Tre giorni a Qingdao
Il 07/07/2013 siamo partite dalla stazione sud di Pechino alle ore 7:10. Posto a sedere, seconda classe, andata e ritorno: 498 Yuan. Dopo circa 5 ore e mezza di viaggio finalmente abbiamo potuto dare inizio alla nostra vacanza!
Prima tappa: l’ostello, il Kaiyue International Hostel. Camera doppia con bagno privato: 145 Yuan a notte a persona. L’ambiente è accogliente, le camere sono grandi, e al pian terreno c’è un bar/pub/ristorante dove si può godere di buona musica e ottimo cibo sia cinese che internazionale a poco prezzo. So che viaggiare in Cina per chi non parla la lingua può essere molto dura, fortunatamente noi non abbiamo problemi in quanto studentesse di cinese, a chi dovesse interessare comunque il personale del Kaiyue International Hostel non solo è disponibile e sorridente ma parla anche inglese! (No in Cina non è scontato).
Dopo aver lasciato la nostra roba in camera e aver pranzato ci siamo dirette verso il “Qingdao Underwater World”, ovvero un grande acquario, comprendente ogni tipo di specie marina, posizionato direttamente sul mare. Ottima occasione per proseguire con una bella passeggiata sulla spiaggia. Il litorale è costeggiato da lunghi camminatoi lungo i quali si può sentire un buonissimo odore di pesce alla piastra, infatti si possono comprare spiedini di pesce di ogni tipo dai mille venditori ambulanti che riempiono la città.
Senza accorgercene siamo giunte in una strada piena di bancarelle di souvenir fatti con le conchiglie, dove ovviamente si può, anzi si deve, contrattare. Scesa la sera, siamo tornate in ostello dove abbiamo cenato e ci siamo rilassate chiacchierando davanti ad un drink. Secondo giorno: visto che avevamo a disposizione un’intera giornata abbiamo deciso di visitare il monte Laoshan. La montagna si trova a circa 30 km dalla città, ed è conosciuta per essere luogo di nascita del Taoismo. L’autobus ci ha portato fino ad un’area di sosta a sud della montagna dalla quale si prendono dei pullman che portano i turisti in diversi punti della montagna (biglietto pullman con sconto studenti: 85 Yuan). Abbiamo visitato il tempio più antico, abbiamo passeggiato lungo sentieri delineati ai bordi della montagna e respirato aria pura (cosa che, se vivi a Pechino, apprezzi molto di più in quanto i livelli di inquinamento della capitale cinese sono insopportabili). Quel giorno la nebbia conferiva al paesaggio un’aria di mistero ma anche di serenità.
L’ultima tappa della montagna era il picco al quale si poteva arrivare con 2 ore di camminata o con mezzora di funivia. Noi, abbastanza stanche, abbiamo deciso di goderci ancora un po’ il panorama per poi tornare in città. Una volta in città ci siamo dirette verso la piazza del 4 maggio, nel mezzo della quale un cartellone elettronico fa il conto alla rovescia per l’inizio dell’expo dell’orticoltura che inizierà ad aprile 2014. Camminando siamo arrivate alla piazza della musica dedicata a grandi musicisti tedeschi, in quanto la città è una ex-concessione tedesca, cosa che si può notare anche dalla mista architettura urbana. Il terzo giorno ci siamo dirette, appunto, verso il quartiere della concessione tedesca, badaguan. Dopo aver visitato un vecchio castello in stile greco-romano, ci siamo godute un po’ di relax in riva al mare. Abbiamo dedicato il resto del tempo alla scoperta di vie e viuzze del centro per poi dirigerci verso la stazione e prendere il treno delle 17:24 per Pechino. Purtroppo il poco tempo a nostra disposizione non ci ha permesso di visitare molte altre mete della città, nonostante ciò è stato davvero un bel viaggio!
Sharon Susan