Ritorno in Danimarca… la parte mancante
In questo itinerario voglio dare informazioni solo sui posti che non abbiamo visitato l’anno scorso. E’ il completamento di “A caccia di fari in Danimarca” pubblicato 15 itinerari prima di questo.
Facciamo sempre il giro orario partendo da Mogentonder. L’anno scorso avevamo visitato solo la penisola dello Jutland e le isole Fyn e Langeland. Quest’anno siamo stati in qualche posto diverso e in più siamo andati sulle isole Sjaelland (Copenaghen) e Mon.
Anche quest’anno avremmo dovuto andare in Irlanda ma mi si è impigrito il marito … l’anno scorso avevamo rinunciato perché la mia Labrador era stata operata … ora invece perché lui non ha voglia di sbattersi a fare tanti km. e posti dove sostare. Prima o poi ce la faremo ad andare all’isola di smeraldo … comunque anche queste vacanze “di ripiego” non sono sprecate perché la Danimarca è splendida.
Quest’anno non siamo stati molto fortunati in fatto di meteo. Quando siamo arrivati noi è arrivato l’autunno!!!! Quasi sempre con la felpa e spesso con gli antivento. Il cielo completamente sereno l’abbiamo visto poco. C’erano sempre nuvole che andavano e venivano per il forte vento. Ha piovuto qualche volta ma solo di notte. Durante il giorno ha piovuto quando siamo andati a Ribe i primi giorni. Siamo andati all’ufficio informazioni a chiedere come sarebbe stato nei prossimi giorni e la signorina tutta felice ci dice che finalmente inizia il periodo delle piogge! Erano 24 giorni che non vedevano una goccia d’acqua!!! Per loro la siccità è un incubo … per noi lo è la pioggia! Il tempo comunque non ci ha mai limitati nelle cose che volevamo fare tranne che per le spiagge. Ci sarebbe piaciuto passare qualche mezza giornata qua e là a pazzeggiare ma siamo riusciti a farlo solo due volte. A Romo era impossibile addirittura scendere dal camper dal vento che c’era, idem a Blokkus. Peccato.
Quest’anno abbiamo fatto i viaggio con i nostri amici Sonia e Simone con i bimbi Lorenzo di 3 anni e ½ e Giorgia di 2 mesi. Hanno affittato il camper per la prima volta. Con loro ci siamo divertiti un sacco.
Dettaglio:
Km. totali : 5.883
Durata viaggio : 23 giorni (dal 02.08.2013 al 24.08.2013)
Cambio corone : 1 € = 7,40 DKK
Costi : € 268 campeggi ed aree sosta
€ 690 benzina
€ 47 ponte tra isola Fyn e Sjaelland
€ 108 traghetto Puttgarden
€ 13 traghetto a/r per l’isoletta di Fur (nel mare interno a n/o nello Jutland
€ 195 parchi divertimenti (€156 Legoland ed € 39 Egeskov Slot)
€ 35 (vignetta Svizzera)
€ 8,30 (vignetta Austria)
Aggiungere costi per spese al supermercato, souvenir, ristoranti, acquisto pesce, parcheggi, ecc.ecc.
1) in Germania abbiamo percorso la solita A7 che la attraversa tutta sia in andata che in rientro.
Elenco aree sosta da sud a nord: MEMMINGEN (N 47°59.722’ E 10°10.945’) colonnina carico/scarico ma non ho notato se a pagamento o meno, si trova nel verde a pochi minuti a piedi dal centro, il paese è carino ma nulla di che; ROTHENBURG OB DER TAUBER (N 49°22.921’ E 10°11.344’) bellissimo paese con case a graticcio raggiungibile in 10 minuti a piedi dove c’è una bella area sosta gratuita con carico a pagamento e scarico WC, no acque grigie; GOTTIGEN (N 51°31.276’ E 9°55.819’) costa € 9 per 24 ore + € 1 per carico acqua, ci sono anche scarico acque grigie e WC, bella e in mezzo al verde, non siamo andati in paese ma dicono sia carino; CELLE (N 52°37.679’ E 10°04.350’) altro paese notevole con case a graticcio, il centro è raggiungibile in pochi minuti a piedi, l’area sosta è su prato gratuita ma senza servizi. E’ enorme e ci stanno tantissimi camper.
2) PENISOLA SKALLINGEN (N 55°29.796’ E 8°15.469’), sotto Blavand. Strada ad una corsia tra le mucche ed i prati. Il parcheggio non è grosso e ci sarebbe il divieto di campeggio ma noi parcheggiamo solo. C’è una bellissima spiaggia bianca. Vediamo un cucciolo di foca morto sulla battigia. In questa parte della Danimarca ce ne sono molte. Noi non la abbiamo mai viste cosa che invece in Olanda capitava spesso di vederle nuotare vicino alla riva.
3) siamo stati due notti sull’ISOLETTA FUR. S trova nel Limfjord, ed est di Nykobing Mors. La si raggiunge in 5 minuti di traversata con un traghetto aperto. Coordinate porto: N 56°48.192’ E 9°01.335’. Il costo è di € 13 per andata e ritorno. Appena fuori dal porto c’è sulla destra l’ufficio informazioni. La signora molto gentile ci dà parecchie informazioni e cartine. C’è solo un piccolo campeggio dover pernottare (N 56°50.005’ E 8°58.485’). Spenderemo € 39 a notte. Molto carino e con un bel parco giochi per i bambini/ragazzi/adulti visto che ci divertiamo un sacco anche noi sui tappeti gonfiabili. Sull’isola non c’è molto da vedere. Ci sono campi di grano e curiose formazioni rocciose sia sulla parte nord della costa che nell’entroterra. E’ bella da girare in bicicletta. C’è pace ovunque. Ottimo posto per il relax ed il cazzeggio per un paio di notti. Per come siamo noi oltre sarebbe troppo.
5) BULBJERG (N 57°09.363’ E 9°01.291’) è un bel posto con due parcheggi uno sopra la collina dalla quale poter ammirare la spiaggia dall’alto e dove ci sono due bunker, l’altro appena sotto dal quale si raggiunge la spiaggia. Ci sono delle scogliere dove nidificano i gabbiani. Fino agli anni 70 c’era un monolito di roccia altro circa 20 mt. a ridosso della spiaggia. E’ poi crollato a seguito di una tempesta ma si vede ancora il basamento. La spiaggia è bella con alle sue spalle le dune ricoperte di grano del nord (chiamo così le spighe gialle di questi cespugli con le foglie sottili).
6) a BLOKKUS pernottiamo in un parcheggio lungo la strada senza divieti (N 57°15.072’ E 9§35.382’). Ci siamo fermati qui solo perché l’idea era di stare tutto il giorno in spiaggia il giorno seguente ma poi ci è stato impossibile per il vento.
7) dopo Lokken c’è il MULINO BORGLUMKOSER. Le coordinate segnate nel mio precedente itinerario sono errate. Quelle corrette sono: N 57°22.178’ E 9°47.916’.
8) dal parcheggio del faro insabbiato vediamo un mulino sulla collina. Lo raggiungiamo. E’ carino in mezzo al grano (N 57°27.540’ E 9°49.420’). All’interno vendono la farina per fare il pane.
9) a Skagen vediamo il museo SKAGEN BY OG EGNSMUSEUM (N 57°42.970’ E 10°34.392). C’è un piccolo mulino, la caserma dei vigili del fuoco, delle casette gialle a graticcio. L’ingresso costa Dkk 50 solo gli adulti, orari 10/16.
10) HOJEN (N 57°43.740’ E 10°31.312) piccolo paese vicino a Skagen con tutte le case gialle con le inferriate bianche e la parte più esterna delle tegole del tetto pitturata di bianco. C’è solo un piccolo parcheggio sul mare. Noi non riusciamo a fermarci e facciamo solo un giro con il camper. Ci si impiega proprio solo 10 minuti a venire qui da Skagen. Non c’è molto ma le case sono carine.
11) EGESKOV SLOT (N 55°10.429’ E 10°29.620’). Castello bellissimo circondato da fossato con acqua. Giardini curati, musei con auto, aerei, moto ecc. ecc. tutto d’epoca, cervi, parco giochi per bambini, percorso sugli alberi, labirinto. Gli interni del castello sono visitabili. Solo per il parco rimaniamo dentro 3 ore. Merita. Il costo è di DKK 180 (€ 24) gli adulti e DKK 110 (€ 15) i bambini. Se si vuole visitare anche il castello c’è un costo aggiuntivo. Si può dormire nel parcheggio su prato in mezzo al grano. Non ci sono divieti e non ci sono scarico e carico.
12) BROHOLM SLOT (N 55°08.184’ E 10°43.851’) il castello è carino circondato dall’acqua. Ingresso libero. C’è un ristorante e forse anche una parte è hotel. Sapevamo che qui allevano i cani della razza Broholmer. Sono stati i primi ad avere l’affisso. Questi come degli alani ma più piccoli anche se comunque arrivano a pesare sui 60/70 kg. Il colore è giallo/marroncino. In Italia sono un allevamento è riconosciuto. Ci troviamo in mezzo ad un raduno nazionale con tanto di ring, cani che sfilano e giudici. In condizioni normali non so se si può visitare l’allevamento. Creda che ci voglia appuntamento. Io ero curiosa perché hanno qualcosina in comune con i Labrador: il colore è simile, il pelo corto, hanno le orecchione molli, gli occhi teneri e caratterialmente anche loro sono delle patate lesse. Sono molto carini ma alla fine rimarremo comunque della nostra opinione: altri cani belli come i Labrador non esistono …
13) attenzione al pagamento del ponte che collega l’isola di Fyn a quella di Copenaghen. Noi siamo passati nella corsia per il pagamento con la carta di credito e ci hanno fatto pagare il doppio visto che il sensore ci ha presi per camion. Ci siamo poi fermati e ci hanno rimborsato la metà. Bisogna andare nella corsia MANUAL. Il costo reale è di DKK 350 (€ 47).
14) parcheggio dal quale fotografare il ponte. Non ci sono divieti di sosta. N 55°20.911’ E 11°05.746.
15) area sosta a Korsor (N 55°19.572’ E 11°07.869’) al porto e con carico e scarico. Abbiamo letto di molti itinerari che l’anno definita bellissima. A noi è sembrata terribile. Se non si hanno alternative va bene ma consiglio di cercare altrove. Noi siamo abbastanza difficili e cerchiamo sempre posti carini ma questo è proprio brutto.
16) parcheggio a TISVILDELEJE (N 56°03.351’ E 12°03.440’) asfaltato, grande e a ridosso della spiaggia. Non ci sono divieti. Noi abbiamo dormito qui e ci è piaciuto. Abbiamo fatto una bella passeggiata nel bosco guardando il mare i sentieri partono sulla sinistra a 50 metri dalla spiaggia. Raggiungiamo la Troldeskoven, bosco delle streghe, una parte di bosco dove gli alberi hanno i tronchi con forme strane. Sono stati modellati dal vento. Rientriamo poi dalla spiaggia.
17) CASTELLO DI FREDERIKSBORG (N 55°56.145’ E 12.17.756’) meraviglioso. I giardini sono pazzeschi. Si paga solo l’ingresso per visitare l’interno del castello (DKK 75 € 10 gli adulti e DKK 20 € 3 i bambini 6/15 anni) i giardini sono gratuiti.
18) GILLELEJE (N 56°07.588’ E 12°18.442’) porticciolo davvero carino con ottime possibilità di pranzo a base di pesce. Se si arriva presto al mattino si può comperare direttamente dai pescatori quando rientrano al porto. Noi l’anno scorso un paio di volte abbiamo preso delle sogliole a prezzi bassissimi.
19) HORNKAEK (N 56°05.592’ E 12°27.400’) tanto decantato come la Sait Tropez della Danimarca. C’è solo un piccolo porticciolo. Dicono che le spiagge siano bellissime. Noi non le abbiamo cercate quindi non so dire. Il paesino non è nulla di che.
20) HELSINGOR (N 56°02.489’ E 12°36.918’) parcheggio al porto con carico acqua e scarico WC. Ottimo per la visita al KRONBORG SLOT, il castello di Amleto. Il paese è carino. Si raggiunge velocemente a piedi.
21) COPENAGHEN. C’è un parcheggio per camper, il City Camp (N 55°39.585’ E 12°33.464’). Costa DKK 250 € 34 e si può rimanere fino alle 20 del giorno seguente all’arrivo. E’ comodissimo per arrivare in centro con il taxi boat che attracca oltre il canale. Il biglietto lo si fa sul battellino. Noi andiamo fino al capolinea vicino alla Sirenetta e poi visiteremo tutto a piedi rientrando all’area sosta senza prendere mezzi. Siamo rimasti in giro dalle 8.30 alle 18.00. Non abbiamo visto nessun museo/palazzo e non siamo andati al Tivoli. Siccome il posto non ci piaceva per dormire perchè la superstrada passava a 2 metri dal sedere del nostro camper e siccome ci saranno almeno 10 mezzi in attesa di entrare, chiediamo al responsabile se ci restituisce la metà di quello che abbiamo pagato. Noi ce ne andiamo e lui prende tariffa piena da altri due camper. Accetta quindi andiamo via subito.
22) Via da Copenaghen andiamo a HOGE. Molti camper hanno dormito qui ma è tutto in rifacimento quindi non ci fermiamo.
23) VALLO SLOT (N 55°24.056’ E 12°12.727’). Dormiremo nel parcheggio del castello. Non ci sono divieti. Il castello è bellissimo. Piccolo e con il fossato pieno d’acqua intorno. E’ il castello delle zitelle. Le anziane signorine nobili vengono qui a finire i loro giorni. E’ una specie di casa di riposo per riccone senza famiglia che si possa prendere cura di loro. I giardini li si vede solo da fuori ma sono ben curati. Bel posto.
24) HOJERUP KIRKE (N 55°16.769’ E 12°26.623’). Parcheggio a pagamento. Si pagano poche corone all’uscita. Si potrebbe pernottare. Vicino c’è un bel prato con un parco giochi e piante piene di prugne selvatiche buonissime. C’è una piccola chiesetta molto carina vicino al parcheggio. Quella più bella è a pochi metri sulle Stevns Klint. E’ a trapiombo sulle scogliere ed è precaria perché la roccia è friabile. Dal balconcino c’è una bella visuale della spiaggia sottostante raggiungibile da una ripida scalinata. Dalla chiesa parte un sentiero con campi di grano sulla sinistra e scogliere con dei begli scorci delle stesse e del mare a destra. Camminando una mezz’oretta si arriva al bel faro. Volendo si potrebbe arrivare fino qui con il camper. Questa passeggiata la consiglio. E’davvero un bel posto.
25) RODVING (N 55°15.172’ E 12°22.705’) parcheggio senza divieti tra la strada ed il mare. Il paese ha un porto carino e possibilità di mangiare sul posto il pesce sui tavoli fuori dalla pescheria.
26) ISOLA MON. Pernottiamo due notti al Mon Camping (N 54°58.680’ E 12°31.450’) € 45 a notte. Mentre i bambini si sfogano giocando a minigolf e saltando sui gonfiabili, io inforco la bici e vado al LISELUND SLOT (N 54°59.970’ E 12°31.303’). Esco dal campeggio e vado a sinistra per pochi metri e poi prendo la prima strada a destra. Seguo la strada ondulata tra campi di grano, mucche nere al pascolo, piante di prugne selvatiche, una campo di girasoli vicino ad un laghetto. Arrivo al castello in 15 minuti. Non si paga per visitare i giardini. Questo piccolo angolo di paradiso è davvero bello. E’ stato costruito nel 18° secolo da Antoine de la Calmette per la sua sposa Lise. Il nome vuol dire “il boschetto di Lise”. Il castello è piccolissimo, con il tetto in paglia e si affaccia su un laghetto completamente coperto dalle piccole ninfee che danno l’effetto di un prato. Ci sono anche ninfee rosa più grandi. Il giardino è curatissimo tra laghetti e grossi alberi. Dalla parte opposta al castello, vicino al mare c’è una piccola casa norvegese, anche questa con il tetto in paglia. E’ un posto davvero unico. Ci tornerò poi anche il giorno seguente con Sonia e Martina, sempre in bici. Anche Pier e Simone verranno per conto loro e saranno affascinati pur essendo uomini senza un briciolo di romanticismo ….. Andiamo a turno perché loro non possono portare Giorgina in bicicletta. Il giorno seguente andremo alle scogliere a piedi seguendo un sentiero che parte dal campeggio. Percorreremo km.8,5 andata e ritorno. Scendiamo anche fino al mare. Come il grande Dante diceva: “lasciate ogni speranza o voi ch’entrate” … qualcuno ha avuto il pensiero gentile di scrivere sul primo gradino in discesa il numero 492 … per far sapere di che morte morire quando si risale… le scogliere sono davvero belle. Andiamo anche all’isola NYORD (N 55°02.556 E 12°11.691’), collegata da un ponte alla costa nord di Mon. Avevamo letto che questo piccolo borgo era bellissimo. Ha addirittura vinto il premio come miglior villaggio della zona est della Danimarca. Non capiamo come possa essere possibile visto che non c’è nulla di carino da vedere. Ci sono delle casette con i giardini curati male, al contrario di tutti quelli della Danimarca che sono dei veri gioiellini. Ci fermiamo anche a STEGE (N 54°58.887’ E 12°16.685’) dove c’è la Mon Bolcher. E’ un piccolo negozietto dove producano le caramelle tipiche della Danimarca. Sono dure e di tutti i colori. Il laboratorio è alle spalle del negozio. Si può assistere alla produzione che viene fatta i primi giorni della settimana. Gli ultimi tra cui oggi, vengono impacchettate le caramelle. Ne compriamo un sacchettino ma sono più belle da vedere che da mangiare.
Questo è quando posso aggiungere al mio precedente itinerario. Spero non sia troppo complicato mettere insieme i pezzi… Sono disponibile per qualsiasi richiesta. Non esitate a contattarmi.
Annalisa
