Cremona, una città da scoprire
Lunedì dell'Angelo tra Soncino e la città dei violini
Come ogni lunedì dell’Angelo che si rispetti anche quest’anno non ci siamo fatti mancare la classica gita fuori-porta. Nonostante la relativa vicinanza dal nostro domicilio (circa 120 km) non avevamo mai preso in considerazione di visitare
Cremona. Di buon mattino il sottoscritto (Davide), mia moglie Chiara, il piccolo Gianluca ed i miei genitori raggiungiamo
Soncino, prima meta della nostra giornata. La cittadina, che dista una trentina di km da
Cremona, è famosa soprattutto per la sua
Rocca, al cui interno però, a dire il vero, non è rimasto granché. Nonostante ciò la visita è comunque piacevole considerando anche che, grazie al biglietto d’ingresso (di 4 euro), abbiamo potuto visitare anche il
Museo della Stampa dove sono conservati, tra gli altri, i primi macchinari usati dai lavoratori del settore. Dopo una breve passeggiata lungo il corso principale (
Soncino è uno dei
Borghi più belli d’Italia) in cui spicca Piazza Garibaldi, riprendiamo la macchina per spostarci in quel di
Cremona. Con un discreto colpo di fortuna riusciamo a parcheggiare (gratis) a meno di un km dal centro storico e, essendo già ora di pranzo, ci incamminiamo direttamente verso il ristorante scelto grazie a
Tripadvisor. Essendo quest’ultimo purtroppo chiuso abbiamo ripiegato, senza troppi fronzoli, sull’
Angolo dei Templari, un locale gestito da cinesi dove, nonostante l’atmosfera cupa, non ci si può certo lamentare del rapporto qualità-prezzo. Con la pancia piena iniziamo il nostro tour da
Piazza del Comune dove sono concentrati i principali monumenti della città. Oltre al bellissimo
Duomo, al
Battistero e a diversi bei palazzi, è da vedere anche l’imponente
Municipio. Ma è la visione complessiva della piazza a sorprendere maggiormente, l’impatto scenografico non ha nulla da invidiare ad altre piazze italiane ben più conosciute. Per chi non ha problemi di fiato consiglio anche la salita sulla
Torre Campanaria (detta
Torrazzo), che, con i suoi 112 metri, è la più alta, tra quelle in muratura, di tutta Europa. Dalla sommità di quest’ultima si gode di una splendida vista sulla città e sulle campagne circostanti. Percorrendo
Corso Campi (la via dello shopping) quindi
Corso Garibaldi giungiamo in uno slargo dove si trovano la bella
Chiesa di Sant’Agata ed il
Palazzo Cittanova. Dopo una breve sosta presso la
Chiesa di Sant’Agostino arriviamo poi in
Piazza Stradivari, il cui nome ci ricorda uno dei più famosi violinisti italiani a cui la città ha dedicato un Museo che raccoglie una serie di bellissimi esemplari. Vorremmo ancora contemplare per qualche attimo la
Piazza del Comune (che al tramonto assume un atmosfera davvero bella) ma è giunta l’ora di tornare a casa. Non dubitiamo che le immagini di questa scampagnata rimarranno a lungo nelle nostri menti.
Dove abbiamo mangiato:
L’Angolo dei Templari
Largo Boccaccino, 38
Cremona
Locale, la cui ambientazione è sicuramente da rivedere, ma con un buon rapporto qualità-prezzo.