Relax tra le isole Gili e Bali
Partenza con aereo da Milano e cambio a Parigi – volo Malaysia Airlines. Arriviamo a Denpasar e pernottiamo una notte a Kuta. Ci godiamo il tramonto sulla spiaggia con una bella bintang ghiacciata osservando surfisti che cercano di cavalcare l’onda perfetta… Piccola nota: questo posto sembra l’Ibiza degli australiani; locali, luci happy hour persino segnali che ti mandano in negozietti che ti vendono magici mushroom… Ceniamo al Made’s Warung un posto molto carino con cibo veramente delizioso…
Il giorno dopo abbiamo l’aereo destinazione Lombok (dal 28 agosto al 02 settembre) destinazione Gili Meno e poi Gili air… La prima isola è davvero come descritta nella guida… un posto alla Robinson Crusoe. Alloggiamo in un bungalow e la ns spiaggia si affaccia davanti all’isola Tarwangan. L’isola la giriamo in un’oretta e visitiamo anche il lago salato… desolate spiagge di corallo morto con un acqua turchina che ti fa intravedere subito il reef… prenotiamo l’imbarcazione tipica di Lombok e ci facciamo una giornata di snorkeling tra coralli blu, pesci coloratissimi, barracuda e nuotando con le tartarughe embricate. Le giornate su Gili Meno scandiscono in un ritmo lento tra bagni, relax e tramonti con cene sul mare. A Gili Air ritroviamo un pò di movimento. Una passeggiata principale ricca di locali dove mangiare e bere, spiagge di sabbia bianca e un piccolo centro di recupero per tartarughe marine gestito da una persona del luogo che, gentilissima, mi ha illustrato il loro progetto e mi ha fatto vedere i piccoli delle tartarughe liuto (una delle specie in via d’estinzione). Andateci e lasciategli un piccolo contributo per continuare questo stupendo progetto.
Dal 2 al 4 Settembre
Senggigi e Mataram – abbiamo soggiornato al Sunset Hotel su una spiaggia vulcanica di sabbia nera… vicino al tempio di Batu Balong che degna una visita, tempio induista a picco sul mare. Si possono trovare calette di spiaggia bianchissima e mare cristallino intorno a Senggigi. Il giorno dopo abbiamo fatto un’escursione a Mataram tra tempi e palazzi reali, ma soprattutto quello che mi ha colpito sono stati i villaggi dei pescatori e quello dei tessitori di sarong. Facciamo anche un giro al mercato centrale di Mataram incantati dall’odore delle spezie, i colori della verdura e della frutta e compriamo il buonissimo Lombok coffee.
Dal 04 settembre al 07 settembre di ritorno a Bali destinazione Ubud, con Wings air. A Ubud soggiorniamo nella parte alta tra le risaie e fiori di loto giganti in una villas “Ubud Heaven” con piscina privata … e il nome alquanto azzeccato, un paradiso dove la notte l’unico suono era il canto delle rane e le preghiere in lontananza di un sacerdote nel villaggio vicino…
Il giorno girovagando per la città dal centro turistico avevamo letto che il giorno successivo si sarebbe celebrata la Cerimonia di Cremazione in un villaggio a 2 km da Ubud. Quindi abbiamo colto l’occasione per vedere questo avvenimento (che avevo visto in un documentario e ne ero rimasta molto colpita) abbiamo partecipato a tutta la preparazione … molto sentita nella religione indù ed è stata un’esperienza indimenticabile. I canti, la parata, le preghiere, le offerte, i carri coloratissimi e infine la parte del fuoco… Ubud è stata anche un’esperienza culinaria dove il cibo si fonde con la passione e il territorio. Infatti ci sono molte scuole di cucina in città… e il dopo cena condito con balli Sarong con danzatrici colme di espressione e movimento uomini che suonavano strumenti dalla musica ipnotizzante e maschere che evocano dei animali e streghe cattive.
Ci siamo accordati per una giornata con un taxi driver che ci ha portato a vedere:
– terrazzamenti di risaie con miriade di oche e persone con il tipico cappello di paglia intenti nel loro lavoro
– templi incantanti come quello di Gungun Kawi, immerso nella natura con scorci mozzafiato dove molte donne erano intente a preparare offerte impastando pasta di cocco e intrecciando palme
– Elephant Cave ed Empu Temple con le sorgenti magiche dove, dopo indicazione di una guida locale mi sono immersa nelle acque sacre delle fontanelle
– Monkey forest dove, immerso nella foresta tra scimmie che tentavano di rubare cibo a turisti divertiti, si erge un tempio tra gli alberi.
Dal 07 al 09 settembre ci siamo rilassati e scattato fotografie tra Sanur e Kuta dove ci siamo fermate a vedere un contest di surf di bambini della zona.
Poi abbiamo fatto gli ultimi acquisti… abbiamo visto l’ultimo tramonto in spiaggia con cerimonia inaspettata di uno matrimonio indù… abbiamo bevuto l’ultima birra Bintang e ci siamo fermati a cenare un’altra volta da Made’s Warung.
Insomma, un viaggio speciale dove incontri persone sorridenti, spiritualità, magia e tanta emozione. Un’altra esperienza stupenda da riporre nel cassetto. Ora mi resta da guardare le foto di questa avventura…