Delta del Po e Valli di Comacchio in bicicletta

Vi basta un week-end lungo o poco più per questo itinerario low cost. Scegliete la primavera (o l’autunno) per godere di ore di luce e non trovare un caldo eccessivo, mettete abiti comodi in valigia e, sperando nel sole, partite
Scritto da: antonella.p
Partenza il: 28/04/2014
Ritorno il: 02/05/2014
Viaggiatori: 2
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Vi basta un week-end lungo o poco più per questo itinerario low-cost.

Scegliete la primavera (o l’autunno) per godere di ore di luce ma non trovare un caldo eccessivo, mettete abiti comodi in valigia e…sperando nel sole partite!

PRIMO GIORNO: Valli di Comacchio in bicicletta (circa 60/70km)

In sella sulle nostre bici partiamo da quella che sarà la nostra ‘base’, un piccolo residence accanto alle Saline di Comacchio.

Visitiamo come prima cosa le Saline, una zona umida abitata da una grande colonia di fenicotteri rosa; si tratta di una riserva naturale aperta al pubblico solo nei giorni festivi, nei week end e in occasione della Fiera del Birdwatching che si tiene a Comacchio nei primi giorni di maggio.

Proseguiamo per Comacchio – la piccola Venezia – e subito dopo facciamo rotta per il periplo delle Valli di Comacchio, la zona paludosa che si estende a sud di Comacchio fino ad arrivare alle pendici di Ravenna.

L’itinerario si svolge con calma, non ci sono salite, è quasi tutto su ciclabile (necessaria la mountain bike) e solo una piccola parte sulla via del ritorno (circa 6km) sulla statale Romea (prestare molta attenzione a questo tratto molto trafficato – e che non risulta assolutamente adatto ai bambini).

Durante il tragitto muniti di binocolo, e magari di una buona macchina fotografica, si possono avvistare molti tipi di uccelli, dai fenicotteri ai rapaci.

Per chi non avesse voglia di fare il giro completo con la bicicletta può, in alternativa, salire a bordo di una delle piccole imbarcazioni turistiche che partono dalle Saline e visitare così le Valli…mi raccomando, se lo fate in estate munitevi di repellente anti zanzare!

SECONDO GIORNO: Ravenna

Carichiamo le nostre biciclette sull’auto e ci spostiamo a Ravenna (si trova a circa 30km da Comacchio). Anche Ravenna la visiteremo sul sellino!

Ravenna non è molto estesa, il centro è a traffico limitato e adattissima da girare in bici non fosse per le orde di ragazzi e bambini in gita scolastica che si muovono come schegge impazzite, incuranti dei nostri campanelli che suonano…J

Visitiamo i monumenti principali, facciamo il pieno di mosaici ma anche di piadina, pranzando in un locale molto tipico: il Cà de Ven, consigliatissimo!

TERZO GIORNO: Delta del Po in bicicletta (circa 90km)

Lasciamo l’auto a Lido di Volano (circa 20km a nord di Comacchio) da dove comincia in nostro itinerario in mountain bike, sono circa 90km su vari fondi (fango, ghiaia, sabbia, asfalto) ricco di paesaggi diversi (mare, cittadine, bosco, fiume, laghetti, chiese e castelli).

Si parte con la parte sud del Bosco della Mesola, una pista un po’ fangosa (la sera prima aveva piovuto molto) e quindi un po’ faticosa. Si superano due tornelli che impediscono agli animali (cervi e daini che purtroppo non abbiamo avvistato) di uscire dalla riserva. Il Delta è alla vostra destra per tutto il tratto.

Si arriva a Goro, un piccolo borgo di pescatori e successivamente con una deviazione di 7km all’altro borgo, quello di Gorino. L’idea era di arrivare al faro ma il sentiero era interdetto n.b. il cartello era del 2009 quindi le speranze che a breve venga riaperto direi che non ci sono, informatevi prima e se intendete visitarlo meglio optare per una uscita in barca con una delle imbarcazioni turistiche che si possono prendere proprio dalla stessa Gorino.

Risaliamo il Po, seguendo per un tratto la parte di itinerario che comunemente si chiama ‘la Destra del Po’ una bella ciclabile che, con qualche deviazione all’interno, ci porta al Castello della Mesola.

Svoltiamo verso sud seguendo dei piccoli canali e arriviamo a Torre Abate, un laghetto Oasi Naturale dominato da una Torre seicentesca. Facciamo pranzo con i nostri panini e un anche un bel pisolino al sole!

Costeggiamo sulla via del ritorno il lato ovest del Bosco della Mesola (attraversarlo sarebbe stato bello ma avrebbe richiesto troppo tempo) per poi fare una ultima deviazione per l’Abbazia di Pomposa (16km andata/ritorno)… eravamo un po’ stanchi ma meritava vederla..

Altri 10km circa e ritorniamo a Lido di Volano, il ns punto di partenza.

QUARTO GIORNO: Ferrara, sulla via del ritorno

Sulla via del ritorno, ci concediamo ancora un paio di ore per visitare Ferrara, veramente molto bella!

Se vi servono altre informazioni mi trovate su: antonella.piccin1@virgilio.it



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