Romantische Strasse un po’ personale
Dopo aver raccolto più informazioni possibili (da varie guide e siti internet dedicati (es. www.viaggi-in-germania.de ) a quelle di Turisti per caso) abbiamo deciso le tappe giornaliere in modo da prenotare i vari alberghi sin dalla partenza. (nel mese di luglio è abbastanza frequentato come percorso ed è meglio prenotare)
Il tutto per 6 notti 7 giorni.
La decisione delle tappe è stata frutto di un mix tra paesini/città da visitare e km giornalieri da fare.
La prima tappa è stata quella di Fussen-Schwangau; partendo da Gubbio abbiamo fatto bel tappone di quasi 800 km. (per fortuna l’instancabile Gianni alla guida!);
Poi di seguito abbiamo sostato a Landsberg am Lech , Nordlingen , Rothenburg ob der Tauber, Wurzburg; per concludere tappa intermedia nel ritorno a Merano.
Abbiamo quindi prenotato i diversi alberghi utilizzando booking.com; si rischia sempre, perché se si esce dai circuiti internazionali non si sa mai cosa si trova (i famosi…. Favoloso,Superbo,Ottimo… lasciano il tempo che trovano bisogna poi andare a vedere anche i siti degli alberghi) ; questa volta ci è andata tutto sommato benino; molto buono l’NH di Nordilingen (che consigliamo) ma ad es. le camere dell’albergo di Rothenburg non si avvicinavano minimamente a quelle delle foto! (ma il problema camere purtroppo c’è sempre….prenotando via internet);
Da evitare la tappa su Merano; da fermarsi solo se si vuole, in estate, mangiare nel ristorante di fronte alla birreria Forst (consigliatissima la grigliata mista di carne da abbuffarsi)
Subito i consigli post viaggio
1) Le tappe successive alla prima (ma ovviamente questo dipende da dove si parte) si possono dilatare (quindi meno soste) perché i paesini sono velocemente visitabili;
(si può quindi pensare almeno ad una notte di meno o anche due)
2) La città di Augsburg può essere benissimo “saltata”, perché c’entra ben poco con tutto il contesto di paesini e piccole cittadine;
3) La città finale dell’itinerario (Wurzburg) sembra essere stata inserita “per forza” nell’itinerario (RS) ; si può tranquillamente inserire come tappa intermedia e veloce.
Altresì la città universitaria di Bamberga, non inserita nell’itinerario, dovrebbe esserci.
4) Partire con un furgone per riportare quanta più Weizen Bier possibile!! (per chi ama chiaramente la birra)
Primo giorno Gubbio – Fussen
Partenza presto (intorno alle 6) per arrivare a Hohenschwangau intorno alle 14
Prenotato il biglietto per la visita al castello ( noi ne abbiamo visitato uno); per fortuna qualcuno ha rinunciato e alle 16,45 siamo potuti entrati;
Nel frattempo una piccola passeggiata per vedere da fuori il castello di Hohenschwangau ed arrivare al laghetto Alpsee;
Abbiamo quindi preso la navetta (salita+discesa faceva troppo caldo e poi vogliono 30 min. a piedi) che ci ha portato ai piedi del castello di Neuschwanstein. Molto bello ! Anche in questo caso dobbiamo dire meglio fuori che dentro. Finita la visita abbiamo fatto una piccola deviazione in salita per andare al ponte di Marienbruche da dove si gode la vista migliore del castello.
Ridiscesi con la navetta siano tornati al parcheggio e quindi sosta veloce all’albergo (Hotel Waldmann) che è lungo la strada che porta dai castelli a Fussen;
Albergo semplice dentro ma caratteristico.
Cena a Fussen , piccolo giro e poi a dormire..
Secondo giorno WiesKirche – Landsberg am Lech, Augsburg
Ottima colazione e poi; piccola deviazione verso Wieskirche, chiesa che è patrimonio dell’Unesco. Da vedere. Parcheggio solo a pagamento.
Ci fermiamo un po’ a Schongau, paesino normalissimo che si può tralasciare.
Arriviamo quindi a Landsberg am Lech; bel paese sul fiume Lech con molta gente a fare il bagno; una bella piazza del mercato (anche se parzialmente chiusa per lavori). Pranziamo e pur avendo prenotato a Bad Worishofen (centro termale) 27 km a ovest pensiamo di salire a visitare Augsburg,; come sopra detto città da evitare ; sarà stato anche colpa del gran caldo (36° – 38° gradi) ma non c’entra nulla con il contesto della Roma Strasse.
Torniamo quindi indietro per cercare il nostro albergo (KurtHotel Liutpold). Albergo tutto sommato buono in questo centro termale che è sembrato però fantasma (essendo luglio abbiamo pensato che fosse successo qualcosa!!!); solo a cena e dopo cena qualche persona si è fatta viva; molti locali chiusi , negozi chiusi …. Insomma da evitare; Si può benissimo continuare ed arrivare fino a Donauworth.
Terzo giorno – deviazione su Neuburg au der Donau, Donauworth, Harburg, Nordlingen
Colazione in albergo e poi via deviando dalla Romantische Strasse, perché abbiamo letto che poteva essere interessante, arriviamo a Neuburg au der Donau ; paese carino ma che si può benissimo evitare ; rientriamo subito nella R.S. e raggiungiamo Donauworth; qui la particolarità è la strada principale con case colorate e il quartiere al dì del fiume; cosa simpatica è stato sentire e poi vedere nel loro nido delle cicogne; cicogne che poi vederemo spesso nei tetti. Successiva tappa è stata Harburg con la visita esterna della fortezza in alto (anche qui si può evitare). Arriviamo così a Nordlingen. Cittadina medioevale con una pianta circolare costruita nel cratere di un meteorite. Per meglio renderci conto della forma circolare della città, siamo saliti sul campanile della chiesa S. Georg che è la torre Daniel; una faticaccia ma ricompensata dalla veduta. Scesi ci siamo però dovuto fermare un attimo a bere; chi (io e il mio amico) la solita weizen bier e chi (le nostre mogli) a mangiare gelati visto il gran caldo che ancora c’era. La fortuna ha voluto che quel pomeriggio fosse prevista una forte perturbazione che ha fatto scendere di ben 15° gradi la temperatura arrivando anche a 19°. Si stava finalmente bene. Qui il miglior albergo (NH Klosterle)
Quarto giorno – Dinkelsbuhl – Rothenburg o.d.T.
Ottima Colazione in albergo e poi partenza per Dinkelsbuhl, una cittadina veramente straordinaria. Vale veramente una buona sosta. Proseguiamo quindi per Rothenburg. Visitiamo la cittadina (carina ma forse troppo sponsorizzata) ; ma il tempo qui non ci assiste; piove quasi tutto il pomeriggio e la sera. Cena con spuztle e canederli e stinco ma molto normale . (Hotel Altus Bauhaus dentro il centro storico)
Quinto giorno – Deviazione su Bamberga, Wurzburg
Dopo la colazione in albergo ci dirigiamo verso Bamberga che è fuori dell’itinerario della RS ma che vale però la pena visitare. Una parte storica bassa interessante con piccoli ponti e case a graticcio; molta gioventù essendo anche città universitaria; nella parte alta consigliamo la visita ad un roseto molto carino da cui si può ammirare il castello.
Pranziamo con un’ottima insalatona e poi partiamo verso Wurzburg, tappa finale della R.S . Città tutto sommato anonima salvo la residenza imperiale; una passeggiata a piedi verso il castello ed una bella cena in piazza.
Sesto giorno – Norimberga – Merano come tappa intermedia
Visto che ci aspettavamo più di 1000 Km. per il ritorno, abbiamo pensato di farne circa 500 fino a Merano dove dormire fermandoci a visitare anche Norimberga.
Norimberga è una grande città (ca. 500 mila abitanti) che non ci ha convinto più di tanto , forse dovevamo informarci di più per visitare i punti importanti; abbiamo così fatto un giro nelle vie principali dentro le mura , pranzato, caricato un po’ di birra da un centro commerciale e siamo ripartiti per Merano.
Se il diesel è molto meno caro del nostro (intorno a 1,3 – 1,4 euro al litro mentre in Italia si ha 1,6 – 1,7 euro al litro) la prima sorpresa l’abbiamo avuto al primo casello italiano: ingresso Brennero uscita Vipiteno neanche un Km.!! Euro 1,20 !!! Benissimo siamo tornati nella realtà ! Cosa importante: le autostrade tedesche sono gratis
Dopo diversi giri arriviamo finalmente a Merano; pensione molto normale fuori città; per fortuna il consiglio per la cena del proprietario è stato illuminante. Ristorante all’aperto di fronte la birrreria Forst; eccezionale.
Proviamo a visitare Merano di sera ma tra il buio delle strade e riferimenti non semplici ci fanno spostare alla mattina seguente la visita.
Settimo giorno -Merano – Gubbio
Visita la mattina alla città…… andiamo via abbastanza presto. Ci fermiamo per pranzo a Mantova città; anche qui tra il mercato settimanale , i palazzi in restauro, il caldo tornato e il furbetto del ristorante ci aiutano ad andare via quanto prima.
