Thailandia, mare e spiagge da sogno

Viaggio di due settimane alla scoperta del mare e delle meravigliose spiagge di Phuket, con escursione alle isole Similan, a Khao Sok e soggiorno finale a Phi Phi Island
Scritto da: jcarr
thailandia, mare e spiagge da sogno
Partenza il: 05/03/2014
Ritorno il: 20/03/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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5 marzo 2014: partenza da Malpensa alle ore 21.20

6 marzo: arrivo a Doha ore 5.15, partenza da Doha ore 7.50; scalo tecnico a Kuala Lumpur ore 20.30; partenza ore 21.40 e arrivo all’aeroporto di Phuket alle ore 22.10

Volo con Qatar Airways, costo del biglietto (2 persone): 1496 euro

Dal giorno 6 al 9 abbiamo soggiornato al Naithon Beach Mansion (4/2 M.4 Naithon Beach – phone 076 205279). Sistemazione accogliente e molto economica (3 notti a 81 euro), consigliata come base per esplorare spiagge settentrionali di Phuket.

Le 3 Piccole Spiagge di Nai Thon, Nai Thorn e Banana Beach

A sud dell’aeroporto e della spiaggia di Nai Yang, ed a nord della lunga baia di Bang Tao, si aprono tre spiagge, tra le più belle di tutta Phuket ed ancora relativamente poco frequentate dai turisti.

7 marzo: spiaggia di Nai Thon

Caratteristica, ci sono alcune bancarelle che vendono frutta fresca e frullati, piccoli e graziosi ristorantini proprio sulla sabbia, meravigliosi tramonti in riva al mare. Abbiamo cenato al Wiwan’s Beach Bar: consigliatissimo.

8 marzo: Banana Beach e Nai Thorn Beach

Banana Beach: si trova a sud di Nai Thon, è una spiaggia tranquilla e ombreggiata; c’è un ristorantino ma non è granché.

Nai Thorn Beach: più piccola e pittoresca della sua quasi omonima, la spiaggia di Nai Thorn (o Nai Thon Noi) è molto bella e poco affollata. Non è una spiaggia dal facile accesso, un Resort, l’Andaman White Beach occupa la quasi totalità dell’area, chi non è ospite in teoria non potrebbe accedervi.

9/10 marzo: Similan Island Tour 2 giorni e una notte (in tenda)

Isole meravigliose, abbiamo soggiornato in tenda all’isola numero 4, a due passi da una spiaggia borotalco e da un mare turchese. La sistemazione in tenda è piuttosto scomoda, inoltre vi sono numerosi topi che corrono qua e là (occorre adattarsi un po’). Pessimo il cibo a buffet.

Comunque le isole meritano, anche per l’attività di snorkeling (molti pesci colorati e tartarughe).

Durante il tragitto di ritorno, abbiamo potuto visitare l’isola numero 8. Siamo saliti alla famosa “Sailing Rock”, meraviglioso punto panoramico: una volta in cima la vista è stupenda, ma la salita ci è sembrata molto pericolosa, anche perché vi erano davvero troppe persone.

Le Similan sono un paradiso, messo a grave rischio dal turismo di massa.

Dal 10 al 12 marzo abbiamo soggiornato al Baan Armeen Cottage (202/86 Moo 2, Bang Tao Beach, Srisoonthorn Rd. Cherngtalay, Talang 83110 – phone 081-7476791): ottimo alloggio, a 10 minuti a piedi dalla lunga spiaggia di Bang Thao, e a pochi metri da ristoranti e negozi.

11 marzo: spiaggia Bang Thao

Spiaggia lunga 8 km, non affollata, in alcuni punti selvaggia, mare calmo.

La zona di Bang Thao ci è sembrata molto interessante da visitare; meriterebbe un soggiorno di più giorni.

12/13 marzo: Khao Sok Tour 2 giorni e una notte sulla casa sugli alberi

Questo tour ci ha deluso; il paesaggio era stupendo ma, rispetto alle attività che ci hanno proposto, sembrava di essere in un parco tipo “Gardaland”, tutto un po’ costruito per i turisti, finto. Guide gentili, cibo ok.

Attività praticate: trekking con gli elefanti (molto triste, da evitare), canoa lungo un torrente (abbastanza interessante, con avvistamenti di alcuni animali: scimmie, varani, serpenti), trekking nella giungla.

Importante: per entrambi i tour, Isole Similan e Khao Sok, ci siamo affidati all’agenzia Amici Miei di Phuket: ci siamo trovati bene, però gli spostamenti per raggiungere le Similan e Khao Sok da Phuket sono risultati piuttosto lunghi; è consigliabile soggiornare a Khao Lak per effettuare queste escursioni, dove numerose sono le agenzie che propongono tour ed escursioni.

Dal 13 al 15 marzo abbiamo soggiornato al Phuket Chaba Hotel (98/13-17, Kata Road, Tambon Karon – phone +6676330074): situato nei pressi di un grande mercato all’aperto (ottimo per lo shopping), e a pochi passi da molti negozi e ristoranti. Comodo ma si può trovare di meglio.

14 marzo: spiaggia Hat Kata Noi

Non ci è piaciuta molto, è tutta occupata da grandi resort e bisogna per forza noleggiare le sdraio.

15 marzo: trasferimento a Phi Phi Island

Abbiamo soggiornato al Phi Phi Relax Beach Resort dal 15 al 19 marzo: bungalow sulla spiaggia, fronte mare, un posto piuttosto isolato, per un vero relax. Consigliato.

Siamo infine rientrati in Italia il giorno 20 marzo, dopo un lunghissimo ed estenuante viaggio di ritorno.

Per maggiori informazioni potete contattarmi all’indirizzo: lucatrincherini@yahoo.it



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