Crociera sul Volga
Informazioni generali
Indice dei contenuti
Da tempo desideravamo fare un viaggio in questo paese. Conoscendo le difficoltà legate alla lingua abbiamo optato per un viaggio organizzato. La crociera sul Volga ci sembrava una formula interessante per conoscere la Russia oltre le due grandi città Mosca e San Pietroburgo. Abbiamo cercato su Internet e la crociera dell’agenzia San Pietroburgo ci è sembrata la migliore in termini di rapporto qualità/prezzo. Infatti siamo rimasti molto soddisfatti della scelta. La crociera ci ha permesso di visitare alcuni piccoli paesini-gioiello e di avvicinarci a questa cultura così diversa da noi. Infatti, nelle mezze giornate di navigazione gli accompagnatori organizzavano degli incontri tematici (lingua, religione, cucina, artigianato, musica) molto interessanti. Le giornate per visitare Mosca (2) e San Pietroburgo (3) sono sufficienti e i tempi delle visite ben calcolati.
La Russia non è un paese facile per viaggiare. La lingua è un vero ostacolo in quanto, a parte a San Pietroburgo, tutte le scritte (in metropolitana, nei musei …) sono rigorosamente in russo e in genere i russi non parlano inglese. L’artigianato è molto curato e ci sono tanti oggettini carini da acquistare.
La gente è molto cordiale e le guide parlano bene l’italiano.
Nelle chiese non si può entrare in pantaloncini e spesso è richiesto anche il copricapo.
Nave: La nostra nave, denominata Leonid Krasin, anche se più piccola di una nave da crociera marittima è confortevole ed elegante. Lo spazio della cabina è quello di una roulotte ma ben organizzato. Il bagno ha un braccio doccia dal lavandino e una tenda per isolare la zona da non bagnare. Belli gli spazi comuni come il ristorante e la biblioteca. La nave può ospitare 260 passeggeri e 100 persone dell’equipaggio. A bordo erano presenti insieme a noi un altro gruppo di italiani, due di francesi, uno di olandesi e uno di turchi. Ogni gruppo, di circa 30 persone, è seguito da un accompagnatore che parla bene la lingua del gruppo. La nostra accompagnatrice era un po’ pasticciona, per esempio aveva dato lo stesso tavolo a più persone che avevano ordinato con quel numero e così il primo giorno abbiamo mangiato quello che capitava. Qualche disguido, spesso dovuto all’errata traduzione, si sarebbe potuto prevenire se fossero stati dati fogli scritti con le procedure standard tipo quella di sbarco. Seguendo un suggerimento trovato su un racconto di viaggio letto qui, in ogni porto acquistavamo dei bidoni da 2,5 l di acqua potabile molto più economici delle bottiglie che si trovano a bordo.
Vi consigliamo di portare le carte da gioco, il phon, i tappi per le orecchie e una mascherina. Infatti le cabine sono male insonorizzate e le tende oscurano male la luce. Non è necessario avere molti vestiti eleganti, uno può bastare. Se pensate di andare a teatro portate il binocolo.
I nostri compagni di viaggio, come noi, erano principalmente di età superiore ai 40 anni, avevano girato il mondo e avevano voglia di divertirsi quindi la vita di gruppo era piacevole.
Clima: Siamo stati piuttosto fortunati in quanto a Mosca faceva abbastanza caldo e poi nei giorni successivi anche quando pioveva non durava a lungo e non c’era molta umidità. Così potevamo girare senza sudare troppo.
Trasporti: Abbiamo girato soprattutto in autobus e qualche volta in metropolitana. Quella di Mosca ha le scritte solo in cirillico quindi non è facile orientarsi. Il biglietto è economico e non scade quindi una volta entrati si può rimanere all’interno tutto il tempo che si desidera. A San Pietroburgo c’è anche la translitterazione delle scritte in caratteri latini. Mosca, nonostante la sua metropolitana efficiente, è molto caotica e il traffico stressante. Abbiamo visto numerosi incidenti stradali.
Guide: Abbiamo utilizzato la guida del Touring.
Musei: Abbiamo visitato i musei accompagnati dalla guida quindi non abbiamo dovuto preoccuparci di nulla. Unico museo che abbiamo visitato da soli è il Museo dell’Armeria del Cremlino. Gli ingressi sono ad orari fissi e i biglietti vengono messi in vendita rigorosamente 45 minuti prima dell’ora di ingresso. Perciò è inevitabile fare la fila sotto il sole ma ne vale la pena. In molti musei soprattutto a Mosca le scritte sono solo in russo.
Cucina: dopo i primi giorni ci siamo abituati a mangiare zuppa e bere tè a pranzo e cena e abbiamo apprezzato la cucina russa.
Barriere architettoniche: Sicuramente la Russia non ha una legge come la nostra perché quasi tutti i luoghi visitati si sono rivelati difficilmente accessibili per portatori di handicap. La nave per esempio non ha nemmeno un ascensore.
Costi: Escluso il biglietto aereo, per il quale abbiamo usufruito delle Miglia Alitalia, abbiamo speso 2000 euro a testa.
Diario di viaggio
8 agosto
Arrivati all’aereoporto di Mosca Sheremetyevo, siamo rimasti colpiti dalla pulizia e della velocità con cui ci hanno riconsegnato i bagagli. All’uscita non abbiamo trovato l’autista che doveva portarci a bordo e abbiamo atteso oltre un’ora. Quando finalmente è arrivato aveva un cartello con la scritta “San Pietroburgo” in cirillico e non è stato facile individuarlo! Arrivati a bordo ci siamo sistemati in cabina. Poi abbiamo fatto la conoscenza del nostro gruppo e della nostra accompagnatrice che ci ha presentato il programma delle escursioni facoltative a Mosca. Abbiamo cenato e siamo andati a letto presto in previsione dell’intensa giornata che ci attendeva.
9 agosto
Mosca. Partenza alle 8 in bus per giro panoramico della città con tappe alla Collina dei Passeri, Chiesa del Cristo Salvatore, Chiesa SS. Trinità, Università, Piazza Rossa, San Basilio. Ci accorgiamo subito che la città è molto pulita e piena di spazi verdi curatissimi ma il traffico molto caotico. Dopo il pranzo senza infamia e senza lode in un ristorante del centro, previsto nel pacchetto della crociera, abbiamo il pomeriggio libero. Visto che siamo in centro decidiamo di andare all’Armeria attraversando i giardini di Alessandro, che fu il primo parco pubblico della città, e assistendo al pittoresco cambio della Guardia davanti alla tomba del Milite Ignoto. Ci mettiamo in fila sotto il sole per essere tra i primi quando mettono in vendita i biglietti per la visita della 16.30. La visita è veramente interessante in quanto nel Museo sono esposti non solo armi ma troni, corone, vestiti dell’incoronazione delle zarine, gioielli, carrozze compresi pezzi provenienti da San Pietroburgo. Con qualche difficoltà di interpretazione delle scritte della metro riusciamo a tornare a bordo. Dopocena si parte in bus per il giro notturno di Mosca con tappe alla Fontana della Vittoria, Monastero delle Vergini e di nuovo la piazza Rossa. La nostra guida locale, Anastasia, è molto competente e simpatica. Tornati a bordo ci rendiamo conto di aver fatto 20245 passi pari a 12.14 km!
10 agosto
È un sabato quindi il traffico meno caotico. Il nostro gruppo, ormai affiatato, parte in bus con Anastasia per la visita del Cremlino. Non riusciamo a vedere tutto ma quanto basta, tra cui la piazza delle Cattedrali con le sue Chiese. Non avendo aderito alle escursioni facoltative previste per il pomeriggio siamo liberi. Desiderosi di vedere pittura impressionista e scoraggiati dalla lunga coda per visitare il tesoro di Priamo, decidiamo di visitare solo la Galleria d’arte europea e moderna del Museo Pushkin. La visita dura 1h e ½. Ci rimane il tempo di fare il giro delle stazioni più belle della metropolitana che sono veramente notevoli. Tornati a bordo ci rendiamo conto di aver fatto 13251 passi pari a 7.95 km, decisamente meno del giorno precedente. La nave salpa per la crociera!
11 agosto
La mattinata trascorre in navigazione e possiamo ammirare bellissimi paesaggi di boschi sul fiume. Il sundeck è dotato di docce e si potrebbe prendere il sole ma preferiamo partecipare alle attività previste dagli accompagnatori per intrattenerci. Prima un incontro sulla religione ortodossa, molto interessante per capire le numerose chiese che visiteremo, e poi uno sull’artigianato locale che ci sarà utile per gli acquisti successivi. Nel pomeriggio sbarchiamo a Uglitch, una piccola e graziosa cittadina dove visitiamo al Chiesa del Sangue Versato e assistiamo un bel concerto a cappella. Esploriamo la città a piedi attraversando un mercatino dell’artigianato ricco di prodotti da acquistare. La popolazione locale è molto accogliente. La serata trascorre con cena a bordo e visione del film Anna Karenina (quello di J. Wright con Keira Knightley), molto adatto alla circostanza.
12 agosto
Sbarchiamo alle 8 per visitare il Monastero di Yaroslaw. Nel corso della visita assistiamo ad un interessante concerto di campane in cui scopriamo un sistema per suonarle, attraverso delle cordicelle legate alle dite delle mani, come se fosse un pianoforte. Nel tempo libero dopo la visita guidata andiamo al mercato. Rimaniamo colpiti dalla pulizia e dall’ordine che regnano e dalla gran quantità di spezie. Compriamo dello zenzero e dei pistacchi dell’Uzbekistan. In Sicilia li evitiamo perché abbiamo quelli di Bronte ma qui sono quasi a km 0. Alla fine della giornata abbiamo fatto 11913 passi pari a 7.14 km.
13 agosto
È il giorno della gita al monastero di San Cirillo. Sbarchiamo a Goricy e proseguiamo in autobus. Il monastero si trova sulle sponde di un lago in una posizione incantevole. Dopo la visita ci lasciano del tempo libero a Goricy. Ci sembra del tempo perso visto che il villaggio non ha assolutamente nulla da fare o vedere. Nel pomeriggio partecipiamo alla lezione di cucina che si rivela piuttosto comica in quanto i nostri accompagnatori russi pretenderebbero di insegnare a fare i tortellini, l’unico tipo di pasta che cucinano, alle emiliane del nostro gruppo. Alla fine della giornata abbiamo fatto 8900 passi pari a 5.34 km.
14 agosto
Trascorriamo la mattinata provando balli e canti russi in cui ci esibiremo per la notte di Ferragosto. Dopo una notte e una mattinata di navigazione arriviamo sul lago Onega sotto una pioggia insistente. Nel pomeriggio sbarchiamo nella magica Kizi, patrimonio dell’Unesco per le sue cupole in legno. E’ un’isola sul lago Onega sede di un Museo all’aperto di architettura lignea ed etnografia. Dopo l’interessante visita guidata abbiamo girato un po’ a piedi da soli sull’isola e ne siamo rimasti affascinati perché sembra che il tempo si sia fermato. Alla fine della giornata abbiamo fatto 11219 passi pari a 6.73 km.
15 agosto
Stamattina dovremmo sbarcare tardi a Mongrovic invece improvvisamente ci comunicano che tra 5 minuti si scende. Molti di noi sono ancora in pigiama, ci precipitiamo a terra e poi scopriamo che non c’era alcuna fretta visto che non c’è una visita guidata. E’ un villaggio turistico in stile russo. Nonostante il tempo uggioso facciamo una lunga passeggiata per l’isola godendo del profumo dei boschi. Non piove ma c’e’ un vento freddo. A pranzo facciamo una bella grigliata ottimamente organizzata e poi gli accompagnatori fanno la cerimonia del the in stile russo. La serata trascorre piacevolmente con uno spettacolo fatto dai crocieristi che cantano in russo e ballano. Alla fine della giornata abbiamo fatto 7194 passi pari a 4.3 km.
16 agosto
È il primo giorno a San Pietroburgo. La mattina è fredda e piovosa. Facciamo un bel giro della città in autobus con tappe nei punti più importanti come la Cattedrale di SS. Pietro e Paolo con le tombe dei Romanov (bello il coro). Purtroppo la Chiesa è stracolma di gente e le guide, non provviste di sistema radio, urlano in tutte le lingue. Si pranza al ristorante Moscow con un ricco buffet. Nel pomeriggio esce il sole e facciamo un’escursione facoltativa nei Giardini del Palazzo di Peterhoff, ricchi di fontane e statue. Torniamo a bordo per una doccia veloce e andiamo al teatro Aleksandrinskij a vedere il balletto “Il lago dei cigni”. Nonostante abbiamo già visto questo balletto siamo affascinati dalla messa in scena. Alla fine della giornata abbiamo fatto 11367 passi pari a 6.82 km.
17 agosto
La mattinata è dedicata alla visita dell’Hermitage dove trascorriamo 4 ore rimanendo ammirati soprattutto dagli incredibili parquet. La guida ci spiega che poiché nel palazzo entrano 30000 persone al giorno si rovinano frequentemente e ogni 5 anni devono rifarli. Del resto lì il legno e’ un materiale a buon mercato vista l’abbondanza dei boschi. Poi andiamo a visitare la Chiesa della Resurrezione, nota anche come Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato, con i suoi incredibili mosaici. Per riposarci facciamo un giro in barca sui canali della Moika. Non e’ granché perché la barca passa 2 volte sullo stesso lato dei canali e la guida parla solo russo ma abbiamo bisogno di stare un po’ seduti. Quando sbarchiamo vediamo molte coppie di sposi in limousine con due finte fedi sul tetto. Agosto e’ il mese dei matrimoni e i russi hanno gusti davvero kitch. Per tornare prendiamo la metro. Qui ci sono anche scritte in inglese e non e’ difficile girare. Rimaniamo colpiti dalle porte di sicurezza presenti sul binario in corrispondenza di ogni porta del treno. Si aprono solo quando il treno è fermo quindi gli incidenti non dovrebbero succedere. Alla fine della giornata abbiamo fatto 16800 passi pari a 10 km.
18 agosto
Usciamo presto sotto la pioggia per visitare il Palazzo di Caterina a Puskin con il suo incredibile Studio d’ambra. Davanti al palazzo ci accoglie una simpatica banda musicale. L’itinerario estivo all’interno del palazzo prevede la visita degli appartamenti di rappresentanza con tre sale da pranzo mentre in inverno si visitano le stanze private. Il palazzo ha anche un bel giardino. Nel pomeriggio esce il sole e facciamo un giro in centro, Visitiamo il Giardino d’Estate, da poco restaurato, molto movimentato perché è domenica percorriamo per l’ultima volta la famosa prospettiva Nevskij Alla fine della giornata abbiamo fatto 16422 passi pari a 10 km.
19 agosto
Il nostro aereo parte nel pomeriggio ma fortunatamente possiamo rimanere a bordo fin quando il bus non ci accompagna in aeroporto. Rimaniamo sorpresi dal fatto che una città grandiosa come San Pietroburgo abbia un aeroporto internazionale piccolo, brutto, scomodo e senza un posto per mangiare. Nulla a che vedere con l’aeroporto di Mosca.