Nove giorni a New York 2
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Decidemmo di andare per la seconda volta a NY una domenica di agosto. Eravamo al mare con un gruppo di amici e raccontando quanto era stupenda la grande mela, così su due piedi io e mio marito Manuele abbiamo deciso che ci saremmo andati per la seconda volta, insieme a Barbara, Francesco e Samanta, che Ny non l’avevano mai vista. Decidemmo che il periodo doveva essere aprile 2013. Questo mese è consigliato perché in genere non fa freddo e non essendo ancora alta stagione i prezzi volo+appartamento sono abbastanza contenuti. Questa volta avevamo abbondantemente tutto il tempo per pianificare il nostro itinerario, che si è rivelato poi straordinario. Abbiamo prenotato un appartamento a buon prezzo a pochi passi da Time Square, come volevamo. Ad ottobre iniziamo a pianificare il tutto, tramite il sito turisti per caso troviamo tantissime informazioni utili. Prenotiamo tramite Wimdu (sito che affitta appartamenti di privati) un appartamento delizioso sulla 45th St, lato west, a 10 minuti da Time Square. A febbraio riceviamo direttamente dal proprietario dell’appartamento una mail con allegate le foto del locale che era stato interamente ristrutturato e rimodernato. Fantastico! Con 540,00 euro a testa, 9 notti, vicino a Time Square era un’occasione. A marzo, a 1 mese esatto dalla partenza, ecco il primo (e fortunatamente l’unico) inconveniente. Ricevo sul cellulare una telefonata da New York da un certo Mohamed, che mi informa che la prenotazione dell’appartamento è stata cancellata perché il proprietario ha deciso che l’appartamento da li in avanti l’avrebbe affittato solamente mensilmente. Panico! L’appartamento l’avevamo pagato ad ottobre, quindi 6 mesi prima. Nemmeno tramite Wimdu (dal quale non è dipeso l’inconveniente) siamo riusciti a far cambiare idea al proprietario. Fortunatamente dopo qualche giorno riceviamo da Wimdu il rimborso totale di quanto avevamo pagato e ci mettiamo alla ricerca di un altro appartamento. Questa volta optiamo per il sito Airbn, dopo varie ricerche non crediamo ai ns. occhi. Troviamo un appartamento sulla 56th st. sempre lato west (quartiere Hell’s Kitchen), a 15 minuti a piedi da Time Square. Dalle foto nulla a che vedere con il primo, ci accontentiamo anche di 1 camera da letto + 2 divano letto al costo di 430,00 euro a testa. La decisione di andare in appartamento e non in Hotel era stata presa per 2 motivi principali: costa meno e si ha la possibilità di cucinare qualcosa per evitare di farsi “spennare” tutti i giorni per mangiare schifezze in quanto, oltre a mangiare male, i prezzi di ristoranti mediocri sono comunque abbastanza alti.
Qualche mese prima di partire facciamo le seguenti prenotazioni rivelatesi poi azzeccatissime:
1) New York Pass+Metrocard+Cartoville sul sito City Card:
New York Pass 170,00 euro (attenzione, dura 7 giorni a partire dal primo giorno di utilizzo). E’ una carta che comprende 80 attrazioni a NY, pagandole singolarmente sul posto si spende molto di più. Ovviamente non si riesce e non è nemmeno consigliato farle tutte. Ma solamente facendone una minima parte il risparmio è assicurato. Basta vedere alcuni prezzi singolarmente, per esempio: Empire State Building. 45 $; Top of the Rock 27 $; Moma 25 $; American Museum Natural History 19 $; Circle Line Cruises 38 $, Intrepid Sea 29 $; Madame Tussauds 39$; e i tour Yankee Stadium 20$; Food on foot 49 $; Hallelujah e Gospel 25$ e tanti altri.
n.b. Fast Track – ricordate di portare con voi la miniguida che riceverete con il NY pass anche perché dove è specificato “Fast Track” si ha addirittura la precedenza e si salta la fila! E non è cosa da poco dove per esempio ci sono code di centinaia di persone….
Metrocard: 27,00 euro (dura 7 giorni a partire dal primo giorno di utilizzo) – sempre acquistato da City Card. Indispensabile! Acquistata della durata di 7 giorni. Considerato che una corsa singola costa 3 $ e che la metropolitana si prende un’infinità di volte è assolutamente da fare.
Guida Cartoville: 9,50 € . consigliatissima. La guida è divisa a zone e su ognuna si apre la cartina con i punti principali da visitare oltre ad una mappa della metropolitana. Anche questa acquistata da City Card.
2) Go airlink: lo shuttle che ti porta dall’aeroporto all’appartamento e a fine vacanza dall’appartamento all’aeroporto. Costo circa 18 euro a corsa (a/r 36 euro). Puntualissimo e più economico del taxi. Noi abbiamo fatto 2 prenotazioni, una per l’andata e una per il ritorno (non ricordo se il sito dava la possibilità di effettuare un’unica prenotazione per l’a/r).
3) Volo+appartamento: volo British Airway 640 €+ appartamento 430€. A febbraio per esempio avremmo speso meno ma le bassissime temperature, anche sotto zero non sono il massimo per visitare NY in quanto si sta prevalentemente all’aperto).
4) Parcheggio nelle vicinanze dell’aeroporto di Bologna: c/o Abycar costo 47 euro per 11 giorni. A pochi km dall’aeroporto, servizio impeccabile.Ti portano immediatamente all’aeroporto e al ritorno appena li avvisi che sei fuori con le valigie sono già lì per riportarti alla macchina.
5) Assicurazione: su Viaggisicuri abbiamo stipulato online un’assicurazione che copre per spese sanitarie, smarrimento bagaglio e altro ancora. Costo euro 52,00 a testa. Negli Stati Uniti non esiste un vero e proprio servizio sanitario ed i costi se si ha bisogno di prestazioni sono proibitivi. E’ assolutamente da fare!! (pochi mesi fa un mio collega ha avuto un malore ed ha speso 4 mila dollari per ambulanza + esami diagnostici in ospedale, fortunatamente aveva fatto l’assicurazione).
6) Dichiarazione ESTA: Obbligatoria! Costo 10 $ . E’ la domanda che si può fare online per essere accettati negli Stati Uniti. Se non viene fatta e accettata dalle autorità americane non si può entrare negli USA.
1° giorno –giovedì 18 Aprile 2013
Partenza da Bologna ore 8,20, inizia la nostra avventura. Avendo fatto il ceck-in online 24 ore prima saltiamo la fila al desk (abbiamo la corsia prioritaria) consegnamo le valigie e ci imbarchiamo. Scalo a Londra –Heathrow con oltre mezz’ora di ritardo. Causa forte vento abbiamo tardato l’atterraggio e di conseguenza abbiamo dovuto correre un po’ per prendere la coincidenza al terminal 5 ore 11,25 per NY. Viaggio tranquillo arrivo al JFK ore 2,00 pm. All’uscita dall’aeroporto consegnamo la prenotazione dello shuttle al Ground Transportation Desk e dopo pochi minuti partiamo alla volta di Manhattan. Arriviamo al 400 W 56th st. tra la 9 e la 10th avenue. Ci attende la madre della proprietaria, molto gentile che ci fa salire all’appartamento al 2° piano. Il primo impatto con l’alloggio non è stato il massimo, scale fatiscenti, corridoio strettissimo (ricordava il Flatiron) odore nauseante di naftalina. Poi si è rivelato ancora peggio. Rumori di notte dai tubi dell’acqua, materasso con i “dossi”, stanze poco pulite ecc. ecc. Vabbhè ci siamo detti, abbiamo speso poco…ci serve solo per viverci la sera….
Appoggiate le valigie ci fiondiamo subito fuori per prendere il necessario per mangiare qualcosa in appartamento per quando ne avremo la necessità. Prima di tutto qualche pacco di pasta ed il necessario per fare colazione. Se c’è modo di saltare qualche cena o colazione fuori è consigliato. Come dicevo i prezzi sono abbastanza cari e non fa male qualche volta risparmiare arrangiandosi, considerato anche che il pranzo si fa sempre fuori perché si è in giro. NY è piena strapiena di market dove vendono di tutto. Inoltre in alcuni di questi si può anche mangiare a buffet. Prendi la tua vaschetta e la riempi di ogni cosa. Per esempio vicino al ns. appartamento da Bread & Honey non si mangiava male ed il prezzo era abbordabile. Circa 7/8 $ più le bevande. Tornati in appartamento la stanchezza si fa troppo sentire, cuciniamo la pasta ed andiamo a dormire perché dobbiamo essere riposati per iniziare il ns. fantastico itinerario.
2° giorno – venerdì 19 Aprile
Higline Park – Flatiron Building – Yankee Stadium (Bronx) – Time Square
Anticipiamo la sveglia delle 7,30, perché alle 6,30 siamo già in piedi, un po’ per l’eccitazione, un po’ per la scomodità dei letti alle 8,00 siamo già pronti per la passeggiata sull’Highline Park. E’ una ferrovia sopraelevata dismessa, adibita a parco con accesso che va da Gansevoort Street nel Meatpacking District a West 34th St. Piacevole passeggiata, solo percorso pedonale. Scendiamo sulla 23rd e a 5 minuti a piedi arriviamo al 175 W 5th st dove c’è il Flatiron Building. Il famoso edificio a forma di “ferro da stiro”. A pochi passi il Madison Square Park dove ci riposiamo qualche minuto. Primo hot dog nel chiosco in strada. Buonissimo! Prendiamo la metro destinazione Bronx per il Tour allo Yankee Stadium (con Nypass). Per questo Tour non è necessario prenotare, il primo arrivato è il primo servito specificano, il Tour inizia alle 12,00 fino alle 1,40 pm. Si trova all’one east 161 st. – gate n.6. Purtroppo ci perdiamo il racconto della guida perché il ns. inglese è un po’ limitato, figuriamoci sentir parlare un americano. Il Tour è comunque molto interessante visitiamo il museo degli Yankees con i trofei le maglie delle vecchie glorie ed entriamo direttamente nel campo di questo stadio maestoso. Foto di rito nella panchina della squadra e visita allo spogliatoio che lascia tutti a bocca aperta per lo spazio e l’ordine di ogni cosa. Sembra un salotto elegante di articoli sportivi. Soddisfatti di quanto abbiamo visto prendiamo la metro direzione Time Square che con il suo fascino ti obbliga a stare con naso all’insù per ammirare immensi cartelloni luminosi nelle pareti dei grattacieli. Ritorno in appartamento e ceniamo con un piatto di pasta.
3° giorno – sabato 20 aprile
Central Park – Grand Central Terminal – East Village – Rockfeller Center – Top of the Rock – Saint Patrick’s Cathedral
Sveglia alle prime luci dell’alba, colazione in appartamento con croissant e nutella e circa alle 8,00 ci dirigiamo verso Central Park, che dista 5 minuti dal nostro appartamento. “Il polmone verde” di New York pullula già di persone che fanno jogging o ciclismo, altri che portano a spasso i loro cani. Dopo un’occhiatina ci dirigiamo verso la metro (stazione Columbus Circle) perché alle 10,15 dobbiamo trovarci davanti al Gran Central Terminal in quanto abbiamo prenotato (da casa) con il NYPASS il tour Food and foot per le 10,15 am. Arriviamo in anticipo così cogliamo l’occasione per visitare la più grande stazione ferroviaria al mondo. Maestosa!
Si parte con il Tour, verso l’East Village. La guida ci illustra la storia di questo quartiere (ahimè la lingua…) e ci fa passare qualche ora da newyorkese facendoci fare 5 tappe culinarie in luoghi meno turistici e più economici. Abbiamo passato 2 ore e mezzo molto piacevoli.
Finito il Tour ci dirigiamo con la metro verso il Rockefeller Center e con il NYPASS entriamo al Top of the Rock. Entriamo in un ascensore dal soffitto di vetro che ci spara in un attimo al 70mo piano dove c’è l’osservatorio. Qui c’è una delle vedute più spettacolari con vista a 360 gradi. Abbiamo scattato centinaia di foto, ne vale sicuramente la pena. Vicino al Rockfeller Center non dimenticate di fare visita alla Saint Patrick’s Cathedral che è a pochi minuti. Verso sera ci dirigiamo verso la 5° strada ed in una traversa entriamo alla Nike Store per acquistare scarpe comode per camminare. Fondamentali per questo tipo di vacanza, inoltre i prezzi sono più bassi.
4° giorno – domenica 21 aprile
Madame Tussaud’s – Circle Lyne Sightseeing Cruise – Intrepid Sea
Ore 10,00 Madame Tussaud’s al 234 West 42nd Street (between 7th/ 8th Avenues). Arriviamo e c’è già una fila di un centinaio di persone ma noi con il ns. NYPASS (qui c’è il fast track) saltiamo la fila ed entriamo subito (che gusto). Consiglio di fare questa visita. Le statue sono impressionanti da come sembrano reali, ci siamo divertiti tantissimo specialmente in una sala dove potevi fingere di fare una diretta televisiva, con tanto di telecamere e monitor che riproducevano le immagini.
Ore 13,00 siamo al Pier 83, West 42nd Street at 12th Avenue, per la crociera Circle Lyne Sightseeing Cruise. Consigliata! Abbiamo fatto la crociera che dura 75 minuti, arriva a sud fino la statua della libertà oltre a passare sotto al ponte di Brooklyn. Costeggia la costa di Manhattan e si ha una visuale stupenda per fare foto bellissime. Tornati al pier 83, ci dirigiamo a pochi passi a visitare sempre con il NYPASS (fast track) l’Intrepid Sea ed il sottomarino, al West 46th Street & 12th avenue.
5° giorno – lunedì 22 aprile
Central Park Bicycle Rentals Tour – Ground Zero- Wall Street-S.Paul Chapel
Ore 9,00 Central Park in bici, vicino al Columbus Circle, al 203 West 58 Street (Corner of 58th and 7th Ave.) Divertente. Noleggiamo le bici e caschetto gratuitamente (con NYPASS)e trascorriamo con la guida 2 ore nei percorsi ciclabili attorno a Central Park, con alcune tappe in vari punti d’interesse. Incluso il Strawberry Fields Memorial a John Lennon. Di rito, come tutte le mattine, tappa spezza-fame con gli hot dog dei chioschi in strada, che costano dai 2 ai 3 dollari l’uno. Prendiamo la metro direzione Ground Zero, lo stato d’animo ora è diverso, ci assalgono i ricordi di quanto è successo e la tristezza è inevitabile. E’ ancora un grande cantiere con opere finite e ancora da finire. Per accedere a Ground Zero si deve fare un pass con un’offerta minima al 9/11 Memorial Preview Site at 20 Vesey St. Oltre al pass danno una mappa per raggiungere il Memorial dove sono state costruite al posto delle torri gemelle 2 immense vasche con ai bordi i nomi di tutte le vittime. Molto toccante. Inoltre vicino a dove si ritirano i pass c’è la S.Paul Chapel con molti ricordi di quel giorno delle persone scomparse. Commovente. Poi Wall Street il quartiere dell’alta finanza. Foto di rito con toccando gli attributi del famoso toro. A 10 minuti a piedi siamo scesi a battery park, per ammirare ancora una volta la Statua della Libertà.
6° giorno – martedì 23 aprile
Shopping al Woodbury Common Premium Outlets
Abbiamo seguito il consiglio di un ns. compaesano incontrato per caso nella grande mela, il quale ci ha detto che gli outlet fuori New York sono molto più convenienti per fare lo scatenato shopping che c’eravamo prefissati. Ci sono bus che partono dal Bus Terminal nella 42nd St & Eighth Ave, con andata/ritorno in diversi orari, che ti portano al Woodbury ad 1,20 h circa da NY. Praticamente l’outlet è un grande villaggio e in ogni casetta c’è un negozio: Timberland, Converse, Ugg, Gucci, Ralph Lauren, Tommy Hilfinger, Armani, Adidas, Prada, Nike e tanti altri. Il risparmio è assicurato! Si trovano tantissime occasioni. Abbiamo trascorso qui tutta la giornata e siamo ritornati in appartamento pieni di borse.
7° giorno – mercoledì 24 aprile
Soho, Tribeca, Greenwich Village, Chinatown, Little Italy, Harlem
Mattino giro a Soho, Tribeca, Greenwich Village. Quartieri famosi per i negozi e ristoranti. Ti fa un po’ dimenticare la grande metropoli affollatissima e fracassona. Poi a pochi minuti ci troviamo a Chinatown, un po’ deludente. Abbastanza caotica e fastidiosa con i negozianti che ti spingono letteralmente dentro ai negozi. Little Italy, questo quartiere pieno di ristoranti italiani ci ha spinto a provare la cucina di “Gennaro”. Consapevoli che in America è meglio non mangiare la pasta italiana abbiamo azzardato sedendoci ad un tavolo, tanta era la voglia di pasta. Siamo stati molto contenti e devo dire che i 25 dollari sono stati spesi bene. Pomeriggio tour ad Harlem, con NYpass (con prenotazione). Un tour bellissimo ed emozionante che si chiama HALLELUJA GOSPEL WENSDAY. Prima della funzione il tour prevedeva un giro per Harlem con il racconto di una guida sulla storia e la cultura di questo quartiere. Prima di entrare in chiesa ci hanno scrutato dalla testa ai piedi. Sono molto rigorosi, è di assoluto divieto entrare con zaini, bottiglie d’acqua ed abbigliamenti non idonei. Vietatissimo fare foto e filmati. Ci hanno tenuto a precisare che non è un concerto o uno spettacolo quindi bisogna tenere un comportamento adeguato. E’ assolutamente da vedere. Un’ora emozionante e a tratti commovente.
Giovedì 25 aprile
Ponte di Brooklyn, Dumbo, Botanic Museum Garden, Empire State Building
Passeggiata sul ponte di Brooklyn e alla fine del ponte, girando a destra sul molo si è sulla Brooklyn Heights promenade. Vista magnifica e mozzafiato che avrete visto tantissime volte. Assolutamente da fare anche per scattare bellissime fotografie di Manhattan e del ponte di Brooklyn. Poi visita a Dumbo, quartiere vicino, molto carino. Qui abbiamo mangiato la pizza più buona di NY. Poi visita al Botanic Museum Garden. E’ abbastanza distante. Purtroppo abbiamo sbagliato la metro, siamo scesi da tutt’altra parte. Abbiamo percorso a piedi non so quanti km, fortunatamente abbiamo camminato all’interno di un grande parco. Arrivati al museo eravamo sfiniti, siamo entrati con il NYPASS e dopo aver visto qualche pianta particolare siamo usciti. Peccato perché sicuramente l’avremmo apprezzato di più se non avessimo impiegato così tanto tempo per arrivarci. Rientro con la metro più vicina destinazione Empire State Building. Abbiamo scattato un’infinità di foto. Eravamo al tramonto e il panorama era eccezionale. Consiglio per il vostro itinerario di andare al Top of the Rock quando è buio e all’Empire al tramonto o viceversa. Per avere panorami e foto diversamente affascinanti. Serata a zonzo per la bellissima Time Square.
Venerdì 26 aprile
Shopping 5° strada, Time Square, aperitivo al 230
La vacanza sta per finire e allora shopping…shopping e ancora shopping. Ci sono sempre le ultime cose da comprare quando si viaggia in questi luoghi. Ultimi acquisti sulla 5° strada e a Time Square. Abercrombie, Hollister, M&M’S, souvenir vari ecc… La serata è stata il coronamento a questa splendida vacanza. Aperitivo al 230 è d’obbligo! Segnatevelo! Non potete non fare l’aperitivo sulla terrazza di un grattacielo al 22° piano con la vista su Manhattan, con davanti l’Empire State Building, Chrysler, ecc…. Infine, prima di andare a dormire, ultimi passi a Time Square di notte. Poi in appartamento checkin online con il cellulare. Fantastica la tecnologia!
Sabato 27 aprile
Central Park
Abbiamo tutta la mattinata a disposizione. L’appartamento dobbiamo lasciarlo alle 13,30 perciò ci dirigiamo verso Central Park dove facciamo una bella passeggiata e le ultime foto di NY. Alle 14,00 puntualissima arriva la navetta a prelevarci. Fortunatamente l’abbiamo prenotata con largo anticipo (il volo era alle 19,30) perché impieghiamo 2 ore e mezzo per traffico intenso e per prelevare altre persone da diversi appartamenti.
Mi raccomando, calcolare la partenza dall’appartamento/hotel almeno 4/5 ore prima del volo. Non si sa mai, il traffico, i controlli in aeroporto, potrebbero farvi venire l’ansia di essere in ritardo.
Non abbiamo inserito in questo itinerario i vari musei.. Mo.Ma…Guggenheim…ecc. perché visti nel viaggio precedente. Vale sicuramente la pena visitarli.
E per finire cosa dirvi ancora? Enjoy!!
Patrizia