Dubai & Seychelles

Abbiamo visitato le Seychelles in un periodo non proprio ottimale per visitarle (un periodo perfetto in realtà sembra non esistere, anche se dicono che ottobre/novembre sia una buona stagione), a causa delle frequenti piogge e cambiamenti di tempo repentini. La prima tappa è stata Praslin. Su sei giorni, abbiamo trovato 2 mezze giornate di pioggia o di nuvole, e le rimanenti comunque molto variabili. Per questo motivo il mare non sempre era cristallino ed inoltre era anche agitato da vento e dalle correnti che generavano enormi spostamenti di sabbia bianca. L’isola è, comunque, molto interessante.Se alloggiate al Constance Lemuria (il resort più bello e lussuoso dell’isola), vi consiglio vivamente di arrivare a piedi ad Anse Lazio. Si passa all’interno di una bellissima giungla dove, se siete fortunati, potrete ammirare alcune specie animali della zona; si tratta di una passeggiata di circa un’ora e mezza ma ne vale veramente la pena. All’interno del resort si trova Anse Georgette; si tratta di una spiaggia meravigliosa, senza servizi e per questo ancora più affascinante; molto caratteristico è il venditore di frutta che si trova a ridosso della spiaggia, che ti offre una ricca e dissetante bevanda direttamente dai frutti della zona.

Molto bella è la visita alla Valle di Mai (dichiarata patrimonio dell’Unesco) che è considerata come la copia del giardino dell’Eden. Si tratta di una foresta di 20 ettari, unico posto al mondo dove nasce il cocco di mare allo stato naturale, è uno dei santuari vegetali più belli del mondo. La noce di cocco di mare possiede alberi maschio e femmina, e quest’ultimo dà le famose noci di cocco giganti dalle forme suggestive chiamate “coco fesses” (cocco natiche).

Seconda tappa del nostro viaggio è stata La Digue. Isola più selvaggia rispetto a Praslin. Molto bella da girare in bicicletta e scoprirne, così, gli angoli più nascosti. Mare calmo e basse maree la caratterizzano fortemente e la rendono molto piacevole. Noi ne venivamo da 6 giorni a Praslin dove il rumore delle onde, seppur piacevole in un contesto simile, non ci ha dato tregua nemmeno un giorno. Spiagge degne di nota sono Anse de Source d’Argent, con bellissime formazione granitiche e acque cristalline con finissima sabbia bianca (qui hanno girato la famosa pubblicità della Bilboa), Anse Severe, con acque cristalline e pesci di ogni genere, Grand Anse, tipica per le sue onde altissime (raro esempio a La Digue) e la sua lunga spiaggia poco affollata e, infine, Anse Cocos, una piccola perla. Ultima tappa del nostro viaggio: Dubai. Poche semplici parola per descriverla: mondana, affascinante, sfavillante, unica…da vedere! Antico e moderno si fondono insieme. Strade a 7 corsie che collegano la parte nuova di Dubai con i suoi mega alberghi a 5 stelle e la “old Dubai” (Deira) in una sequenza di palazzi e grattacieli da far invidia a New york city.

I mercati delle spezie e dell’oro sono la parte più “vera” di Dubai. Una visita in questi luoghi è assolutamente indispensabile per respirare al meglio, da vicino, la perla degli Emirati Arabi.