Capodanno a Tenerife
Un last minute ci permette di partire con circa 500 euro a persona (volo+hotel), con un volo della compagnia Aireuropa (si viaggia bene e puntuali) da Roma Fiumicino, con uno scalo a Madrid Barajas, proprio il giorno di Natale.
E’ una levataccia, ma ne vale la pena e tutto sommato viaggiare il 25 dicembre ha i suoi lati positivi: poco traffico e poca gente in giro!
Arriviamo all’aeroporto di Tenerife Nord (Los Rodeos) intorno alle 16,30 (qui siamo un’ora indietro rispetto all’Italia), e non trovando auto a noleggio (tutte prenotate…), ci serviamo dell’efficiente rete di autobus locali (compagnia titsa), che garantisce ottimi collegamenti fra tutte le località dell’isola di Tenerife.
Alloggiamo all’Hotel Pelinor, pieno centro di Santa Cruz la capitale dell’isola e delle Canarie (assieme a Las Palmas), e la prima sera – stanchi per il viaggio e per l’alzataccia – ci godiamo un bel concerto gratuito nel porto cittadino, offerto ogni anno per Natale.
Temperatura: 22 gradi, niente male 🙂
Il 26 dicembre ci spostiamo (in autobus) nella zona nord, molto selvaggia e poco turistica, ma decisamente bella da vedere, mentre il pomeriggio è dedicato a La Laguna, cittadina patrimonio dell’Unesco.
Il 27 partenza (sempre in bus) per la zona turistica per eccellenza, Los Cristianos e Playa de las Americas (sud Tenerife), un immenso villaggio vacanze, costituito da hotel, villaggi vacanze, ristoranti e locali…forse un po’ troppo finto ed artificiale…
All’ora di pranzo ci spostiamo verso la spiaggia di Las Tejitas, una delle tante nere delle Canarie…Niente male, ma noi siamo abituati ai mari sardi, un’altra cosa 🙂 A chi interessa c’è una zona naturista all’estremo lato sinistro.
Il 28 ci dirigiamo a Puerto del la Cruz, seconda città dell’isola, dove trascorriamo più di tre ore nel bellissimo Loro Parque, dove si possono ammirare tantissime specie animali, oltre che gli spettacoli con leoni mari, delfini, orche e pappagalli (ingresso caro, però se li merita…)
Il 29 gita al Teide, il maestoso vulcano che domina il centro dell’isola, in uno spettacolare paesaggio lunare. Il vento forte, purtroppo, ci impedisce di prendere la teleferica che arriva quasi alla cima del Vulcano, ma lo spettacolo è comunque notevole. Ps copritevi bene, perché quassù fa veramente freddo!
Il 30 e 31 sono dedicati al MARE! La spiaggia è quella di Las Teresitas (25 gradi), a due passi da Santa Cruz; con la sua sabbia di origine sahariana è la più bella dell’isola, anche se l’acqua fredda non ci permette di fare il bagno (a differenza di tedeschi ed inglesi, forse più abituati di noi a temperature più rigide).
La notte di capodanno è dominata dai fuochi d’artificio e dai concerti per la strada, mentre i giovani (vestiti a festa, molto carini) fanno “casino” nelle strade fino alle 6, quando noi dobbiamo ripartire.
Hasta pronto Islas Canarias
Ps nel complesso si mangia bene e si spende poco, anche i trasporti (grazie al “bono”) sono economicissimi; il mio consiglio sarebbe di evitare la zona sud, troppo turistica ed artificiale, oltre che decisamente più cara 🙂