Weekend lungo tra Madrid e Toledo

Breve ma intensa visita alla capitale spagnola ed escursione a Toledo
Scritto da: LaGiuGGy
weekend lungo tra madrid e toledo
Partenza il: 27/07/2013
Ritorno il: 30/07/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Ciao, questo vuole essere un semplice consiglio di viaggio per coloro che come noi hanno a disposizione solo 3 o 4 giorni per le loro vacanze!

Volo easyjet da Milano mxp ore 7.30 del mattino

Volo easyjet da Madrid terminal 2 ore 17.30

Hotel: Acta Madfor Hotel 3 stelle, solo pernottamento ( come nella maggioranza degli hotel spagnoli), zona Principe Pio comodo sia per spostamenti a piedi che metropolitana

Biglietto turistico per 5 giorni = 26,70 euro cad, comprende anche extra per aeroporto.

1° Giorno

Arrivo e sistemazione senza complicazioni grazie ad un sistema con ben 12 linee metropolitane! Camera dell’hotel accogliente, pulita e con grande doccia che non guasta mai. Prima esplorazione della città a piedi avendo a 10 minuti di cammino ( tutto in salita) Plaza de Espana con la famosa statua del Don Quijote e Sancho Panza e noi vi abbiamo trovato anche un delizioso mercatino del week end per un po’ di shopping considerando che si compra veramente bene in Spagna.

Proseguito lungo la celeberrima Gran Via e gustato un primo panino al Jamos Serrano y queso presso uno dei tanti punti di ristoro lungo la via.

2 panini + 2 acque = 6,00 euro… non male!

Attraverso la Gran Via siamo scesi a Sol tra una fiumana di gente che si dava allo shopping sfrenato presso il grande Corte Ingles con sconti fino al 50%.

El Corte Ingles è un grande centro commerciale dove si trova di tutto e lo si incontra quasi in ogni quartiere della città.

A Sol ci siamo fermati ad ammirare gli artisti di strada e abbiamo fatto le classiche foto con l’orso che sinceramente mi aspettavo piu’ grande. L’orso che si arrampica sull’albero è il simbolo della città di Madrid.

Proprio dietro l’orso parte un bel vialone che conduce con circa 15 minuti di cammino ad un’altra zona della città che non si puo’ fare a meno di visitare: la puerta di Alcalà, el paseo del Prado con relativo museo fino alla stazione di Atocha.

Con nostra grande sorpresa scopriamo che il museo dalle 18.0 è gratuito e cosi’ ci addentriamo nel Parque del retiro a due passi dal museo stesso e ci gustiamo i bei giardini scolpiti, gli artisti, le bancarelle, le barchette nel laghetto fino alle ore 17.45.

Una volta tornati al museo ci accorgiamo della lunghissima coda di persone che si è creata per l’ingresso gratuito ma che fortunatamente è molto veloce e in 15 minuti siamo dentro.

Per noi che non siamo appassionati di pittura 2 ore di visita ci sono bastate, senza guida pero’!

Usciti dal Museo andiamo verso la stazione, saltiamo il museo Reina Sofia che terremo per i giorni successivi e raggiungiamo Plaza Mayor…tutto a piedi è una faticaccia ma ce ne accorgeremo solo dopo cena.

Plaza Mayor ci affascina molto e ci soffermiamo un bel po’ sorseggiando un bicchiere di vino e tapas in un bar della pizza per 3 euro cad.

Rinvigoriti torniamo verso Sol, ceniamo in un all you can eat con paella e jamon e rientriamo all’hotel stanchi morti.

2° giorno

Colazione da Vips, una catena molto presente a Madrid dove fanno colazioni, pranzi e cene a buon prezzo. Io scelgo latte e cacao con churros ! Squisiti, da provare. La mattina decidiamo di dedicarla al Palazzo reale che raggiungiamo sempre a piedi. 10 euro e si puo’ entrare a fare visita alle sale reali, armeria, farmacia. Molto bello, ne vale la pena. Appena fuori da palazzo reale si erge la Catedral de la Almudena che è chiusa al pubblico purtroppo e cosi’ ci incamminiamo nuovamente verso una meta non tra le primarie da visitare: la puerta de Toledo, ossia la zona Universitaria. Graziosa ma non particolare e deserta essendo Luglio ed essendo Domenica, quindi cambiamo destinazione. Finalmente prendiamo la metro e ci dirigiamo al quartiere delle torri. Zona di uffici dove si ergono le torri della Repsol e le torri delle banche caratteristiche per essere un po’ storte. Scattiamo qualche foto e diamo un’occhiata alla mappa della città. L’attenzione di mio marito cade su un quartiere in particolare con una costruzione particolare: lo stadio dell’Atletico Madrid, il Calderon. Non entriamo nello stadio , ci giriamo intorno e attraversiamo il grazioso parco sul fiume fino ad arrivare alla fermata del bus che ci riporterà al centro di Madrid. Torniamo in hotel e ci prepariamo per una cena con spettacolo di Flamenco prenotati dall’Italia presso il Cafetin de la Quimera: 56,00 euro per 2 con ottima cena di tortillas, queso, jamon e sangria. (wwww.flamencotickets.com)

3′ giorno

Alzataccia alle 8.0 e gita a Toledo. Attraverso uno dei tanto uffici di info turistiche sparsi a Madrid ci siamo informati sui mezzi per Toledo e con 9 euro abbiamo optato per il bus della linea Alsa che parte dalla stazione dei bus di Madrid e in 40 minuti ti porta a Toledo. Viaggio piacevole tutto in autostrada e arrivo a Toledo con un balzo climatico di 10 gradi: da 28 a 38! Raggiungere l’ingresso della città è semplice anche se faticoso perché è una rocca e dunque tutto in salita, ma ne vale la pena. Raggiungendo la piazza principale prendiamo il trenino turistico che con 5,10 euro ti porta fino ai piu’ importanti mirador che ti permettono di avere una vista dall’alto molto suggestiva. Rientrati in centro giriamo da soli tra i vicoli e incontriamo la Mezquita ( zona araba), la sinagoga ( zona ebraica) e la chiesa di San Tomè ( zona cristiana). La giornata passa in fretta in una piacevole località e purtroppo è ora di rientrare carichi di souvenir. Alle 18.30 siamo davanti al museo Reina Sofia ma l’ingresso gratuito è alle 19 e la coda è lunghissima. Aspettiamo ed entriamo anche qui nel giro di 40 minuti tra attesa dell’orario e coda. Siamo fortunati perché c’è una mostra di Dali’ che pero’ poi ci delude un po’, preferiamo rimanere ad ammirare El Guernica di Picasso nella sua maestosità.

Il rientro in hotel lo faremo in metro perché Toledo ci ha sfiancati, ci rinfreschiamo e ceniamo nel comodo centro commerciale Principe Pio davanti all’hotel. Saltiamo il giro in centro e programmiamo l’ultima mezza giornata a disposizione dove lasceremo da parte a cultura per il divertimento.

4° giorno

Destinazione Santiago Bernabeu.

19,00 euro di biglietto per il tour che dura circa un’oretta. Troppo per i miei gusti anche se lo stadio e il museo sono belli, ma costano piu’ che il Prado!

Infine, giro all’Hard rock cafe sul Paseo de la Castellana e si torna a casa.



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