Montepulciano e Val D’Orcia
Vi indichiamo in breve i posti che abbiamo visitato, in ordine di visita:
-Montepulciano: ci è piaciuto moltissimo, si tratta di un borgo che si sviluppa in salita, famoso ovviamente per il suo vino , di cui abbiamo fatto scorta in uno dei tanti negozi che si trovano sulla via principale, insieme ai pici, pasta tipica toscana ed a un pecorino buonissimo , tipico di Pienza.
Siamo stati fortunati perché la domenica abbiamo anche assistito ad una parata in costume. Chiediamo informazioni e scopriamo che era in corso la cerimonia di inaugurazione dell’anno contradaiolo che culminerà con il Bravio delle Botti, un palio che si svolge in Agosto.
-Pienza : anche Pienza ci è piaciuta molto . Il suo centro storico fa parte del patrimonio dell’Unesco.Da questo paese è possibile godere di una bella vista sulla campagna toscana. Qui abbiamo cenato una sera alla “Trattoria della Luna”, dove abbiamo mangiato bene e abbiamo incontrato la proverbiale simpatia dei toscani!
-Montichiello: è un borgo piccolo, silenzioso, dove sembra di essere tornati indietro nel tempo . Si gira in poco tempo, ne vale la pena.
-Castiglione d’Orcia : noi siamo stati qui il 25 Aprile, è stato bello perchè c’era la banda del paese che suonava per commemorare la festa della liberazione . A Castiglione d’Orcia c’è una rocca a cui si può accedere pagando un biglietto di € 3,00. La salita è breve, le scale forse leggermente impegnative, ma la vista è bellissima!
-Montalcino: visita d’ “obbligo”a Montalcino: famosa per il suo vino, il Brunello, le sue vie sono piene di enoteche caratteristiche . Molto bella anche la fortezza di Montalcino che vediamo da fuori e dal cortile interno .
-Abbazia di Sant’Antimo: questa abbazia che spicca in mezzo al prato è vicino a Montalcino. Sarà che siamo stati qui forse all’ora di punta, purtroppo non c’era la tranquillità e la pace tipica di un’abbazia. Comunque il posto vale sicuramente una visita.
-Abbazia di Monte Oliveto Maggiore: questa abbazia si trova ad Asciano , arrivando in macchina spicca tra gli alberi. Sarà stata la giornata un po’ nuvolosa, ma qui non c’era molta gente e quindi abbiamo respirato la quiete tipica delle abbazie .
-Chiusure :vicino ad Asciano, ci è stato consigliato perché in quei giorni c’era la sagra del carciofo. Adoro le sagre! Quindi, dopo un pranzo a base di carciofi ad una delle tavolate allestite per strada per l’occasione , andiamo alla visita del piccolo borgo, ovviamente in salita !
-Chiusdino, Abbazia di San Galgano: questa è stata la nostra ultima tappa. Non è vicinissima a Montepulciano, ma sulla strada del ritorno deviamo per questa abbazia, allungando anche un po’ la strada, ma ne vale sicuramente la pena. Si tratta di un’abbazia di cui rimangono solo le mura esterne in quanto , come leggiamo sull’opuscolo che ci viene dato all’ingresso, alla fine del 1700 un fulmine ha colpito il campanile che è poi crollato sul tetto dell’abbazia. Rimaniamo molto impressionati, si tratta di un luogo veramente suggestivo. Vicino all’abbazia c’è l’eremo di Montesiepi, dove si trova la spada nella roccia, posizionata, si dice, da San Galgano, come segno della sua rinuncia alle armi e come simbolo della sua conversione.
É ora di tornare a casa. Rientriamo con negli occhi e nella mente le immagini dei borghi che abbiamo visitato, dei paesaggi da cartolina che abbiamo visto ,del cibo che abbiamo assaggiato e delle persone che abbiamo incontrato. Come al solito la Toscana non delude!