Minorca, sinfonia perfetta tra mare e natura
Con una macchina affittata da una compagnia locale, Autos Xoroi, nel giro di 5 minuti siamo fuori dall’aeroporto e respiriamo già quell’aria rilassata che pervade l’isola, l’ideale per scrollarsi di dosso lo stress accumulato nei mesi precedenti!
La nostra prima destinazione è proprio Mahon, dove alloggiamo per 3 notti in un ostello (Hostal Jume) che sicuramente consigliamo per la posizione ottimale, per la pulizia e la spaziosità della camera (dotata di bagno privato). Per le 7 notti seguenti abbiamo scelto un appartamento a Cala En blanes (anMar apartamentos) inserito all’interno di un complesso residenziale con piscina; scelta che si è rivelata davvero ottima.
Minorca è un’isola da scoprire giorno dopo giorno anche perché dietro ogni suo angolo nasconde scorci mozzafiato. Il sud dell’isola offre spiagge candide e mare turchese, il nord sabbia rossa e mare verde, ma ogni cala è diversa dalla successiva e merita di certo una visita.
Al nord sono assolutamente da non perdere cala Pregonda, di una bellezza rara, incastonata in un paesaggio quasi lunare e cala d’Algaiarens, immersa in una natura selvaggia e incontaminata. Al sud le sue spiagge più famose: cala Macarella e Macarelleta, cala Mitjana e Mitjaneta, Son Bou… sono veramente splendide ma consigliamo di visitarne altre due più difficili da raggiungere ma davvero superbe: cala Trebaluger, distante una mezz’ora a piedi da cala Mitjana e cala Escorxada, raggiungibile dopo un’oretta di cammino dalla meravigliosa spiaggia di Binigaus, attraverso un sentiero magnifico a tratti immerso nella vegetazione e a tratti a picco sul mare. Le calette paradisiache che scoprirete vi ripagheranno della fatica per raggiungerle.
Da non perdere la visita a qualche faro dell’isola, sono davvero affascinanti. Quello di Cap de Cavalleria sorge su una vertiginosa scogliera a picco su un mare blu intenso; per accedervi è necessario aprire e richiudere alle proprie spalle uno dei caratteristici cancelletti in legno dell’isola per evitare che una delle tante capre libere possano approfittare della vostra visita.
La sera Minorca ci ha riservato dei tramonti magnifici, uno dei quali l’abbiamo goduto da Cova d’en xoroi, la spettacolare discoteca interamente scavata nella roccia situata nel paesino di cala En Porter.
Non mancherà qualche caratteristica festa popolare, non lasciatevela sfuggire. Noi abbiamo partecipato alla festa di San Bartolomeo a Ferreries. I protagonisti indiscussi erano i cavalli di razza minorchina e la pomada, una bevanda a base di gin e limonata di cui gli abitanti dell’isola, in queste occasioni, fanno ampio consumo!
Minorca vi riserverà inoltre dei paesini da cartolina; uno di questi è Binibeca Vell, un piccolo ma pittoresco agglomerato di case completamente bianche che si affacciano su stretti vicoli acciottolati. E’ davvero un piacere sostarvi anche solo per un caffè, o perché no un bicchiere di pomada!
Minorca, l’isola dichiarata, a ragione, Riserva della Biosfera, è stata davvero una piacevole scoperta!