Bordeaux: patê in agrodolce

Una meta diversa dalle solite capitali
Scritto da: Gherardo
bordeaux: patê in agrodolce
Partenza il: 19/08/2013
Ritorno il: 23/08/2013
Viaggiatori: 6
Spesa: 500 €
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Una meta scelta anche per la comodità e per il costo del volo, con partenza da Bologna nel primo pomeriggio e un rientro nella tarda serata; tanto sono dell’opinione che ogni città ha un suo fascino e Bordeaux non mi ha smentito.

Mi sono documentato leggendo altri reportage e facendomi inviare una brochure e una mappa dall’ufficio del turismo di Bordeaux e la città mi ha incuriosito molto.

A maggio ho acquistato il mio biglietto per il volo del 19 agosto al prezzo di 75€ a/r e nelle settimane successive si sono aggiunti altri 5 amici della compagnia.

Utilizzato il parcheggio MYPARKING che offriva la tariffa migliore (5 gg. € 23 x auto) siamo arrivati con estrema difficoltà dopo aver fatto lunghe code in autostrada tra Cesena e Bologna e pensavamo persino di farci venire a prendere direttamente in aeroporto dal servizio CAR VALET, poi invece siamo arrivati precisi non dovendo fare il check-in fatto on-line in precedenza.

Il volo RYANAIR era completo e dopo poco più di un’ora siamo atterrati a Bordeaux.

L’aeroporto non è distante dal centro cittadino, vi consiglio comunque di fare attenzione al bus che prendete per il centro. Uscendo dall’aeroporto e andando a sinistra vi attende il bus 1 al costo di € 1,40 (biglietto che potete acquistare nel bus) che vi accompagna in piazza quinconces dove potete dirigervi in qualsiasi parte della città grazie agli efficienti TRAM, altrimenti ci sono servizi diretti che ovviamente si fanno pagare!

Il biglietto è valido 1 ora e pertanto non dovete rifarlo per il tram o per altro autobus. Se avete tempo e trovate biglietteria potete acquistare un biglietto settimanale al prezzo di € 11,30 utilizzabile per qualsiasi corsa di autobus e tram (cosa che abbiamo fatto subito dopo) ricordatevi comunque di obliterarlo sempre.

Arrivati in Quinconces dopo 45 minuti abbiamo preso il TRAM C con direzione stazione di St.Jean dove a pochi passi c’è l’Hotel IBIS Budget prenotato per tempo tramite booking.com che offre camere standard di 3 letti al prezzo di 52 € a notte indipendentemente da quanti siete.

Per la colazione si paga a parte 5,95€ e la tariffa di soggiorno 0,85€. La soluzione di questo Hotel è piuttosto comoda visto che dalla stazione ci sono tram e autobus per varie destinazioni della città ed inoltre i treni che potrete utilizzare per la visita delle località vinicole o delle vicine coste dell’oceano. Non vi aspettate comunque un Hotel di lusso, le stanze sono piccole e veramente minimali.

Il primo impatto con la città è stupendo…. Riprendiamo alla stazione il tram C con fermata place de la Bourse e la piazza è veramente una della più belle.

Una cornice di palazzi in stile puro francese (tipo Versailles), una bella fontana al centro, a lato un’opera di JAUME PLUMBE una scultura di busto umano realizzato con delle lettere (vedi foto) e dal lato opposto ai palazzi il MIROIR D’EAU, una sorta di specchio d’acqua che fa divertire e rinfrescare grandi e piccini e allo stesso tempo offre delle immagini splendide agli occhi e agli obiettivi di fotocamere e cellulari. Provare per credere.

A detta degli amici già quello spettacolo ripagava il prezzo della trasferta!!!!

Mentre eravamo nella piazza mi giunge un sms da degli amici di Sansepolcro con i quali eravamo in accordo di ritrovarci a Bordeaux (loro venivano in auto attraversando la Provenza, la Linguadoca e la regione dei Pirenei) e così gli diamo appuntamento proprio nella piazza della borsa per la serata.

Nel frattempo abbiamo modo di visitare in piazza Quinconces il monumento ai girondini.

Il nome particolare di quinconces abbiamo scoperto che deriva dalla collocazione dei platani nella grandissima piazza. Bello il monumento e la fontana con le sculture che la adornano.

Si avvicinano le 21 e pertanto riattraversiamo la zona del Gran Teatro, Via Santa Caterina e troviamo ad aspettarci gli amici del “borgo”.

Il loro magnifico cane “GINO” un Golden retriver di colore bianco ci fa una grande festa e siamo veramente contenti di ritrovarci nel contesto di quella bellissima piazza.

Ci spostiamo per cena in PLACE DE LA REPUBLIC dove ci sono vari bistrot ma vista l’ora tarda ci accontentiamo di trovare il primo libero e disponibile ad accoglierci tutti quanti. Dopo la cena distribuiamo gratuitamente lo spettacolo di GINO che lecca un gelato di crema come un perfetto gentlemen fino a che stremato non divora il cono in un sol boccone. Bravo Gino!

La mattina successiva ci diamo appuntamento in Place Gambetta alle ore 9 e da la comincia il nostro itinerario. Visitiamo la Cattedrale di Sant’Andrea (gotica) che ci piace molto e alcuni di noi, me compreso, decidono di salire sull’attigua torre. 231 scalini ci separano da un panorama che ci ripaga per lo sforzo della salita.

L’itinerario continua verso la Grosse Cloche e St.Eloi e quindi verso a Porta Cailhau. Ah che bello esserci… il centro di Bordeaux è davvero incantevole e ben tenuto. Acquistiamo baguette presso un carrefour e consumiamo il pranzo presso delle panchine nella piazzetta di Porta Cailhau.

Il percorso ora ci porta alla chiesa di San Pietro che visitiamo e nella piazzetta torniamo a sederci per gustarci un caffè e degli ottimi dolci della pasticceria di fronte (vedi foto) nella piazzetta altra opera di Jaume Plumbe. Una figura umana realizzata con note musicali.

Il pomeriggio prosegue con la visita della chiesa di San Luigi che è molto bella ma che essendo ricoperta da stuoie in corda, emana un cattivo odore che a me da piuttosto fastidio essendo asmatico. E’ ora di fare un riposino e proprio li accanto c’è il JARDIN PUBLIC dove possiamo stenderci sul prato o camminare lungo i vialetti all’ombra.

In allegria passa il pomeriggio ma verso le 17 è l’ora di riprendere il percorso.

Ci incamminiamo verso Allée de Tourny e la vicina NOTRE DAME, poi nuovamente in Via Santa Caterina e verso la Piazza della Borsa per un pediluvio rinfrescante.

Per la cena avevamo visionato nella guida un ristorante tipico in rue chapeau rouge dove potevamo assaggiare ostriche ma purtroppo era chiuso per ferie e pertanto dirottiamo verso uno dei tanti menu proposti in rue Saint Remì, mangiando comunque bene con entrée più un piatto a scelta e dessert.

Abbiamo quindi assaggiato le Escargot (lumache) o il formaggio di Capra alla griglia o il patè di fegato d’oca con una spesa a testa di circa 19/20 euro.

La bella giornata si conclude con una passeggiata lungo la garonna ma i saluti si avvicinano e l’indomani i nostri amici sarebbero partiti per la Bretagna e la Normandia.

Mercoledì come da mio programma c’era la visita a Saint’Emiliòn una cittadina nelle colline vicine che molti turisti scelgono come percorso di degustazione del vino. Il treno da St.Jean partiva alle 8,05 o alle 12,00 ma c’era anche la soluzione di prendere autobus alle 9,40 fino a LIBOURNE con coincidenza del treno e questo sembrava per tutti la formula più conveniente (prezzo biglietto 9 euro solo una tratta).

Arrivati alla stazione di Saint’Emiliòn ci attendono bei vigneti ma anche 1 km da percorrere in leggera salita per entrare nella cittadina ma devo dire che il panorama e la fresca giornata non ci abbattono più di tanto (probabile che da Bordeaux ci siano altre formule per arrivare al paese).

Il paese si presenta molto bene, palazzi medievali in pietra, taverne e cantine di degustazione (purtroppo nessuno ne farà uso perché non siamo amanti del vino), strade acciottolate. I soliti 4 supereroi salgono la scalinata della torre e gli altri attendono, poi tutti insieme percorriamo il corso fino alla piazza superiore dove mangiamo dei panini.

All’ufficio turistico acquistiamo il pass per la visita guidata alla chiesa monolitica anche se in lingua inglese (in italiano difficile trovare anche indicazioni o didascalie figuratevi una guida!).

La visita dura 1h circa e alle 15 siamo già nuovamente in strada e ci fermiamo un attimo al bar a bere e consumare quella brodaglia scusa e allungata che chiamano caffè.

Dalla stazione di Saint’Emilion i treni per bordeaux ci sono circa alla cadenza di ogni ora, e alle 17,20 siamo pronti per rientrare in città.

Facciamo una sosta in Hotel per una rinfrescata e alle 19 pronti per uscire.

Riprendiamo il tram C fermandoci a St.Michel per la visita alla bella chiesa.(visita rimandata perché chiusa) Il quartiere però è piuttosto desolante e sporco (non come in centro purtroppo). Viuzze cupe senza valore architettonico e tantissimi immigrati occupano il quartiere. Decido di prendere il TRAM A per andare nella sponda opposta del fiume Garonna e scendiamo a Stalingrad. Anche qua la cosa non migliora di molto, la zona si rende interessante solo nel lungo fiume da dove si gode lo spettacolo della riva opposta e del ponte di Pietra. Ceniamo li in un ristorante cinese con cena a buffets ed è imbarazzante come possiamo riempirci di cibarie per poi rimanere svegli la notte con disturbi continui.

Lo spettacolo comunque con cena in terrazza dal ristorante cinese si fa interessante. Appena cala il sole è bello essere li e scattare continue fotografie per fermare quei momenti. La Place de la Bourse è bella pure da la, così come l’illuminazione del campanile di St.Michel e il Ponte di Pietra.

Rientriamo esausti e consapevoli che un’altra piena giornata saremmo stati a Bordeaux.

(per chi dovesse programmare una vacanza consiglio di rimanere in città 2 gg e i restanti dedicarli ad altre visite; io mi rammarico solo di non aver considerato una piccola trasferta ad ARCACHON, li nella terra di dune lungo l’oceano dove pensavano che sarebbero sbarcati gli alleati durante la seconda guerra mondiali.

Giovedì 22 agosto volevamo andare ai mercatini della zona di St.Michel, c’è un mercato coperto ma devo ammettere che non è nulla di interessante, vista la vicinanza della chiesa decidiamo di entrare per la visita. Bella ma direi che sono tutte nello stesso stile. Arrivati lungo la Garonna scopriamo il vero mercatino caratteristico arabo di pezzi di antiquariato e di articoli vari che colorano ogni mattina tra le fermate del tram da St.Michel alla Porta di Borgogna. Lo voliamo, e poi in cerca di negozi di souvenir, andiamo nella riva opposta del fiume dove ci attende prima la chiesa di St.Marie della Bastide (bellissime vetrate) e un centro commerciale che però non era all’altezza delle nostre aspettative. Torniamo in centro, acquistiamo panini e ce li mangiamo al JARDIN PUBLIC anche per una piccola siesta pomeridiana.

Non sapendo dove andare a quel punto e guardando la mappa decido per Bordeaux Le lac, un lago dove i girondini vanno a fare il bagno e ha una spiaggetta di sabbia. Prendiamo il TRAM B che però per lavori in corso di prolungamento tratta si ferma un pò prima e dobbiamo utilizzare il bus per portarci al lago. La serata passa così un pò deludente, il caldo si fa sentire come la stanchezza.

Verso le 18,30 rientriamo in centro con la voglia di un nuovo pediluvio al Miroir d’eau.

Ceniamo a L’Ombrière in place de la Republic che consiglio per la qualità del cibo e i prezzi contenuti. La serata poi continua per le solite vie del centro.

Venerdì 23 agosto, dopo aver lasciato bagagli in Hotel e chiesto se potevano tenerceli fino alle 14, come prima meta è la Basilica di S. Seurin, (tram C fino a quinconces e poi Bus 2 o 3), direi che ne vale la pena, quindi la visita agli altri due ponti sulla Garonna.

Quello più lontano, il Ponte d’Aquitania può sembrare molto bello da lontano ma non offre una bella visuale quando si arriva, mentre vi consiglio sicuramente di andare a vedere il nuovissimo ponte di Jacques Chaban Delmas, inaugurato dal presidente Hollande, che è un bellissimo esemplare di ponte levatoio ad ascensore; ovvero la parte centrale di 117 metri si alza in blocco unico. La zona è piuttosto moderna e da li potrete fare una bellissima passeggiata lungofiume (quai des Chartrons) dove troverete alla vostra destra dei nuovi magazzini di negozi e ristoranti e dove finalmente riusciamo a trovare dei ricordi per gli amici a casa.

Credo che ne valga la pena farlo anche di notte perché ho visto in internet delle belle foto del ponte con l’illuminazione notturna. Proviamo a mangiare al SUBWAY ma la coda che si era fermata nel frattempo ci induce a cambiare programma, riprendiamo TRAM e ritorniamo a Grand Theatre dove consumiamo il pranzo nella saletta del Brioche dorèe, una buona catena di fast food.

Rientriamo in Hotel per il ritiro bagagli e via verso l’aeroporto con il bus 1 che da quinconces passa ogni 15 minuti. (valido il biglietto settimanale)

All’aeroporto fate attenzione perché il terminale dove partono i voli lowcost è il “billi” posizionato a sinistra (lo stesso dove si arriva) pertanto evitate di fare coda al controllo dogana del terminal A/B come invece abbiamo fatto noi.

Guarda la gallery
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Place de la Bourse

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Ponte di Delmas

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Jaume Plumbe in place de la Bourse

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St.Michel

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Jaume Plumbe

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Porta Cailhau

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Mioir d'eau - Place de la Bourse

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vigneti a St Emiliòn

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Panorama

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Patisserie

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Rosone di St.Luis

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il ponte di Pietra

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Place de la Bourse



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