Portogallo… solo alcuni consigli
PREMESSA: ho trovato i Portoghesi molto “pragmatici”. Per cui non bisogna far caso ai tempi d’attesa ed armarsi i pazienza.
DURATA: le mete principali (Porto e Lisbona) meritano almeno 2 giorni a testa; Coimbra si gira in mezza giornata, Sintra ci vuole almeno 1 giorno.
AUTO: gli operatori di rent-a-car si raggiungono con navette (dentro all’aeroporto di Porto ci sono cmq gli sportelli a cui rivolgersi). Necessaria la carta di credito e praticamente indispensabile noleggiare l’apparecchio “Via Verde” (il nostro Telepass) che costa circa 2 euro al giorno. Questo permette di transitare velocemente ai caselli autostradali senza preoccuparsi di biglietto e pedaggio ma, soprattutto, di transitare sulle autostrade “automatizzate” senza incorrere nel fastidioso sistema di pagamento del pedaggio (in posta, due giorni dopo il transito ed entro i cinque giorni successivi …. praticamente impossibile se si rientra in Italia nel medesimo giorno!). Attenzione: il tratto di raccordo che collega l’aeroporto a Porto o alle altre autostrade è “automatizzato”.
STRADE e TRAFFICO: forse xchè era la settimana di ferragosto o forse perchè è sempre così, fatto sta che non ho trovato grande traffico sulle autostrade. Da Porto a Lisbona ho seguito la A1, mentre la risalita l’ho fatta passando da Caldas (A8), Leiria (A17), Aveiro (A29); questo secondo intinerario meno trafficato e comunque interessante e semplice da seguire. Nelle città, invece, il traffico è molto più intenso e “caotico” con numerosi sensi unici ed i portoghesi che si “trasformano” in automobilisti “spediti” ed impazienti. E’ preferibile lasciare l’auto in hotel o in un parking (ce ne sono parecchi anche se cari!) e girare con i mezzi pubblici.
MEZZI PUBBLICI: veramente diffusi ed efficienti; caratteristici i tram (a Lisbona è famoso il 28, mentre a Porto sono state ripristinate alcune linee nel 2001 in occasione della “Capitale Europea della Cultura”), soprattutto quelli “d’epoca”, così come le funicolari e, a Lisbona, gli “elevator” (ascensori). Non ho trovato (nemmeno negli info-point) delle piantine con i tragitti dei mezzi pubblici, fatta eccezione per metro, linee dei tram “storici” e dei bus turistici (interessanti ma cari). A Lisbona si gira con un biglietto unico (che vale per tutti i mezzi, e vale la pena considerare il biglietto giornaliero o pluri-giornaliero o la card che da diritto anche a sconti per musei), mentre a Porto c’è un biglietto per ogni mezzo (metro, tram, bus o funicolare) ed è un pò più “complicato” anche per via delle “zone” (ogni una con tariffe diverse).
TRAM 28 DI LISBONA: è quello + gettonato xchè percorre le zone storiche (Alfama, Chiado, Bairro Alto). Conviene prenderlo in prima mattinata partendo dal capolinea di Martim Moniz (Piazza) verso Estrela. In giornata e la sera si rischia di fare il viaggio in piedi e godersi poco il paesaggio.
MUSEI: SONO TUTTI CHIUSI IL LUNEDI’ (x cui programmare gli intinerari tenendo conto di questa limitazione). L’orario migliore per le visite è la prima mattinata per evitare poi le comitive. A Coimbra ( dove la biglietteria è in un edificio attiguo alla Vecchia Università e bisogna cercarla!) attenzione alla Biblioteca dell’Università xchè ha gli ingressi cadenziati ogni 20 minuti e chiude abbastanza presto. A Sintra i vari palazzi sono abbastanza distanti tra loro e ci si deve muovere in auto o con i bus locali che li collegano. Conveniente, qui, il biglietto comulativo per i vari siti.
UN SUGGERIMENTO PER SINTRA: ben collegata da treni frequenti con Lisbona. Se si raggiunge in auto tenere presente che, essendo una località di villeggiatura, è piuttosto “trafficata” in estate ed è difficile trovare parcheggio (sono tutti a pagamento tranne una strada dietro la stazione (Rua Joao de Deus) che è libera e si trova posto la mattina presto o la sera). E’ una località che si riempie di giorno ma si svuota la sera ! In particolari condizioni è facile che le località + alte vengano avvolte nella nebbia (soprattutto al mattino presto e la sera). Se questo rende suggestiva le passeggiate nel parco del “Palacio da Pena”, annulla però il panorama che si può godere dal Palazzo e dal Castello (bisogna aspettare che si alzi il velo!).
MANGIARE: baccalà ovunque! In genere i prezzi dei ristoranti sono convenienti ma, se volete fare uno spuntino veloce tra un museo e l’altro, evitate di sedervi ai tavoli, la velocità nel servirvi non è il loro forte e si rischia di star seduti più d’un ora (va bene se volete riposarvi!)! A Lisbona vengono consigliate le “tascas” (taverne tipiche generalmente a gestione famigliare e di modesto aspetto, talvolta anche troppo!). Non sono tutte uguali! Bisogna avere un pò di fortuna nell’azzeccare quella giusta! Ed attenzione a controllare il conto …. qualche volta sbagliano …. a loro favore naturalmente! Come dolce immancabile la “pasteis” (si trovano dappertutto) , soprattutto quella dell’ “Antiga Confeitaria de Belem” nel quartiere di Belem a Lisbona.
A Porto non si può non assaggiare la “Francesinha” (tramezzino caldo con prosciutto, formaggio, salsiccia, ricoperto da una pastella e dalla omonima salsa) annaffiato dal locale vino (il Porto, che si beve anche come ottima Sangria).
Un’ultima riflessione: io ho prenotato l’auto ma, se non si intende visitare molte località, da tenere in considerazione gli spostamenti con i mezzi pubblici (treni, bus), xchè nelle città l’auto sta ferma (e si paga il parcheggio!) e tra noleggio, benzina (1,639 euro litro) e autostrada si va a spendere di più!
Questi i miei principali suggerimenti, per qualcuno saranno ovvietà, ma per me sono state delle “scoperte”. Ce ne sarebbero molte altre ma se si conoscono a priori tutte …… che gusto c’è? Buon viaggio !!
