Un’esperienza indimenticabile tra Zanzibar di costa SE, Stone Town e Selous: info e appunti “per caso”
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Zanzibar – costa SE – Jambiani
Jambiani (costa SE) è in assoluto il posto migliore per liberarsi dalle mille tossine accumulate nel corso dell’anno lavorativo! A differenza del nord di Zanzibar, la vita da “villaggio” è quella reale e non quella da “villaggio vacanze all inclusive”. Una fantastica ed indimenticabile esperienza che ti permette di assaporare a pieno – ora dopo ora – la vita di Jambiani a stretto contatto con la popolazione locale, vivendo con loro tutta la giornata, guidata e condizionata dalla luna e dalle maree (uno spettacolo mai visto che difficilmente si può descrivere a parole…).
Per capire davvero Zanzibar, il suo mondo, il suo fascino, le sue contraddizioni, i suoi mille colori, sfumature e profumi, la sua gente, i suoni, il tempo e il lavoro cadenzato dalle maree, le giornate che passano (ahimè) veloci e mai uguali; per capire davvero Zanzibar, un posto unico al mondo che ti fa stare davanti al mare senza farti sentire il rumore delle onde, che ti permette di camminare decine centinaia di metri verso l’orizzonte a cercare l’acqua facendoti scoprire immense e magnifiche piscine naturali dai mille colori turchesi da farti restare a bocca aperta; per capire davvero Zanzibar spingendoti a volerci tornare quanto prima (cosa che ci sta succedendo in questi gg…), Jambiani è il posto giusto.
Zanzibar – Stone Town
Davvero una bella piccola città, con un mix culturale e architettonico affascinante. Insomma una bella atmosfera. Noi ci siamo stati 3 gg che sono giusti per perdersi piacevolmente (di giorno) nella medina, vedere tutte le cose + interessanti, ammirare un tramonto da favola sorseggiando una bibita presso l’africa house, cenare presso i giardini a base di spiedini di pesce, carne e le fantastiche “pizze” dolci e salate di Mr nutella (il banco migliore in assoluto). ST è inoltre il posto migliore (oltre ai venditori lungo le spiagge) per fare acquisti (ci sono molte realtà gestite da cooperative come Upendo e il negozio dentro la medina che produce bellissimi cuscini tipici di Zanzibar). Per gli ultimi acquisti potete anche andare a Memories of Zanzibar che pur avendo un po’ l’atmosfera da beauty free è pieno di prodotti di buona qualità, belli e soprattutto non cari.
DAR
Di metropoli ne abbiamo visto tante in giro per il mondo e quasi tutte – pur nella loro limitatezza – avevano un loro fascino, un loro perchè. DAR invece – se si esclude il quartiere asiatico (interessante per l’atmosfera e gli edifici coloniali) e la penisola di Msasani ha ben poco da raccontare e offrire… è una sorta di cantiere a cielo aperto rivolto al business di futuri enormi centro commerciali, con una concentrazione di banche, atm e cambia valute a livello di SE asiatico, con fucili a pompa che girano tranquillamente a difesa di negozi e uffici del cambio… anche il percorso a piedi proposto dalla lonely planet è davvero triste ed imbarazzante per la pochezza…è questo quindi il caso in cui passi più volentieri tempo in hotel che fuori (se si esclude dal tramonto in avanti e a cena potendo andare in posti davvero belli come il sea cliff village o il ristorante zuane (il migliore della città).
Moneta
Si può usare tranquillamente il dollaro (dal 2006) facendo attenzione però alle conversioni in scellini: a Jambiani e ST sono piuttosto corretti e fanno un cambio preciso o quasi; a DAR invece conviene usare scellini (ci sono moltissimi ATM e ufficio cambi) per evitare di avere cambi svantaggiosi.
Taxi
Dall’aeroporto per una corsa fino al porto dovrebbe costare circa 20 usd ma si deve contrattare non poco. A DAR per girare la città o per la penisola si deve sempre contrattare ma alla fine riuscite a strappare dei buoni prezzi. A Zanzibar i prezzi sono più alti e spesso “fissi”.
Selous
Un safari davvero fantastico ed indimenticabile! Il tutto grazie ad un bravissimo driver (“Babu”) e soprattutto alla bravissima guida Kadada, una delle 5 donne (in tutta la Tanzania!) che è riuscita – nonostante tutto e tutti – a coronare il sogno di diventare guida in un parco. Abbiamo passato una giornata bellissima ed indimenticabile vedendo tantissimi animali ma soprattutto stando a neanche 2 metri da fantastici leoni, con Kadada sempre pronta a spiegarci tutto e di più! Infine un buonissimo pranzo nella safana con annessa divertente lesson swahili-italiano!
Escursioni
Se non avete mai fatto uno snorkeling in vita vostra, se vi piace stare su una lingua di sabbia con una densità di popolazione pari a quella di Pechino, se volete all’improvviso che la lingua ufficiale della Tanzania diventi l’italiano, se insomma vi piace l’atmosfera da Ikea la domenica pomeriggio, allora il safari blu è quello che fa per voi! Battute a parte, il safari blu può essere interessante per passare una giornata diversa per così dire e per fare un bel pranzo: per tutto il resto di posti per fare snorkeling, di baobab belli e soprattutto in piedi (e non con decine di persone urlanti che ci schiamazzano sopra), di mangrovie meravigliose, c’è ne sono di molti migliori anche fuori dai classici circuiti dei Safari blu! Interessante invece il tour delle spezie visto il costo – facendolo però da ST (12 usd compreso il pranzo). Prison Island per 30 usd a testa (facendolo da ST) escluse le divertenti tartarughe non ci ha invece entusiasmato molto…
Ecco questo è quanto. Spero sia di aiuto a chi sta partendo per questo bellissimo paese.
Per ogni cosa potete contattarci!
paco1996@yahoo.it
Alla prossima!
Mici&dona