancio di pizza e un rustico, quest’ultimo è una specialità tipica salentina che noi abbiamo tanto apprezzato.

L’indomani pensavamo di riuscire a visitare sia Lecce che Gallipoli, ma le meraviglie del barocco leccese ci hanno lasciati a bocca aperta e ci hanno intrattenuto fino al tardo pomeriggio. Lecce può essere davvero considerata la capitale del barocco grazie alle numerose chiese ed i palazzi ricchi di intarsi in pietra leccese. La chiesa di Santa Croce in particolare rappresenta la più perfetta espressione del barocco leccese.

Domenica mattina a malincuore siamo ripartiti per Roma, facendo tuttavia una breve tappa ad Ostuni, la magnifica città bianca, che per il suo centro storico ricorda molto Otranto. L’unica pecca di questo viaggio è stata la sua durata, decisamente troppo breve per poter godere a pieno delle bellezze che il Salento offre. Ma approfittando delle offerte proposte dal B&b per il mese di luglio abbiamo già prenotato una settimana per la prossima estate, questa volta prediligendo un soggiorno nei monolocali per poter usufruire dell’angolo cottura oltre che delle colazioni. In questi mesi organizzeremo minuziosamente il nostro itinerario, tornando a visitare quanto abbiamo già visto ma soprattutto dando la priorità a Gallipoli e Santa Maria di Leuca, che purtroppo durante questo breve excursus non abbiamo avuto il tempo per visitare.



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