Kalimera Santorini
26 LUGLIO
Eccomi, all’alba del 26 luglio si parte. Finalmente il tanto agognato viaggio a Santorini. Ci dirigiamo verso l’aereoporto di Verona da dove partirà il nostro volo Meridiana per Santorini.
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Il volo è di circa 3 ore e 10,con scalo di 20 minuti (in cui non scendiamo dall’aereo) a Mykonos. Atterriamo a Santorini alle 11.05 e davvero stupiti del piccolissimo aereoporto prendiamo un taxi alla volta di Perissa, dove abbiamo prenotato l’alloggio in un grazioso hotel. L’hotel è “Lucia villas”, molto pulito carino ed economico. Il figlio della proprietaria ci aiuta subito ad affittare un auto, non proprio ad un prezzo economico (260 euro una settimana per una minuscola ma funzionale Nissan Pixo). Al pomeriggio iniziamo a “scoprire” un po’ Perissa, andando verso la spiaggia. La spiaggia è lunga km, non c’è molta gente e ci sono tantissimi tratti di spiaggia attrezzati. Ma attenzione: non immaginatevi Rimini, gli ombrelloni sono di paglia e gli sdraio di legno con soffici materassi, davvero molto belli. Sono inoltre molto economici, infatti in quasi tutta l’isola con una consumazione a testa puoi utilizzare ombrellone e lettino tutto il giorno. Alla sera facciamo una piccola passeggiata in una specie di lungo mare pieno di negozietti a perissa. Ci gustiamo una greek salad e con 9 euro in due ceniamo.
27LUGLIO
Ore 8 colazione fai da te, panini e via alla volta di Fira, la capitale dell’isola. Purtroppo Perissa è un po isolata poichè le strade sono poche,quindi ci vogliono circa 20 minuti per fare 5km in linea d’aria. La strada è già di per se bellissima, si passa su una panoramica che incrocia il borgo di Emporio e costeggia per un buon tratto la caldera regalando panorami mozzafiato. Arrivati a Fira parcheggiamo in un ampio parcheggio fuori dalla città, gratuito. Da lì in 5 minuti a piedi attraverso mura e casette abbandonate si arriva nella strada principale di Fira che porta alla parte piu’ famosa affacciata sulla caldera. Arrivati sull orlo della caldera davanti a noi si apre un panorama imperdibile e davvero unico: decine di casette bianche e chiesette dalle cupole blu a ridosso del burrone, con fiori fucsia qua e la.Il tutto a contrasto con la roccia bruna ed il mare di un blu molto intenso. Percorriamo una lunga ed estenuante scalinata per arrivare al piccolo porticciolo ai piedi della caldera. Per chi volesse far meno fatica ci sono tantissimi signori che con pochi euro ti affittano asini che ti trasportano su e giu dalla scalinata che offre panorami unici. Il porticciolo non è nulla di che ma dal basso si puo’ ammirare tutta la bellezza di fira. Per tornare in cima utilizziamo la funicolare che con 4 euro e due minuti ti evita la fatica delle scale e di schiantarti contro al muro con un asino. Al pomeriggio torniamo in spiaggia a Perivolos,sempre sabbia nera e mare gelido come il giorno precedente. Badate bene: il mare è gelido, l’acqua è subito a riva molto alta e seppur trasparente è scura a causa della sabbia nera. Non sognatevi il mare delle altre cicladi! Tutt’altro! La sera facciamo un giro a Kamari, località sulla costa molto piu ridente di perissa ma molto simile sia in spiagge che in lungo mare.
28 LUGLIO
E’ domenica e in molte chiese ci sono le funzioni,inutile provare a visitarle! Ci dirigiamo quidni ad Akrotiri unico sito archeologico dell’isola. Una piccolissima Pompei greca,città non molto conservata ricoperta dalla lava a causa della terribile eruzione del vulcano di santorini nell’epoca minoica. Gli studenti entrano gratis( esibendo tesserino universitario), per gli adulti l’ingresso è di 6 euro. Appena fuori akrotiri c’è la red beach, spiaggia affollatissima ma molto suggestiva di ciottoli neri e rossi e mare a sprazzi turchesi. Come sempre il mare è gelido ed è impossibile farsi un bagno senza congelare!
29 LUGLIO
Oia, servono solo queste tre lettere. Una cosa inimmaginabile se non si è vista. Sapete tutte le foto di Santorini delle casette bianche? Bhe quella è Oia, che al tramonto regala spettacoli unici. Da vedere assolutamente il tramonto seduti sui tetti/muretti delle case. La strada per arrivare ad oia è stupenda, in una parte si ha il mare da entrambi i lati. Lato destro le spiagge che degradano dolcemente (insomma, come perissa poi!) e dalla sinistra il burrone della caldera.
La restante parte della settimana,fino al giovedi 1/8 la passiamo in spiaggia,anche perche dopo aver visto oia e fira non c’è molto altro da fare.Il pomeriggio del 30/7 lo passiamo ad emporio paesino lungo la strada che collega perissa a Fira,piccolissimo ma molto particolare,un paradiso per le fotografie, c’è anche una fortezza (mal conservata).
CONSIGLI GENERALI:
-alloggiate dove è piu economico, l’isola è minuscola si arriva ovuqnue in tempi brevissimi
-conviene mangiare fuori ad ogni pasto, fare la spesa è costosissimo
-L’acqua NON è potabile, attenzione anche quando lavate i denti!
-DI giorno fa caldissimo, ma la sera il meltemi è molto forte, portate una felpa!
-Noleggiate un auto! Piu’ piccola è meglio è (si parcheggia meglio)! I motorini e quad sono piu’ economici ma di sera non mi fiderei a girare con quelli. Le strade sono buie, strette, in salita e discesa, con un vento molto forte e i greci non rispettano le regole stradali. Dimenticatevi le frecce, le precedenze ed i segnali stradali: fanno come gli capita.
-Comprate Vin santo al al “santo wine winery” cantina di vin santo in una posizione panoramica eccezionale.
-Fate visita al faro, da lì si vede tutta l’isola. Nelle giornate serene si vede persino creta!
-Evitate escursioni al vulcano a mezzogiorno fino alle 4,fa troppo caldo!
In ogni caso santorini è stata un esperienza meravigliosa, indescrivibile. ANDATECI!
PROBLEMA: ora ogni altra isola della Grecia mi appare insignificante!