Sardegna su due ruote
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15 Luglio: Lecco – Piombino – Olbia (430 km)
Sveglia ore 4 e, carichi di energia, partiamo verso Piombino: il nostro viaggio in traghetto partirà da lì. Ci aspettano 430 km di autostrada che facciamo in circa 5 ore. Alle 12 partiamo con la nave: 6 ore di viaggio rilassante nelle quali riposiamo un po’, leggiamo e ripassiamo la cartina della Sardegna. All’arrivo ci dirigiamo verso Pittulongu dove abbiamo prenotato il B&B Nettuno: 80euro a notte con prima colazione. La proprietaria, la signora Anna, è squisita come non mai: ci accoglie con due brioches appena sfornate e ci fa accomodare in una casa molto bella e un giardino da favola.
16 Luglio: Olbia – Arzachena – Tempio Pausania – Monte Limbara – Olbia (150km)
Dopo una bella colazione ci avviamo per un giro in moto nell’entroterra della bassa Gallura. Le strade sono semideserte e facilmente percorribili. Particolarmente bello il tratto tra Tempo Pausania e la cima del monte Limbara: la strada si snoda inizialmente tra boschi di querce e pini, per poi raggiungere uno spazio aperto con una vista molto bella che sembra spaziare all’infinito. L’altezza massima è di 1350 mt. Rientriamo al B&B verso le 14 e poi passiamo il pomeriggio in spiaggia a goderci il bel mare e il sole. Pittulongu è una località carina costituita da villette, pochi ristoranti, e qualche bar: è ok per il relax e la tranquillità, non per chi cerca un po’ più di vita mondana.
17 Luglio: Olbia – Costa Smeralda – Castelsardo (180km)
Dopo due notti salutiamo la signora Anna e partiamo verso la prossima destinazione: Castelsardo. Seguiamo la strada costiera che passa per Porto Cervo, Santa Teresa e poi scorre lungo la costa a nord. I punti panoramici sono pochi, ma gli scorci che ci troviamo davanti sono veramente belli. Facciamo un paio di deviazioni lungo le strade che portano alle spiagge al di là della pineta per riposarci un po’ e per godere della vista fantastica che ci offre il mare. Raggiungiamo così Castelsardo, che ci appare improvvisamente dietro una curva: ci fermiamo ad osservare la sua bellezza e a fare le immancabili foto. Alloggiamo al B&B La Fortezza che si trova a Lu Bagnu, a 3 Km da Castelsardo: 65 euro a notte con prima colazione. Il pomeriggio lo passiamo sulla bella spiaggia a rilassarci, e alla sera andiamo in centro per visitare la zona alta della città e il suo castello: molto romantico!!
18 Luglio: Castelsardo – Bulzi – Nulvi – Ploaghe – Sassari – Sennori – Tergu – Castelsardo (130km)
Iniziamo la giornata con una buona colazione, poi saliamo in moto e percorriamo un itinerario circolare nell’entroterra. La strada è tutta collinare, piena di curve, e semideserta, così attraversarla con la moto è un puro divertimento. Il paesaggio che ci troviamo davanti è molto bello: campi coltivati, pascoli e bosco. Da non perdere la roccia dell’elefante e la chiesa di SS Trinità di Saccargia. A sorpresa gli ultimi 7 km prima di Tergu sono di strada sterrata in mezzo al nulla. Nel pomeriggio bagno al mare e la sera di nuovo in città.
19 Luglio: Castelsardo – Stintino – Alghero – Bosa (180km)
Dopo due giornate soddisfacenti a Castelsardo, è giunto il momento di avviarci verso la nostra prossima tappa: Bosa. Seguiamo la strada costiera, passiamo da Torres, e poi facciamo una deviazione per Stintino, fino alla famosa spiaggia della Pelosa. L’acqua cristallina è incantevole, e la tentazione di togliere giacca, stivali, casco e di tuffarci in mare è tantissima. Facciamo le foto di rito e poi prendiamo la strada nell’entroterra fino ad Alghero: visitiamo la città, che è carina e davvero piacevole. Sarebbe bello fermarsi qui più di due ore, ma risaliamo in moto per percorrere i 50 km tra i più belli di tutta la vacanza: la strada interamente costiera che collega Alghero a Bosa è un’autentica perla. Alla nostra destra il mare infinito con calette spettacolari, alla sinistra la collina brulla e selvaggia. A Bosa soggiorniamo all’hotel Mannu: 80 euro a notte con prima colazione. Il resto del pomeriggio lo passiamo sulla spiaggia di Bosa Marina, alla sera visita alla cittadina.
20 Luglio: Bosa
Oggi ci concediamo una giornata di merito riposo. Passiamo la mattina a visitare la città e il suo castello posizionato in collina, dal quale si può godere di un panorama meraviglioso. Al pomeriggio andiamo nelle vicine calette per un bel bagno e tanto sole. Alla sera passeggiata in città: il posto è carino, ma non c’è nessun locale interessante, e l’atmosfera non può certo essere definita frizzante.
21 Luglio: Bosa – Oristano – Guspini – Costa Verde – Capoterra (280Km)
Dopo la ricca colazione dell’hotel carichiamo la moto e percorriamo la strada fino a Oristano, per poi deviare verso Terralba e quindi Guspini. Il percorso diventa affascinante a partire da Montevecchio: la strada ora collinare diventa tortuosa e divertente. Passiamo dalle vecchie miniere e attraverso paesini isolati, in cui il tempo sembra essersi fermato. Scendiamo poi verso la Costa Verde, ed improvvisamente ci troviamo tra le dune di Piscinas: la strada diventa sterrata per 10 km, e in due occasioni dobbiamo guadare un fiumiciattolo. Moto insabbiata e stivali bagnati: che avventura! Seguiamo poi per Irgutosu, Iglesias e quindi prendiamo la veloce statale 130 fino a Capoterra. Soggiorniamo al B&B I Girasoli Fioriti: 62 euro a notte con prima colazione. Appena arrivati ci tuffiamo nella piscina tutta a nostra disposizione, e alla sera ci rilassiamo nella bellissima veranda.
22 Luglio: Capoterra – Pula – Teulada – Costa del Sud – Capoterra (150Km)
Oggi andiamo alla scoperta della Costa del Sud, passando prima da Pula e seguendo poi la strada interna che da Chia porta fino a Teulada. L’entroterra è ricco di curve con una bella strada che scorre sulle colline ricche di vegetazione. Nel tratto costiero da Teulada fino a Chia si alternano alti tratti rocciosi e piccole rade. I panorami mozzafiato si susseguono curva dopo curva, mostrando calette poco frequentate lambite da un mare cristallino dalle mille sfumature. Facciamo sosta per un bagno sulle bellissime spiagge bianche di Chia: difficile tornare alla base! Visto che Capoterra non offre niente di allettante al giovane turista, trascorriamo anche questa serata nella nostra veranda con una bottiglia di Cannonau.
23 Luglio: Capoterra – Cagliari – Villasimius – Arbatax – Santa Maria Navarrese (200Km)
Ci avviamo verso la nostra 5° tappa seguendo la litoranea che passa da Cagliari per poi attraversare la Costa Rei: quest’ultimo è il tratto più interessante di questo viaggio con i suoi scorci sul mare e sulle calette. La strada procede poi rapida nell’entroterra lungo la SS125 fino alla meta. Facciamo una breve sosta ad Arbatax: unico punto degno di nota sono gli insoliti scogli di roccia rossa. Soggiorniamo a Santa Maria Navarrese presso l’Ostello Bellavista: 63 euro a notte con prima colazione. La sua posizione panoramica sul mare e sulla cittadina è veramente pregevole. Come sempre il pomeriggio lo passiamo al mare e la sera facciamo una passeggiata in centro.
24 Luglio: Santa Maria – Tortolì – Lanusei – Gairo – Tortolì – Santa Maria (140Km)
Dopo tanto mare, finalmente oggi assaggiamo un pizzico di montagna: il Gennargentu. La strada da prima si estende in un dolce paesaggio collinare, l’ambiente diventa quindi più alpestre offrendo panorami suggestivi. Di particolare bellezza il tratto da Ussassai al lago alto di Flumendosa: 50 km di completa solitudine ma di dominio sulle montagne, una bella avventura! Il pomeriggio lo passiamo ancora in spiaggia, e la sera andiamo ancora in centro: finalmente abbiamo trovato una cittadina un po’ più vivace.
25 Luglio: Santa Maria – Baunei – Dorgali – San Teodoro – Olbia (190Km)
In questa giornata abbiamo chiuso il nostro bellissimo giro ad anello della Sardegna, tornando ad Olbia. Dopo la salita fino a Baunei, il percorso prosegue sul Gennargentu, lungo una bellissima strada tutta curve a strapiombo sulla vallata. Arrivati a Dorgali, si procede poi in pianura lungo la strada litoranea che porta fino ad Olbia. Soggiorniamo al Residence Olbia: 70 euro a notte senza colazione. Nel pomeriggio torniamo a Pittulongu per l’ultimo bagno in questo bellissimo mare: iniziamo ad essere malinconici! Alla sera facciamo un giro ad Olbia: in centro c’è tanta gente e un’atmosfera vivace.
26 Luglio: Olbia – Lecco (430Km)
Il nostro viaggio è giunto al termine: alle 8.15 saliamo sul traghetto e dopo 6 ore di relax e ricordi della Sardegna arriviamo a Piombino. Ci aspettano 430 km di autostrada infuocata: a Milano ci sono 39°! Arriviamo a casa esausti ma soddisfatti: in tutto abbiamo fatto 2600km di cui 1700km in Sardegna.
Considerazioni finali
La Sardegna ci è piaciuta veramente tanto per il suo splendido mare, per il clima caldo ma sempre ventilato, per la bellissima natura, per la cordialità delle persone con cui abbiamo avuto a che fare. Anche dal punto di vista motociclistico il nostro giudizio è positivo: i continui sali e scendi, le curve che non finiscono mai, il poco traffico e l’asfalto in perfette condizioni ci hanno permesso di divertirci. C’è mancata solo un po’ più di vita alla sera. Comunque è un viaggio che suggeriamo a tutti!