Natale a Budapest

Quatto giorni in una splendida capitale europea
Scritto da: squalo78
natale a budapest
Partenza il: 24/12/2013
Ritorno il: 28/12/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Quest’anno io e mio marito abbiamo deciso di passare il Natale lontani da casa e abbiamo optato per una capitale europea: Budapest. Scelta dettata dalla necessità di non spendere troppo, di non stare più di quattro giorni fuori e per aver trovato un volo diretto da Bari. Ammetto di essere partita un tantino scettica sulla meta…non so perchè…forse perchè avevo già visto Praga e temevo di trovarmi davanti ad una città simile o perchè temevo il freddo che contraddistingue quelle zone… comunque… confesso fin d’ora di essermi ampiamente ricreduta.

Siamo partiti il giorno della vigilia come ho detto dall’aeroporto di bari, compagnia aerea Wizz Air. Volo, partito in ritardo di una mezz’ora, confortevole; aereo nuovo e pulito, personale disponibile. Mi è sembrata un’ottima compagnia low cost, al livello di ryan air direi, che conosco bene. Arrivati a Budapest scendo dall’aereo tutta imbaccuccata pronta ad affrontare il grande freddo dell’est…ma non era per niente necessario…saremo stati fortunatissimi ma per tutto il tempo del nostro soggiorno le temperature sono state intorno ai 5/8 gradi, venti di scirocco e per lo più sole.

Col minibus abbiamo raggiunto l’albergo, prenotato sul mitico booking.com, Continental Zara Hotel. Un albergo ottimo, nuovo ma in un palazzo storico, in centro, vicino a mezzi pubblici, fornito di spa, stanze un pò piccole ma dotate di tutto. La nostra prenotazione includeva anche degli sconti per accedere alle terme, per il giro in battello sul Danubio, per il tour della città in bus e altro…quindi molto conveniente.

Dopo esserci sistemati abbiamo deciso di fare un giro perlustrativo in centro nella famosa via Vaci, in giro abbiamo trovato pochissima gente, solo qualche turista come noi alla ricerca di qualcosa da mangiare visto che la maggior parte dei ristoranti era chiusa per la vigilia. In piazza Vorosmarty era allestito il mercato di natale ma abbiamo trovato tutto chiuso, c’era solo qualche stand aperto per fortuna gastronomico! Abbiamo subito familiarizzato quindi con birra e salsiccia piccante!

La mattina successiva,sempre in albergo, abbiamo fatto la Budapest card per 72 ore… comoda perché abbiamo usato molto i mezzi soprattutto per raggiungere alcune zone della città. Siamo partiti quindi alla volta di Buda e precisamente verso la zona del castello. In una splendida mattinata di sole abbiamo visitato l’area intorno al Palazzo reale, la fontana di Matyas, la Porta dei Leoni e ammirato il Danubio e Pest dall’alto dove spicca soprattutto il Parlamento. Poi proseguendo ci siamo addentrati nella città vecchia dove da non perdere sono sicuramente il Bastione dei pescatori per il panorama che si gode e la bellissima Chiesa di Matyas. Lì vicino c’è anche il Cafè Mirò dove abbiamo pranzato, bel posto, ottimo cibo ( mio marito sostiene di averci mangiato il miglior hamburger della sua vita ), prezzi buoni. Dopo qualche altro giro nei dintorni siamo tornati in albergo per una pausa relax nella spa e dopo siamo andati a fare il giro in battello sul Danubio. I biglietti li abbiamo presi in albergo usufruendo dello sconto di cui parlavo prima. Esperienza carina con la compagnia Legenda anche perché Budapest di sera tutta illuminata è un vero spettacolo. Il giro dura un’oretta, ti offrono anche un drink e ogni poltrona è dotata di audioguide. Per cenare stesse difficoltà del giorno prima, molti ristoranti chiusi anche per Natale e Santo Stefano. Abbiamo scovato però un locale carino, di cui non ricordo il nome, in una traversa di via Vaci.

Il 26 mattina siamo rimasti nei dintorni del nostro albergo visitando il Quartiere Ebraico, ci siamo recati alla Grande Sinagoga e con un unico biglietto siamo entrati al suo interno, abbiamo visitato il museo annesso e il giardino dove si trova il Memoriale dell’Olocausto. Con la metro poi abbiamo raggiunto Piazza degli eroi dove si erge il Monumento al Millennio e da li siamo entrati nel Varosliget, il parco della città, dove si trovano il Castello Vajdahunyad, la statua dello Sconosciuto, una grande pista di pattinaggio sul ghiaccio ma soprattutto i Bagni Széchenyi. Questi meritano una visita sicuramente: usufruendo dello sconto del 50% dell’albergo con 4800 ft circa io e mio marito abbiamo acquistato il biglietto d’ingresso comprensivo dell’utilizzo di una cabina. Avevamo portato con noi costume, ciabatte, e cuffia e li abbiamo preso a noleggio gli asciugamani, in realtà avremmo fatto meglio a prendere gli accappatoi perché muoversi all’esterno con un piccolo rettangolino di stoffa non è il massimo. Comunque l’esperienza nella piscina esterna con acqua calda è stata piacevole, dopo qualche tentennamento iniziale, si stava benissimo. C’erano tanti ungheresi che addirittura giocavano beati a scacchi immersi nell’acqua. Per i miei gusti però era troppo affollato sia all’esterno che all’interno, nelle piscine e nelle saune. Usciti dai bagni e affamati ci siamo fermati al Varosliget Cafè dove abbiamo mangiato un ottimo gulasch. Tornati sempre in metro in centro ci siamo fermati in piazza Vorosmarty alla famosa pasticceria Gerbeaud, bella e piena di cose buonissime e…care!

In serata cena al Cafè Lado vicino al nostro albergo, posto curioso con musica dal vivo e buon cibo.

La mattina del 27 siamo stati in giro nella zona del Parlamento: piazza della Libertà, teatro dell’Opera, Basilica di Santo Stefano, piazza Roosvelt, palazzo Gresham e ponte delle Catene, quest’ultimo l’abbiamo percorso a piedi fino a Buda. Nel pomeriggio invece abbiamo visitato il Parlamento. Avevo prenotato la visita guidata in italiano da casa sul sito jegymester.hu. Il palazzo è enorme ma si visita solo una piccola parte, ne vale comunque la pena perché gli interni sono magnifici. A seguire visita al Mercato Coperto centrale, pieno di prelibatezze locali e souvenir…Ultima cena a Budapest al Gerloczy Kaveaz.

E’ ormai tempo di tornare a casa…avremmo dovuto usufruire nuovamente del minibus preso all’andata ma abbiamo dimenticato di prenotarlo 12 ore prima del necessario e quindi niente ( il ritorno fortunatamente non l’avevamo pagato ). Abbiamo optato per il taxi che con circa 7000 ft ti porta in aeroporto…caruccio lo so, io avrei preso la metro fino al capolinea Kobanya – Kispest e poi di li il bus 200E ma mio marito non era del mio stesso parere. Volo di ritorno in perfetto orario!

Ricapitolando…bella e imponente città, ordinata, pulita ed efficiente. Fanno più che bene a definire Budapest la Parigi dell’Est. Gli ungheresi sono abbastanza disponibili e quasi tutti parlano inglese, altrimenti sarebbe impossibile comunicare. Viaggio consigliatissimo anche per la vicinanza, in un’ora e mezza di volo sei catapultato in una realtà diversa e interessante.

Al prossimo viaggio!

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