Sri Lanka, un mix favoloso per una vacanza memorabile

Vegetazione lussureggiante, clima meraviglioso, gente sorridente, arte e storia, spiritualità e benessere, cucina appetitosa e un tocco di esotismo
Scritto da: chouchou
Partenza il: 12/02/2014
Ritorno il: 27/02/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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Il nostro recente viaggio in Sri Lanka è stato davvero un’esperienza splendida. E’ un paese molto vario, dove le distanze sono contenute, anche se per percorrere un centinaio di chilometri ci vogliono 2-3 ore.

Si guida a sinistra, retaggio del colonialismo inglese, le strade sono inondate da tuk-tuks. Le auto sono relativamente poche e in buone condizioni, mentre ci sono tantissimi pullman “storici”.

Per preparare il viaggio ci siamo procurati due guide recentissime (Lonley Planet + Rough Guide) e abbiamo letto tanti diari di viaggio on-line.

Essendo abituati a viaggiare e spostarci autonomamente, il mio compagno ed io, dopo aver fatto un’approfondita valutazione, abbiamo deciso di adottare un’organizzazione mista, avvalendoci del supporto di Pri Kolonne, una guida locale suggeritami da un amico italiano che aveva fatto un viaggio con lui anni prima.

Avevamo chiesto diversi preventivi, ma poi il fatto che Pri avesse un contatto skype e potessimo parlarci (peraltro il suo livello di conoscenza dell’italiano è molto buono!), dirimendo alcuni dubbi e ottimizzando le tempistiche, ci ha dato fiducia.

Grazie al fatto che i costi per il noleggio di un’auto con autista sono davvero abbordabili rispetto agli standard europei, ci siamo concessi questo lusso. Questo ci ha consentito di visitare tutti i siti di interesse storico e naturalistico senza perdite di tempo (la segnaletica è piuttosto carente e non abbiamo trovato cartine dettagliate) e senza doverci preoccupare assolutamente di nulla.

Itinerario “classico” con quasi tutti i siti Unesco (eccetto Sacred City of Anuradhapura)

• Ancient City of Polonnaruwa (1982)

• Ancient City of Sigiriya (1982)

• Golden Temple of Dambulla (1991)

• Old Town of Galle and its Fortifications (1988)

• Sacred City of Kandy (1988)

Due parchi nazionali:

Minneriya e Yala

E poi ovviamente le piantagioni di tè nella “piccola Inghilterra” con bella escursione in treno tra Nuwara Eliya e Ella.

Tra gli hotel più belli che Pri ci ha prenotato il Lake Wind Hotel a Thissamaharama, con splendida vista sul lago, con piscina.

Inoltre, visto che noi siamo amanti delle 2 ruote, abbiamo noleggiato due biciclette (tramite la reception) per esplorare la riva del lago, dove si estendono risaie, piantagioni di cocco e papaya. E poi tanti pavoni e moltissimi uccelli, tutti colorati, di varie dimensioni. Tutte le banconote dello Sri Lanka riportano immagini di uccelli!

Abbiamo terminato il tour a Galle, l’autista ci ha portato a Mirissa, dove abbiamo trascorso 3 notti.

Assolutamente da consigliare l’escursione con l’avvistamento di balene e delfini. Noi siamo stati a febbraio e abbiamo avvistato 5 o 6 balene e centinaia di delfini. Inizialmente volevamo andare a Kalpitiya per i delfini, poi Pri ci ha consigliato di ottimizzare tempi e costi, tanto in questo periodo li avremmo visti a Mirissa, cosa che non avevamo evinto dalle guide cartacee. L’escursione (transfer al porto e colazione inclusa) è in vendita in tutti gli esercizi commerciali di Mirissa con qualche variazione di prezzo, ma è sempre la stessa, quindi è meglio chiedere a due o tre negozi prima di acquistarla.

Ci eravamo portati delle maschere per fare snorkeling. In effetti ci sono state utili, perché non lontano dalla spiaggia, vicino alle rocce, c’erano una miriade di pesci di fogge diverse. Tutti presi dallo spettacolo, abbiamo dimenticato che le nostre schiene erano al sole. La prossima volta ci ricorderemo di indossare una maglietta … suggerimento anche per voi 😉

Dopo la tappa rilassante di Mirissa, ci siamo trasferiti a Bentota. Decisamente più chic. La spiaggia è enorme e quasi deserta.

Inizialmente ci siamo sentiti un po’ persi, ma poi è bastato poco per “sentirsi a casa”: siamo andati al mercato di Alutgama con il bus locale (da non perdere !), abbiamo scoperto dei ristorantini deliziosi sulla spiaggia con personale gentilissimo, come l’Awanhala Restaurant, dove abbiamo assaporato i nostri ultimi rice and curry.

Per terminare, due suggerimenti pratici:

1. Conviene comprare una SIM IDD (operatore Dialog per chiamate locali e internazionali) già in aeroporto, perché in giro per lo Sri Lanka ci sono tantissimi rivenditori di ricariche telefoniche, ma quasi nessuno ha le SIM. Il costo della SIM è irrisorio, altrettanto dicasi per le telefonate verso l’Italia.

2. Fare attenzione nel momento in cui si ritirano i contanti al Bancomat. Non per motivi di criminalità ! I bancomat erogano il denaro e poi, in seguito ad una risposta su monitor, vi rilasciano la carta. Per sbadataggine abbiamo dovuto bloccare una carta, perché abbiamo ritirato i contanti e siamo andati via.

Riporto anche l’indirizzo e-mail di Pri prikolonne@yahoo.com nel caso voleste avvalervi delle sue competenze.



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