Scoprendo il Chiapas e lo Yucatan

Ciao a tutti, siamo Rosy e Gigi e quest’anno abbiamo finalmente coronato il nostro sogno, che era quello di sposarci! L’altro nostro sogno nel cassetto è sempre stato anche quello di visitare il Messico, di cui avevamo sentito parlare come di un paese meraviglioso, ricco di storia, con gente gioviale, paesaggi mozzafiato e spiagge bianchissime. Quale occasione migliore, dunque? Ed é stato cosí che abbiamo scelto il Messico per il viaggio della nostra luna di miele.

Dato che programmavamo questa vacanza da più di un anno, avevamo giá fatto varie ricerche e chiesto informazioni sui forum di internet. Per cui ci eravamo fatti più o meno un’idea di che tipo di viaggio volevamo fare. In particolare ci siamo fidati di una coppia di nostri amici che avevano visitato il Messico un paio di anni prima, e chi si erano affidati un tour operator locale che si chiama Karmatrails, che si trova a Playa del Carmen ed è gestito da italiani che vivono in Messico. Ci siamo messi in contatto con loro via mail e giá dalla velocitá e dal modo con cui Veronica (l’addetta all’ufficio prenotazioni) ci ha risposto, abbiamo percepito che si trattava di una azienda seria e professionale. Dopo qualche scambio di e-mail e un po’ di informazioni abbiamo deciso di prenotare un tour in Chiapas e Yucatan, nel sud del Messico, per concludere con qualche giorno di romantico relax sulle immacolate spiagge di Playa del Carmen.

Siamo arrivati in Messico i primi di luglio, con volo diretto alla capitale del Messico, e dopo averci passato una notte siamo giunti in Chiapas con un volo interno. La prima cosa che abbiamo visitato é stato il Cañon del Sumidero, un posto fantastico, uno specchio d’acqua racchiuso tra altissime pareti rocciose. Davvero emozionante trovarsi immersi in questo paesaggio in cui si percepisce la maestositá della natura in tutta la sua grandezza. Poi abbiamo visitato San Cristobal de las Casas, una cittadina isolata sulle montagne del Chiapas ma che ha avuto un ruolo importante nella storia del Messico. É un tipico pueblo messicano con eleganti e colorati palazzi coloniali e belle chiese barocche, come la famosa cattedrale dalla caratteristica facciata giallo ocra. Siamo stati poi in un piccolissimo paesino vicino a San Cristobal, San Juan Chamula, dove abbiamo visto come vive la popolazione rurale del Chiapas (che indossa ancora i tradizionali abiti variopinti tipici di questa zona) e fatto qualche acquisto nel caratteristico mercatino del pueblo. E poi finalmente sono arrivati i Maya.

Il primo sito che abbiamo visitato é stato Palenque, sulla via per Campeche. Si tratta di uno dei piú rinomati e affascinati, i cui grandi edifici, palazzi e piramidi sono immersi nella fitta giungla, conferendo all’ambiente un’atmosfera surreale e molto suggestiva. Ci ha colpito soprattutto il Palacio, una imponente struttura costruita su piú livelli con in cima una torre. La successiva tappa ci ha portato a Campeche, una bella cittá coloniale e militare. Infatti ci ha raccontato la guida che questa cittá era spesso oggetto di sanguinosi attacchi da parte delle bande di pirati che infestavano nel secoli passati il Mar del Caribe e per questo sono state costruite le imponenti mura difensive che ancora oggi ne cingono il centro storico e che rappresentano una delle caratteristiche che contraddistinguono maggiormente questa cittá, insieme al famoso baluarte, una fortezza affacciata sulla baia di Campeche da cui é possibile ammirare uno splendido paesaggio, specie nell’ora del tramonto. Durante il tour abbiamo poi visitato il sito di Uxmal, conosciuto per la sua immensa piramide ovale, detta dell’Indovino. Si rimane a dir poco sbalorditi nell’immaginare come abbia potuto un popolo antico costruire una struttura di queste dimensioni.

La visita a Merida é stata certamente una delle tappe piú affascinanti. La cittá é ricca di palazzi sfarzosi, che la guida ci ha spiegato essere le antiche residenze dell’aristocrazia terriera dello Yucatan durante il periodo coloniale. Ci é piaciuto molto passeggiare lungo gli ampi boulevard in stile francese circondati da questi eleganti ed imponenti edifici con il loro tocco nobiliare. Per finire abbiamo fatto tappa nel rinomato sito di Chichen Itza, nel quale abbiamo potuto apprezzare il Castillo (una delle piramidi maya meglio conservate del Messico) e l’enorme campo del Juego de la Pelota, un gioco a scuadre praticato a scopi rituali dagli antichi Maya.

Il nostro tour si é concluso con un fantastico soggiorno a Playa del Carmen, dove abbiamo alloggiato nell’hotel Illusion, che vi consigliamo per la sua vicinanza al mare, la gentilezza del personale e per le sue belle e spaziose camere. Ci hanno anche fatto trovare una splendida decorazione di fiori in camera al nostro arrivo, preparata apposta per noi, sapendo che eravamo in luna di miele. Lo abbiamo apprezzato moltissimo. Gli ultimi giorni li abbiamo dedicati del tutto al relax e a prendere il sole a Playa del Carmen, dove abbiamo conosciuto personalmente Veronica che abbiamo dovutamente ringraziato per tutta la sua disponibilità.

Che dire in conclusione. Il Messico é davvero un paese che vale la pena visitare, soprattutto il Chiapas e lo Yucatan (la Riviera Maya va bene per qualche giorno). Certo ci sarebbero tante altre cose da visitare, ma ci vuole tanto tempo a disposizione perchè le distanze sono enormi. La scelta di un tour organizzato è stata molto azzeccata, anche perchè Veronica ci ha ganatito un gruppo piccolo, e così è stato (eravamo solo in 8). Alex la nostra guida è stato professionale e attento a ogni dettaglio durante tutto il viaggio, e anche gli hotels sono stati molto buoni e piò o meno sempre tipici.

Un’esperienza che consigliamo davvero a tutti quanti… in luna di miele e non solo!