Baja California, grazie Madre Natura
Il giorno seguente visitiamo le degne di nota spiagge Balandra ,Tecolote e Pichilingue, invase dai Messicani con i loro pick up luccicanti,tavoli ,tende e cibo di ogni genere!
Il secondo giorno affittiamo la nostra Nissan (consigliamo vivamente una 4×4 per non essere limitati all’unica strada principale). Visto che il tempo non è dei migliori oggi e ci ha fatto saltare l’escursione all’isola Espiritu Santo (la recupereremo sicuramente un altro giorno), ne approfittiamo per tuffarci nel deserto, infinita distesa di cactus che ci guardano incuriositi e per raggiungere alcune spiagge ù a sud. Un po’ di relax, corsa al tramonto lungo il suggestivo Malecon, cenetta messicana e a letto presto!
Oggi raggiungiamo Loreto, piccolo paese molto carino che ci ricorda vagamente la sorella California più a nord! Domani missione de San Francisco Javier de Blaundò! Ed eccoci pronti per un altro giorno di avventure. Per raggiungere la missione dobbiamo arrampicarci con la nostra Nissan Tiida sulle montagne alle spalle di Loreto,la strada è asfaltata, peccato però che a ogni km ci siano massi enormi in mezzo alla carreggiata o la strada frani ai lati direttamente giù dai burroni.. Che paura, ma ne è valsa la pena, la missione (dicono la meglio Conservata della Baja) è molto suggestiva, ci fa tornare indietro nel tempo a quando i missionari offrivano riparo ai moltissimi fedeli.
Questa mattina appuntamento con un pescatore locale con il quale per Qualche pesos abbiamo concordato una gita all’isola Coronado, non lontana da Loreto. Pranzo al sacco e relax su una spiaggia bianchissima con davanti il mar di Cortez meravigliosamente turchese, mante murcielago che saltano fuori dall’acqua e prima sessione di snorkeling della vacanza!
Quinto giorno, oggi si parte verso nord, attraversiamo pianure sconfinate e le montagne della Sierra della Giganta, avvoltoi, qualche mucca ai lati della strada, tante targhe californiane che sfuggono dai frenetici Usa per trovare il relax di quest’affascinante perla nel deserto. Attraversiamo l’Heroica Mulegé, dove venne fondata un’altra importante missione; Santa Rosalia, paese con un passato ed un presente nell’industria estrattiva e dopo centinaia di km raggiungiamo Guerrero Negro, famosissimo sito d’avvistamento delle balene, ma paese decisamente poco turistico in questo periodo dell’anno, tolta la visita alle saline vicine all’oceano e alla sterminata laguna.
Il giorno seguente salutiamo il confine con la Baja California Norte e scendiamo verso sud inoltrandoci nuovamente nel deserto e tra le montagne della sierra; piccola sosta a San Ignacio per colazione e dopo un lungo tragitto raggiungiamo San Juanico, meglio conosciuta come Scorpion Bay , importante spot surf a causa della sua famosa “onda lunga” adatta anche ai principianti.
Da buoni appassionati, il giorno seguente siamo in acqua con le nostre tavole Tentando il tutto per tutto per cavalcare l’oceano Pacifico con il suggestivo sfondo dei cactus a perdita d’occhio. Scorpion Bay è una baia senza troppe pretese, poche sistemazioni spartane, qualche villa con vista mozzafiato sull’oceano, un camping sulla scogliera, un piccolo negozio e due ristoranti. Tutto quello che ci vuole: surf e Relax! Anche oggi un bellissimo sole ci accompagna e siamo pronti per salpare da La Paz direzione Espiritu Santo, affascinante isola che ci riserva incontri emozionanti con branchi di delfini che ci accompagnano verso l’isolotto abitato da un’importante colonia di leoni marini con i quali abbiamo la fortuna di nuotare e i Pata Azul, bellissimi uccelli dalle zampe azzurre che possiamo trovare solo qui o alle isole Galapagos. Le spiagge sono splendide, bianche e il mare è cristallino, abbiamo anche scoperto che sull’isola si può addirittura campeggiare e rimanere giorni vivendo come veri Robinson Crusoe in mezzo alla natura incontaminata e posso solo immaginare il tappeto di stelle che si può ammirare la notte da qui! L’escursione all’Isola non è assolutamente da tralasciare, la consiglio a tutti (suggerisco anche di rivolgervi ai professionale team Espiritu e Baja tour nel centro di La Paz, Sergio é una guida appassionata e competente!). Lasciamo a malincuore questo remoto angolo di Paradiso e ci dirigiamo oggi verso Todos Santos, famoso paesino hippy chic, carico di gallerie d’arte niente male. Ristoranti molto curati e mecca dei surfisti. Ancora una volta ci dilettiamo nello sport tra i più affascinanti del mondo a Los Cerritos (spiaggia a qualche km di distanza da Todos ), stando sempre attenti al sole che picchia non poco! Soggiorniamo al Sole Caliente, il cui proprietario Alberto, è un italiano che ci confida di essersi trasferito qui dopo essersi innamorato della spiaggia appena dietro la sua proprietà !Domani mattina non vediamo l’ora di vederla! Eccoci sulla fantastica spiaggia a leggere il libro “Le balene lo sanno” di Pino Cacucci, e volete sapere qual è stato il colmo? Scoprire, arrivata al capitolo “Todos Santos”, che Alberto di cui parla l’autore è proprio quello che abbiamo conosciuto ieri sera, innamorato come noi di Bruce Springsteen e di questa spiaggia… Ne sono sempre più sicura, in viaggio succedono cose magiche!… D’ora in poi il mio libro avrà un senso diverso, tutto speciale, Pino e Alberto hanno fatto il nostro stesso percorso ed ora diventano nostri compagni di viaggio e guide allo stesso tempo.. Sono ancora più felice di proseguire con la scoperta di queste strade.
Lasciati il surf e Todos Santos con la sua aria un po’ naif, scendiamo verso sud , alla volta di Cabo San Lucas! Soggiorniamo in un bellissimo resort chiamato Fiesta Americana Grand Los Cabos Golf & Spa, che ci siamo regalati per concludere questo indimenticabile viaggio. Anche qui il mare ha dei colori a dir poco favolosi! Cabo, come già eravamo preparati, ha molto l’aria della cittadina per i divertimenti serali, ci sono moltissimi ristoranti turistici in zona porto, ma consiglio vivamente di optare per la piccola trattoria italiana chiamata “DOC Wine” appena fuori dalla via principale (italiano vero con tanto di moka per il Caffè!), che non guasta dopo i venti giorni di buonissimo ma non molto vario cibo messicano 🙂 .
Stamattina immersioni al famosissimo sito di El Arco! Come sempre sono emozionatissima e i paesaggi marini non deludono le mie aspettative neanche questa volta! Nel pomeriggio visitiamo San jose del Cabo, a poche decine di kilometri da Cabo San Lucas, è stata una bellissima scoperta, non troppo grande ma con un cuore tipico messicano con negozietti curati e dipinti con i colori più svariati! Avremmo voluto rimanerci un po’ di più , qui si respira davvero un’aria tranquilla e incantevole, locali che offrono organic food ( che adoriamo) vicino alle innumerevoli taquerias e surf shops, ma domani abbiamo un lungo volo verso casa che ci aspetta.. Che dire, il Messico, questa parte favolosa di Messico con un fascino tutto suo, ci ha davvero stregati: la solitudine del deserto con i suoi maestosi cactus, i colori del Mar di Cortez, la forza incantatrice dell’oceano, gli animali fantastici che vi abitano, la gente disponibile e appariscente, i paesini oasi del nulla, le missioni, il Surf, i pesci, tutto qui profuma di natura ,colori,sensazioni che ci han davvero soddisfatti e resi entusiasti di aver scelto la Baja California per questo viaggio.
Missione compiuta, altro angolo di mondo visto,scandagliato ma soprattutto vissuto! E’ ora di tornare a casa, come ogni anno, con la felicità di aver dato un senso, un volto, dei colori, dei profumi a un altro angolo di Terra e di esserci regalati l’ennesimo ricordo indelebile di un viaggio e di un paese incredibilmente affascinanti.