La Svizzera in Camper
domenica 11 agosto ci dirigiamo verso il passo del Bernina ripromettendoci un’inverno di fare la salita al passo con il trenino rosso, scesi dal passo ci siamo diretti verso Lucerna dove abbiamo pernottato in una fattoria nei pressi di Weggis-gerbeweid (arrivate in paese e subito trovate il cartello del campeggio)
Lunedì 12 agosto
Visita al museo dei trasporti verkehrshaus.ch, ci passate tranquillamente una mezza giornata, per i bambini é l’ideale, tante cose da imparare, un parcheggio lo trovate vicino al museo
Siamo partiti poi alla volta di Berna per la visita della città, ma qui abbiamo capito che la Svizzera non é a misura di camper, posteggi non ne abbiamo trovato quindi ci siamo diretti verso Friburgo, abbiamo pernottato presso il campeggio località Payerne
martedì 13 agosto
L’intenzione era di visitare Friburgo con la fabbrica di cioccolato ma anche qui parcheggi per il camper nemmeno l’ombra, quindi abbiamo scartato l’idea e ci siamo diretti verso Montreax con tappa alla Cailler presso Broc, fantastico sopratutto la fase finale della visita con degustazione di tutti i tipi di cioccolatini prodotti dalla Cailler. Posteggio per i camper nel parcheggio antistante lo stabilimento.
Arrivati quindi a Chillon abbiamo fatto visita al castello sul lago di Ginevra (scaricatevi dai rispettivi store android e apple le audioguide, risparmierete qualche franco)
Montreaux é inutile dirvelo come tutte le città é off-limits per il camper a patto di fare l’italiano e piazzarlo fuori sagoma nei parcheggi a proprio rischio e pericolo, ci siamo diretti quindi verso Bad Krozinger (Germania) farmandoci per la notte in un campeggio anonimo lungo la strada (munitevi di adattatori swiss altrimenti niente corrente nei campeggi).
mercoledì 14 agosto
finalmente arrivati al giorno di relax alle terme godiamo dei bagni a 29° 34° 36° con getti d’acqua idromassaggio di tutti i tipi un vero benessere, parcheggio dei camper convenzionato con le terme proprio nel parcheggio antistante.
giovedì 15 agosto
partenza alla volta del museo nazionale degli orologi presso Furtwagen nella foresta nera, moltissimi gli orologi diversi per tipologia ed epoca (guida solo FRA ENG DEU), direzione successiva le cascate di Sciaffusa, le cascate più estese d’Europa, parcheggio per i camper a pagamento (pagati 6 franchi per 2 ore) ci dirigiamo di nuovo in Germania decisamente più conveniente per i camper e sul lago Bodensee, nei pressi di AllensBach troviamo tutti i campeggi pieni, ripieghiamo per un parcheggio proprio di fronte al campeggio e per 2 euro trascorriamo la notte
venerdì 16 agosto
tappa successiva Walzenhausen (Svizzera) per la visita negli stabilimenti Just, arrivati nel paesino scopriamo che la visita non é possibile farla (mannaggia …) e quindi acquistiamo solamente un prodotto Just, é arrivato il momento di rientrare a casetta e quindi prendiamo la vignette e imbocchiamo l’autostrada che ci riporta in Austria, tappa successiva Wattens per la visita allo Swarovski, pernottamento nel mega parcheggio
sabato 17 agosto
visita alla mostra, che dire una delusione, pagato il biglietto pensavamo di fare un giro per capire come si estrae la pietra e le varie lavorazioni ed invece la visita era cucita su una mostra di arte moderna in cui si é fatto uso degli Swarovski, tappa finale nello shop, usciamo delusi senza nessun acquisto e partiamo alla volta di Vipiteno dove per tradizione di fermiamo a mangiare il paninozzo ripieno e le patatine, saliamo in val Pusteria e pernottiamo vicino al passo del Comelico nei pressi della seggiovia in costruzione (ricordatevi di non usare staffe e cunei, passano i vigili e vi fanno la foto ricordo) ottimo lo strudel locale e le frittelle alle mele
domenica 18 agosto
rientro a casa, che dire un viaggio dove abbiamo macinato 2100 km su e giù per passi alpini e colline svizzere con stradine strettissime (un ringraziamento a Chiara la vocina del tomtom, che ci indicava stradine strette strette per la gioia mia e di mia moglie), un ringraziamento per i centauri che in Italia fanno della strada una pista e all’estero rimangono buoni buoni entro i limiti, ma il più grosso va a mia moglie che nel traffico stressante di Berna, Friburgo e Montreaux mi ha sopportato (per la cronaca odio il traffico), per il resto grandi panorami con verde vivo e ghiacciai e laghi che ne fanno da cornice.