Weekend di settembre fra Mantova e Darfo Boario
Partenza al mattino da Pordenone e arrivo a Mantova verso le 10. Trovare parcheggio lungo le mura a quell’ora è un miraggio, per cui giriamo la macchina e ci dirigiamo al parcheggio gratuito del Campo Canoa sulla strada Cippata. Da qui, a piedi, in dieci minuti arriviamo in centro gustandoci lo sky line più bello della città. Siamo fortunati, piazza Sordello è invasa da automobili d’epoca perché c’è lo svolgimento del gran premio Tazio Nuvolari, per cui possiamo anche ammirare degli autentici capolavori del passato. Dedichiamo la giornata alla visita del Duomo, del Palazzo Ducale, della chiesa di Sant’Andrea, del Palazzo TE e, infine, al museo di palazzo San Sebastiano che è compreso nel biglietto del Palazzo Te. Per una giornata basta e avanza. Il Palazzo Ducale ci è piaciuto moltissimo, anche se è visitabile solo in parte a causa del terremoto dello scorso anno.
Verso sera ci avviamo verso l’agriturismo Gaspari Farm situato a Pozzolo di Marmirollo nel bel mezzo del Parco del Mincio. Ottimo posto e gentilezza squisita da parte delle due padrone di casa Vanessa ed Ilaria. Alla sera ceniamo su indicazione dei gestori alla Locanda Vittoria. Non c’è molta gente per cui la signora, anche lei gentilissima, ci spiega il menù della serata veramente gustoso ed alla fine ci convince ad assaggiare la sua frutta conservata sotto grappa. Alla fine per effetto della stanchezza e della grappa non abbiamo faticato ad addormentarci appena rientrati all’agriturismo. Comunque la Locanda va raccomandata per la bontà del cibo e per il rapporto qualità e prezzo.
Il mattino dopo sveglia con calma e ottima colazione che ti viene servita in camera con un cestino. Salutiamo Vanessa ed Ilaria e ci avviamo verso il parco Sigurtà sul Mincio passando per Castellara di Lagusello per visitare il centro storico e per Il “Borghetto” di Valeggio sul Mincio.
Tutte e due le tappe intermedie meritano di essere fatte perché i posti visitati sono veramente incantevoli. Il parco Sigurtà l’ho avevamo visitato circa trent’anni fa con i nostri figli allora piccoli e adesso lo ritroviamo veramente splendido. Per non stancarci troppo iniziamo la visita con il trenino cosi possiamo visitare tutto il parco comodamente seduti, poi essendo passato mezzogiorno ci fermiamo in un’area attrezzate e facciamo picnic con un po’ del cibo rimasto dalla colazione. Con calma rivisitiamo a piedi le parti centrali del parco e a metà pomeriggio partiamo verso Darfo Boario. Vogliamo costeggiare il lago d’Iseo e arrivare con calma al B&B Amalia non troppo tardi. Anche questo B&B ci soddisfa sia per la gentilezza della padrona di casa sia per l’alloggio. Alla sera ceniamo in un simpatico locale a Darfo il “Sloppy Joe”. Ambiente carino e giovanile con personale simpatico anche qui ottimo il rapporto qualità e prezzo.
Il mattino ci viene servita un’abbondante colazione di cui a dire il vero non ne approfittiamo perché a mezzogiorno abbiamo prenotato il pranzo all’agriturismo “Alla Lumaghera” dove sono specialisti in lumache, cibo di cui io vado ghiotto. In attesa del pranzo utilizziamo il tempo per una visita al borgo antico di Bienno. Splendido posto, veramente bello e da visitare. In un antico mulino del cinquecento ancora funzionante, la simpatica mugnaia oltre che fornirci spiegazioni ci vende dell’ottima farina per fare la polenta. Rientriamo a Darfo passando per Brenno e facciamo una rapida sosta per ammirare da basso il castello e il centro storico dove troviamo un mercatino dell’usato. Alla fine ultima tappa all’agriturismo “Alla Lumaghera” dove per la gioia del mio palato posso degustare le lumache in vari tipi cottura, mentre mia moglie opta per il menu con prodotti di stagione.
Siamo ormai a metà pomeriggio ed è giunta l’ora del rientro e con calma ci riavviamo verso Pordenone dove arriviamo in serata. Conclusione: ottima vacanza in cui abbiamo vistato posti molto belli in un mix di città storiche, borghi caratteristici, e un po’ di val Camonica. Ottimi i posti dove abbiamo dormito e ancor meglio dove abbiamo mangiato.