Quattro giorni a Monaco di Baviera

Splendida città, vivibile, da visitare per le sue bellezze e per i suoi giardini della birra
Scritto da: gionni57
quattro giorni a monaco di baviera
Partenza il: 24/04/2013
Ritorno il: 28/04/2013
Viaggiatori: 6
Spesa: 1000 €
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È nel mese di dicembre 2012 che inizio a pensare a una nuova mèta per la primavera e tra le numerose destinazioni via via esaminate è balzata gli occhi Monaco di Baviera. La scelta è un misto tra il (al momento) presunto fascino della città e un insieme di opportunità di convenienza. Prima di arrivare alla decisione finale – aspetta, aspetta – il costo del viaggio aereo è clamorosamente raddoppiato; infatti appena sondato il terreno con Lufthansa il prezzo era di € 98,00 a persona a/r ma al momento della decisione abbiamo optato per Alitalia (in quel momento la più conveniente) per € 186,00 a persona a/r, approfittando anche dei buoni orari (partenza ore 09:15 da Fiumicino e ritorno da Monaco alle ore 18:30). Nella ricerca dell’Hotel abbiamo optato per il Leto Motel prenotando sul sito della HRS al mitico prezzo di € 236,00 per il periodo 24 Aprile – 28 Aprile 2013 in camera doppia. Si parte, siamo tre coppie di amici, quasi puntualmente da Fiumicino e si arriva in perfetto orario a Monaco (ore 11:00). Ritiro bagagli velocissimo (5 minuti) e ci fermiamo al desk per comperare i biglietti del treno per giungere in Hotel e così ottemperiamo per il biglietto valido per 5 persone + uno per una persona entrambi validi per 3 giorni e il tutto per € 15,00 a persona e da usare per tutti gli anelli. Prendiamo il treno e dopo circa 35 minuti scendiamo alla fermata di Moosach, dove praticamente attraversato il sottopassaggio ci ritroviamo in Hotel e verifichiamo anche a pochi passi il capolinea della Metro U3 e il capolinea del tram 20 e bus 51. Procediamo velocemente al check in e prendiamo possesso delle nostre camere che sono essenziali e pulitissime con brick in camera per farsi il caffè o il thè e dove poi la notte nessun rumore ci disturba nonostate si trovi fronte stazione dei treni. Alle ore 13:15 si parte alla scoperta di Monaco prendendo il tram 20 e scendendo a Karlsplatz. Entriamo per la KarlsTor e percorriamo tutta la zona pedonale sotto un bel caldo (24°) e oltre alle classiche vetrine entriamo a vedere la chiesa di S. Michele (Michaelskirche) che è una delle chiese più importanti di Monaco di Baviera. Proseguiamo poi e giungiamo in prossimità del Duomo (Frauenkirche) che è la cattedrale di Monaco di Baviera e sede dell’arcivescovo di Monaco e Frisinga.ed entrando all’interno notiamo da prima l’orma del diavolo (c’è una leggenda che parla di questo). La chiesa sorge dove precedentemente era costruita una basilica romanica. L’imponente struttura, realizzata in mattoni, domina la città. Infatti i campanili sono alti quasi cento metri. La chiesa subì grossi danni a causa dei bombardamenti alleati durante la guerra, ma negli anni successivi iniziarono i restauri, gli ultimi dei quali terminarono nel 1994. Visitiamo l’interno ammirando la classica visione gotica… bella ma non eccezionale, fredda di sicuro. Uscendo ci avvediamo di un bar con insegna italiana e ci fermiamo sperando di prendere un buon caffè, cosa che avviene ma la scontrosità della persona italiana è alquanto inaccettabile. Ed eccoci dopo pochi passi nella splendida piazza di Marienplatz… veramente bella con la sua torre e il carillon che suona (a lungo) a determinate ore, con il vecchio e nuovo Rathaus. La lasciamo per il momento e decidiamo di andare a vedere la Residenz situata nel centro cittadino e per secoli il luogo di residenza e la sede del governo dei duchi, poi dei principi elettori e infine dei re di Baviera, ma arriviamo che sono in fase di chiusura e non ci fanno entrare. Facciamo una passeggiata in Maximilianstraße dove il lusso incombe e piano piano ci avviciniamo al luogo dove abbiamo deciso di passare la serata con una buona birra e un buon mangiare, cioè presso Hofbräuhaus, la birreria più famosa del mondo. Grande atmosfera, gran pienone, molta gente, volte affrescate, lunghe tavolate di legno massiccio, orchestra, orchestranti e camerieri in perfetto stile bavarese, e poi lei….la birra, fiumi di birra bionda e non solo, buono anche il mangiare…..siamo stati veramente bene e non ci resta che tornare il Hotel con il tram 20 stanchi ma felici della prima giornata.

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Il giorno seguente iniziamo con una splendida colazione nella pasticceria a due metri dall’Hotel, fornita con una gran varietà di paste e del buon cappuccino. Sistemato il corpo decidiamo di andare al Castello di Nymphenburg prendendo vari tram che ci conducono il loco, accorgendoci l’ultimo giorno che con il bus 51 che parte davanti l’Hotel con poche fermate si giungeva rapidamente sul posto, ma questo è anche il bello dei viaggi fai da te. Splendido il castello sia all’interno che all’esterno… sicuramente molto meglio della Reggia di Versailles, ben tenuto e con abbondanza di oggetti originali, una visita che ha meritato il nostro tempo. Dopo un pasto veloce (panini e cola) ci dirigiamo a vedere l’Olimpiapark e il museo della BMW.

Passeggiata distensiva nel verde ben curato del parco olimpico con persone che fanno joggings e vanno in bicicletta e altre che sdraiate sui prati prendono il sole caldo di fine Aprile. Si riprende la metro e scende a Sendlinger Tor, altra porta di accesso alla città. Una buona passeggiata nell’isola pedonale e si giunge di nuovo in Marienplatz e si girovaga per le vie limitrofe ammirandone negozi e costumi e le tante birrerie all’aperto. Si decide di cenare presso Nürnberger Bratwurst Glöckl Am Dom in Frauenplatz 9. Buona cena e buona birra. Si torna in Hotel questa volta con la metro U3.

Terzo giorno

Si parte dopo l’abbondante colazione alla volta di Freising con il treno S1 per vedere la cittadina ma soprattutto il Duomo. Due aspetti che oggi sono testimoniati dalla ricchezza e dalla grandezza del Duomo(1205) intitolato a St. Maria e St. Korbinian, semplice e severo all’esterno, un’esplosione di stucchi e affreschi barocchi dei fratelli Asam all’interno a tre navate. Da vedere anche la cripta e la sala principale della Dombibliothek. Accanto alla chiesa si trova la Residenz, il palazzo del principe-vescovo edificato tra il 1300 e il 1600. Si nota nel camminare per Freising quello che è il simbolo della città e cioè L’Orso di San Corbiniano. Dopo aver visto la magnificenza del Duomo si parte per una conoscenza diretta di cui non si può fare a meno… il campo di concentramento di Dachau prendendo il treno S2 “Dachau” + bus 726 “KZ-Gedenkstätte” che ti scende davanti il campo. Fare Memoria è un dovere, tutti dovrebbero passare e sostare in questi luoghi per comprendere ciò che la follia umana è stata capace di concepire. Terminata questa visita si torna a Monaco e si va per vedere la Residenz ma va a vuoto anche questo tentativo e ci si dirige in Marienplatz per salire sulla Torre del Neues Rathaus e ammirare lo spettacolare paesaggio, che nelle giornate nitide permette di vedere le Alpi. Si cena presso L’Augistiner GroBgaststatte in NeuhauserStrasse 27, stracolmo con camerieri che viaggiano a tutta birra. Buona cena e Ottima birra. Tutti a nanna stanchi ma contenti per giornata sfruttata a pieno.

Dopo l’ampia colazione si riparte e tenta di nuovo con la visita della Residenz e anche questa volta abbiamo rilevato un problema cioè la visita ripartita in due orari diversi, cosa che mi fa imbestialire e a voce alta dico di andarcene e lasciar stare, quando l’uomo addetto alla biglietteria chiede spiegazioni (era italiano) e gli diciamo che era la terza volta che tentavamo di vederla e impietosito da ciò ci invita a vederla facendoci lo sconto, in effetti paghiamo due biglietti su sei. Ci vogliono due ore e mezza per vedere la Eesidenz e il tesoro ma ne vale assolutamente la pena. Tra la prima visita in mattinata e l’altra prevista dopo le ore 13:00, si opta poi per una passeggiata al mausoleo di Maximilian e si percorre un parco cittadino, pieno di ciclisti pazzi, per quanto corrono, che costeggia il fiume Isar. Usciti dalla Residenz si costeggiano le vie limitrofe e vediamo il Loggia dei Marescialli e visitiamo la chiesa di S. Gaetano, dopo di che ci prende un breve temporale e ci rifuggiamo in un bar a sorseggiare un buon caffè aspettando che smettesse di piovere (temperatura giu’ di 7 o 8 gradi all’istante). Si torna in Hotel per il cambio (una buona felpa) e si torna in Marienplatz e si va a cena presso la birreria Der Pschorr, anche questa stracolma. Si fa un pò di attesa e finalmente si libera un tavolo per sei e ci accomodiamo. Birra ultra buona, piatti abbondanti e come tutte le altre sere spesa di non più di € 20,00 a persona. Ampia passeggiata e tutti a nanna.

Ultimo giorno

Immancabile colazione e si sale in camera per prendere i bagagli, liberando la stanza, e lasciarli in Hotel in deposito. Ci si divide, Marina e Marcello decidono di andare a vedere il Deutsches Museum, mentre noi decidiamo di prendere il bus 51 e vedere l’effetto che fa. Scendiamo a una connessione con la metro e poi scendiamo in Leopoldstraße e vediamo la scultura alta 25 metri dell’uomo che cammina. Proseguendo a piedi entriamo per l’altra porta di Monaco e percorriamo la TheatinerstraBe da dove decidiamo di prendere la metro e andare a vedere toccata e fuga l’Alleanz Arena. Torniamo in Hotel riprendiamo i bagagli e via all’aeroporto. Partenza in orario arrivo in anticipo, ma come al solito per uscire dall’aeroporto di Fiumicino e riprendere l’auto ci vuole più tempo che andare e venire da Monaco.

Passate giornate splendide, sia per il tempo caldo e soleggiato e per la splendida Monaco che mi ha e ci ha sorpreso. Vivibilissima… la consigliamo!

Ragazzi che birra… eccezionale! Torneremo manca qualcosa da vedere e da bere!

Un saluto.

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BIRRA.......

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TRE+TRE



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