Parigi in tre giorni

Anche se in molti dicono che tre giorni sono pochi per visitare questa magnifica città vi assicuro che bastano per innamorarvene
Scritto da: Fede1988
parigi in tre giorni
Partenza il: 25/06/2013
Ritorno il: 27/06/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Sperando che possa tornare utile per qualcuno vi scrivo il mio itinerario di 3 giorni a Parigi.

Partenza il 25 giugno 2013 con Ryanair da Orio al Serio (BG) e alle 8 di mattina, dopo 1 ora e 20 circa di volo, atterriamo nel minuscolo aeroporto di Parigi Beauvais. Brrr che freddo! Ci saranno 13 gradi circa!

Subito fuori dall’aeroporto c’è la biglietteria e i relativi pullman che portano a Parigi. E’ la soluzione più conveniente, il biglietto costa € 16 a tratta, il viaggio è di 1 ora e 15 circa e si scende a Porte Maillot dove vicino c’è l’omonima fermata con Metro linea 1 e RER rossa A (dal piazzale degli autobus seguite il Palais des Congres e in circa 5 minuti arriverete alla stazione).

Per i trasferimenti con il bus qua troverete info e orari http://www.aeroportbeauvais.com/bus.php?lang=it

Fatevi due calcoli per stabilire quanti viaggi farete e decidere se utilizzare singoli bigletti (€ 1,70 a tratta per la zona 1 che è la zona centrale di Parigi) oppure:

– 10 carnet ticket t+ a € 13,30

– Paris Visite: vale un tot di giorni prestabiliti e c’è per la zona 1/3 o 1/5 (considerate che Versailles è zona 4)

– Mobilis: il biglietto giornaliero anch’esso diviso in zone

Noi abbiamo preso 2 carnet in totale per 3 giorni, ci sono i distributori ad ogni fermata e puoi pagare anche con carta di credito.

Dalla stazione andiamo in hotel a lasciare i bagagli. Abbiamo scelto un hotel a Montmartre e qua trovate la recensione https://www.tripadvisor.it/ShowUserReviews-g187147-d3377653-r165533055-Hotel_Boronali-Paris_Ile_de_France.html#CHECK_RATES_CONT

Dall’hotel siamo andati alla vicina fermata di Chateau Rouge e dopo un cambio siamo scesi a Trocadero per vedere la Tour Eiffel dal piazzale Trocadero. Bellissima, imponente, emozionante. Non so come possa certa gente definirla una “ferraglia”! Abbiamo fatto una serie di foto, ci siamo mangiati un tremendo croque monsieur e un hot dog da un ambulante più una bottiglia d’acqua alla cifra di € 12.

Siamo scesi verso la torre passando dai jardins du Trocadero. L’abbiamo ammirata solamente da sotto. La coda solitamente è molto lunga, io c’ero già salita 9 anni fa e avevo pensato questa volta di salire sulla Tour de Monparnasse (ma poi non ci siamo riusciti).

Con una breve passeggiata siamo andati alla stazione RER di Champ de Mars dove abbiamo preso la RER C gialla direzione Versailles. Qua serve il Ticket zona 4 a € 3,35 a tratta, il viaggio dura mezz’ora e poi dalla stazione si va sempre dritti e con una passeggiata di 10 minuti si arriva all’ingresso della reggia.

La fila era infinita, nel vero senso della parola. Fortunatamente non c’era il sole ed è stato l’unico posto in cui abbiamo fatto coda.

Alle casse mio marito ha acquistato il Paris Museum Pass di 2 giorni a € 39 (se entrate minimo in 3 o 4 musei conviene farla) io invece ho esibito la mia carta d’identità: i cittadini europei sotto i 26 anni non pagano nella maggior parte dei musei/siti d’interesse!

Parigi Museum Pass ingresso gratuito sotto i 26 anni http://www.evous.fr/En-un-clin-d-oeil-les-musees-et-les-monuments-a-Paris-gratuits-pour-les-moins,1134168

In alcuni posti si limitano a guardare il pass e in altri leggono il codice a barre con una macchinetta. Io avevo erroneamente capito che valeva 48 ore e invece no, vale 2 giorni! Avevo fatto tutti i miei programmi per nulla. Morale?! Il terzo giorno a Orsay mio marito ha presentato il suo pass alle casse (ci abbiamo provato, in caso avremmo detto che avevamo capito che valeva 48 ore e avrebbe pagato) e non hanno né obliterato né hanno guardato la data quindi l’hanno fatto entrare senza pagare!Dopo un ora e 50 minuti di coda siamo entrati nella reggia. Beh…. La lunga attesa è stata ripagata dalla bellezza della visita! Ti forniscono un’audioguida inclusa nel prezzo e scoprirete un infinità di cose interessanti e resterete sicuramente a bocca aperta nel vedere le sale. La visita dura circa 3 ore, nei giardini non siamo potuti andare, non erano inclusi.

Dopo il rientro in hotel per rigenerarci siamo andati al quartiere latino (con la linea 4 della metro da Chateau Rouge siamo scesi a Saint Michel). Uscendo dalla stazione abbiamo attraversato la strada e ci siamo ritrovati in un groviglio di vie dove abbiamo girato mezzora prima di scegliere in quale ristorante cenare! Cucina greca, francese, indiana, cinese, spagnola e kebab a volontà! Mio marito non ne voleva sapere di cenare francese quindi abbiamo optato per il messicano: Tampico per l’esattezza! Con € 29 abbiamo mangiato delle Fajitas e del pollo piccante accompagnati da verdure e riso… terribili!

N.B.: l’acqua a Parigi costa uno sproposito! € 3/4 dai venditori ambulanti, nei ristoranti € 4/5! E’ di uso comune chiedere nei ristoranti “l’eau en caraffe” alias l’acqua del rubinetto in caraffa! In giro per la città troverete persone con secchielli in cui tengono bottigliette d’acqua e le vendono a €1.

Con pochi passi siamo andati a vedere Notre Dame illuminata in tutto il suo splendore. Che poesia, saremmo rimasti lì in eterno!

Sotto la cattedrale un ragazzo molto bravo canta e suona la chitarra intrattenendo una sacco di turisti e con una piacevole passeggiata lungo la Senna torniamo a prendere la metro per rincasare.

Mercoledì 26 alle 8.30 siamo già fuori dall’hotel, il sole splende e noi siamo pronti per una luuuuunga giornata!

Scendiamo a Les Halles e disperatamente cerchiamo il Louvre! Entriamo nel cortile e ammiriamo il palazzo da fuori, la piramide in mezzo alle fontane e vediamo in lontananza tutti i punti di interesse che andremo a visitare dopo. Che meraviglia! Passeggiamo lungo i giardini de le Tuilleries dove avremmo desiderato molto poterci fermare su una di quelle bellissime sedie verdi a guardare i passanti e sentire gli uccellini. Il verde è curatissimo e i fiori meravigliosi e penso a quanto mi piacerebbe avere un parco simile nella mia città.

Uscendo ci sarebbe il museo dell’Orangerie ma purtroppo il tempo è poco! Passiamo da place de la Concorde dove attorno all’obelisco stavano facendo dei lavori. Percorriamo gli Champs Elysées con molta delusione. Nove anni fa c’erano negozio meravigliosi di alta moda, Cartier e Louis Vuitton avevano all’esterno decorazioni gigantesche e super scenografiche. Ora poco e niente e tanti Zara e H&M.

Saliamo sull’arco di Trionfo (circa 300 scalini, rientra nel circuito Parigi Museum Pass) e godiamo di un meraviglioso panorama a 360° su Parigi.

Sotto l’arco di trionfo c’è la stazione RER Charles de Gaulle e con la RER A rossa e a Chatelet les Halles la B azzurra siamo scesi a Luxembourg dove abbiamo fatto un breve giro nei bellissimi giardini.

Nell’andare verso Notre Dame ci siamo fermati a pranzare a pomme de pain che è una catena che fa prevalentemente panini con menù prefissati. Con € 8 a testa abbiamo mangiato un panino squisito + patate al forno ottime e bibita! Consigliatissimo!

Siamo poi entrati a Notre Dame. Le sue vetrate formano dei giochi di luce favolosi! Sempre a piedi abbiamo raggiunto la Conciergerie e Sainte Chapelle (entrambe incluse nel Pass) dal momento che sono vicine una visita la meritano.

Erano “solo” le 15 quindi abbiamo deciso di dirigerci verso il centre Pompidou (museo di arte moderna e contemporanea incluso nel pass). Nel mio precedente viaggio mi era piaciuto troppo e, anche se non è una delle principali attrazioni di Parigi, ci volevo tornare! Quadri, oggetti e rappresentazioni bizzarre ci hanno lasciati a bocca aperta, troppo spassoso!

Prima di prendere la metro per rincasare mi concedo una crepes alla nutella, dopo tanto camminare cosa vuoi che sia?!

Ceniamo a Montmartre, in place du Tertre e con € 23 ci prendiamo una quiche Loreinne, un omelette con funghi e due crepes dolci sorde + bibite. Ora inizia la corsa per il battello sulla Senna! Dalla stazione di Anvers con linea 2 e da Charles de Gaulle linea 6 siamo scesi a Bir-Hakeim e poi lungo la Senna (in direzione Tour Eiffel) ci sono vari battelli che effettuano la crociera. La Vedette de Paris aveva già riempito l’ultima corsa delle 22.30 quindi corriamo al ponte successivo dove partono i bateau Parisien. Dal loro sito l’ultima corsa era sempre alle 22.30 e ormai siamo in ritardo. Fortunatamente in realtà ce ne era ancora una alle 23! Con € 13 a testa prendiamo i biglietti e in attesa della partenza abbiamo ammirato la Tour Eiffel illuminata. Quanto è romantica? Giro in battello altrettanto romantico, non è assolutamente da perdere! L’audioguida in italiano vi racconterà vari aneddoti mentre guarderete i più bei monumenti di Parigi illuminati con tanto di musica di sottofondo.

Rientro in hotel all’una. KO!

Mecoledì 27

Usciamo dall’hotel alle 9 e a piedi ci dirigiamo alla basilica del Sacro Cuore. Ci sono pochissimi turisti e scattiamo un sacco di foto. Per colazione andiamo in una bulangerie che si trova in una vietta che parte da Place du Tertre e ci prendiamo 2 croassaints che sono al fine de mondo (€ 1,20 l’uno) e poi andiamo da Starbucks dove con € 4 beviamo due caffè terribili!

Nell’uscire si mette a diluviare quindi recuperiamo e Kway e, tempo di indossarli, stava già smettendo! Entriamo nella basilica che apparentemente sembra “spoglia” ma quando inizi a girarla resti molto colpito dall’affresco di Cristo che c’è al centro. Essendo spoglia risalta molto e ovunque tu sia puoi ammirare Cristo con le braccia spalancate!

Torniamo in hotel per il checkout e poi con la linea 4 siamo scesi a Saint Michelle poi RER C gialla e siamo scesi al fianco del Musee d’Orsay. Pranzo veloce con panino ottimo della bulangerie e inizia la visita.

Noi di arte ci capiamo veramente poco e nonostante ciò siamo rimasti letteralmente colpiti dalla bellezza dei quadri esposti in questo museo. Non riuscivamo a staccare gli occhi da certi capolavori! Il museo si trova all’interno di una ex stazione ferroviaria ed è disposto in modo tale che non sei obbligato a vedere tutte le sale ma puoi girare liberamente saltando da una parte all’altra. Siamo stati dentro 3 ore ma non abbiamo visto bene tutto!

Per tornare in hotel a recuperare le valige siamo passati da Boulevard St Germain dove ci sono parecchi negozi molto belli.

Dopo vari cambi di metro, pullman, aereo e macchina arriviamo finalmente a casa stanchi morti ma soddisfatti!



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